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Re: Paganini Caprices
Ah certamente, a studiarle bisogna studiarle :lol:
Comunque, come per tutti i grandi strumentisti, anche Hekkema dev'essere secondo me un esempio da cui trarre ispirazione per il grande virtuosismo ed anche per la sua musicalitÃ*, il timbro non è tutto!
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Re: Paganini Caprices
scusate arrivo in ritardo di un annetto però vorrei esprire ugualmente le mie opinioni...
a me personalmente piace molto per questi motivi:
-tecnica fluidissima, perfetta!
-il suono non è male. certo non è il massimo, ma secondo me è dovuto al fatto che ci sono miliardi di note...è facile avere un bel suon in un brano lento, ma in un brano veloce e soprattutto con molti sovracuti è molto più complicato
-l'arrangiamento lo trovo ottimo
-se sentite gli altri che suonano i capricci su you tube... vi accorgerete che hekkema ha fatto un GRAN LAVORO!
:saxxxx)))
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Re: Paganini Caprices
e aggiungo anche che in alcuni pezzi hekkema fa dei suoni "strani" proprio per imitare il violino...
poi secondo me il suoo del sax classicio in alcuni casi può essere paragonato a quello del violino...basti pensare che è stato introdotto nelle bande per prendere il posto del violino... ;)
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Re: Paganini Caprices
........per questo preferirei che il sax suonasse come un sax, e non come un altro strumento ;)
Io ho tutto un altro ideale di suono, anche per il sax classico. John Harle ad esempio è molto più vicino a quello che intendo!
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Re: Paganini Caprices
capisco e condivido cosa intendi! ;)
il sax deve essere un sax! :saxxxx)))
comunque io come "suono guida" prendo quello di marcel mule...ho visto che qualche post prima hai messo il link di ibert, però io preferisco la versione di mule!! se non l'hai sentita te la consiglio VIVAMENTE perchè è fantastica!!
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Re: Paganini Caprices
Sisi che l'ho sentita......Mule è mule!
Anche se io preferisco la versione di Rousseau, perché gradisco molto quel suono molto pulito e leggero che ha...
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Re: Paganini Caprices
eh no però mule rimane sempre al primo posto!! i passaggi sono fluidissimi, suono proiettato e limpido, vibrato perfetto......diciamo che suona PERFETTAMENTE! :amore::
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Re: Paganini Caprices
Citazione:
Originariamente Scritto da Liuk
.è facile avere un bel suon in un brano lento
credo che invece sia un po' il contrario. quando ci sono le "note lunghe" c'è veramente da preoccuparsi... magari il brano tecnicamente sarà molto più facile, ma è proprio in un brano melodico che bisogna dare il meglio di sé e fare sentire la musica che abbiamo dentro.
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Re: Paganini Caprices
Pienamente d'accordo con Aktis!
Mantenere l'intonazione il più possibile omogenea, stando attenti anche al tempo (sopratutto se si suona in orchestra, o banda che sia) richiede molta attenzione.
Se nei brani veloci si può (per così dire) dare meno peso alla cura del suono concentrandosi sul fraseggio, nei brani lenti avviene il contrario e saper suonare bene un lento, è equiparabile a saper suonare bene un brano veloce ... da una parte maggior tecnica, dall'altra maggior controllo e saperle controllare entrambe, sarebbe un'ottimo risultato!
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Re: Paganini Caprices
pienamente d'accordo! ;)
in un brano lento escono tutti i difetti di un sassofonista...
forse mi sono spiegato male...io volevo solo giustificare il fatto che hekkema non avesse un suono perfetto dicendo che in un brano con tutti quei sovracuti e a quella velocità gli errori di intonazione traspaiono meno però è difficile tenere sempre un suono corposo...non so se mi sono spiegato! E' diffiile da dire... :ghigno:
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Re: Paganini Caprices
se parliamo di suono classico io ho in mente il solo ed unico Mario Marzi :half: