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Allora eccomi qua. Ho provato ormai da una decina di gg il dukoff Hollywood e devo dire che davvero non mi dispiace. Ci sono due cose a cui fare attenzione a mio parere :
1) la vibrazione dovuta alla leggerezza del becco per via del materiale con cui è costruito. Ho in parte ovviato con una fascetta che smorza le vibrazioni perché va bene gli armonici ma la precisione per me è importante quindi non deve esserci troppa turbolenza. Con una legatura rovner di quelle senza fori il tutto è andato abbstanza a posto
2) le note acute palmari sx e i sovracuti bisogna farci un po' l'abitudine ma questo ha a che fare con me e con il rodaggio non ancora completato. Il resto vi dico
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gil
Allora eccomi qua. Ho provato ormai da una decina di gg il dukoff Hollywood e devo dire che davvero non mi dispiace. Ci sono due cose a cui fare attenzione a mio parere :
1) la vibrazione dovuta alla leggerezza del becco per via del materiale con cui è costruito. Ho in parte ovviato con una fascetta che smorza le vibrazioni perché va bene gli armonici ma la precisione per me è importante quindi non deve esserci troppa turbolenza. Con una legatura rovner di quelle senza fori il tutto è andato abbstanza a posto
2) le note acute palmari sx e i sovracuti bisogna farci un po' l'abitudine ma questo ha a che fare con me e con il rodaggio non ancora completato. Il resto vi dico
io uso una Rovner versa X ed è una accoppiata perfetta
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Si grazie Stefano ho provato anche io quella e altre tra cui FL a gabbietta ecc ma erano tutte troppo turbolente per me. Paradossalmente qui é necessario desaturare (sempre per il mio gusto e il mio orecchio) al posto che aggiungere. Sono abbastanza sicuro che lo stesso becco in ottone non mi dispiacerebbe ma per ora voglio abituarmi a questo... Grazie Stefano tra l'altro dei tuoi preziosi test postati su you tube. Molto ben fatti 👍👍
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Aggiornamento : il becco in questione (Dukoff Hollywood) mi sta cominciando a calzare. Il tetto, piu' basso rispetto a quello del becco che usavo in precedenza, da' maggiore prontezza di reazione con attacchi netti e articolazione agevole. Il che si traduce in maggiore precisione in generale . Gli attacchi sulle note gravi sono facilitati mentre rimane meno facile (vs quello a cui sono abituato) sugli overtones ma senza che questo sia un limite (ogni becco non e' per definizione all-round per cui qualche adattamento/aiuto da parte del suonatore e' da mettere in conto senno' che ci stiamo a fare in fondo ? :)). Oh non si pensi che sia un becco squillante di quelli che puoi rivaleggiare con le trombe per cui se si vuole squillare bisogna spingere NOI (lui non ha per fortuna salti o bullet o altre diavolerie interne che moltiplicano l'aria immessa). Scrivo 'per fortuna' perche' la 'squillanza' non viene a gratis ma comporta solitamente un aumento di frequenze alte su tutta la gamma che risulta , almeno al mio orecchio, decisamente fastidiosa quindi salti no grazie preferisco faticare. Appena ho un attimo di tempo magari faccio un video con qualche nota dentro cosi ci capiamo meglio
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Visto che mi è stato chiesto, un po' timidamente... ecco i costi delle imboccature per sax tenore:
- modelli WBS "originali" per sax tenore: 170€
- modelli WBS "vintage" per sax tenore: 250€
Se posso fare una considerazione di pubblica utilità, invito tutti a cercare cosa si trova in quella fascia di prezzo, sul mercato del nuovo e dell'usato.
Evitiamo (come accade in altri post) commenti da boomer. :wink:
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Io credo di essere millennial, quindi posso commentare.
Perchè le copie costano più dei disegni originali?
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@Luigi , magari perchè devi ammortizzare il prezzo di acquisto dell’originale da copiare :cool:
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mah chissà - le dinamiche dei prezzi a volte sono controintuitive. io per esempio non capisco perchè degli strumenti meno ergonomici, meno intonati e meno omogenei costino più di strumenti più ergonomici, più intonati e più omogenei :laughing::laughing:
scherzi a parte (non sono un fan dell'ultra omogeneità sonora, nè dell'intonazione millimetrica...) nel campo delle arpe storiche (mercato che conosco meglio di quello del saxofono: c'è meno roba, meno modelli e nessun aggiornamento) le copie costano di più degli originali, molto di più, a volte il doppio.
ho visto strumenti originali andare via a 2k euro suppergiù a cui vanno aggiunti 5k suppergiù di restauro il cui valore nominale potrebbe arrivare intorno ai 20k (ma sono invendibili a quella cifra per una serie di ragioni, fra cui il fatto che con un po' di pazienza si trova uno strumento da restaurare e si spende meno della metà) mentre le copie partono da quella cifra e salgono (hanno dalla loro il vantaggio di essere più solide e affidabili)
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zio dario, posto che un becco da copiare costa 1000 euro dopo 5 becchi penso sei già rientrato della spesa
senza aumento dopo 8:mha!(
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@Luigi , era una battuta :laughing:
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Ah, scusa qui è battaglia tra millenials e boomer.:ylsuper:
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Non è più facile dire “vecchi e giovani “ ? :laughing::laughing::laughing:
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Vecchio ci sarai tu, di nome e di fatto.
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questo è il mio, customizzato per me con anello in ottone e resina bianca appena trasparente, bellissimo. Scorrete le foto