ma in pratica Come si fa a suonare rilassati con bocchini chiusi da classica soprsttutto se si usano ance dure?
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ma in pratica Come si fa a suonare rilassati con bocchini chiusi da classica soprsttutto se si usano ance dure?
esatto David, diciamo la dura verità, è un retaggio duro a morire di un'impostazione clarinettistica di 50 anni fa!
Produrre un suono con piu' armonici e volume è un discorso strumentale, non classico o jazzistico, perchè bisognerebbe soffocare gli armonici con una stretta eccessiva?
L'ancia non andrebbe MAI compressa, facendo questo si ha un peggioramento timbrico perchè essa non vibra quanto potrebbe, inoltre si ha anche un conseguente diminuzione del range dinamico proprio perchè la vibrazione viene frenata, io dico sempre ai miei allievi: quando stringi eccessivamente è come se metti una coperta su un pianoforte a coda!
Se la mettiamo su un profilo "estetico", ognuno ha un'impostazione "personale" in quanto morfologicamente siamo molto diversi.Citazione:
Originariamente Scritto da Tenor 86
Quindi quello che vedi da fuori non è un metodo valido per valutare un'imboccatura.
In ogni caso, se vuoi approfondire se ne parla in tanti post, quindi prova a fare una ricerca.
Se il supporto del diaframma è corretto ed uniforme, non ha ALCUNA importanza la durezza dell'ancia. Io di recente ho fatto molti cambiamenti di setup ma siccome ho lavorato molto sul supporto dell'aria e sulla rilassatezza dell'imboccatura, la pressione che effettuo sull'ancia è davvero leggera. Di recente ho avuto anche setup medi (7*) con ance molto dure (Rico Select Jazz 4H), ma ho anche usato ance molto più leggere (lavoz medium). Se il supporto dell'aria è corretto le aperture/ance/setup iniziano ad avere molta meno importanza, e molta ne acquista la tua impostazione.