Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
:lol:
da una piccola perplessitÃ* sul luogo dove vengono costruiti questi strumenti siamo arrivati
alla pubblica flagellazione in ceppi.
comunque New York se mi dici chi ti ha detto della delocalizzazione ti difendo io che oltre al sassofonista faccio l'avvocato :ghigno: ciao fra
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Citazione:
Originariamente Scritto da KoKo
ma carattere penale di cosa?
nyn ha solo chiesto informazioni su delle voci che ha sentito. non ha affermato niente, si è limitato a citare dati pubblici.
vabè che siamo in quasiregime, ma non esageriamo =)
Stra quoto
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Io torno a ripetere che ci sono delle cose non chiare... che NYN ha riportato e che anche io ho sentito da voci abbastanza attendibili...
Effettivamente manca una certa trasparenza riguardo ad alcune informazioni di carattere "societario"...
Come ha fatto notare nedosax, Selmer e Yamaha pubblicizzano in modo abbastanza enfatico dove vengono fatti gli strumenti... anche ditte come Mauriat e Cannonball dichiarano di produrre gli strumenti a Taiwan (e vendono discretamente nonostante i costi siano paragonabili a Selmer/Yamaha/Yanagisawa).
L'altra eccellenza italiana... ha una fabbrica che è quasi aperta al pubblico... :mha!(
Non vedo perchè la Borgani non può comportarsi allo stesso modo... avrebbe solo dei vantaggi a livelli di marketing: a un produttore poco importa che i suoi strumenti siano suonati solo da professionisti, importa di vendere il maggior numero di strumenti possibili e nel caso delle nostre piccole eccellenze italiane anche di far felice chi li compra (cosa che non si può dire di Selmer/Yamaha/Yanagisawa)...
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
qui di penale non c'è niente, ci sono dei possibili clienti che si fanno delle domande e vorrebbero delle risposte.Capisco che è una questione di trasparenza e lealtÃ*, ma quando questa non si trovasse noi clienti (non dico musicisti) abbiamo un'arma che è quella di scegliere dove andare a comperare i nostri strumenti e le case costruttrici hanno tutto l'interesse ad esere trasparenti se vogliono vendere e continuare a produrre. Siamo noi a scegliere, a chi interessa solo quello che il sax gli trasmette, chi vuole trasparenza nel sapere dove viene fatto etc.Qualche tempo fÃ* ho visto la pubblicita dei Poul Mauriat e siccome volevo sostituire il mio baritono Big B con uno disc al A perche ho anche un Conn ed anche lui è dis.al Bb, mi sono lasciato confondere dal fatto che c'era scritto Paris sulla campana e credevo fossero fatti da un'artigiano Francese.Quando poi mi sono informato ed ho saputo che erano costruiti in Tawan ho deciso di tenermi il mil Buescher. molto probabilmente saranno ottimi sax ma solo a pensare che sono fatti a Tawan mi è scattata la diffidenza(forse sbaglio) in base alla qualitÃ* perchè ho il timore che i materiali abbiano poca durata.
ogniuno è libero di fare le proprie scelte ed anche le proprie domande. ::saggio::
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
cosa significa che un'italiano non suonerebbe con uno strumento di valore inferiore al MKVI che ha?
ad esempio io ho anche un MKVI e sapete con quale suono più spesso con un Chu Berry del 28 che costa meno del Selmer, ma per me conta la sonoritÃ*(secondo i miei gusti) .Ieri sera ho suonato con Buescher 400 che mi accompagna da 45 anni e se devo dirvela tutta io preferisco gli strumenti americani per la loro sonoritÃ*, e ritornando al Borgani devo dirvi che queste caratteristiche l'ho trovate in un tenore che Borgani mi ha fatto provare.Credo che a Lovano importi poco dove sono stati costruiti,a lui è piaciuto e basta, poi vai a vedere quale sono gli accordi.Anche il grande Hengel Gualdi ha sempre suonato con un clarinetto Selmer,poi di punto in bianco suonò per un periodo con l'Orsi quando la ditta lanciò un nuovo modello per ripassare al Selmer.Anche Lovano spesso suona con un Chu Berry,i gusti cambiano e subentra anche la voglia di novitÃ* che noi musicisti abbiamo e che ci spinge a cambiare anche il bocchino che per anni abbiamo amato ::saggio::
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Interessante discussione e indagine! :bravo:
Scusate se mi intrometto anche io, i dubbi di NYN credo siano del tutto leciti, sopratutto se ha una fonte affidabile, altrimenti se si trattava delle solite leggende, magari non avrebbe neppure aperto il topic!. Quello che mi chiedo io, e lo faccio un po' da ignorante della materia :mha!( , è: scrivere "made in Italy" quando in realtÃ* secondo alcune supposizioni non lo sia, non sarebbe un rischio? E poi il marchio "Made in Italy" non dovrebbe essere in qualche modo certificato da qualcuno, che non da una foto ma da una ricerca un po' più approfondita, dovrebbe constatare che sia così? e' solo una domanda che mi chiedo (e vi chiedo). Poi per come sono le leggi in Italia, è facile anche che se l'assemblaggio di un prodotto avviene sul nostro paese, allora si può parlare di Made in Italy.
Fatto sta che io un po' di alti li ho sentiti e provati, e mi hanno fatto davvero una bella impressione, come a tanti di noi qui sopra, al di lÃ* se vengano da Macerata e dintorni che se da Taiwan e zone limitrofe.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Ciao Geo.... la dicitura 'Made in Italy' - purtroppo - non è sinonimo e garanzia che la produzione di un oggetto, progettazione, materie prime, assemblaggio o realizzazione, sia avvenuta completamente in Italia.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Preciso una cosa...sul sax non c'è scritto "made in Italy"...inoltre il sito internet non è aggiornato da diverso tempo.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Ulteriore precisione, il dato ufficiale al dicembre 2007 dei dipendenti è 8...ho modificato i post precedenti per correttezza.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Preciso una cosa...sul sax non c'è scritto "made in Italy"...inoltre il sito internet non è aggiornato da diverso tempo.
Questo è vero NYN, l'avevo notato anch'io, infatti mi aveva stupito, però non è così per tutti, perchè ti assicuro che ne ho visti alcuni con la scritta "MADE IN ITALY" sotto il numero di matricola, e altri senza, e credo sia il caso che dici tu. Ho le foto di ambedue i casi.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Credo che porre domande, suscitate da dubbi, sia ben piu' che lecito, dunque tutto il mio appoggio a NYN, almeno fino a che Borgani non e' primo ministro.
Stara' al produttore rispondere, se vorra', in modo da fugare ogni dubbio che ritiene possa nuocergli.
e sara' poi liberta' di ognuno decidere se lo stesso oggetto, costruito integralmente in Italia debba essere pagato la stessa cifra di altro, in buona parte prodotto in grandissima serie dove la manodopera costa meno, le garanzie per i lavoratori minori e le normative antiinquinamento pure.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Per correttezza dico che sul mio contralto la stampigliatura Made in Italy è presente sotto il numero di matricola
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Per capire un pò le leggi italiane ed europee vi riporto un servizio trasmesso qualche mese fa su Report di rai 3, hanno seguito la realizzazione di borse di marca (Gucci, Fendi, DG, ecc,,)
In estrema sintesi, borsa di marca con il "made in Italy" venduta a 750 euro in via Montenapoleone a Milano, realizzata a Prato da operai cinesi terzisti (in nero) al costo di 15 euro. Materia prima cinese a parte il manico di proveninenza Italia.
Tutto ciò (irregolaritÃ* dei lavoratori a parte, ma non è una questione legale della marca appaltante, che anzi prima fa realizzare l'ordine al terzista, verso la fine della fornitura regolarmente effettua dei controlli tramite suoi ispettori e, verificate le irregolaritÃ*, interrompe l'ordine proprio quando sta per giungere al termine e si deve passare alla collezione successiva) in linea con le leggi nazionali ed europee.
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Visto anche io quel servizio: nella sostanza "Made in Italy" è una denominazione di origine geografica... non di competenza costrutittiva.
Borse da 750€ vengono costruite legalmente in Italia da operai cinesi... che hanno costi molto inferiori degli operai italiani...
Nello stesso servizio (o forse sempre su un servizio simile su Report su Rai Tre)... c'era anche un cooperativa di artigiani fiorentini che produceva oggetti di pelletteria... 1000€ per un portafoglio... ma questo è un altro discorso!
Detto questo... gli strumenti prodotti a Taiwan spesso hanno supervisione di tecnici occidentali e probabilmente anche qualche tecnico è addetto alla produzione!
Re: Borgani,assemblati in Italia ma provenienza Cina? Sarà vero?
Anche il mio sax è corredato di scritta "made in Italy", sotto la matr. 19.xxx.