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Re: Ance sotto Gin...
Ciao a tutti !
Ordunque....
Ormai è da qualche giorno che sperimento le ance sotto gin e ne sto valutando gli aspetti positivi e negativi...
Devo dire che una volta inzuppate nel alcool le ance devono essere messe all'aria per una decina di minuti prima di poter essere suonate.
Quando evapora l'eccesso di alcool vanno bene, non vengono ne migliorate, ne peggiorate dall'alcool. La qualitÃ* timbrica rimane inalterata.
Però...confesso che è un pelino scomodo come metodo di storaggio delle ance, soprattutto se si va in giro a suonare. Sarebbe da usare come metodo da tenere in casa, piuttosto che da portarsi in giro...
Ho notato anche che dopo un pò di utilizzo delle ance queste si incurvano ugualmente, chiaramente si degradano lentamente.
Alla luce di quanto scritto credo che:
1) se le ance vengono lavate e massaggiate dalla spina alla punta dopo ogni utilizzo;
2) se queste vengono poste in un porta-ance che tenga la tavola piatta il più possibile senza stressarle;
3) se vengono tenute in condizioni di umiditÃ* favorevole (65-75 %);
credo che si possa fare tranquillamente a meno del Gin, a meno che uno non voglia usarlo in modo canonico per allietare lo spirito e il corpo... :D-:
Credo comunque che continuerò ancora per un pò a sperimentare questo metodo conservativo e se non vedrò cambiamenti rispetto a quelli visti finora tornerò al metodo classico...
Frank.
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Re: Ance sotto Gin...
Citazione:
Originariamente Scritto da bb
Cmq. tutte queste nevrosi dei sassofonisti sono veramente pittoresche, fra un po' qualcuno dirÃ* pure che il gordon's gin ti dÃ* piu' armonici ed un miglior subtone del gin del discount , che puo' creare dei problemi sulle note gravi...ah,ah!
Io mi offro volontario per collaudare il Ballantine's :lol:
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Re: Ance sotto Gin...
Ciao ragazzi, riporto in auge la discussione in quanto pensavo di aprirne una per riportare la mia esperienza, ma ho trovato già questa :)
E' da un po' che conservo le ance nel gin, dopo averlo visto fare per un po' di tempo al mio sommo Maestro Giulio Visibelli, però non si tratta di gin puro, una parte di gin e una d'acqua, in un contenitore tipo quello per le bolle di sapone pieno per un quarto e lasciando le ance nella plastica protettiva ( tipo vandore ); devo dire che i risultati sono ottimi, vita prolungata, prestazione costante, e prontezza fin da subito quando si monta l'ancia. Una variante che pare altrettanto efficace è la sostituzione del gin con l'amuchina, disinfetta molto però il gusto è un po' più sgradevole.
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Ho comprato l'acool alimentare.
La ricetta giusta, quindi: 1/3 alcool 2/3 acqua?
Grazie
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Non c’è una ricetta giusta . Se consideriamo che i vari distillati hanno una gradazione di 38-42 gradi , per tenere lo stesso grado alcolico con alcol puro dovresti fare 40 alcol e 60 acqua ma , ripeto, non esiste “giusto” quindi anche la tua diluizione va bene :wink:.
Con la grappa buona l’ancia è più buona :laughing:
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sto provando a tenere le ance sotto Gin, un gin del discount senza zucchero e con 38° alcolemici. E' vero che le ance sono pronte e già bagnate, ma ho la sensazione che si ammollino un po' troppo, e poi esce fuori una patina.
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forse la soluzione giusta è quella data da musician 87 poco sopra anche se diversi anni fa...per evitare l'ammollamento sopratutto in punta andrebbero conservate nella loro plastica dura
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Citazione:
Originariamente Scritto da
hobbysax
forse la soluzione giusta è quella data da musician 87 poco sopra anche se diversi anni fa...per evitare l'ammollamento sopratutto in punta andrebbero conservate nella loro plastica dura
sì in effetti le tengo nel gin ma con l'astuccio di plastica
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Io le ho sempre tenute in acqua con un po di aceto di mele, poche pippe, sono solo dei pezzetti di canna che dopo un po di uso si buttano, percui qualsiasi cosa che le mantenga umide senza che marciscano va bene.