Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Secondo il mio modesto parere non è tanto importante dove venga costruito un oggetto, o parti di esso, ma l'esperienza e la professionalit* ed il "sapere" (o know how per gli esterofili) che guida e sovrintende le suddette operazioni.
Faccio un esempio: se il produttore taiwanese di turno produce 1000 sassofoni per conto di una azienda italiana e un "esperto" italiano sceglie i 10, 20 che soddisfano gli standard qualitativi richiesti dal nome, dalla tradizione etc etc, è normale che il costo di suddetti sassofoni sia alquanto elevato!
In campo automobilistico nessuno si stupisce del fatto che alcune Porsche (vanto dell'industria tedesca) siano costruite in Finlandia ed assemblate e collaudate a Stoccarda (e non per questo costano di meno!): l'importante è che rispettino i parametri richiesti e dichiarati: e comunque sono made in Germany!
E tenete presente che mentre i sassofoni si possono provare prima dell'acquisto, le auto generalmente prima si comperano e poi si provano: la qualit* quindi, intesa come riproducibilit* delle caratteristiche dichiarate, diventa fondamentale!
Riprendendo quanto detto da altri, la vera differenza è che se io, senza essere un esperto, compero uno strumento Y o S o B o R&C tanto per fare dei nomi, sono sicuro che al 90% avrò uno strumento intonato, duraturo e di cui non rimpiangerò i soldi spesi, a prescindere dal suo luogo di produzione o di assemblaggio.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Ok Ugo, però rileggi quanto scritto prima....qui non si sta discutendo la qualit* del prodotto come più volte gi* sottolineato ma altro...il mio soprano probabilmente lo ricomprerei altre 1.000 volte...
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Qui non si sta discutendo sulla qualit*... si sta discutendo su un idea fondamentale: correttezza e fiducia!
Porsche costruite in Filandia, Volkswagen costruite in Polonia, Mercedes costruite negli Stati Uniti: poco importa sono che si sanno... vengono dichiarate!
Qua il punto è un altro: la Borgani dichiara di produrre gli strumenti in Italia e di distruibuirlo solo dalla suo ditta... e, quando uno va in ditta nota che l'edificio ha poco a che fare con una fabbrica di strumenti da qui il dubbio: sono veramente costruiti in quel edificio... dubbio alimentato dal fatto che NYN ha fatto una visura e ha riportato che la Borgani dichiara 4 dipendenti in tutto compresa segretaria... non ti pare un po' bizzarro!
La qualit* non si discute... il punto è che se effettivamente, come si mormora, gli strumenti:
1) non sono assemblati in quella fabbrica
2) non sono costruiti in Italia, ma ipoteticamente a Taiwan
... non è totalmente giustificato il costo! Con questo non voglio dire che non debbano guadagnarci... ma generalmente per quanto performante sia lo strumento uno non compra uno strumento fatto a Taiwan a 4000€ o giù di lì (metti caso un tenore).
Tenuto conto del costo dei materiali, della manodopera, del guadagno per chi li vende: il costo rimane eccessivamente alto!
Io un Borgani moderno professionale non l'ho mai l'occasione di prenderlo in mano ma ho un Rampone: se guardi bene la meccanica e la finitura sopra le chiavi ti accorgi subito che non può essere uno strumento non fatto a mano: se fosse fatto a macchina non ci sarebbero tutte quelle imperfezioni che dimostrano che è fatto a mano! :mha!(
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
sul mio selmer c'è scritto made in france .... probabilmente perchè è fatto in francia :saputello !
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
cavolo , anche sul soprano serie3 c'è scritto made in france ...... sar* grave ???? :ghigno:
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Chi lo sa... non tutto è come sembra ... :-leggi-:
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
I dipendenti dichiarati sono 8, mi ero sbagliato ed ho modificato il post! 4 mi era stato detto verbalmente dalla solita fonte...quindi di certo ed ufficiale al 31/12/2007 sono 8.
Mi scuso dell'imperfezione :half:
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
di solito faccio il "sommergibile" perchè (come in questo caso...del resto), generalmente trovo sempre qualcuno che esprime la mia opinione (e magari lo fa anche meglio di quanto lo farei io).
detto questo però, in questo caso sento il bisogno di dire la mia.
come detto sia da NYN che anche da Tzadik direi che il nocciolo non st* nella bont* o meno degli strumenti, la quale non mi sembra in discussione peraltro, ma sull'eventualit* che ciò che viene sbandierato possa non corrispondere a realt*. Ed in effetti, devo ammettere che la cosa in generale mi "indispone" sempre parecchio. Ora, il punto sul quale voglio soffermarmi è solo quello che ho appena detto. senza rigiri di parole e senza bizantinismi nei quali, noi italiani siamo maestri.
O SI DICE LA VERITA' OPPURE NO. il resto è aria fritta. qualsiasi giustificazione è fuori luogo. non ci può essere nessuna attenuante, o tantomeno spiegazioni dettate da motivazioni "commerciali". Spesso trovo che cercando di dialogare il più possibile è facile perdere il filo del discorso divagando talmente ai lati della questione finendo per partire irrimediabilmente per la tangente.
quando cerco di spiegare qualcosa a mio figlio gli dico sempre che la bugia non è la soluzione con la quale si risolve un problema...è solo un nuovo problema. perchè prima o poi le bugie vengono a galla.
Io la penso così
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Signori, splendida discussione...ma voi, credete che abbiamo la possibilit* di "controllare" o verificare realmente ciò che il mercato in toto ci spaccia come DOC, DOP, biologico (molto di moda, molto trend...c'è da ridere o da piangere a seconda di ciò che preferite...) o quant'altro? Che ciò che mangiamo sia quello che troviamo scritto e/o la provenienza certa? Sapete veramente ciò che mangiate? Certo, qui, si parla di sax...ma non trovo molte differenze col tipo di mercato anabolizzato, malato e onnipermanente che pervade e condiziona le ns. esistenze!
Siamo passati da una societ* basata sulla produzione di beni ad una societ* basata sull'iperconsumo...l'economia va male, ci dicono, perchè non consumiamo o consumiamo di meno...non si produce piu' per soddisfare bisogni o offrire servizi, si produce per consumare: piaccia o meno, il futuro del ns. pianeta va nella direzione dei consumi e degli strumenti che ci consentono o costringono a consumare!
E quindi che troviate scritto su un certo prodotto (che sia un sax o ciò che mangiate o altro) "made in Italy"...DOP...ecc... è la nuova forma di re-incanto che le aziende offrono per aggiudicarsi fette piu' estese di consumatori...che si crederanno "fighi" per questo! Grande risata...
Alla luce di ciò, molte aziende che producono sax, cari amici, non ci vedono come suonatori di sax...ma come consumatori di sax: comprendete la differenza? Credo di sì... a questo aggiungete le meraviglie del capitalismo globalizzato...svelato l'arcano!
Non voglio fermare il mondo...tanto va a rotoli (come disse l'inventore della carta igienica), ma fermarmi e ridere! Una grande risata ci seppellir*...
Volete ancora intrattenervi con nobili discorsi di cui, in cuor vostro, conoscete gi* l'inganno?
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Francamente non riesco a capire qual è il problema. E' riconosciuto da tutti il fatto che gli strumenti Borgani sono di eccellente fattura e possono tranquillamente competere con (e io dico anche superare) la migliore concorrenza.
Sappiamo tutti che ogni strumento ha un certo costo e ognuno di noi è disposto a spendere una determinata cifra per averlo, anche alla luce dell'utilizzo che ne fa (sicuramente un professionista ha esigenze diverse dal ragazzo che studia per diletto o magari suona in banda).
Io sono felice possessore di un Borgani Silver che dopo anni di onorato servizio non fa una piega, solo semplici operazioni di manutezione inevitabili per uno strumento che suona sempre. A livello estetico ha la finitura del tutto integra e gi* questo mi fa pensare alla qualit* della stessa, cosa che ad esempio non sempre si riscontra in sax "stranieri" (per non far nomi).
Quello che mi ha spinto a comprarlo non è stato il prezzo, non è stata l'estetica, non è stata la marca, non è stato il titolare (peraltro persona molto disponibile), non è stata la possibilit* di farci mettere le mani da uno che con gli strumenti ci parla (il grande Collazzoni che tutti conoscono): l'acquisto è avvenuto solo e soltanto perché, secondo il mio personale apprezzamento (quindi nulla di oggettivo), QUEL sax era il meglio che potessi trovare. Con questo sax mi trovo benissimo e non rimpiango alcun altro strumento.
Potrei permettermi di prendere tranquillamente un qualsiasi altro strumento (se ci lavori può anche aver senso spendere 8000€ per un sax se li vale, se li collezioni anche, se li acquisti per fare il figo no...) ma per me questo che ho va benissimo e me lo tengo stretto.
Detto ciò, per arrivare al nocciolo della questione, cosa può importarmene se lo strumento è stato battuto a mano con martello in palissandro direttamente da Orfeo in grembiule o se lo strumento è prodotto in parte a Banana Island?
Per come la vedo io quando si compra qualcosa si deve pagare la qualit* dell'oggetto, se l'oggetto vale i soldi chiesti e siamo disposti a spenderli ok, altrimenti si guarda altrove...
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Questo discorso vale se ti piace farti prendere in giro.
Non si sta parlando di qualit*.
La domanda è chiara: Dove sono fatti i fusti Borgani? In Italia? Se la risposta è no la Borgani ti prende per il ::zitto:: e quando tu spendi i tuoi 3000 euro loro stanno speculando una cifra.
Preciso che a me non interessa nemmeno dove fa i fusti la Borgani sono piemontese e se dovessi scegliere un nuovo saprei a chi rivolgermi. Però, se chi mi vende l'olio mi dice che è prodotto Italiano ed io poi scopro che le piante sono Italiane ma l'uliveto è in Grecia ed il prodotto è stato imbottigliato lì ed importato io mi incazzo anche se l'olio è buonissimo perchè alla base c'è una palla. ::saggio:: :yeah!) :D
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
[Detto ciò, per arrivare al nocciolo della questione, cosa può importarmene se lo strumento è stato battuto a mano con martello in palissandro direttamente da Orfeo in grembiule o se lo strumento è prodotto in parte a Banana Island?
Per come la vedo io quando si compra qualcosa si deve pagare la qualit* dell'oggetto, se l'oggetto vale i soldi chiesti e siamo disposti a spenderli ok, altrimenti si guarda altrove...
Come sempre le tue risposte sono molto ben formulate e corrette oltre che centrate :half:
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Citazione:
Originariamente Scritto da leosaxarubra
Questo discorso vale se ti piace farti prendere in giro.
Non si sta parlando di qualit*.
La domanda è chiara: Dove sono fatti i fusti Borgani? In Italia? Se la risposta è no la Borgani ti prende per il ::zitto:: e quando tu spendi i tuoi 3000 euro loro stanno speculando una cifra.
Se il prodotto è qualitativamente ottimo, e tu sei disposto a pagare certe cifre per averlo, significa che il prezzo è giusto.
Che poi parte del processo produttivo, o anche tutto, sia fatto all’estero, è una cosa che dovrebbe essere dichiarata, per correttezza.
O quantomeno non si dovrebbe pubblicizzare il prodotto come “Made in Italy”…
QUESTA può essere considerata una presa in giro.
Ma al di l* di questo,
non sono d’accordo con chi sostiene che è una presa per il c*lo pagare 4000€ uno strumento fatto a Taiwan.
E’ semplicemente un grande affare per chi lo commercializza.
Allora pagare 8000€ uno strumento di 50 anni fa? E' una presa per il c*lo?
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Citazione:
Originariamente Scritto da leosaxarubra
Questo discorso vale se ti piace farti prendere in giro.
Non si sta parlando di qualit*.
La domanda è chiara: Dove sono fatti i fusti Borgani? In Italia? Se la risposta è no la Borgani ti prende per il ::zitto:: e quando tu spendi i tuoi 3000 euro loro stanno speculando una cifra.
Preciso che a me non interessa nemmeno dove fa i fusti la Borgani sono piemontese e se dovessi scegliere un nuovo saprei a chi rivolgermi. Però, se chi mi vende l'olio mi dice che è prodotto Italiano ed io poi scopro che le piante sono Italiane ma l'uliveto è in Grecia ed il prodotto è stato imbottigliato lì ed importato io mi incazzo anche se l'olio è buonissimo perchè alla base c'è una palla. ::saggio:: :yeah!) :D
Quoto, la rabbia è la bugia raccontata (in caso che la Borgani produca in parte gli strumenti a Taiwan o altro)
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Citazione:
Originariamente Scritto da nedosax
cosa significa che un'italiano non suonerebbe con uno strumento di valore inferiore al MKVI che ha?
ad esempio io ho anche un MKVI e sapete con quale suono più spesso con un Chu Berry del 28 che costa meno del Selmer, ma per me conta la sonorit*
:bravo: :bravo:
:cool: