a mio parere se si ama l'arte... nell'arte non cè niente di più vero!Citazione:
Originariamente Scritto da juggler
... le idee rigenerano l'arte che altrimenti muore sotterrata dalle proprie vecchie, consumate citazioni fini a se stesse.
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a mio parere se si ama l'arte... nell'arte non cè niente di più vero!Citazione:
Originariamente Scritto da juggler
... le idee rigenerano l'arte che altrimenti muore sotterrata dalle proprie vecchie, consumate citazioni fini a se stesse.
ciao
Juggler,leggo il tuo post e non posso che essere d'accordo...... anche con le "fiorite" immagini che hai utilizzato.
il nero :saxxxx)))
Non ricordo piu' chi la disse:
"L'arte? Una bomba a orologeria col carillon".
eh beh certo se tutti da sempre avessero seguito i canoni del momento a quest'ora staremmo ancora tamburellando su dei tronchi di legno per ottenere un ritmo di qualche tipo e nulla piu.la musica ha sempre ottenuto i suoi cambiamenti grazie a quelli che sono usciti dallo standard del momento,chi lo fa pero finisce sempre per trovare pochi seguaci,se non dopo anni.molti artisti infatti ,in tutti i campi ,sono stati apprezzati magari cento anni dopo,ma questo perchè nel frattempo è cambiata la mente di chi usufruisce di cio che è stato fatto.la naturale evoluzione dei gusti porta cambiamenti che oggi rendono squisito cio che anni fa era orripilante,e viceversa.la realtÃ* del momento ,purtroppo e fatta dal mucchio,quando un gran numero di persone ritengono che quella cosa sia bella, o fatta bene, allora quella cosa lo diventa anche se non lo sarebbe in teoria.per fare un esempio : per noi occidentali ,che siamo cresciuti con la musica tonale,la musica araba non ci gusta,dico questo per rendere l'idea di cosa ci succede quando una musica esula fortemente da cio che siamo abituati a sentire,se si discosta di poco allora ne possiamo apprezzare le qualitÃ*,se è troppo lontana semplicemente non ci capiamo un accidente e quindi non la possiamo apprezzare....purtroppo l'evoluzione del mucchio è lenta molto lenta e ci vogliono decine se non centinaia di anni per osservare cambiamenti sostanziali,io stesso sono uno lento pur cercando la novitÃ*...
Gadamer, Heidegger, Kundera e Proust messi insieme in un fritto misto? A parte la maleolezzante metafora, vorrei soffermarmi sull'ultima frase: le idee sono più interessanti delle opinioni...: sinceramente non riesco a cogliere, al di lÃ* della volontÃ* di tentare di stupire con espressioni che sembrano nascere da una reale interiorizzazione mentre invece a me appaiono spesso come aria fritta, nè il nesso nè tantomeno il senso. Non so se hai presente la pubblicazione di "uno qualunque", tale Albert Einstein titolata giustappunto Pensieri, idee e opinioni. Non esiste l'una senza l'altra, non vi è una più interessante dell'altra. Sono semplicemente concatenate e appartenenti ad ogni singolo individuo come espressione del suo sè.Citazione:
Originariamente Scritto da juggler
O magari romantici e realisti come Javier Cércas.....Citazione:
Originariamente Scritto da juggler
Ed anche teste di caxxo come Savater, Aznar, Garzón, o autentiche merde come Francisco Franco de Bahamonde, Manuel Fraga Iribarre ....
Non capisco ed intravedo una evidente incoerenza: sei dalla parte dei "tori" e ti associ al "rispetto a certe tradizioni". Ma, la corrida, con tutta la sua crudeltÃ* ed ignominia, è una tradizione ben definita e radicata nel mondo ispanico, sopratutto nella penisola iberica (nella forma che conosciamo). Te lo dice uno che quando visse a Bilbao partecipò attivamente a boicottare diverse corride ne la plaza de toros della cittÃ*. Forse, come dicesti a NYN, bisogna viverle certe cose per poterne parlare con cognizione di causa? Nella fattispecie, se non si conosce a fondo la tradizione spagnola, è difficile comprendere tante cose, non solo la corrida. Non basta andare su wikipedia o aver letto qualcosa di/su Gaudì, Picasso, Mirò. Una lettura consigliatissima su "Spain" è El Cid Campeador.Citazione:
Originariamente Scritto da juggler
Rompiamole pure queste staccionate, ma facciamolo con la coerenza di chi non pretende di possedere la veritÃ* nè tantomeno di ergersi con toni arroganti anzichè no nei confronti di persone che hanno solo espresso un loro apprezzamento, una loro opinione, una loro idea. Hanno, cioè, detto ciò che il loro cuore esigeva su un'espressione artistica, e nè io nè tu nè alcuno è in diritto di affermare che hanno parlato "condizionati da una cultura che non permette loro di capire, di comprendere la vera essenza dell'arte". In questo caso potrebbe essere interessante soffermarsi sul Il critiÂ*co non è artifex additus artifici, ma philosophus additus artifici di Benedetto Croce, un altro che non è nè un juggler nè un Filippo Parisi qualsiasi.
Sai, anch'io ho una certa etÃ* e tutti qui hanno un loro vissuto. Mica è un'esclusiva tua. E un'espressione come quella su citata mi appare oltremodo sgradevole e supponente.Citazione:
Originariamente Scritto da juggler
Saluti.
"Sgradevole e supponente" indicano benissimo (come chiusa) la qualitÃ* del tuo post, con un retrogusto di frittura mista alquanto nauseante.
Le spari peggio di un "toro scatenato"...risultando inconcludente, spropositato, vanaglorioso...
"...condizionati da una cultura che non permette loro di capire, di comprendere la vera essenza dell'arte". Quando avrei detto questa frase? Please, verifica... o hai qualche allucinazione in corso?
Quanto al seguito: "In questo caso potrebbe essere interessante soffermarsi sul Il critiÂ*co non è artifex additus artifici, ma philosophus additus artifici di Benedetto Croce" Perchè? Boh...
Mi dispiace che solo una virgoletta sbagliata ti abbia tratto in inganno...
rispetto a come ho scritto: "... proclamavano "altro rispetto" a certe tradizioni..." è una sfumatura non da poco...il resto è chiarissimo!
L'idea è un' "opinione concimata": è questa la sintesi...e solo per questo hai dovuto scomodare filosofi e pensatori alla "ando cojo cojo"...davvero struggente!
Anche tu...prevedi di sapere cosa fa o ha fatto una persona... altra cosa davvero "sgradevole e supponente"...
La sintesi è che non si può piacere a tutti e non si può essere compresi da tutti:
in MP, alcuni utenti mi hanno espresso un inaspettato feedback positivo...c'è qualcuno che legge con maggior attenzione per fortuna... non son tutti "stravaganti kamikaze" come te! Passo e chiudo!
Saluti ricambiati!
Comprendo, juggler. Tu sei un vincente, perchè: hai sempre ed inequivocabilmente, ragione.
Contento tu....
Comunque, per me, IGgemsCarter l'èpproprio un bell' omo! (Così, per sdrammatizzare un po' :smile: )
certo che l'argomento Spain/James Carter ne ha prodotto di discussioni!! mi dispiace si sia caduti in quasi insulti e litigi online (anche se so che può capitare), comunque, tornando a Carter, lo considero un musicista che, per decisione propria o per incapacitÃ* (non posso sapere quale sia la vera motivazione ma mi piace pensare la prima), difficilmente si adatta ad un contesto diverso da quello che predilige, dico questo senza pregiudizio e senza per questo parlar male di Carter...
mi piace, però, la sua veemenza, l'uscire dagli schemi tipico di altri grandi come Ayler, Sanders, Shepp, Dolphy, pur avendo uno stile sonoro diverso...
spero di avere l'opportunitÃ* di sentirlo dal vivo, sono sicuro sia esaltante!
L'è veramente un bell'omo ;) sicuramente dal vivo ti esalta... è AMERICANO VERO!
Gli americani sono fatti così!
Gli artisti americani poi!!
I Jazzisti americani... esagerati!!!
Questo benedetto ragazzo ha il fuoco vivo dentro e come gli viene da suonare suona... finchè non fa danni al prossimo io lo lascerei fare!
Cerchiamo di non fare noi i danni tra di noi lasciandoci prendere la mano con i commenti dei commenti.
Per quanto riguarda il parere di Dany che ha aperto il thread, anche per me è Carter un pochino eccessivo nell'improvvisazione e in questo caso il suo virtuosismo non mi esalta ma mi disturba, stride con le chitarre acustiche e risulta un pò stucchevole (molto meno a farlo è a mio parere Michael Brecker, ma non mi sparate vi prego perchè lo so qualcuno cosa pensa di Brecker...).
Spain non ho avuto ancora modo di suonarla con altri perchè per ora è solo prerogativa del mio locale angusto di studio: ma qualche scala, di quelle che a tutta birra ha fatto Carter, mi si collega bene con le mie. Il tema così come lo ha fatto Carter mi sembra un pò spigoloso, meccanico, poco sciolto, non so perchè.
Adesso non mi seppellite eh? :lol:
riascoltandolo più volte ....penso che sia le registrazione che distorce un po il tutto !!!
forse dal vivo il sax si sentirebbe meno ....penso.....
http://www.youtube.com/watch?v=1SHhcpbWvIU
sentendolo qui, si capisce bene che se nell'altro video ci ha dato l'impressione di aver difficoltà ad adattarsi a certi contesti, stavamo fuori strada, se lo vuole ci riesce di brutto! ascoltate dalla prima parte di questa ballad quando entra tutto il gruppo! sembra ben webster! è veramente un sassofonista straordinario, altrochè!
http://www.youtube.com/watch?v=_9DXKi_w ... dA_cNvaMvD
questa poi!!!!!
il vibratone non riesco proprio ad ascoltarlo.
mi dice molto un suono tenuto molto meno un effetto.
certo su oleo l'escursione sui sovracuti fa impressione ma basta ascoltare una qualunque versione di oleo di Trane Bob Berg Brecker per rendersi conto che la grandezza si trova altrove.
ciao fra
Va beh...non ti piace il vibrato: ma la grandezza (parolone) non la si misura con "guarda questo, sento l'altro..."
ma dalla coerenza espressiva di un artista, anche quando i ns. "canoni" non sono "soddisfatti".
E poi, ascoltare paragonando è già un po' "non ascolto"...ma un "so già ciò che voglio sentire..."
Infine, chi è in circolazione andrebbe, al massimo, confrontato con altri contemporanei
e non con chi non c'è piu':
l' "aura mitica" rende impervio, improbabile e non obiettivo qualunque confronto.