io penso che a un certo punto viene voglia di suonarli tutti :yeah!) :yeah!) :yeah!) :yeah!) :yeah!)
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io penso che a un certo punto viene voglia di suonarli tutti :yeah!) :yeah!) :yeah!) :yeah!) :yeah!)
la prima la conosco e mi riempie la vitaCitazione:
Originariamente Scritto da puffosky
la seconda non l'ho superata
la terza mi piacerebbe, un giorno chissÃ*, provarla
quella peggiore non mi prende più, l'ho persa per sempre :lol: :lol: :lol:
be'...vediamo..
isaak dice:
per quanto riguarda il mio maestro,lui mi aiuta nelle scelte ma oltre ai consigli, la mia interpretazione è libera per il suono(purchè sia ordinato,pulito e BELLO...inoltre lui è un maniaco dell'intonazione..)e poi concordo con te sul fatto che ogni esperienza ci arricchisce, e dalla purezza della neutralitÃ*,assorbiamo tutto e lo reinterpretiamo...il mio dubbio era se gli altisti lo fanno più di altri!Citazione:
in teoria dovrebbe essere lui stesso a dare delle spiegazioni logiche e plausibili all'allievo, o al limite saperlo indirizzare sulla strada più idonea alle sue caratteristiche ... poi col tempo sarÃ* lui a capire se avrÃ* fatto la scelta giusta!
Gli studi, le esperienze, la voglia di migliorarsi, ci portano inevitabilmente a modificare, o meglio accrescere, la nostra sensibilita alla conoscenza e al piacere stesso, per cui quella della Purezza è una cosa senza senso logico e affine solo per confondere ancor più le idee alle persone.... una persona non nasce giÃ* "imparata", i gusti personali, prima di affermare che a uno piace solo quel determinato profumo, dovrÃ* fare esperienza e provarne parecchi, ma poi alla fine anche i gusti cambiano in funzione dell'umore, per cui è la normale evoluzione che avviene nella nostra mente, ne più ne meno!
placebo dice
è una cosa meravigliosa..nutrirsi delle sensazioni stupende che ogni peculiare suono di ogni sax ci dÃ*...ed è per questo che ho anche un soprano..mi completa nell'espressione!!!Citazione:
Li adoro tutti, ognuno per le sue qualitÃ*, e passo con disinvoltura dall'uno all'atro senza il minimo problema, anche perchè nessuno resta "insuonato" per più di un giorno o due.
Nous invece:
non penso assolutamente che la specializzazione sia un male, anzi, avere delle idee ben chiare in testa è ottimo! Ma c'è da dire che in ambiente classico(o almeno,quello che ho avuto la sfortuna di frequentare) spesso condiziona! Ad esempio, essere obbligati a usare il contralto fino a data da definirsi è, a mio avviso,sbagliato, bisogna curarlo perchè fa bene, ma ho visto musicisti lasciar perdere perchè obbligati a suonare uno strumento solo...insomma,se a uno piace il tenore, pure classico, faglielo fare no?ma potrei sempre sbagliarmi...Citazione:
La specializzazione non è un male, certamente un alto suonato nei ritagli di tempo tra il tenore ed il soprano non rende esattamente come un alto studiato e suonato come primo strumento.
Dwizzy:
bene..proprio di tenorite si tratta, ma sei guarito giusto? hai trovato il tuo sound da altista? quale? che stile??Citazione:
Alla fine ho scelto il Vandoren Java A45; tutto questo perchè volevo un suono quanto più vicino al tenore.
Si, è proprio TENORITE ACUTA. Ma il Sax Alto non è un tenore e quando ho risuonato con il Meyer... La poesia del contralto (secondo la mia visione) era quella.
insomma, ognuno ha la sua idea...ma credo ancora che comunque gli altisti,jazzisticamente parlando siano forse un po' segnati...no?
Secondo me, generalizzando un po' la questione, quando uno inizia a suonare uno strumento musicale, lo fa per avvicinarsi o emulare il proprio idolo (jazzisticamente parlando), certo che se l'idolo in questione si chiamasse Charlie Parker, c'è poco da dire, la crisi la si avrebbe per tutta la vita eheh!Citazione:
Originariamente Scritto da Smog graffiante
poi dipende da persona a persona su come vengono affrontati i vari ostacoli che vi si presentano, è molto semplice cadere nello sconforto e abbandonare la strada intrapresa perchè troppo difficile da realizzare, anzichè perseverare su quei punti critici (magari sputando anche sangue eheh!), fino a quando non si schiariscono le idee.
Avere le idee chiare fin dall'inizio serve fino a un certo punto, è la perseveranza e la convinzione di riuscirci, che limita la nascita di crisi "estemporanee"
Grande Al hai centrato in pieno il problema!!!Citazione:
Originariamente Scritto da almartino
:yeah!) :yeah!) :yeah!)
salve a tutti , devo dire che un certo fondo di veritÃ* c'è io da contraltista posso dire che pur amando il suono del tenore tutte le volte che l'ho suonato ..e ne ho avuti ...non mi ci sono mai trovato a pelle come con il contralto ..che sia uan cosa fisica o di altre ragioni non lo sò ma per me è cosi
Il problema con il sax alto, soprattutto dopo la morte di Bird, è stato che gli altisti non riuscivano a non sentire l'influenza di un colosso del genere. Tant'è vero che lo stesso Coltrane, partito con il sax alto, ammise di non riuscire a creare qualcosa di nuovo senza essere influenzato dalla sonoritÃ* di Parker, così sperimentò sul tenore.
Per i tenoristi è stato diverso probabilmente perché negli anni 30-40-50 ci sono stata varie personalitÃ* DIFFERENTI sul tenore.....ricordiamo Webster, Hawkins, Young, ma anche Gene Ammons, che ha influenzato molto Gordon e poi Rollins!!
....Insomma, nonostante prima di Gordon la personalitÃ* di Lester Young si facesse pesante sui tenoristi, non aveva avuto di certo l'impatto che ebbe invece Parker sul sax alto, avendo completamente STRAVOLTO il fraseggio e la timbrica.
Proprio per questa ragione secondo me, gli altisti ci hanno messo più tempo dei tenoristi a creare una nuova modernitÃ*, proprio perché i tenoristi si sono visti comparire assieme figure come Coltrane, Henderson, Griffine e dopo Shepp, Sanders, Shorter......i quali hanno forse cercato inizialmente di allontanarsi dalla strada del bebop "parkeriano", non nel senso artistico ma stilistico.
Ciò non toglie che ormai il panorama del sax alto si è ampliato enormemente, colmando questa cosiddetta "lacuna"...........Mi vengono in mente Garrett, Sherman Irby, Antonio Hart, Bobby Watson, John Zorn, Miguel Zenon, Lovano quando suona sull'alto (molto poco parkeriano!!).....poi vabè, io sono tenorista quindi non ho molti nomi sottomano.
;)
psso dire la mia esperienza ho iniziato da piccolo con il contralto per proseguire fino ad etÃ* adulta ma gia da qualche annetto sentivo la necessitÃ* di dare una svolta ,anche se un po perplesso,cosi mi sono deciso di iniziare a suonare il tenore e posso dire che è stato subito colpo di fulmine ,siamo andati subito d'accordo ed era quel qualcosa che mi mancva ora dopo circa 3 anni di tenore ho ripreso il contralto e sunare quello che si addice all'esigenza. :saxxxx)))
tutti i sax sono bellissimi ma suonarli tutti alla perfezione è impossibile. io non so come si faccia e da un lato invidio quelli che riescono a suonare tutti e quattro i sax (per non parlare degli altri!). io suono solo il tenore e il soprano e giÃ* mi sembra di averne troppi (per non parlare del clarinetto)! perciò secondo me l'importante è avere una idea chiara prima di tutto sul sassofono che si vuole suonare poi sul suono! si dice spesso che il sax sia lo strumento più facile da suonare ma personalmente non credo che sia così. la sua immediatezza iniziale può essere scambiata per facilitÃ* ma suonarlo davvero bene è difficilissimo!
quoto Jacoposib.
cavolo suonare 2 tipi di sax mi sembra giÃ* quasi impossibile. 3 o 4 .... :mha!( .
ciao fra
Chi scrive frasi del genere è gente che non sa realmente di cosa sta parlando, quindi puoi anche far finta che non esistano...Citazione:
Originariamente Scritto da Jacoposib
E' come dire che il piano è facile perché basta schiacciare il tasto............ :BHO:
Riguardo al suonare più sax, in realtÃ* secondo me è solo questione di pratica. Bisogna spendere il tempo adeguato su ognuno dei tagli, trovare un setup equilibrato (perché E' importante) e possibilmente a periodi tenersi allenati. Ovviamente un professionista trova tutto ciò più facile di un dilettante o uno studente, che perdono più facilmente l'adattamento.
E comunque ci sono tanti sassofonisti che suonano tutti i tagli... Prendiamo Joe Lovano nel suo album di debutto, From The Soul, in cui si cimenta con incredibile originalitÃ* e gusto su soprano, alto e tenore ;)
E non si dica che lui può perché è Lovano......può solo perché è un essere umano!
si ma Joe Lovano non è famoso come altista o sopranista, il suo strumento di elezione è il tenore e si sente! è ovvio che lui suona benissimo tutti i sax però da suonarli benissimo a raggiungere l'eccellenza c'è un bel passo! ;)
a me succede il contrario, come crisi...
suonicchio tenore e soprano, ma con vari problemi
invece il Contralto mi ha accompagnato tutta la vita
è vero, ognuno deve avere uno strumento "di elezione"
in cui tutto viene più facile,
per me è il contralto, vado in crisi quando non lo suono
:saxxxx)))
Nel brano "Modern Man" del disco che citavo, lui è in duo sax alto - batteria....Citazione:
Originariamente Scritto da Jacoposib
Per me lì non è che lo suona benissimo...va molto oltre!
Potrebbe essere tranquillamente un altista formato, ed ha un suono così originale e diverso che secondo me sarebbe di lezione a parecchi altisti/fotocopie parkeriane! Questo te lo dico da apprezzatore di Lovano, ma non sono un fan sfegatato...
Questo giusto per dire che se uno ha un'idea di suono la può tranquillamente applicare su tutti i sax che gli pare. Anche se la timbrica stessa del sax influenza il suono che emettiamo, ciò non toglie che il suono rimane fondamentalmente lo stesso. Allora Louis Sclavis che in alcuni concerti suona divinamente soprano, baritono, clarinetto e clarinetto basso?! E' un pazzo? :lol:
Altra dimostrazione è Coltrane sull'alto.....che lui non suonava perché non lo ispirava, ma se lo sentite, è da morire, lo suona da dio mantenendo quella timbrica tipica che aveva sul tenore, un suono bellissimo.
Ciò che impedisce di suonare più sax è solo la propria VOLONTA'. Questo fantomatico limite che impedirebbe di raggiungere alti livelli su più strumenti non esiste.
Il Contralto è stato il mio 3° strumento. L'ho ssuonato perchè mio cognato non lo suonava più. Era un Framez, pearl silver, (al tempo era costato più il sax che la custodia) e aveva un Colletto come cocchino: un colpo di fulmine per l'immediatezza con la quale l'ho suonato e ci facevo di tutto.
Il 1° sax professionale che ho comprato è stato il contralto: pur avendo tutta la gamma dei sax, quando voglio fare "casino", prendo il contralto e mi sfogo da matti.
Una crisi del contraltista puro la posso capire ma non so come possa non passare... hai tante possibilitÃ* di variare. spostandoti a fare generi musicali diversi, se vuoi provi un altro strumento.
Il contralto non deve avere la personalitÃ* del tenore o del soprano: è un contralto! Quando ascolto un saxofonista top che ha suonato tutta la vita solo il contralto non ho l'idea di un uomo menomato ma posso dire solo quanto di buono ci ha tratto da quel tubo, e quanto poco ha dovuto faticare portando a spasso un solo strumento! ;)