lascia perdere non gli dare retta!
se vuoi la sonorità che hai detto cerca altro che risparmi un bel po'...
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lascia perdere non gli dare retta!
se vuoi la sonorità che hai detto cerca altro che risparmi un bel po'...
Con che sax suonava lester young?
sicuramente non un mk6! :lol:
e nemmeno un sax tipo il SAI...
Vi do il mio parere da possessore di Serie I....
Allora, prima di tutto, rispetto al mark VI è anche più potente, l'ho confrontato 2 volte con 2 mark VI di bassa matricola ed il volume del serie I era superiore. Riguardo al suono, posso dire che è DECISAMENTE più ricco e più largo dei serie II, provai uno a confronto ed aveva letteralmente la metà del suono del mio serie I. Nonostante il mio sia dell'84, vi assicuro che la sonorità che viene fuori è molto selmer vecchio stile, nonostante non sia vecchio come il mark VI. Personalmente, le differenze che ho riscontrato con il mark VI sono più di feeling che di sonorità, sinceramente per sentire delle forti differenze timbriche il serie uno va suonato a volume altissimo, ed in quel caso rilascia più armonici acuti del mark VI, ma ad un volume UMANO sono davvero molto vicini. Personalmente apprezzo molto il registro medio del serie I perché è molto largo, sul mark VI tende ad essere più "concentrato". Ed ultima cosa, mettendoci su un chiver dei selmer serie III, il serie I guadagna molto come compattezza sonora, volume e comodità di postura....quindi è da considerare, io ne sto acquistando uno ora.
Quindi in sostanza.....pagare 2500 euro in più per uno strumento (il mark VI) che spesso suona meglio solo perché più sfogato è DAVVERO inutile, ci sono serie I (come il mio) che stracciano di brutto moooooolti mark VI.......sono molto sottovalutati perché, soprattutto quando hanno ancora la laccatura, non sono immediati come il mark VI, ma quando conosci lo strumento, il serie I è una macchina da guerra.....
Lascia stare i Reference :mha...: con gli stessi soldi o quasi trovi un Mark VI usato
Se non ho capito male hai base a Grosseto.Dalla stazione è complicato raggiungerti?(il giorno che posso prendermi libera uscita-dalla famiglia-mi farei volentieri un bel pellegrinaggio....)Citazione:
Originariamente Scritto da lordsax
quoto in pienoCitazione:
Originariamente Scritto da Giu-Zep
p.s. quindi hai verificato che il chiver del serie III ci va sul serie I? dove lo stai comprando?
Io nn sono d'accordo su un punto giù-zep
Da possessore sia di serie 1 che mark vi five digit
E facendo svariate prove con molta calma in molti ambienti situazioni ecc
Mark vi e seie1 sono molto differenze sia a livello timbrico sia a livello di feeling sia a livello di resa dello strumento, anche se c e sa dire che il serie1 e quello che assomiglia di più al mark vi, ma si sente che il serie1 e uno strumento anni 80 molto dritto sparato,.
Ovvio che ci sono molti mark vi in giro che rispecchiano più o meno delle caratteristiche ed e anche ovvio che se devi comprare un selmer e noi hai da buttare 5000/6000/7000€ consiglio a tutti di comprare un serie 1 e poi lavorare sul chiver e sulle imboccature per cercare di avvicinarsi al mark vi (se e il suono del mark vi che si cerca)
Serie 2 e 3 personalmente nn mi piacciono
E' appunto quello che che ti hanno segnalato altri su questo thread: Young suonava Conn New Wonder II (aka "Chu Berry" , noto tenorista americano anni 30 che predileggeva questo modello) e anche Conn 10M.Citazione:
Originariamente Scritto da giuggiola
Questi sax hanno meccanica e sonorita' diversa dai Selmer (di qualsiasi modello), e li dovresti trovare a molto meno dei Selmer (sopratutto se comperi direttamente dagli US, pero' comperi a scatola chiusa).
Guarda se vuoi un (altro!) consiglio, non ti fare prendere dalla foga di avere il Selmer perche' e' un "Selmer", grande sax non c'e' dubbio, ma prima provane piu' di uno (e per piu' di dieci minuti!). Te lo dico io, che per l'affanno di avere il Selmer, comperai il primo a disposizione (al tempo i Selmer usati erano rarissimi, preso senza alcun consiglio, perche' un Selmer e' un Selmer, no?)e poi me ne sono pentito per diversi anni (perche' per me e le mie capacita' e le mie mani, quel modello non funzionava proprio!).
E' una bella spesuccia, di questi tempi non credo che su sax di quel prezzo ci facciano a pugni per prenderli, quindi prenditi tempo e consigli (il tuo insegnante, altri amici sassofonisti, Lordsax...). Considera anche i Borgani Jubilee, se piacciono a Lovano (che suona sia Selmer che Conn "Chu") qualcosa vuole dire e usati li trovi intorno ai 1800eurini in perfette condizioni (no, non sto cercando di fare pubblicita' a nessuno!).
Ciao,
M.
il conn 10m e un ottimo strumento
Con in suono fantastico molto lontano da selmer molto più bello del selmer
Assolutamente vero: provate un po' di strumenti diversi, fate una classifica "a feeling" da quello che pesa di meno a quello che pesa di più e poi pesateli realmente sulla bilancia... ne vedrete delle belle! Un Yanagisawa 800 che pensavate leggerissimo che pesa più di un mk7 che sembrava un macigno e veramente tante tante altre sorprese. Quello che conta poi, secondo me, non è il peso reale ma il "peso percepito", che è anche uno degli indicatori (ma non l'unico) di maneggevolezza.Citazione:
Originariamente Scritto da Filippo Parisi
Spesso gli strumenti più massicci sono quelli che permettono di trasformare le grandi pressioni di fiato (e quindi grandi vibrazioni dell'ancia su setup aperti), ovvero tanta energia in ingresso in altrettanto suono (volume, dinamica, ricchezza del timbro) senza "snervamenti" o "ingolfamenti" tipici invece degli strumenti più leggerini che per contro possono essere più maneggevoli.
Altra questione secondo me importante: non confondere MANEGGEVOLEZZA con AGILITÀ.
Uno strumento maneggevole dà la sensazione di essere leggero, comodo e persino più piccolo, magari può essere effettivamente dotato di una meccanica agile per via di una buona ergonomia ma non è detto che sia uno strumento agile in assoluto. L'agilità va giudicata soprattutto dalla prontezza della risposta sugli intervalli larghi, sui cambi d'ottava, sulle note basse e i cambi di registro. Non è detto che un suono "grosso" proveniente da uno strumento massiccio sia poco agile o che un suono leggero proveniente da uno strumento maneggevole lo sia di più. Lo strumento ben riuscito dà la sensazione che tutte le note siano alla portata e che tutti gli intervalli siano subito pronti indipendentemente dalla costituzione più o meno massiccia del sax. Più pronto è lo strumento meno anticipo dovremo dare sui salti, più facile sarà suonare.
Il SA1 secondo me è un buono strumento con un suono autorevole ma anche abbastanza versatile, io lo preferisco ai successivi II e III. Naturalmente da provare portandosi il maestro o qualcuno esperto che sappia valutarne molto bene lo stato e le singole caratteristiche. Saluti!
La mia parola può contare veramente poco però la dico lo stesso..
Giovedì a lezione ho provato il prima serie del mio prof e lui il mio terza serie... beh lui è rimasto stra colpito dal mio dato che un mese fa da Cavalli ha provato un serie 3 nuovo ed era isuonabile, rispetto a un serie II ,provato da lui, il III faceva schifo....
Quindi il mio serie III secondo me (e non solo me) è uscito proprio bene....
Io provando il suo serie I sono riuscito a tirarci fuori lo stesso suono che ho con il mio (è anche vero che ci ho fato 3 note in croce, l'avessi suonato più tempo forse parlarei in modo diverso)... quindi per questo dico che la mia parola vale poco rispetto a quella degli altri... sarò un caso patologico io! :D
L'unica cosa che posso dirti per esperieza è che ho avuto per un paio d'anni un grassi come il tuo (sto ancora rimpiangendo di averlo dato via).. ed era uno strumento fantastico.. intonato, super sfogato già dai primi giorni che lo avevo e, in mano, lo sentivo leggero, più leggero del 460...
Per concludere, se non sei soddisfatta del grassi, prima di impuntarti a capofitto su uno strumento, il mio consiglio è quello di capire quale aspetto (meccanica, suono, pesantezza o leggerezza, intonazione, emissione, ecc.) del sax non ti soddisfa e poi cercare ( e PROVARE!) un sax con quelle caratteristiche che cerchi..
magari prendi un Serie I (solo perchè ti conferimiamo che è un buon strumento, e su questo non ci piove) o un Mk6 (perchè ce l'hanno tutti) ma poi non sarai comunque soddisfatta perchè stavi cercando altro... per questo ti consiglio PRIMA di capire l'aspetto che non ti piace..
Magari poi il tuo suono e la tua comodità la trovi con un Conn o con RC o chissà..
Tutto qui...
Spero di esserti stato di aiuto!
ciao
Penso ancora che ci sia da riflettere per te su cosa cerchi. Il compito che ci si può assumere è quello di dirti,e molti l'hanno fatto,che devi cercare e che il sax,più di altri oggetti,è un soggetto e come tale è unico,un individuo con una sua personalità e che il fratellino martellato due banchi più in la può somigliare,ma non sarà uguale e tra dieci sax buoni ne troverai ,forse,uno eccellente e per trovarne uno eccezionale dovrai frugare in un numero più grande e che non basta,purtroppo,una prova di qualche minuto... Il fatto stesso che volendo un suono come quello che cerchi lo vai trovando in una serie di sax che è lontana dalla filosofia costruttiva del sax usando il quale quel suono veniva prodotto,testimonia il fatto che una riflessione ti si imponga,anche alla luce del fatto che un Conn chu oppure un 10 M costano sensibilmente meno della serie Mark 6.
L'ultima cosa e poi taccio:non esiste il migliore sax del mondo,ma ci sono quelle 5/6 marche tra le quali cercare il sax che più ti piace,dopo di ché ,per un paio d'anni,si finge che sia l'unico sax al mondo e si suona e si cerca quella voce che abbiamo in testa e,forse,saremo sulla buona strada per trovarla .
il nero :saxxxx)))
Citazione:
Originariamente Scritto da Zeppellini Matteo
Osservazioni giustissime. Gli strumenti accompagnano la nostra crescita musicale e noi, grazie a questa crescita, diventiamo più consapevoli dei loro limiti. E' difficile pensare (soprattutto quando si è giovani) di comprare lo strumento della vita. Va bene anche volerlo credere ma la cosa più importante, quando facciamo la scelta successiva, è di seguire una logica ben precisa... mai e poi mai andare a casaccio o seguire un pensiero comune rinunciando alla propria facoltà di scelta. Porsi invece degli obbiettivi e capire qual'è il modo personale migliore per raggiungerli.Citazione:
Originariamente Scritto da il nero
ok si tutti dite no questo no quello intanto ognuno di voi ha un mrk6 o un serie I cmq sabato io vado a provarlo e se si avvicinera' al mio gusto bene altrimenti iniziero' il calvario di provarne 1000...grazie a tutti siete cmq molto gentili e professionali nel risp. esicuramente terro' validi i consigli di ognuno di voi