:shock: mi associo!Citazione:
Originariamente Scritto da Fabrysax
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Originariamente Scritto da Fabrysax
Grazie a Fabrisax ed a Cesare Carreri, troppo gentili.
Ok, ok, ok......
Proprio speravo di trovare un topic dove si discutesse a proposito di questo argomento...
Anche dalle mie parti sono arrivati quei fantomatici pacchetti vandoren in "confezione cioccolatino" che però oggi mi hanno fatto davvero, davvero INCAVOLARE!!! :muro((((
Utilizzo le classiche blu numero 3 ed anche io ho trovato queste difficoltÃ* trovando proprio il termine "zanzarose" nel suono.
Premesso che lo studio compensa ogni difetto sulla resa (e il sax di difetti ne ha molti), e considerato il fatto che possa dipendere anche dal bocchino, la cosa che più mi preoccupa è il fatto che sembrino essere le uniche per fare classico....e allora come risolvere?
Insomma, per suonare il repertorio classico sono le uniche raccomandate da buona parte degli insegnanti...
Da due anni ho smesso di lavorarle per varie cause: punta sfibrata (dopo un'ora di studio avrebbero seno' suonato ancor meno), a volte noduli del legno visibili praticamente a occhio nudo che solo a vederli mi veniva voglia di sbatterla contro il muro...tagli di materia prima fatti volte con il coltello da bistecca (tale coltello a seghetto).
Ho provato altre ance V16, rico royal n 3, rigotti gold, daniels....niente...su altri bocchini (quindi pensando che il problema era tra l'ancia blu vandoren n3 e il bocchino) ho avuto un riscontro migliore...migliore emissione, attacchi migliorati,rotonditÃ* di suono... (ovviamente studiandoci sopra!!! :muro(((( ), ora, cercando altri punti d'arrivo le blu tornano alla carica e mi danno di nuovo problemi....Ho sentito parlare di ance François Louis per fare classico e La Voz.....
La mia intenzione è quella di rimettere per me il capitolo ance in discussione e con particolare riferimento al genere classico...
Chi di voi può suggerirmi altre marche da provare?
Grazie infinite. :???:
ma come bocchino usi un C*? ma per confezione tipo cioccolatino intedete le ance dentro le bustine??? :BHO: io ho sempre usato quelle e forse perchè non ho mai provato altro mi sembrano buone.. :ghigno:
Ciao Viola, io ti consiglierei di riprovare con più calma le Rigotti (magari prova sia il taglio "jazz" che il "classic", provendendo dalle Vandoren forse non sei riuscita ad apprezzarle compiutamente però vale la pensa insistere e ti spiegherò brevemente il perché.
Come ben sai, studiare il saxofono è cosa molto seria, richiede molto impegno e tanta pratica; da considerare che la "pratica" è talvolta particolarmente stressante per l'ancia (suoni armonici, sovracuti, sessioni molto lunghe di lavoro...) quindi è necessario fondamentalmente che l'ancia abbia le seguenti caratteristiche:
- buona sonoritÃ*;
- omogeneitÃ* su tutti i registri (non deve essere sorda e soffiosa, tantomeno deve "spaperare" il suono);
- buona durata (se l'ancia tende a "morire" troppo presto la spesa per le ance comincia ad essere consistente);
- prezzo favorevole (chi compra un pacchetto ogni 3 anni non ha problemi, chi ne compra 10 per volta qualche problema comincia a porselo);
Personalmente ho notato che le Rigotti suonano quasi sempre tutte e sono piuttosto omogenee nel taglio. In più lavorano bene anche su bocchini classici, a patto di utilizzare (insieme a bocchini chiusi/medio chiusi come il classico S80 C*/C**/D) una durezza tra il 3.5 e il 4.
La sonoritÃ* forse non è il non plus ultra, ma si tratta di sottigliezze, l'ancia perfetta non esiste e qualora esistesse, sarebbe la prima cosa a rompersi, magari prima del concerto o di un esame.
Secondo me un buon metodo di operare è quello di lavorare con ance il più possibile omogenee (ed è questo il vero punto di forza delle Rigotti), cercando di selezionare le migliori e lasciarle per eventuali occasioni in cui è necessario quel "quid" in più. Operando in questo modo ci si pone al riparo dalle soprese che possono presentarsi utilizzando ance molto diverse tra loro (passando per esempio da una Vandoren a una Rico, piuttosto che ad una La Voz), perché appunto ci si abitua ad un certo standard.
Tanto per spiegare meglio il concetto, se dovessimo fare un'ipotetica valutazione della qualitÃ* delle ance presenti nel pacchetto, potremmo dare un 7.5-8 a 6-7 ance, un paio sono eccellenti e una/due sono comunque buone ma magari è meglio utilizzarle per lo studio a casa.
Ripeto, secondo me è più importante lavorare sull'omogeneitÃ* che sulla ricerca della perfezione a tutti i costi (sappiamo bene poi che non esiste).
;)
Non posso fare a meno di quotare ModernBigBand...
Con le Vandoren imbustate avevo gli stessi tuoi problemi: in questo post (che ho appena scritto) trovi la maniera con cui ho risolto il problema...
Come ance da provare ti consiglio le Hemke, le Rico Reserve, le Rico Gran Concert se vuoi una LaVoz Medium Hard... A livello di omogeneitÃ* all'interno di un pacchetto io mi ero trovato bene anni fa con le Rico Jazz Select (per la classica prova le Unfiled)... Ultimamente sto tornando a usarle, ma le prendo sfuse
Ti ricordo però che Rico, Rico Royal, LaVoz e Hemke... sono tutte della famiglia "Rico".
Ance Francois Louis: vista la qualitÃ* dei prodotti di quel marchio, se le ance sono all'altezza sono sicuramente da provare.
A tutti consiglio questo sito: http://www.reedexpress.co.uk/, non hanno tantissime ance, ma i prezzi sono imbattibili (sopra le 6,5 sterline la spedizione è gratuita!).
Fatto.... TAAAAC....Citazione:
Originariamente Scritto da viola_ viola
Citazione:
Originariamente Scritto da ModernBigBand
La legge di Murphy del Sassofonista :half: !!
(ma il vecchio topic al riguardo esiste ancora?)
In questi giorni mi è tornato il Lebayle LRII Metal(piccola chiosa per tutti coloro cui piacciono i Lebayle, il migliore è l'RII ma non si trova facilmente e cmq non a prezzi economici)da Simone per una rettifica dato che di fabbrica nessun becco esce bene, quindi ho iniziato a fare i classici test set-up, morale della favola le Vandoren(qualsiasi modello)non vanno proprio...fanno pena :muro(((( cosa che invece non accadeva con l'Otto Link in ebanite, quindi riconfermo la mia impressione, ossia che le ance Vandoren per becchi in ebanite vanno alla grande ma per becchi in metallo no :ehno:
Logicamente l'opinione è del tutto personale :zizizi))
Anch' io faccio parte della fazione anti-Vandoren...
Le ho usate per anni fino a che, una volta arrivato a padroneggiare un po' lo strumento, non riuscivo piu' a comprare un pacchetto di vandoren blu senza scartarne piu' della metÃ*. Alcune durissime, altre troppo leggere :muro(((( :muro(((( :muro((((.
Diciamo che su un pacchetto da 10, quando andava bene se ne salvavano 2 o 3.
Ho provato a cambiare ance e adesso sto testando le Rico Royal, che non mi fanno impazzire, ma mi è stato detto di provare le Rico Jazz... speriamo bene :pray: :pray: :pray:
Infatti :D basta guardare la mia firma per capire che io invece sui becchi in metallo con le Vandoren Blu mi trovo moooolto bene ;)Citazione:
Originariamente Scritto da Novazione77
ma se le usi solo su uno dei becchi per soprano :lol:
:lol: :lol: :lol: ........sono ritornato ad usarle anche sul Berg Larsen solo che ho dimenticato ad aggiornare la firma :ghigno: provvedo subito :D
quoto (come al solito) con Frank. non ho avuto modo di provare le Alexander ma so che sono molto buone. come ho giÃ* scritto precedentemente, io uso le ance di François anche sul clarinetto (lo studio in conservatorio, quindi in un contesto di musica classica) e ti assicuro che sono davvero un altro pianeta! oltretutto durano tantissimo! per il sax ci due tipi, uno consigliato per il jazz e uno per la musica classica. basta con le vandoren!
chi mi aiuta?? quando suono naturalmente con ole vandoren blu.. :saputello sento dei fruscii come quando c'è saliva nel bocchino e nell'ancia...... cioè è una questione di ancia oppure sono io che sputacchio troppo? :lol: