Re: Tempi duri per la musica dal vivo
X incrementare il lavoro dovrebbero imporre x legge il divieto assoluto delle basi a formazioni con piu' di 3 elementi.
So di orchestre che stanno lasciando a casa bravi musicisti x prendere gente che a malapena sa tenere in mano uno strumento (tanto x fare finta e' piu' che sufficiente) ma che costa molto meno.
Riguardo a Cafiso, se matura ancora un po' marcisce e cade dal ramo.
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
Rosario Giordano: "X incrementare il lavoro dovrebbero imporre x legge il divieto assoluto delle basi a formazioni con piu' di 3 elementi".
Ma sai, Rosario...trasponendo la tua considerazione, allora...dovrebbero mettere anche una legge ed obbligare un'azienda ad avere meno macchinari per far lavorare piu' persone? Perchè dovrebbe valere solo per la musica?
Non appartiene alla logica produttiva che noi occidentali abbiamo esteso su scala mondiale.
Per gravi problemi familiari, non posso seguire, nè contribuire come vorrei a questa come ad altre discussioni...
Do un piccolo dato per rientrare in topic.
Comunicato della Tosky Records apparso anche su FB:
"Siamo spiacenti dover comunicare a tutti i nostri clienti ed utenti che il concerto/presentazione They Say It's Spring del Marco Acquarelli Quartet feat. Alice Ricciardi del 30 Marzo 2012 previsto ed organizzato al club Ke Nako a Roma e' stata improvvisamente annullata dalla direzione artistica e dai titolari del club stesso senza alcun preavviso, per cause non dipendenti dalle nostre volontà'. Tutti coloro che hanno acquistato il biglietto online sono stati già' rimborsati del prezzo del biglietto. Siamo davvero imbarazzati nel constatare che la situazione dei club dove si fa live music peggiora di giorno in giorno".
La promozione di tale concerto è iniziata circa 4 mesi fa: costo biglietto Euro 10,00 (e si riceveva all'ingresso pure il CD...avete capito bene
Euro 10,00 = CD + concerto live).
C'è qualcosa che sta saltando...
Evitate di mettere davanti questioni o antipatie personali per questo o quel musicista (ne abbiamo tutti, ma non ci portano lontano...)
E' tutta la "piattaforma dell'entertainment musicale" che sta subendo sconvolgimenti e trasformazioni: ed è questa la centralità della discussione.
Tutti quelli che citate che considerate piu' o meno umili (ma si usa con troppa generica superficialità questo termine: ci sono anche tanti falsi umili...) e che hanno o ottengono un seguito o che hanno avuto riconoscimenti apprezzabili o sono ora "di grido" hanno avuto i loro "santi protettori" o appartengono ad epoche in cui le cose funzionavano diversamente...
Cafiso senza l' "aura protettiva" di Winton Marsalis...Bollani senza Rava...(e si potrebbe continuare)
sarebbero diventati quelli che sono ora? Probabilmente sì o chi lo sa...ma naturalmente quegli incontri sono stati per loro la manna!
C'è aldilà dei meriti/demeriti (o qualcos'altro vogliate), il fattore "fortuna" associato ad avvenimenti, persone o fatti occasionali a cui
la professione "musicista" è legata ed è innegabile.
La funzione dei social network, negli scenari attuali andrebbe approfondita:
si è detto, ad esempio, "Myspace è morto..." è vero, ma nessuno spiega perchè...
eppure, "Myspace" è stato la "manna" per alcuni gruppi sconosciuti...poi è decaduto...
sono questi processi che bisogna comprendere e approfondire
come anche su come stanno cambiando gli orientamenti del pubblico
(anche perchè niente pubblico, niente lives):
che poi vi piaccia di piu' questo o quello...rientra nel gusto personale
e non inficia la questione complessivamente, nè i cambiamenti in atto.
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
Citazione:
Originariamente Scritto da juggler
Rosario Giordano: "X incrementare il lavoro dovrebbero imporre x legge il divieto assoluto delle basi a formazioni con piu' di 3 elementi".
Ma sai, Rosario...trasponendo la tua considerazione, allora...dovrebbero mettere anche una legge ed obbligare un'azienda ad avere meno macchinari per far lavorare piu' persone? Perchè dovrebbe valere solo per la musica?
Non appartiene alla logica produttiva che noi occidentali abbiamo esteso su scala mondiale.
Ciao, scusa ma il paragone mi sembra un po' "tirato".
Tu compri un prodotto, che poi l'abbia costruito una macchina o un operaio non cambia niente, a te interessa il prodotto finito e quello ti viene dato.
Tu vai a "sentire" qualcuno che suona DAL VIVO, vuoi sentire quel qualcuno che DEVE suonare dal vivo, non che faccia finta scimiottando dei movimenti piu' o meno veritieri! Tu hai pagato una consumazione, un biglietto d'entrata ecc ecc per sentire uno che suona, non che ti prende x il culo!
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
mi vien da star male a sentire tutti sti discorsi!! :doh!: sopratutto perchè purtroppo sono gli unici argomenti di cui sento parlare negli ultimi tempi....e non solo nel ramo musicale!! ci stiamo proprio dirigendoverso una fine lenta e agonizzante......spero di sbagliarmi :zizizi))
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Ciao, scusa ma il paragone mi sembra un po' "tirato".
Tu compri un prodotto, che poi l'abbia costruito una macchina o un operaio non cambia niente, a te interessa il prodotto finito e quello ti viene dato.
Tu vai a "sentire" qualcuno che suona DAL VIVO, vuoi sentire quel qualcuno che DEVE suonare dal vivo, non che faccia finta scimiottando dei movimenti piu' o meno veritieri! Tu hai pagato una consumazione, un biglietto d'entrata ecc ecc per sentire uno che suona, non che ti prende x il culo!
Non credo che l'acquisto di un prodotto, elimini un senso di responsabilità che ovviamente non sempre e non tutti abbiamo:
certo... chi compra un iPhone (come un qualsiasi altro prodotto) guarda le prestazioni e l'uso che ne deve fare;
che poi, dietro a quel prodotto ci siano storie raccappricianti di sfruttamento di uomini (i casi di suicidio alla Foxconn come gli orari di lavoro massacranti dei dipendenti Amazon ecc.) diciamo pure che gran parte dei consumatori se ne frega...
Certe situazioni o condizioni non possono interessarci solo se toccano i ns. interessi/bisogni: certe "storture sistemiche" coinvolgono tutti
e non solo particolari settori.
Se in certi ambiti musicali, viene accettato l'atteggiamento della "simulazione", evidentemente quella "simulazione" nulla toglie
al risultato che il pubblico si aspetta...e quindi ciò accade...
E' chiaro che non sono d'accordo con tale andazzo...ma come vedi e come ben comprendi, il risultato causa-effetto non cambia...
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
questo succede perchè molti musicisti accettano questo "andazzo" a volte anche costretti dal dover mantenere una famiglia , pensiamo a chi va a far finta di suonare nelle orchestre di liscio... chi va a suonare da solo con il lettore delle basi (succede non solo nel liscio), non è che io condanni a priori l'utilizzo di supporti elettronici, in certi sono parte integrante del genere musicale.
Condanno l'uso di questo quando è usato solamente per "evitare di sbagliare" o per "adeguarsi alla maggioranza"
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
cultura musicale e non...ripeto:all'estero le persone comuni pagano per ascoltare musica dal vivo (e di quella buona),non si accontentano di sentire il solito imbecille(o furbo) che mette basi e fa karaoke...qui in italia è l'opposto a noi ci basta che ci mettano le solite caxxate tipo gioca jouer o la carrà o cose simili e siamo contenti...
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
Suonare con le basi non e' reato (ovviamente) e non puo' e non deve essere proibito. Alla fine ognuno e' libero di vendere il proprio spettacolo... se trova chi lo compra.
Pero' e' necessario essere espliciti: non si deve mai ingannare nessuno, tanto meno il proprio cliente e cioe' il pubblico. Non ho alcuna esperienza di questi eventi, quindi chiedo: ma il pubblico lo sa che fanno finta (e se ne frega) o non lo sa?
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
molto spesso pensa che suonino dal vivo e applaude anche il fisarmonicista che ha appena eseguito il volo del calabrone in playback, a volte se ne frega...
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
@Re minore
Penso che la risposta,come tutti sappiamo,è che almeno il 90% delle persone non lo sa neanche che è tutta una messa in scena.
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
Citazione:
Originariamente Scritto da andreavezzoli
molto spesso pensa che suonino dal vivo e applaude anche il fisarmonicista che ha appena eseguito il volo del calabrone in playback, a volte se ne frega...
verissimo l'ho constatato di persona a una festa paesana,pensa che volevo tirargli 2 ceffoni!
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
Citazione:
Originariamente Scritto da ReedBreacker
@Re minore
Penso che la risposta,come tutti sappiamo,è che almeno il 90% delle persone non lo sa neanche che è tutta una messa in scena.
è quello il problema...c'è mancanza di cultura musicale..
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
Ripeto!!!!!
Le basi devono essere vietate x legge dal quartetto in su! X questioni di organico concederle fino al trio che comunque DEVE interagire con esse SUONANDO dal vivo il proprio strumento!
Il Playback DEVE ESSERE ABOLITO x legge in ogni circostanza, senza nessuna eccezione!!!!!!!!!!
Finche' continueremo a cercare motivazioni piu' o meno plausibili (che comunque non esistono) all'esistenza di tutto questo schifo, continueremo a tirarci la zappa sui piedi da soli!
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
non credo che sia il "proibizionismo" a portare ai risultati sperati, ben si il cercare di sensibilizzare quel poco di pubblico che ha voglia di essere sensibilizzato, manca una cultura musicale a partire dalle scuole elementari...
Re: Tempi duri per la musica dal vivo
Ma che c'entra? Siamo ai soliti luoghi comuni? Faccio l'insegnante di musica nelle scuole medie da 30 anni e di sicuro non ho mai rubato lo stipendio che prendo.
Tu che ne sai? Hai esperienze dirette o parli x sentito dire?