Nous, nn ti nascondare, lo sappiamo che sei lì! Esci allo scoperto imbracciando un sax e con le mani alzate! :saxxxx)))Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
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Nous, nn ti nascondare, lo sappiamo che sei lì! Esci allo scoperto imbracciando un sax e con le mani alzate! :saxxxx)))Citazione:
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Riesumo, per invitare i curiosi (e quel "burlone" che ne ha messo in vendita uno un po' di tempo fa su eBay e sul mercatino di Saxforum a 1500 euro) che sanno l'inglese a leggere questo articolo dettagliato sui sax Giglio:
http://thesax.info/blog/alfredo-santoni ... axophones/
Sostanzialmente, facevano stencil per la linea "Evette-Schaeffer" da studio della Buffet Crampon. Quando la Buffet ha staccato la spina a inizio anni '70, come sempre succede a tutte le piccole aziende che fanno "indotto" per quasi un unico grosso cliente, sono morti.
I sax Giglio furono fatti nel laboratorio di Alfonso Santoni a Pare',un paese ai confini con la Svizzera in provincia di Como,il contralto di Zard ora ce' l'ho io ed e' un ottimo strumento,consiglio chi ne trova di prenderlo perche' appunto sono ottimi strumenti. Ezio
Certo, ma dipende sempre a che cifra.
Ciao a tutti,
qualche notizia da una che abita, sì e no, due chilometri da Parè (cosa volete, c'è in mezzo una collina).
Riguardo all'affermazione di SteYani:la realtà non è così semplice; magari.... Erano comunque saxofoni buoni per non dire molto buoni (viste le persone che ci mettevano mano in fase di produzione).Citazione:
Sostanzialmente, facevano stencil per la linea "Evette-Schaeffer" da studio della Buffet Crampon. Quando la Buffet ha staccato la spina a inizio anni '70, come sempre succede a tutte le piccole aziende che fanno "indotto" per quasi un unico grosso cliente, sono morti.
Riguardo all'articolo riportato dal link di cui sopra, attenzione: Fabio Somaini, attuale punto vendita a Parè, non c'entra molto con la ditta Giglio: era il padre Plinio che faceva le funzioni del responsabile di produzione.
Bisogna inquadrare la chiusura della ditta Giglio in un più ampio panorama di crisi gravissima creatasi sia dalla mancanza di successione generazionale, da un lato (erano tutte aziende a conduzione pressochè familiare) che dall'avvento dei primi prodotti provenienti dall'Est Asiatico ( ad un primo momento sembravano folcloristici ma indubbiamente costavano un quarto circa del prodotto italiano).
Ciao. gbcorti
Cari tutti, la Giglio di Parè è stata la prima azienda italiana ad usare macchine moderne per la produzione di saxofoni, mettendo da parte quella dimensione ancora molto artigianale che era propria di tutte le aziende del settore. Tre i nomi da ricordare: Somaini padre, Bulgheroni (che lasciò l'azienda per mettersi in proprio e costruire oboi) e Alfredo Santoni che nel 1965 rilevò la maggior parte del magazzino e si mise in proprio. Come tutte le aziende italiane, viveva principalmente di commesse dall'estero. Ed è esatto, produsse molti Evette Mogar ed altri stencils che si riconoscono dalla forma del ponte che fissa la campana al fusto (spesso ha un giglio stampato). Credo che la chiusura della Giglio sia stata a causa della concorrenza europea e non ancora orientale..in quel periodo sia in Italia che in Europa centrale si produssero migliaia di marchi di saxofoni. Solo la Rampone di Saltamerenda costruì sax per oltre 150 marchi..
Reinseriamoci in questo topic dopo un anno e mezzo!
Vi ho letto con estremo interesse e vi chiedo di provare a dar un occhio qui o chiedermi altre foto se necessario:
viewtopic.php?f=4&t=32763
secondo voi può essere un Sax Giglio questo marchiato Bergé sul quale non riesco a scoprirne di più?
Se potete rispondere a quel topic dedicato Bergé mi fareste un favorone!
Grazieeeeeeeeee
Domanda per Rag: Io ho visto che il sax tenore di fi_te, il marchiato Bergé, ha un anello di congiunzione fusto-campana tipo Selmer; ed hai detto che l'ha fatto la Giglio...mentre il tenore marchiato Mogar di Sux ha un semplice ferretto leggermente piegato curvo, sempre ad unire fusto e campana; ed ha pure la campana coi fori ancora a sinistra...ritieni che anche questo di Sux sia stato fatto da Giglio? (Io pensavo che quest'ultimo l'avesse fatto la Orsi...) Te lo chiedo perché nessuno dei due ha la giunzione fusto-campana con il giglio inciso sopra...quindi: ti risulta o no che Giglio facesse contemporaneamente modelli di sax ben diversi tra loro, dato che uno ha i fori della campana a destra, e l'altro li ha a sinistra?Citazione:
Originariamente Scritto da Rag
no nuove news gente???Citazione:
Originariamente Scritto da gil68
gracias!