Re: Legere Signature, la mia esperienza
540 risposte e 9719 visite dopo, allora, le Legere Signature, vi piacciono, e soprattutto vi convingono ?????
Inizio io ...... le ho provate solo per alto, prese più dure, e lavorate, mi piacciono, ma NON mi convingono appieno, su alcuni bocchini suonano bene, su altre perdono di corpo/tono/resistenza/brillantezza/armononici (e mi domando perchè).
Sull'alto (ne uso diversi) generalmente suono con un Brancher L21 o un Supersession E.
Sul primo non va ... sul secondo si ..... :mha!( la ho provata pure su altri bocchini che ho, e non mi sono trovato).
Continuo a preferire la mia fida Fiberred M, che suona su tutti i bocchini .....
Generalmente uso una fascetta BG ....... ed ho provato pure un paio di fascette vintage di metallo, una di un vecchio early babbitt ed una di un vecchio soloist (quella d'argento con il vitone tipo Ottolink STM). Suona meglio con la fascetta BG ma non è che cambi di molto ..........
Re: Legere Signature, la mia esperienza
mesi fa, in tempi non sospetti, dicevo: -ance di canna addio?- e qualcuno mi avrà preso per balengo!
oggi a mesi di distanza confermo: Signature for ever :smile:
dice: ma le Signature non hanno le sfumature delle ance in canna....e allora? per come suono io e per la mia preparazione Signature è una benedizione :lol:
Re: Legere Signature, la mia esperienza
per completezza: utilizzo Signature da 2-1/4 a 2-1/2 a seconda dell'apertura dei becchi, sia metal che ebanite e come legatura RovnerDark, a volte uso anche la lussuosa Vandoren V16 in pelle sui becchi metal ;)
Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da gf104
mesi fa, in tempi non sospetti, dicevo: -ance di canna addio?
Anni fa, (piu' di 20, ma forse anche 25) in tempi non sospetti, dicevo (dopo aver provato le Bari):-ance di canna addio, x sempre!!!!
Gf, che differenza trovi fra la Rovner dark e la "lussuosa" legatura vandoren V 16 in pelle?
Re: Legere Signature, la mia esperienza
Le Lègère Signature le ho adottate da poco; attualmente sul tenore uso una 2.5 sul Sakshama 8* con legatura Selmer 404 e mi trovo bene, meno aquillante e piu "normale" delle Ahan 3, delle Fiberred M e delle Bari M. recentemente ho preso una 2.75 e x adesso ho solo fatto delle prove e l'ho settata sul Gary Sugal.
Sull'alto sto usando una Lègère Studio Cut 2.75 con il JJ DV e legatura RD e mi trovo molto bene; ho una Signature 2,25 ma e' troppo tenera, x adesso l'ho messa sul Lakey (mi sembra).
Sul soprano ho provato una 2.25 ma anche questa e' troppo tenera.
Re: Legere Signature, la mia esperienza
in effetti tra la RovnerDark e la lussuosa Vandoren LC280L in pelle non c'è una grande differenza in termini di resa sonora salvo il fatto che la Vandoren V16 viene fornita con tre piattelli: metallo, pelle mordida e pelle un po più consistente e a seconda del piattello che posizioni il sound ti offre diverse sfumature.... la vera differenza, secondo me, sta nel prezzo: la RovnerDark costa un terzo della Vandoren....però il cap Vandoren è in pelle anche lui :smile: ma non vale la pena di spendere tutti quei soldi (io l'ho trovata d'occasione, ma come nuova, a circa la metà del prezzo di vendita) penso che la RovnerDark per le Signature sia pressochè imbattibile sia sul metallo che sull'ebanite.
Re: Legere Signature, la mia esperienza
Citazione:
Originariamente Scritto da Sax O' Phone
Forse dovresti provare una durezza maggiore, sopratutto con un 6*: essenziale una legatura in pelle (lezione acquisita!)...
ho provato con una legatura in pelle ma il risultato è stato poco efficace.
(come se alcuni armonici venissero segati)
già questa durezza è al limite delle mie possibilità , evitando di mordere non riesco quasi neppure a saturare lo strumento in basso
e mi oppone una resistenza maggiore del guardala liebman con ancia bari m.
(parlo della legere studio cut 2,5)
in pratica per suonare con lo stesso volume in basso devo spingere davvero tanto di più .
domani incontro Zard (anche lui ha un florida link in metallo) e un paio di ance legere signature così faccio proprio una prova definitiva. (e paragoniamo anche i rispettivi florida)
forse come signature si può montare una 2,75 (un po più dura della 2,5 normale credo studio cut ) .
la 3 signature invece risulta insuonabile ed eccessivamente resistente.
Re: Legere Signature, la mia esperienza
Riprovato tutto:
Tenore:
Bari 1 Lègère 0, però è più facile, bisogna che provi una Han, il problema, mio naturalmente, è che hanno un suono troppo controllato, il profilo del dorso andrebbe limato, allora forse cambiando profilo migliorerebbe la risposta, sempre per il mio modo di suonare.
Contralto:
non mi piace molto, il Meyer in ebanite non la fa vivere molto, riprovato la mia rico 2,5 e il suono è quello, meraviglioso, finche dura.
Credo che comunque il futuro vada in quella direzione, (non lamentiamoci poi...), facciamo mente locale; sono lì, ho un'ora scarsa per studiare tutti i giorni, un'ancia di canna ha bisogno di una decina di minuti per essere suonata decentemente e per suonare bene ancora di più, magari è alla fine, che si fa? cerca nella scatola, quelle con le venature scure dovrebbero suonare meglio... cacchio, sono finite, ne ho tre, tutte chiare, proviamo, questa no, aspetta, cambio legatura.. no, fa proprio schifo, m..da, è nuova.. che faccio la butto, la tengo... proviamo l'altra, un po' meglio, magari la metto in acqua tiepida un minutino. Intanto che aspetto provo la terza, :doh!: che schifo, è afona, dai prendo quella decente... dunque... dov'è il metronomo, ecco, dunque partiamooo... qui 100 bpm ecco.... gli spartiti... Giuliaaaa hai spostato tu gli spartiti?, no, ma tra un minuto è pronto, porti fuori tu il cane? :muro((((
Con una Legère suonavo già da mezz'ora, e se non chiamavo Giulia mi restava una quindicina di minuti ancora.
Soprano:
adesso devo portare fuori il cane, lo provo domani pomeriggio.
Re: Legere Signature, la mia esperienza
:lol: La sessione di studio ideale!
Re: Legere Signature, la mia esperienza
The legère revolution.
Oggi mi sono messo a ragionare e ho preso la cartavetro, mi sono detto; cosa non mi piace di queste ance? il suono alla LaVoz.
Toccando il dorso si percepisce nettamente che è accentuato su quasi tutta la lunghezza dell'ancia, dunque crea come una nervatura che controlla la vibrazione dell'ancia, prendendo in mano una Rico, e sfiorando il dorso si percepisce che il taglio è piatto, il che permette una vibrazione più aperta e produce il suono che piace a me.
Il mistero si infittisce prendendo una Bari di plastica, anchessa tagliata, (stampata), con il dorso lungo, anche se meno accentuato delle Legère, probabilmente c'è una questione di materiale estremamente reattivo, infatti tutta la superficie è rigata, cosa che dovrebbe controllare ulteriormente la vibrazione, comunque a me piace e la Bari non la tocco.
Allora con un tocco di cartavetro 250, non finissima, ma neanche grossolana, ho scalpellato le mie tre ance, gradualmente, provando ogni volta.
Con poco lavoro i risultati sono i seguenti:
Soprano; pazzesco, una proiezione assurda, il suono di una Rico col turbo, sovracuti facilissimi e registro basso avvolgente e presente, suono nasale controllabile, aaarrghh che botta!!
Direi che il matrimonio, dopo la circoncisione, s'ha da fare.
Contralto; più o meno lo stesso risultato, sarà un caso di bigamia, tipico dei saxofonisti dello Utah (US).
Tenore; qui la questione è più difficile, il suono è migliorato molto, è tutto molto bello e facile, morbido e presente, gli acuti sono netti, non troppo chiari, aperti e con una bella proiezione, i bassi morbidi il registro medio è bellissimo si staccano le note, forse con un filo di senso tagliente, ma è anche una questione di abitudine.
In generale richiede meno sforzo.
Che dire, bella, cucina bene, piacevole e accondiscendente; è da sposare.
Ma quella zoccola della Bari è irresistibile, mi fa sangue come nessun'altra, è inevitabile un ménage à troi.
Re: Legere Signature, la mia esperienza
Registrato 3° CD per la Brilliant Classics. Charles Koechlin, 2 Sonatine per sax soprano e orchestra da camera. Setup: R&C Saxello in argento massiccio, Otto Link Slant 10 e Légère Signature 3. Una favola... 0 problemi di scelta dell'ancia, suono scuro, 0 problemi di umidità e temperatura.
Per il discorso "tiriamo le somme", ormai è da più di un anno che utilizzo costantemente queste ance su tutti i miei sax. I vari riavvicinamenti alla canna naturale non sono andati a buo fine in quanto una volta abituato alla costanza di questo prodotto si fa davvero fatica a tornare al calvario al quale ti obbliga la canna (selezione, impermeabilizzazione, rifintura, rettifica etc...). Io penso di fermarmi qui.
Re: Legere Signature, la mia esperienza
Dopo il parere del Maestro ecco quello dell'ultimo degli ultimi.
In queste settimane ho ritirato fuori una ventina di ance di quelle pazientemente selezionate e trattate durante parecchi mesi come alcuni di voi già sanno.
Le ho confrontate con le mie Legere.
Beh, nel mio caso non c'è proprio storia.
Poche erano al livello delle Legere e neanche quelle poche ne avevano la stessa costanza di rendimento alla quale mi sono oramai abituato.
Certo che rimane fondamentale la scelta della durezza giusta.
Scambiando le 2.25, 2.5 e 2.75 con i vari bocchini che uso, si vede come cambia radicalmente la resa.
Il fatto poi che si possano lavorare (se pur con le dovute cautele) le rende davvero risolutive.
La mia ora quotidiana di studio ha recuperato una buona decina di minuti che prima andava spesa nelle operazioni cui accennava David.
Penso che per cambiare farmi cambiare ance, dovranno propormi un modello che suona da solo, con incorporato lettore mp3 bluetooth, connessione wifi e macchina per il caffè espresso. :alè!!)
In attesa di questa prossima evoluzione... Legeresse a gogo! :saxxxx)))
Re: Legere Signature, la mia esperienza
sto provando sul soprano (saxello r1 jazz,P.Mauriat 76 e sax curvo R&C d'epoca) sul drake 0.080,sul fl s175,sul barone reworked Borgianni 0.078e sul neo Warburton 0.075 di Jason le legere signature2.50 e 3...perfette in effetti...cambia molto con le legature usate..alterno una bg revelation quella con placchetta di metallo,una lebayle in metallo quella con i pioletti di metallo sull'ancia e di plastica duro sul dorso e una fl pure brass ... nell'ordine che ho dato le mie preferenze...datemi consigli sulle legature...una piacevole scoperta le legere soprattutto sul P.Mauriat e sul sax curvo...
Re: Legere Signature, la mia esperienza
Io mi trovo bene con la rovner dark su tutti i becchi in ebanite.
Re: Legere Signature, la mia esperienza
anch'io mi trovo bene con le rovner dark,anche sul JJDVNY,sul Berg invece ho la legatura originale e va bene,ma ci proverò le Rovner anch lì..