Re: provato keilwert shadow, acquistato yamaha custom z
...sospettavo.
Il "maschio" c'entra relativamente, ciò che conta è il vero diametro del collo, e le varie proporzioni.
Il maschio in alcuni casi non c'entra un bel niente, alcuni innesti possono essere più larghi e non entrare nel sax ma in realtà il collo andrebbe benissimo per quello strumento.
Alcuni riparatori allargano anche leggermente l'innesto, ritenendo di ottenere alcune migliorie.
Tenere le misure degli innesti è inutile, oltre che sbagliato concettualmente.
Per valutare se un collo possa andare bene in un determinato sax, occorrerebbero strumenti e misurazioni complesse e precise....come unica soluzione...quindi ...bisogna provarli e testarli. Solo in questo modo è possibile verificare la compatibilità tra collo e strumento.
Solo una diverso posizionamento del foro del portavoce ha notevoli influenze sull'intonazione delle note con il portavoce aperto.
Re: provato keilwert shadow, acquistato yamaha custom z
posso essere anche d'accordo con te sul fatto che la misurazione debba essere fatta al decimo se non al centesimo di millimetro, il maschio e la femmina sono stati fatti per combaciare perfettamente quindi importanti in egual misura, sono d'accordo sul fatto di doverli comunque verificare e testare .
Non solo ho migliorato l'intonazione del markVII ma anche la precisione degli attacchi di acuti e sovracuti!(migliorata drasticamente!!). A mio modesto parere questo è successo per via della curvatura del kiver.
Re: provato keilwert shadow, acquistato yamaha custom z
Il chiver del Serie III è compatibile con il Serie I e con il Serie II.
Darionic ha verificato che il chiver del Reference 54 è compatibile con il Mark VII.
Il Reference 54 (strumento) è praticamente un Serie III (strumento) con un chiver (e se non ricordo male, campana diversa).
Quindi il chiver del Serie III dovrebbe essere compatibile con il Mark VII... probabilmente qualcuno sul forum l'ha già verificato.
Per quanto riguarda i miglioramenti... secondo me, in parte dipende dal profilo del chiver G1 (dal percorso che fà l'aria nel chiver) e in parte dalla variazione della postura che il profilo G1 provoca nel suonatore (da come l'aria entra nel bocchino+chiver).
In più... da quello che ho verificato io quando avevo il Serie II (che ha un chiver con un profilo QUASI uguale al profilo del chiver del Mark VII), bocchini come il King non funzionano per niente bene con quel tipo di chiver e in generale con il canneggio dello strumento.
Ok bocchini "estremi"... ma senza restrizioni.
Il Mark VI è diverso: sul Mark VI funziona TUTTO.
Re: provato keilwert shadow, acquistato yamaha custom z
Il chiver del Serie III è compatibile con il Serie I e con il Serie II.
Darionic ha verificato che il chiver del Reference 54 è compatibile con il Mark VII.
Il Reference 54 (strumento) è praticamente un Serie III (strumento) con un chiver (e se non ricordo male, campana diversa).
Quindi il chiver del Serie III dovrebbe essere compatibile con il Mark VII... probabilmente qualcuno sul forum l'ha già verificato.
Per quanto riguarda i miglioramenti... secondo me, in parte dipende dal profilo del chiver G1 (dal percorso che fà l'aria nel chiver) e in parte dalla variazione della postura che il profilo G1 provoca nel suonatore (da come l'aria entra nel bocchino+chiver).
In più... da quello che ho verificato io quando avevo il Serie II (che ha un chiver con un profilo QUASI uguale al profilo del chiver del Mark VII), bocchini come il King non funzionano per niente bene con quel tipo di chiver e in generale con il canneggio dello strumento.
Ok bocchini "estremi"... ma senza restrizioni.
Il Mark VI è diverso: sul Mark VI funziona TUTTO.
Re: provato keilwert shadow, acquistato yamaha custom z
Il Mark VI è diverso: sul Mark VI funziona TUTTO. :lol: