Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
Credo, senza presunzione alcuna, che una lettura di questo PDF possa aiutare a fare un po' di chiarezza sull'argomento:
http://www.ilsaxofono.it/dati/scale/sca ... eorica.pdf
Riguardo la questione del VII grado, come potete leggere anche nel PDF, va chiamato Sensibile quando la distanza tra VII e VIII grado della scala è di un semitono, altrimenti è preferibile chiamarlo semplicemente "VII grado" quando la distanza dall'VIII grado è di un tono.
Per semplificare al massimo: nelle scale maggiori il VII grado è da considerare Sensibile (es. Do Maggiore - tra il settimo grado SI e l'ottavo DO c'è un semitono diatonico di distanza, in La Maggiore il settimo grado è un SOL# che si trova appunto ad un semitono, stavolta però cromatico, dall'ottavo grado, il LA).
Nelle scale minori naturali invece il settimo grado non si chiama Sensibile poiché si trova ad un tono di distanza dall'ottavo grado ed è privo della cosiddetta "tendenza risolutiva sulla tonica".
A livello di note una scala minore naturale non si discosta assolutamente da una scala maggiore, se non per la diversa collocazione e per i diversi rapporti interni tra le note.
In altre scale minori (es. la scala minore armonica) dove il VII grado viene innalzato di un semitono, possiamo tornare a chiamare il VII grado "Sensibile"...lascio comunque al PDF l'onere di fare maggiore chiarezza. ;)
Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
Premessa, non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno, però quando si parla di certi argomenti, non esiste il "io ad esempio" "ma se io guardo l'armatura di chiave mi faccio un'idea"
etc. Se si parla di "come capire se la scala è minore o maggiore", non esistono se, ma, forse, dovrebbe, io faccio così etc. esiste una spiegazione, una sola, ed aspetto la risposta da coloro che visto il mio intervento un po se la sono presa, non è niente di personale, sia chiaro, ma su certi argomenti occorre essere PRECISI.... Peraltro non ho accusato nessuno, dico soltanto che se se uno è competente da un contributo concreto, se uno non lo è, secondo il mio modesto parere è meglio ascoltare, altrimenti invece del forum, diventa il bar dello sport .. dove ognuno dice quello che gli passa per la testa .... ciò non toglie che ovviamente, su argomenti di "opinione", tipo come suona il bocchino x, il sax Y etc . ognuno dice quello che la sua esperienza ....... perlomeno questa è la mia personale opinione, è bello quando ricevi una informazione, un chiarimento, un'insegnamento, ti fa crescere, al contrario, certe affermazioni, sono solo una perdita di tempo (risottolineo che non è riferito allo specifico fatto., ni riferisco in generale a molti interventi inutili).
Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
Aho che fai il prezioso? :lol:
E dillo no? Io da parte mia non conosco una regola UNIVOCA E DETERMINISTICA per discriminare tra modo maggiore e minore che condividono la stessa armatura (e.g. A maggiore e F# minore).
Molto spesso per discriminare si guarda l'accordo di chiusura del brano. E' questa una regola univoca e detrministica? No. Conosci una regola univoca e deterministica? Se la sai dilla, e se non la sai salla!
Guarda che c'ho tre dischi tuoi che tengo in ostaggio. :cool:
Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
effettivamente abbiamo preso un po tutti un abbaglio, io per primo che non ho letto bene la domanda ed ho risposto come si ricava la tonalità di impianto di un brano (cosa completamente diversa) forse il link del pdf che ha postato MBB può esserci di aiuto
Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
La cosa più saggia probabilmente è in questa affermazione "effettivamente abbiamo preso un po tutti un abbaglio", resta il quesito ......... come capire se la scala è minore o maggiore?
Fratè Marco ... tu mi conosci, non faccio mai prezioso, a che pro, che vantaggio avrei, che devo dimostrare, e a chi?
p.s. ma i dischi non erano 4 .... :ghigno: , te saluto .....
Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
Ah! ! Maro' Gene! Che sofista!!!!!! http://www.vocinelweb.it/faccine/diavoli/04.gif Ho detto "Io ad esempio" come locuzione che uso normalmente in un http://www.vocinelweb.it/faccine/speciali/pag3/41.gif , tipo, "io, ad esempio, no so se quest'anno fareo' le ferie", non vuol dire che ti sto facendo le'sempio che quat'anno non far le ferie! E' un po come quelli che dicono sempre "Cioe'" ogni due parole.
rettifico, IO, la tua divisione dei gradi, nonla conoscevo, il mio libro non la riporta, pertanto per me, che fosse maggiore o minore, credevo che i gradi avessero sempre lo stesso nome (d'altronde un settimo e' un settimo, un querto e' un quarto), poi e vero che puo essere maggiore o minore, ma sempre quella posizione li occupa nelal scala!
Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
Basta con queste storie, spero che il messaggio che volevo arrivasse venga percepito ... comunque per concludere questa "menata", un breve riassunto dal titolo "come capire se la scala è minore o maggiore?"
MAGGIORE:
I : TONICA
II: SOPRATONICA
III: MEDIANTE o CARATTERISTICA MODALE
IV: SOTTODOMINANTE
V: DOMINANTE
VI: SOPRADOMINANTE
VII: SENSIBILE
MINORE:
I : TONICA
II: SOPRATONICA
III: MEDIANTE o CARATTERISTICA MODALE
IV: SOTTODOMINANTE
V: DOMINANTE
VI: SOPRADOMINANTE
VII: SOTTOTONICA
Fino a qui dovrebbe essere tutto chiaro, perchè se non lo è ..... :muro((((
Il terzo grado della scala si chiama modale
Nelle scale di modo maggiore questo grado si trova a due toni di distanza dalla tonica
Nelle scale di modo minore la distanza è solo di un tono e mezzo
La modale permette quindi di capire se la scala è di modo maggiore o di modo minore
La modale, come la tonica, è un grado di riposo che può essere utilizzato per concludere il discorso musicale.
Questo non è, forse, dovrebbe, sarà così, etc. E' il Vangelo, è verità assoluta, "inventata" all'incirca nel 1300 !!!!!
Da qui si parte verso l'ignoto, e sarebbe giusto chiedersi perchè si chiama minore naturale, e poi, perchè le scale minori sono tre, ed il loro perchè, dopodichè pensare, adesso che conosco la differenza tra maggiore e minore, su un pezzo come My Funny Valentine che un buon esempio di pezzo in tonalità minore, perchè ci sono QUEGLI accordi?
Poi viene il difficile, OK, e adesso che in teoria so dove mettere le mani, che faccio ?
La musica è un puzzle, casella dopo casella, per chi è curioso, si apre un mondo nuovo .........
Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
Allora, facciamo le cose fatte bene. :saputello
Capire se una scala e’ maggiore o minore e’ una cosa banale.
Interpretando male il post, io ho sollevato una questione secondo me meno banale: come si puo’ determinare la tonalita’ di un brano? Esiste una regola univoca e deterministica?
Per ordine e pulizia, apro un topic apposito sulla questione: http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=20845
Prima di concludere devo fare una importante precisazione: i dischi che mi ha prestato gene erano tre ma uno era vuoto (c'era solo la copertina!), il secondo era tutto graffiato e non si sentiva niente ed il terzo... ebbene, diciamolo, nel terzo invece del CD di Lee Konitz c'era un dvd con un film porno! :zizizi)) :mha...:
Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
Citazione:
Originariamente Scritto da gene
... dico soltanto che se se uno è competente da un contributo concreto, se uno non lo è, secondo il mio modesto parere è meglio ascoltare
Frase da stampare ed appiccicare sul monitor del PC!!
Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
Per Marco ..... non è roba mia .....che mia moglie veda i pornazzi, ci può anche stare ..... !!!!! ma con chi ?????? :ghigno:
e poi pone un quesito interessante ....... come si puo’ determinare la tonalita’ di un brano? Esiste una regola univoca e deterministica?
Per tonalità si intende un insieme di suoni in relazione tra loro in modo che viene a determinarsi un centro gravitazionale armonico e melodico sul primo grado di una scala detta tonica.
In ogni tonalità vi è l'accordo di riposo per eccellenza che ne da il nome.
Esso viene costruito sul primo grado è la sua base è una triade detta di tonica formata prendendo il I, III e V grado della scala.
Se l'accordo di di tonica è maggiore si è in una tonalità maggiore, minore in una minore.
Spesso nell'ambito del medesimo brano si toccano varie tonalità che, al fine di stabilire quale sia tonalità principale si esamina l'accordo con cui inizia, ma specialmente quello con cui finisce ( qualcuno nei vari interventi aveva citato questa prassi).
Se si è in grado l'analisi armonica, ovvero come si correlano gli accordi può essere di aiuto.
Questo in modo molto sintetico, bisognerebbe aggiungere altri concetti, che rischiano di "inquinare" questi concetti.
Anche qui qualcuno aveva citato il discorso sensibile, VII grado etc. sinteticamente, osservando le alterazioni in chiave che corrispondono ad una tonalità maggiore o minore, se è presente l'alterazione del VII grado del modo minore per ottenere la sensibile che risolvere alla tonica, si può concludere di essere nella relativa minore ... es. 4 bemolli, se all'inizio o alla fine del brano (in mezzo il pezzo può modulare) appare il MI che sale al FA al posto del Mi bemolle per ottenere la sensibile che va alla tonica, siamo in FA minore invece che in Mi bemolle maggiore ....
Lo so, scritto così sembra un casino ....... chi è interessato si vada a rileggere un buon libro di teoria e armonia base e tutto apparirà più semplice !!!!!
Re: come capire se la scala è minore o maggiore?
Citazione:
Originariamente Scritto da gene
La modale permette quindi di capire se la scala è di modo maggiore o di modo minore
......
Scusate ma io di diverso cosa avevo detto?
Citazione:
Originariamente Scritto da bobby
Guarda che e' il salto sulla prima triade, Tonica - Mediana , che determina se la scala e' maggiore o minore!
Accordo Maggiore triade Maggiore + triade minore
Accordo Minore triade Minore + triade Maggiore!
(se non ricordo male)
L'avro chiamata Mediana al posto di modale ma e' stata la prima cosa che ho scritto! :D