e ......... principalmente .......... chi farÃ* i panini :ghigno:
no , sul serio qual'è il sito della festa della musica ? :BHO:
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e ......... principalmente .......... chi farÃ* i panini :ghigno:
no , sul serio qual'è il sito della festa della musica ? :BHO:
Io ho trovato il sito http://WWW.SANDWICHHOTDOGWURSTELPANINIIMBOTTITI.ITALIA1Citazione:
Originariamente Scritto da salsax
Questo il sito: http://www.festadellamusica-europea.it .
Grazie :half:Citazione:
Originariamente Scritto da MyLadySax
La mia esperienza della festa europea della musica è legata alla partecipazione a Senigallia: abbiamo suonato in piazza Roma ed è stato molto bello come ambiente assistenza tecnica e partecipazione della gente.
A Fermo invece è stato un disastro... non commentabile.
Un pareggio... comunque io consiglio di partecipare senza ammazzarsi con strumentazioni complicate: andate in acustico e divertitevi.
Max
Perfettamente d'accordo con teCitazione:
Originariamente Scritto da re minore
il ragionamento non fa una grinza, io faccio l'elettricista e quando succede che lavoro da qualche insegnante di cui conosco le pretese in caso di lezioni guarda caso anche se è un intervento da poco ,mi comporto di conseguenza ,nessuno toglie i meriti ad un professore o musicista o quant'altro ma la sua cultura non la devo pagare io è giÃ* "ricco" del suo sapere,anche a me è costato molto imparare il mestiere e ad attrezzarmi per svolgerlo.
Chiariamo una cosa, altrimenti non ci si intende.
Qualsiasi prestazione, sia essa di un idraulico o di un elettricista, di un professore di matematica o di un musicista, DEVE ESSERE RETRIBUITA! Se, poi, qualcuno ha piacere a lavorare gratis, peggio per lui.
Ma, se diciamo che il tal professore è giÃ* ricco del suo "sapere", sottintendiamo che proprio tale professore, che per "arricchirsi" del proprio sapere ha MOLTO studiato (e lo studio non è retribuito), dovrebbe accontentarsi di poco o nulla, poiché, in caso contrario, le sue sono solo pretese!
Ma siete pazzi?
Quanto, in particolare, al caso del musicista, è vero che si diverte a suonare e ad esibirsi, ma si deve considerare:
1) Che dietro ogni esibizione ci sono tanti sacrifici;
2) Che non essere pagati significa non essere apprezzati, per cui, anche per il musicista, è una questione di dignitÃ*.
E prescindo da chi la musica la fa per professione e campa anche suonando in pubblico!
Per cui torno a ripetere: siete pazzi?
Aggiungo che la cultura non la paga l'elettricista, la pagano tutti, ma costa molto di meno, perché oggigiorno vale molto di meno. Anche le competenze dell'elettricista le paghiamo tutti, ma costano molto di più, perché oggigiorno valgono molto di più.
Ma attenzione: in Gran Bretagna (me lo ha detto un elettricista amico mio che ha la fidanzata inglese), ormai ci sono un sacco di elettricisti polacchi molto bravi che fanno di tutto a prezzi stracciati! :lol: :lol: :lol:
ma cosa vuol dire che ti comporti di conseguenza?Citazione:
Originariamente Scritto da mario
:BHO: :BHO: :BHO:
ciao fra
Porca vacca ma stiamo scherzando??Non esiste di suonare gratis,al massimo per queste condizioni suono in casa,li faccio quello che voglio e quando voglio ,ma in pubblico bisogna suonare ciò che appunto il pubblico vuole,quindi quello si chiama LAVORO!!!! se vogliono sentire della buona musica devono sganciare l'euro come faccio io quando vado ai concerti. Va beh che non tutti siamo come Michael Brecker ma quando uno ha studiato per 20 anni almeno 50 € dategliele !!!
almeno un panino wurstel e patatine :saputello
Tutti coloro che prestano un servizio (elettriciti, musicisti, etc.) hanno il diritto di richiedere una retribuzione. Tutti coloro che richiedono una prestazione hanno il diritto di accettare o meno il prezzo richiesto per la stessa. Tutti hanno il diritto di offrire gratis la propria opera. Se, guarda caso, non vi sono elettricisti disposti a lavorare gratis ma, in compenso, il mondo e' pieno di musicisti (anche bravi) disposti a suonare gratis o quasi, e' abbastanza naturale che risultera' piu' facile ottenere una retribuzione degna di questo nome per l'elettricista piuttosto che per il musicista. E' tutto qui.Citazione:
Originariamente Scritto da MyLadySax
Uno degli aspetti più deteriori della societÃ* odierna è la mercificazione della cultura.
Chi, come me, ritiene che la cultura non è "una cosa come qualsiasi altra" e non dovrebbe, quindi, essere oggetto della legge del mercato non può che guardare con angoscia a tale mercificazione.
Ovviamente, essa mercificazione non deriva da un'imposizione dall'alto, ma dalla percezione diffusa della cultura ad ogni livello sociale, il che implica che gli stessi operatori e produttori della cultura tendono a percepire quest'ultima come una res mercificabile.
Negli ultimi decenni si è assistito, soprattutto in Italia, ad una reale reificazione dell'arte e, in questo processo, la considerazione sociale della musica è scesa sotto lo zero, tanto che gli stessi musicisti hanno perduto la stima che dovrebbero avere per se stessi. Ecco perché si stimano meno degli altri lavoratori, compresi gli elettricisti, e, a differenza di questi ultimi, a volte non si fanno pagare.
In una societÃ* migliore, il compenso per i musicisti sarebbe un assunto indiscutibile giÃ* a monte.
Poiché non condivido questo stato di cose, grido: SVEGLIATEVI!
Poi, ognuno faccia quel che vuole.
In sintesi, Re Minore, tu descrivi semplicemente le cose come stanno e così facendo sembreresti condividerle, io le contesto nei principi.
bene stasera si suona aggratisse©:
piccolo concerto in un localino di m....a nel centro di Firenze, dove di solito ci suonano tristi gruppetti "coveristi & coverai" in duo tipo "vocina bianca" :pray: accompagnata da pianolista con capelli alla Renegades o chirarrista acustico "dal gilet fantasia"... per fare roba tipo ... Shampagneeee per brindare ad un InGonDrooo... ecc ecc
e allora:
noi ci si va, e suoneremo aggressivi e cazzuti & incazzati come è d'obbligo ma ancora di più perchè non se lo aspetteranno!
... sicuramente litigheremo col barista al secondo pezzo, lo maderemo a fan..lo e pesteremo ancora più pesti... fino al terzo quando cominciaranno le minaccie fisiche il quarto pezzo alzeremo i volumi a 10 e suoneremo dissonanti & funk come degli ossessi... al quinto pezzo ci faremo chiedere scusa dal parruccone proprietario dello sfigato (e stasera ancora di +) locale poi attaccheremo un'imporvvisazione di 15min con tanto punk dentro... e se non chiederanno scusa un' altra volta finiremo il livido pubblico di straniere americane e tardoni fiorentini con una piggia di grooves funk dispari e offensivi .... dopodichè potremo potremo anche rivolgerci verso il bar per depredarlo della meritata birra a fiumi.
ah che bello fare i pancherochers :cool:
l' Italia spende MILIARDI per il calcio e non ha mai NIENTE per la musica
Un calciatore di medio-alto livello guadagna un MILIONE all' anno
Un musicista professionista di medio-alto livello forse arriva ai 1000 euro
Un calciatore di medio-alto livello ospite in una discoteca per una sera guadagna dai 1000 ai 5000 euro ( e anche di più)
Un musicista di di medio-alto livello per una serata in un bar o ristorante guadagna un panino e 50 euro
Un calciatore non spende nulla di materiale
Un musicista spende molti soldi per un buon strumento e per la manuntenzione
questo è un confronto tra un calciatore e un musicista