In realtà quel G7(b9) puoi vederlo come un C#7(b9). C#7(b9) risolve in F#-7 (anche se la risoluzione, nel brano, viene ribadita da una cadenza perfetta).Citazione:
Originariamente Scritto da Zeppellini Matteo
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In realtà quel G7(b9) puoi vederlo come un C#7(b9). C#7(b9) risolve in F#-7 (anche se la risoluzione, nel brano, viene ribadita da una cadenza perfetta).Citazione:
Originariamente Scritto da Zeppellini Matteo
Grazie Phate, troppo, troppo gentile....in realtà quello che ho scritto sulla nostra minore armonica lo dice M. Levine nel suo "The Jazz Theory book", precisamente a pag 71 (ho preso il libro dallo scaffale per non sbagliare) ci dice che non è poi così corretto (anzi) usare la minore armonica sul II V I minore, cito testualmente: "...differentemente dalla progressione maggiore II V I, nella quale i tre accordi derivano dalla stessa scala (Dm7 G7 Cmaj7 derivano tutti da C maggiore), la progressione minore ha tre accordi, ognuno dei quali proviene da una scala minore melodica ascendente diversa. Le note suonate sopra l'accordo D semidim. derivano dalla scala di F min melodico ascendente, quelle eseguite sopra G7alt dalla scala di Ab minore melodica ascendente e quelle suonate sopra Cmin maj7 dalla scala di C min melodico ascendente...pensa che bello sarebbe se esistesse un'unica scala per D semidim G7alt e Cmin maj7, sarebbe veramente straordinario e comodo, ma questa scala non esiste! Nei libri di teoria si dice spesso che la scala minore armonica è quella che si suona sopra la progressione minore II V I. Se ciò fosse vero i grandi musicisti la userebbero molto, ma non è così....essi adoperano frammenti di essa e solo raramente la scala intera...prova a tenere a lungo Eb (terzo grado di C min armonica) su un D semidim e fai la stessa cosa per C (quinto grado di C min armonica) sopra il G7alt...capirai perchè i musicisti le considerano "note vietate"...sebbene la maggior parte delle note appartenenti alla scala minore armonica, se suonate sopra una progressione II V I minore, sono consonanti, la scala completa non si associa a nessuno di questi singoli accordi. E' importante non interpretare ciò che ho detto come: "non dovresti suonare la scala minore armonica", quest'ultima infatti contiene una serie stupenda di note che unisce magicamente la musica dell'europa dell'est al medio oriente. Cerca perciò di assorbire ogni cosa dai libri di teoria (incluso il mio) cum grano salis..." in ultima analisi sto accidenti del Levine ci dice che sul II V I minore è meglio utilizzare le tre rispettive minori melodiche ascendenti, lo so che può sembrare un casino...io ci sto provando...vi saprò dire...probabilmente finirà che tutte le sere, prima di addormentarmi, ricorderò Levine nella mia "preghierina serale".
A me sembra che la b IX sia una delle cose piu' facili da gestire, in rapporto a molte altre, tant'e' che mi viene spesso da impiegarla anche su accordi di VII di dominante del modo ionico. E anche la minore armonica la trovo facile da gestire (quando ci va)... Invece non mi risulta facile gestire altre cose che a te vengono naturali, come le triadi mezzo tono sopra / sotto. Il mondo e' bello perche' e il_vario! :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da phatenomore
Concordo: Su V7 la b IX funziona alla grande, creando una gustosa tensione verso la V giusta di I. Sugli accordi minori, in generale non riesco a farci pace... ma , il mondo è bello perchè è il_vario, sì!
vi leggo sempre con grande attenzione
merci