...purtroppo parlare di Mark VII ignorando il VI è impossibile...è la condanna della Selmer...
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...purtroppo parlare di Mark VII ignorando il VI è impossibile...è la condanna della Selmer...
ma il MarkVII un si poteva chiamare PeppeV ???!!!
:cry:
mmm ... la condanna... la caxxata!!! .... ma scusa per fare un "piccolo esempio" di produttore mega multinazionale che non si è tagliato le balle da solo ... guarda la fender!
produce tuttooggi o no le chitarre staratocaster jazz master telecaser o i jazz bass, precision bass ecc nati e battezzati più di 50 anni fa?
mi pare di si ... allora mi vien semplicemente da pensare che alla selmer sono troppo francesi e poco furbi!!
caxxo producono a fare i sa2, sa3 , ref36 ecc se non quello che la gente vuole?
sono troppo francesi e poco furbi!!
sono stati cojoni, ecco il problema, il mk7 è solo il capro espiatorio
il mk7 secondo me è nato con uno spirito innovativo e rappresenta un azzardo premiabilissimo, il loro errore è stato iniziare a produrre più modelli in contemporanea in era "moderna/industriale" solo dopo il sa2!!! dovevano iniziare da dopo il mk6, proprio come ha fatto la fender con i suoi classici MAI TOLTI DAL CATALOGO...
oppure MODESTAMENTE ritornare sui loro passi e ricominciare a produrre i mk6!! ma siccome c'hanno da farei i francesi che c'hanno sempre ragione e si sentono mejo di tutti ne buscano e ne ribuscano da japponesi e oggi da taiwanesi e italiani!!
e la storia che i mk6 sarebbero troppo costosi oggi da costruire mi pare un altra cagata pazzesca!!
allora i R&C jazz dovrebbero essere venduti solo negli Emirati Arabi!!!
via giù ... un ci pijamo pè i didietro ... le leggende sono leggende non si possono prendere come legge ne tanto meno come realtà.
Spendere x2 o x3 volte il prezzo "logico" non da poi il patentino del "Sax migliore del mondo nonchè unico e irripetibile" ... queste sono pippe da baloccai!!!
Non mi hai capito ancora puma: quando uscì il Mark VI credo che il loro stesso riferimento (della Selmer come dei musicisti) fosse il SBA, che son quasi sicuro costava pure molto di più...
Dopo che il Mark Vi prese piede in quanto modello 'economico' della Selmer in mano agli squattrinati ma geniali musicisti che tutti ora conosciamo e che ne fecero lo strumento di riferimento, la Selmer decise """bene""" di farne uno diverso, il Mark VII.
Non discuto sulle qualità del Mark VII: volevo solo mettere in evidenza come (e già si è detto e ripetuto alla nausea), la qualità degli strumenti è prevalentemente soggettiva (sia per chi lo suona, sia dello strumento in sé); ovviamente se lo strumento è un prodotto artigianale (non un assembaggio di parti prodotte industrialmente), si dovrebbe anche tener presente la quantità di tali strumenti che IMO ne determinano la qualità: se ci fossero 100.000 violini Guarnieri Del Gesù dubito che avrebbero la stessa eccellenza (e valore) che invece effettivamente hanno...
Eju! sfracellamento di testiholi... :ghigno:
PS; il fatto che non abbiano continuato con il Mark VI è un domanda che mi son posto anch'io, ed a detta degli esperti sembra che la Selmer abbia perduto, oltre alle maestranze che martellavano giudiziosamente le lastre, pure la lastra stessa, ovvero la qualità e composizione del materiale... :mha!(
Un po' come è successo alla mitica chitarra Martin, il cui deposito di legni andò a fuoco alcuni anni fa: la Martin prodotta ora è una chitarrina qualsiasi
Non capisco perchè in questo forum sia sempre più diffusa la brutta abitudine di stravolgere gli scritti altrui (quando sono letti) solo per giustificare o sostenere la propria opinione.
Puma,
se leggi con un pò più di attenzione quanto ho scritto qui
http://www.saxforum.it/forum/viewtop...18716&start=30
cioè solo 3, 4 interventi precedenti...quanto tu contesti e affermi essere pippe e sciocchezze non sono una mia opnione, una mia idea o altro...ma bensì la storia della Selmer in primis. Te lo ripeto...nei primi anni '70 erano in crisi...ecco il perchè del Mark VII. Produrre un MK VII nel 74, ed anche oggi, costa oggettivamente meno che produrre un MK VI, questo te lo potrà confermare qualsiasi riparatore mediocre che capisce un minimo di metalli, meccanica e saldature...un minimo...non c'entra nulla il discorso che hai fatto con la R&C...a maggior ragione se confronti i prezzi attuali con quelli degli anni 70 rivalutati...un sax oggi costa molto di più.
Non hanno continuato a produrre il MK VI perchè le sue vendite erano calate, perchè erano in crisi (come oggi...) e volevano una interruzione con il passato, e perchè non potevano, allora, permettersi due linee di sax parallele.
Saranno pippe ma è andata così, se cerchi anche solo in rete queste informazioni sono pubbliche ed ormai assodate.
Altro discorso...Puma quale sarebbe lo spirito innovativo del MK VII??? Ne ho porvati diversi e sinceramente non ho trovato innovazioni...
E' bello il romanticismo del dire "figlio del suo tempo" ...
ma la stessa Selmer publicizzava il MK VII come frutto della collaborazione con Michel Nouaux...lo conosci Puma? Altrimenti piazzolo in Google e capirai di chi stiamo parlando...non certo un Rocker.
Se vendo una macchina e dico che al progetto ha partecipato Shumacher (si scrive così?) intendo PRESTAZIONI, VELOCITA',
se invece dico che vi ha partecipato AL GORE, intendo ridotti consumi, attenzione all'ambiente.
Forse è un brutto esempio ma credo si capisca cosa voglio dire.
Il resto me ne frega niente se ritieni siano cagate o pippe...a me pare che ogni tanto anche tu dovresti contenerti un pochino con i termini utilizzati, a maggior ragione quando non si sta discutendo sulla qualità del sax per te o per chiunque altro. Se pensi che chi compra un MK VI sia un pipparo, va benissimo...anzi direi che è proprio così che deve andare...in mano MIA ed in mano TUA, qualsiasi sax suona da schifo uguale...quindi meglio spendere 1.700 euro piuttosto che 7.000....anche se io non sono stato così saggio come te.
New York nights, perchè?Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Le saldature sono di "qualità" inferiore.
Le posizioni delle colonette sono studiate per accelerare i tempi di assemblaggio, a discapito però di altri elementi. Confrontati un MK VII ed un MK VI al top del settaggio appena scorri le meccaniche con le dita, e non parlo solo di comoditò, ti accorgi di cosa sto dicendo.
Il chiver è già soffiato (almeno in quei mk vii che ho visto io) e non saldato come il MK VI, praticamente si realizza in pochissimo tempo. Non so però se questa pratica era già stata adottato, sarebbe da verificare.
La precisione dei fori dei camini, del posizionamento delle aste è inferiore rispetto al MK VI, che già di suo non era la perfezione fatta a persona.
Questo sempre per accelerare i tempi di produzione....quindi i costi.
C'è chi sostiene che avessero anche abbassato la qualità delle lastre (facendo girare la voce che invece non si trovavano lastre della stessa qualità di quelle del passato), ovviamente comportando dei costi inferiore per i materiali.
Ci sono altri elementi di cui non ricordo e che non ho nemmeno capito, ma un paio di tecnici che conosco me li elencarono per bene.
Un link
http://www.saxpics.com/?v=mod&modID=15
dal quale cito
"Anyhow, it's most probable that the 7 design was cheaper to construct than the VI and Selmer's test market said that the 7 was "close enough" to a VI."
Stò col cell e non posso navigare/riercare granchè.
Non ho mai costruito sax ma continuano a sembrarmi dicerie... E lo sport di sciaquarsi la bocca è troppo diffuso per prendere sul serio tutto quel che dicono i guru/professoroni e chiaccheroni tra web e artigiani.
Saxpics dice cosa basate sulla sua osservazione anche molto superficiale basta dare un occhiata alle cose che scrive del sa1 e sa2 via... Sembra uno al bar sotto casa che fa "la scuola" ai ragazzini dai..
Nyn ho letto i tuoi interventi ma resto della mia idea, cioè che un conto è la realtà e tuttoaltro sono le leggende mitologie che si creano intorno a oggetti musicali che talvolta si trasformano in oggetti di culto e da li poi si coltivano le leggende.
il promo-articolo di Hemke mi pare quello che è, cioè un pubblicità travestita da intervista per cercare di spingere il prodotto nell'ambiente classico, poco importa se ha collaborato alla costruzione l'obbiettivo lì mi sembra chiaramente pubblicitario. Nella realtà trovo molta più aderenza alla teoria del sax per musica elettrica perchè il mk7 lo è, a livello volume, potenza,saturazione e ricchezza armonica. È stato progettato ed nato negli pieno degli anni elettrici maturi, e se vogliamo andarea vedere le risorse in rete allora dai un occhiata nella sez time line del sito ufficiale selmer... Saxpics "battezza tuttti i sax" ma sulla base dell'autorità datagli da chi?
Il mio tono è volumente polemico sarcastico perchè questo topic è stato aperto per parlare del mk7 , al mk6 non mancano certo attenzioni o topic quindi continuare a lucidare la sua storia/nomea/leggenda è OT e pure un bel pò noioso da leggere per la milionesima volta.
dobbiamo credere che dall'ultimo seriale mk6 al primo dei mk7 la selmer ha perso il capo, in criso ha preso e moltiplicato la produzione econ la feroce concorrezza asiatica ha dovuto far scadere materiali e manodopera per lanciare un nuovo modello? gnamo per favore non stà in terra.
Tutto questo lo sostengo da persona che ama il mk6 ma che non ne è cultore.
E torno lì se uno spende 7000 euro in un mk6 non ha alcuna sicurezza che quello sia "superiore" al peggiore dei mk7 perchè quella cifra è frutto di speculazione di mercato.... Io stesso ho confrontato un mk6 "baciato" da Messori con un mk7 da revisionare, e quel mk6 a suono valeva molto meno del mk7 a detta anche del riparatore dove li provai.
Vogliamo dire che il CULTO del mk6 non è contornato da leggende, fisse,feticismi e parecchie pippe spesso volano per fara scadere gli altri modelli?
Quanto ho scritto non deriva da alcune informazioni di Saxpics...
da osservazione diretta e confronto degli strumenti, da Marzi, da Messori, da Randy Jones, da altri soggetti (non giovani) che hanno lavorato/trafficato con la Selmer per almeno 40 anni, zona triveneto...
Tu puoi rimanere della tua idea ma ci sono elementi oggettivi a suffragio di quanto ho scritto...
se vuoi prendiamo il tuo marcolino e lo smontiamo pezzo per pezzo e poi vediamo se ho scritto balle sulle qualità meccaniche, delle saldature e di tutto il resto.
Sei fedele alla tua opinione perchè tu sei legato alla mitologia ed alla leggenda del sax "creato per il rock" con volume e potenza e balle simili, perchè tu, come altri possessori di MK VII che conosco aihme, vi sentite in reltà figli di un dio minore e soffrite di inferiorità nei confronti del MK VI...estremizzo e scherzo ovviamente.
Come fai a dire che "Nella realtà trovo molta più aderenza alla teoria del sax per musica elettrica perchè il mk7 lo è, a livello volume, potenza,saturazione e ricchezza armonica. È stato progettato ed nato negli pieno degli anni elettrici maturi"
Quale realtà? Su quali basi? Quali elementi? Ricchezza armonica??? Nouaux ha partecipato attivamente alla sua realizzazinoe, il fatto ch sia stato pubblicizzato non signifca che non sia vero...
Dai su...lo sapevo ed ero stato avvertito...vien fuori che il Mark VII è meglio del Vi e del SBA e BA...dai su Puma...le prove si fanno su un numero minimo di test e da chi li sa fare per bene...non me e te...che ci mettiamo a scrivere di saturazione...
Per traslazione...il Serie III è stato fatto per la musica house o da discoteca...? Alla fine degli anni '90 quella è la musica che andava per la maggiore no?
Per inciso...i sax di Messori suonano dopo alcuni mesi di uso intenso...è molto comune tra i suoi clienti, anche professionisti, tornare a casa e rimanere delusi...per poi ricredersi dopo poco tempo. Rispetto la tua prova in ogni caso, non conosco gli strumenti oggetto di test anche se ho una mezza idea di chi sia il proprietario di quel MK VI se eravate dalle parti di Poggibonsi......
Interessante intervista a Shorter
http://www.melmartin.com/html_pages/...s/shorter.html
parla anche del Mark VII...
Quello che dice New York nights sulla presunta "minore" qualità costruttiva è teoricamente sensato oppure no?
Se si, vale pure per i MK VI .......
dal 1954 al 1962 la produzione si attesta sui 5mila 6 mila sax/anno.
dal 1963 al 1968 passa da 7mila a 10mila, dal 1969 al 1973 siamo a 12mila.
Ovvero il doppio di strumenti prodotti per anno tra il 1954 ed il 1973.. i "mitci" 5 digit, guarda caso sono prodotti fino al 1962 (l'anno che si superò quota 100mila).
I MK VII prootti dal 1974 al 1980 si attestano sui 12mila l'anno, come già lo erano i MK VI.
Se New York nights sostiene del progressivo scadimento di qualità/cura/ assemblaggio dei MVII rispetto ai MK VI, non oso metterlo in dubbio, perchè quello che sostiene è fattibile.
E' pur vero che mi sono capitati di provare nel tempo, MK VI tappatissimi, come ho avuto un MK VII fantastico (a me piace il timbro muscolare del MK VII) ma un dubbio mi sorge .... ragionando in termini numerici/qualità, sarà vero che non bisogna acquistare un selmer prodotto dopo la deglii anni '80 e seguenti ? (produzione annua sui 17/18 mila .... :saxxxx))) ).
Come al solito siamo andati fuori argomento, ma il tema trattato è degno di nota.
Personalmente non prenderei mai MK VI, è follia spendere tutti quei soldi .....
The Mark VII is a very heavy horn.
The Mark VII I have is good. It has another kind of sound, heavy kind of sound ...... WAYNE SHORTER
Non tieni conto del fatto che i Mark VI venivano prodotti (...) sia negli Stati Uniti sia in Francia (e guarda caso i più apprezzati sono mediamente i modelli "americani").
Dal Mark VII in poi, la Selmer ha costruito strumenti solo e soltanto in Francia.
La resa di uno strumento dipende anche dalla manutenzione che ha ricevuto nel corso degli anni... e non tutti i tecnici lavorano allo stesso modo, con le stesse finalità.
Sfido io a trovare un Mark VI "sfigato" passato dalle mani di Messori (giusto per fare un nome)... poi bisogna anche tener conto che i limiti personali nel suonare un determinato tipo di strumento arrivano quasi sempre prima dei limiti dello strumento.
Quoto tzadk, diciamo che in America li assemblavano, forse meglio, forse peggio.
Comunque anche io ritengo che la qualità è scemata anche nel corso di vita del mark VI, quella linea teorica del 1964 non è poi così irrealistica.
Il calo di qualità non è visibile, ed a mio avviso non ha effetti sulla resa dello strumento, ma vi sono delle differenze di assemblaggio che chi smonta e rimonta continuamente sax del genere riscontra.
Non ricordo nemmeno cosa ma se non ricordo male anche in questo caso era un discorso di colonnette e cose simili.
Che....non hanno ovviamente nulla a vedere con il suono dello strumento! Sia chiaro...
ho sentito gente in giro dire che con il poggiapollice mano dx in plastica il sax ha un suono più caldo................
Vorrei anche aggiungere una cosa di cui ho già allertato in passato...un bravo tecnico non può ridare al suo sax il chiver originale....la fuori è pieno di SBA e MK VI privi...o magari danneggiati nel corso delgi anni, riparati alla bene e meglio e poi rilaccati...il chiver ha un impatto enorme sulla resa dello strumento.
Nyn mi fai skiantà! ;)
lo dico perchè suona più grosso perchè è nato per suonare più grosso!! a scanso di equivoci commerciali lo dice pure chi l'ha prodotto... la selmer 30anni dopo!!
se dobbiamo fare gli avvocati del diavolo si potrebbe dire: se non per dire la verità che minkia di senso avrebbe dire oggi quello che dicono sul sito ufficilale nella timeline??
(non linko perchè non si può linkare devessè in flash o robe simili)
cè pochi nomi da sfoggià! il mk7 suona grosso!! cè poche colonnine o saldature da impugnare ciccio!!
io stesso te l'ho detto non fo il tifo per nessuno, per es da bassista amo il mio fender jazz bass ma sto suonando solo col precision copia cinese (vabbè custommizzato da me) o col fretless koreano da 150 euro perchè mi vanno questi suoni ora non per credo religiosi o altre minkiate!!!
io suono per suonare, non smonto pezzo pezzo gli strumenti perchè non mi frega una sega se la saldatrura è di 0,001 o 0,002 non ho il tempo di farlo e se poi avessi avuto il tempo preferirei fare altre cose invece di andare a vedere il bucho der cXXo degli strumenti... son grullo si ma mica a questo livello!! :lol:
lo strumento non conta quanto volete varlo contare!!! lo strumento è un mezzo non una religione caxxo!! :D
Tza per favore non incomiciamo coi cavilli! sennè se ne esce per natale!!
il mk6 massorizzato sonava tappato al proprietario dopo MESI (e CENTINAIA D'EURI) spesi!!
sonava tappato a me, a lui e al riparatore... secondo te di 3 persone un se ne faceva una in grado di provare un caxxo di mk6 del caxxo??!!! EH!!!
allora come mai il mk7 sonava il doppio a tutti e 3 ???
"colpa" delle colonnine o del fatto che fosse costruito in francia perdio!!!
eddajeee!!!
..forse il tuo suonava di più non avendo l'incisione sulla campana, le vibrazioni sono più omogenee... :lol: