Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Infatto gil penso di prenderlo da fabolus80.. mi ha mandato parecchi video in cui lui lo suona ed è veramente intonato... poi non penso che si possa paragonare un professional 2000 con un cinese... o cose simili.. io avevo un grassi soprano curvo moderno e come intonazione non era un gran chè.. poi su certe note mi sembrava duretto e poco sfogato... penso che questo soprano che forse prenderò sia un altra storia.. o no?
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Ieri leggiucchiando qua e la su un altro forum sono venuto a conoscenza di un giovane sassofonista israeliano che suona su un tenore Grassi.
Ecco, per chi legge queste discussioni cercando di capire se un vecchio Grassi può suonare decentemente, si ascolti Eli Degibri
http://www.youtube.com/watch?v=U5R0-K-KcpU
Questo non significa che tutti i Grassi siano dei campioni, ma che quello buono si può trovare. Poi sappiamo che lo strumento non fa il musicista.
Il suo sassofono non è un prof 2000 ... potrebbe essere un Professional se non un modello più vecchio ancora: su wikipedia, oltre a una breve presentazione del musicista c'è un'immagine dove si vede che la vite del letturino è in una posizione diversa rispetto a quella dei prof 2000.
Eccola qua http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... egibri.jpg
Aggiungo: l'è un Grassi di sicuro http://a4.l3-images.myspacecdn.com/imag ... 20d6/l.jpg
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Ciao, ragazzi mi avete fatto venire il dubbio, io non molto tempo fa', ho venduto il mio yas 25 per 450 euro, è con gli stessi soldi ho preso un professional 2000, non è che è un tarocco? anche nel mio manca il fa diesis acuto. Ciao Pino
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Ciao pino. Non ti preoccupare. Niente taroccature. E' tutto normalissimo. ;)
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Grazie Caro, allora credo daver fatto un'affare Ciao
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
come scritto in altro argomento, nel mio Grassi non c'è scritto nessun nome di modello, secondo gli esperti, se ci sono, è davvero un profesisonal come mi era stato detto all'acquisto oppure qualcos'altro?? l'anello è attaccato alla campana in modo "antico", come detto da alessio sul sito
detto questo, ha un suono meraviglioso
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Il tuo Dany dovrebbe essere della stessa produzione del mio alto, quindi un Professional del '77. ;)
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
come fai a saperlo se non c'è scritto nulla???
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Ragazzi, non vorrei considerarmi esperto, ma se non c'e' scritto "Professional" allora "Professional" non e'!
Cosa cambia? A vedere un Professional (o vecchi Prestige) e uno "standard" uno a fianco all'altro, meccanicamente sono identici. Sarebbe interessante sapere se ci sono differenze di canneggio o altre dimensioni o migliorie tecniche troppo difficili da chiarire semplicemente tramite foto.
Come ho gia detto altre volte, ogni modello va provato e va valutato a se stante.
Secondo me, essendo i Grassi considerati di poco pregio, la maggior parte di quelli in circolazione (sto generalizzando molto, quindi niente sassate per favore!) non sono stati mantenuti a dovere e questo e' a scapito della resa del sax (ovviamente!). In altre parole, spendere 3/400 euro per ritamponare e sistemare un Selmer/Conn/Buescher d'annata sono considerati un buon investimento, lo stesso non si puo' dire di un Grassi (o altre marche meno valutate come: Bundy, Vito, Pan American, ecc.) strettamente per il loro basso valore di rivendita.
Tra l'altro Danyart: complimenti, ho visto i tuoi video su youtube, grande suono!
Ciao,
M.
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
io ci ho speso 450 per acquistarlo e più o meno altrettanti qualche tempo dopo per metterlo apposto, ma non sono pentito, perchè suona bene, anzi, gli farò fare qualche altro lavoretto di customizzazione...
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Possiedo un Grassi "Jazz line", serie vintage con con rivetti in ceramica sui cuscinetti e tasti in vera madreperla... per me è un secondo strumento ma devo dire che sembra di star a suonare un Super Action II. L'intonazione è molto buona e il suono molto scuro...
Qualcuno sa se possono essere fatte migliorie? cambiare i cuscinetti... oppure settarlo in maniera particolare... etc
Grazie
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Citazione:
Originariamente Scritto da skatt
Possiedo un Grassi "Jazz line", serie vintage con con rivetti in ceramica sui cuscinetti e tasti in vera madreperla... per me è un secondo strumento ma devo dire che sembra di star a suonare un Super Action II. L'intonazione è molto buona e il suono molto scuro...
Qualcuno sa se possono essere fatte migliorie? cambiare i cuscinetti... oppure settarlo in maniera particolare... etc
Grazie
Mi sa che il tuo strumento non c'entra nulla con quelli "vecchi"Made in Italy,dei quali parliamo in questo topic...il tuo é sicuramente uno dei nuovi Grassi fatti a Taiwan oppure,ahimé,in Cina
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Post Scriptum:per tutti coloro che mi hanno "aggredito"per avere criticato duramente e negativamente le produzioni cinesi(vedi Danyart)se proprio vi piacciono gli strumenti "ChingChungChang",siete liberissimi di comprarli,non posso certo impedirvelo;però é già successo che dei giovani principianti,trovatisi a mal partito con alcune simili baracche,hanno lasciato perdere lo studio del sax perché scoraggiati dalla fatica fatta per fargli emettere delle note;per tornare in topic,per me i vecchi Grassi italiani sono migliori(sia come suono che come look) dei nuovi "top of the line" Taiwanesi;so che in qualche negozio se ne trovano ancora di nuovi di pacca(rimanenze di magazzino,invenduti da chissà quanto tempo,come abbiamo già detto)che sarebbero da non lasciarsi scappare...
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
OT: hai mai provato un Grassi "nuovo"? Se sì, che modello? Se sì, lo strumento era in condizioni tecniche ottimali o no (vedi sfiatamenti vari)?
Re: Ida Maria Grassi, tanto di cappello: sapevano costruire
Post Scriptum:per tutti coloro che mi hanno "aggredito"per avere criticato duramente e negativamente le produzioni cinesi(vedi Danyart)se proprio vi piacciono gli strumenti "ChingChungChang"
poi non ho ragione...
a me piacciono molto i vecchi, visto che ne suono io, ma non mi permetterei mai di parlare così di 1 miliardo e mezzo di persone, perchè non sono razzista, tutto qui...a te piacerebbe che chiamassero le cose fatte in italia toto riina graziano mesina e provenzano spa??
fa come vuoi, io non riuscirei ad aggredire nemmeno le zanzare che mi pungono costantemente (anche se vorrei)