Re: come si sta davanti al microfono?
Io mi ripeto: non si può combattere con chi sul palco ha i potenziometri.
Finito il sound check va tutto bene? Iniziamo il concerto e la manopolina degli amplificatori si alza progressivamente fino a sovrastare tutto e tutti quelli che non hanno potenziometri... quelli come noi o accusano una crisi itterica oppure, come ho fatto ieri, scendono dal palco e si mettono a suonare in mezzo al pubblico.
Quindi il mio è un'amaro sfogo per l'ennesima delusione di ieri; pertanto ho deciso di fregarmene, con questi presupposti suono senza ascoltare un cavolo di quel che faccio (pensate ad intonare il soprano così o a fare i cori con seconde voci) pregando, in caso di risultato deludente, coloro che giustamente criticano di fare una prova al mio posto con lo stesso settaggio.
Gesù mio come si fa? :muro((((
Re: come si sta davanti al microfono?
Semplice Doc. Si suona con chitarristi che utilizzano semi-acustiche oppure senza chitarristi, ahahahhaha.
Scherzi a parte, magari non a tutti deve piacere il jazz ma se questi musicisti elettrificati provassero a fare prove e concerti con qualche formazione "acustica" capirebbero cosa vuol dire "adeguare" i volumi, oltre al giovamento indubbio che ne trarrebbero dal punto di vista della dinamica.
Re: come si sta davanti al microfono?
@docmax: forse non sono abbastanza mature le persone che suonano con te... :zizizi))
Re: come si sta davanti al microfono?
:zizizi))
:mha...:
:muro((((
Re: come si sta davanti al microfono?
Quoto Phil :bravo: altrimenti cosa parliamo a fare ... e il Marco VI,e il bocchino rewor
kato ,e il setup che costa un botto e le palle che ti fai a studiare , e la ricerca del suono personale, quando poi un "pistola" qualunque che armeggia alla console ti manda tutto a putt.e ti rovina la serata ,la salute e il divertimento, secondo me sarebbe da prendere mooolto sul serio la questione e piuttosto non andare a suonare, ma ci vogliono anche li le palle , mentre invece pur di suonare ci si mette se non proprio a 90° magari a 120 ma l'effetto è lo stesso :ghigno: succede anche in banda di rompersi a lle prove con il direttore che ti rompe con "suonate pianooooo...." poi vai a fare il concerto in piazza e la gente se ne va perchè non sente niente, personalmente comincio ad essere stufo e medito di suonare a casa mia per me e pochi amici.
Re: come si sta davanti al microfono?
:lol: a ricordarmi ste cose mi fate ribollire il sangue,come un lupo mannaro in caso di luna piena,sarÃ* anche per questo che sto suonando solo a casa ?posso capire i dilettanti perchè non hanno molta esperienza,ma gente che sta sul palco da piu di vent'anni non la giustifico.è mai possibile che musicisti ,anche raffinati,non capiscano che la musica è come cucinare un piatto raffinato,basta un pizzico di sale in piu e il piatto è rovinato ?la smania di protagonismo forse li rovina,senza considerare che se il tuo volume e troppo alto rispetto al resto ,stai suonando da solo ,perdendo il grande pregio di fusione e amalgama di tutto il suono.un ottimo risultato è fatto:Basso+armonia+melodia+ritmica,ma nei giusti equilibri di volume intendo, spiegatela voi sta cosa a certi fonici o musicisti,ti dicono,si si si certo esatto,poi sul palco,alè su alla manetta,e arrivederci
Re: come si sta davanti al microfono?
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Originariamente Scritto da Filippo Parisi
Semplice Doc. Si suona con chitarristi che utilizzano semi-acustiche oppure senza chitarristi, ahahahhaha.
Scherzi a parte, magari non a tutti deve piacere il jazz ma se questi musicisti elettrificati provassero a fare prove e concerti con qualche formazione "acustica" capirebbero cosa vuol dire "adeguare" i volumi, oltre al giovamento indubbio che ne trarrebbero dal punto di vista della dinamica.
fili.. quelli che vanno a 220 sono un po meglio di quelli che vanno a 380 :lol: