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Quello che da fastido è proprio questo: dover far quasi sempre ritoccare queste imboccature che, se fossero perfette già all'origine non sarebbero poi così male, in quanto il suono ottolink si sente eccome.
Io ho anche un Jody Jazz DV costruito in modo assolutamente eccellente. Non credo che alla Otttolink manchino le risorse per creare dei prodotti perfetti.
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https://www.ebay.com/c/571328592
Ragazzi, cosa si intende per "small font"?
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Allegati: 1
In un certo periodo produttivo (Uno dei più richiesti) , le scritte dell’apertura sono state incise utilizzando un carattere più piccolo “small font” .
:wink:
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Allegato 1256
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ah , ok, grazie. Credevo ci fossero delle varianti sui modelli di Florida. Niente di grave quindi.
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Ma poi, gli Ottolink che usavano i vari Gordon, Rollins, Coltrane ecc erano così perfetti o loro avevano un talento che neanche si ponevano il problema di farli rifinire?
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La seconda che hai detto!
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La maggior parte erano tutti modificati.
Tieni presente che, diversamente da adesso, un'imboccatura da adesso era semplicemente uno strumento di lavoro. Non era un oggetto sacro, inviolabile.
Quelle imboccature che vedi nelle foto, all'epoca erano prodotti contemporanei che trovavi comodamente in negozio.
Non esisteva un mercato del "vintage" governato da logiche speculative.
Le imboccature di Coltrane erano spesso "toccate" da Frank Wells.
Difficile sapere quanto e quali: Coltrane ha usato una miriadi di imboccature differenti: Otto Link, Berg Larsen, Selmer, MC Gregory...
Di fatto, qualcuno che poi è andato a misurare le imboccature di Coltrane s'è ritrovato con valori non conformi a quelli originali di fabbrica.
Su alcune imboccature di Coltrane si trovavano facing molto più corti di quello che ti aspetteresti su un Otto Link. Ergo...
Succede anche con musicisti contemporanei.
Un conto sono le capacità tecniche.
Un conto è la comodità.
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È risaputo che molti non si preoccupavano proprio di farle ritoccare e suonavano tranquillamente con quello che c'era senza farsi tanti problemi.
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ma non è vero, allora come ora sperimentavano e modificano le imboccature, anche personalmente. I mezzi erano diversi, ma il sassofonista sempre quello è :)
In particolare è ampiamente documentato che Coltrane girava con un sacchetto pieno di bocchini, alcuni modificati da lui stesso.
http://www.pointofdeparture.org/PoD9...anParker2.html
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Phil Woods per esempio ha suonato tutta la sua carriera una Meyer n.5 non modificata, e come lui tanti altri, sia allora che oggi, suonano e hanno suonato con imboccature originali .....ma ciò non toglie che al contrario, tanti altri agiscono diversamente.
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E' quello che intendevo, possono cambiare i mezzi, ma l'essere umano difficilmente cambia. Anche io conosco tantissimi sassofonisti che non si fanno problemi e suonano divinamente con quello che si sono trovati sotto mano per primo, altri che passano la carriera a cercare e cambiare.
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C'è anche molto di piscologico nel modificare un'imboccatura, nel senso che magari si crede che se qualcosa non viene fuori è per colpa del bocchino che necessita di un refacing per dare il massimo.
Ma poi se vogliamo, far ritoccare un bocchino può anche rivelarsi un rischio, non solo nel senso che possa non funzionare ( se chi ci mette le mani è bravo questo non dovrebbe succedere), ma che dopo, possa suonare in modo diverso. O no?
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Alcuni pensano che un becco nasca con determinate caratteristiche anche dovute ai piccoli difetti (piccoli) che puó avere, percui preferisce non fare modifiche.....il Meyer di Phil Woods non era infatti perfetto. Drake lo ha clonato mantenendo anche le imperfezioni per esempio!
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Ad ogni modo, volendo acquistare un Vandore V16, il modello che corrisponde ad un ottolink con apertura 7 stella , dovrebbe essere un t7? Camera media o stretta? ( vandoren usa diverse sigle per indicare le aperture : t5 t6 t7 t8, oppure t75 t77 ecc)
In altre parole:
7 * = 0.105 ovvero 2,67 mm
t7 =(0,104) circa 2,65 mm
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ottimo becco! è quello che sto utilizzando attualmente (T7 medium) . corrisponde al 7*.
io starei sulla camera media.... quello large mi sembra un pò "seduto"... quello a camera stretta troppo sparato....
io ho anche un florida originale, e devo dire che il suono, pur diverso, si avvicina parecchio.
Unica cosa strana che ho notato... col mark6 non si accoppia benissimo, mentre invece su yana e balanced va che è una favola....
c'è infatti un tipo su youtube che fa una recensione dei migliori becchi con otto link vibe
https://www.youtube.com/watch?v=pNeRdp1fl3E&t=234s
e del vandoren dice che risulta un pò frenato... è la stessa sensazione che ho con il mark 6. forse il tipo usa proprio un mark6.
ma ripeto, con altri sax va che è una favola...
...mahhh