Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
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Originariamente Scritto da tzadik
OT: hai mai provato un Grassi "nuovo"? Se sì, che modello? Se sì, lo strumento era in condizioni tecniche ottimali o no (vedi sfiatamenti vari)?
No,e sinceramente non mi interessano...come ho scritto poco dopo,se a qualcuno di voi piacciono,potete prenderli...ma non hanno certo il fascino,il carisma,il valore intrinseco e forse nemmeno il suono degli strumenti francesi o americani,per me questo mio pensiero vale anche per Yamaha Custom o Yanagisawa di quelli carissimi...citando Cocciante...questi ultimi sono sax "belli senz'anima"...
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
OT: visto che hai specificato... mi pare che le argomentazioni che fornisci nel suggerire di non comprare questi Grassi "fatti a Taiwan oppure,ahimé,in Cina" siano oltremodo sterili.
... sono ancora di più sterili nel momento in cui persone che possiedono sia questi Grassi "fatti a Taiwan oppure,ahimé,in Cina" sia strumenti più blasonati li considerano come buoni:
Citazione:
Originariamente Scritto da skatt
... per me è un secondo strumento ma devo dire che sembra di star a suonare un Super Action II. L'intonazione è molto buona e il suono molto scuro...
Se non vuoi comprare uno Grassi "moderno" perchè non è fatto in Europa è una tua scelta che come hai espresso non è basata su questioni tecniche o prove oggettive (che non vuoi nemmeno fare) ma è basata su pregiudizi personali tuoi.
L'importante è non far passare opinioni personali (più o meno sensate) per fatti reali perchè c'è gente nel forum che non è in grado di fare distinzione tra le due cose.
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Ora spero di essere più chiaro nel concetto: non é il caso di essere razzista,dico semplicemente che,se avessi altri soldi da spendere per un altro sax,vorrei spendere senza dubbio una "bella cifra"per poter avere uno strumento di alto valore,non pochi soldi per un sax cinese...io sono fatto così;se potessi,investirei in strumenti musicali eccezionali,non in strumenti "da studio"che perdono velocemente di valore...detto questo,anch'io ho un vecchio alto Grassi(forse fine anni '70)senza Fa# acuto,secondo me con un grande suono ed un grande fascino,anche a livello estetico(fascino che gli orientali,almeno secondo i miei gusti,non hanno);e poi ho sempre il mio alto Selmer Mark VII,e sono gli unici 2 sax che ho
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
io do la mia esperienza personale. Ho cominciato a suonare nel 1978 o '79 (e' passato tanto tempo non ricordo esattamente) proprio con un tenore Grassi acquistato nuovo e l'ho tenuto 4/5 anni prima di prendere il mio Serie I. Come sapete oggi possiedo anche un nuovo Grassi jazzy line di quelli fatti in oriente. Devo dire che le ottime impressioni avute nel '78 con lo strumento italiano le mantengo anche ora con il nuovo anche se sono ovviamente strumenti diversi, nel senso che mantengo i positivi giudizi su entrambe gli strumenti. Credo che il marchio abbia mantenuto anche negli strumenti nuovi, una buona qualita' soprattutto nel timbro sonoro e nella robustezza delle meccaniche costruttive. Il marchio, finita l'epopea itliana, avrebbe potuto finire li o svilirsi sino a livello dei peggiori del settore uniformandosi ad un basso standard qualitativo che caratterizza la maggioranza degli strumenti a basso prezzo ed invece a mio parere rimane su un livello piu' che accettabile ed anzi lo ritengo un marchio con modelli professionali a tutti gli effetti con un rapporto qualita' prezzo ottimo. Poi e' chiaro che in giro ci sono marchi migliori e piu' blasonati, ma con costi decisamente piu' elevati.
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Salve a tutti, visto che si parla di sax Grassi, volevo sottoporre la vostra attenzione ad un sax baritono, Grassi per l'appunto, che possiedo.
Sotto alla matricola Italy: 17.xxx c/70 c'è anche scritto U.S.A. 358.xx.
Qualcuno sa darmi delucidazioni in merito?
Grazie
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
quali delucidazioni vorresti?
la matricola è abbastanza bassa, magari è degli anni '60
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Ciao a tutti... Non volevo aprire un altro topic visto che quello che sto per chiedere probabilmente é gia stato chiesto percio scrivo qui... Sto per acquistare un sax soprano grassi serie professonal 2000 inizio anni 90 (quindi numero di serie 6000 e passa)... Vorrei sapere se sono "generalmente" buoni strumenti... Dico questo perche il soprano lo proverò, pero non avendo praticamente nessuna conoscenza di soprano e di come devono suonare potrei anche beccare na sola :lol: poi sicuramente ci sono sax che escono meglio e sax che escono male...
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Vallo a provare con un che il soprano lo suona bene... e che ha un minimo di cognizione di causa.
Magari fallo visionare a un tecnico competente.
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
c'è qualcuno in zona foggia disposto a venire? :D
p.s. comunque i soprano di quel periodo sono sempre produzione itailana si?
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Citazione:
Originariamente Scritto da Il.neo.sax
c'è qualcuno in zona foggia disposto a venire? :D
p.s. comunque i soprano di quel periodo sono sempre produzione itailana si?
Yes, sempre produzione italiana! ;)
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Grazie :D almeno so che c'è un minimo di affidabilità da questo punto. Comunque mi ha detto che è stato appena revisionato il sax quindi dovrebbe andare però è sempre tutto da vedere...
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Citazione:
Originariamente Scritto da Il.neo.sax
Almeno so che c'è un minimo di affidabilità da questo punto.
E se poi scopri che un Grassi Made in Taiwan (cioè uno stencil Albest) suona meglio? http://tzadik.xoom.it/emoticon/TFRykn8TT.gif
Valuta gli strumenti:
1) per come suonano
2) per la qualità dei materiali con cui sono costruiti
3) per come sono costruiti/assemblati
Non valutare gli strumenti in base a dove sono stati prodotti.
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Citazione:
Originariamente Scritto da Il.neo.sax
Almeno so che c'è un minimo di affidabilità da questo punto.
E se poi scopri che un Grassi
Made in Taiwan (cioè uno stencil Albest) suona meglio?
http://tzadik.xoom.it/emoticon/TFRykn8TT.gif
Valuta gli strumenti:
1) per come suonano
2) per come sono costruiti
Non valutare gli strumenti in base a dove sono stati prodotti.
Cioè puo darsi anche che non sia un made in Italy? :BHO: comunque hai ragione tzadik :D
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Cioè... prova e vedi se "funziona".
Qualcuno qui sul forum apprezza gli strumenti solo se sono Selmer o se sono fatti in Italia (scorri la pagina verso l'alto...) però un approccio simile garantisce tutto fuorché un'analisi razionale.
Se invece vuoi acquistare uno strumento solo e soltanto perché è stato realizzato (completamente o parzialmente) in Italia puoi anche ignorare quello che scrivo.
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Cioè... prova e vedi se "funziona".
Qualcuno qui sul forum apprezza gli strumenti solo se sono Selmer o se sono fatti in Italia (scorri la pagina verso l'alto...) però un approccio simile garantisce tutto fuorché un'analisi razionale.
Se invece vuoi acquistare uno strumento solo e soltanto perché è stato realizzato (completamente o parzialmente) in Italia puoi anche ignorare quello che scrivo.
Mmm, ho capito il senso grazie :D certo è devo vedere chi puo venire con me anche se gia so che andro da solo e lo faro provare al venditore ahahaha :lol: