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ok allora si probabilmente dipende da quello...potresti vedere se riesci a lavorare un salva bocchino, immagino che ne usi uno, magari se c'è uno scalino tra un incisivo e l'altro potresti cercare di pareggiare...dico così eh...o prenderne uno un po più spesso e morbido, quelli neri mi pare siano più morbidi e vedere se così il problema degli incisivi di da meno fastidio...a furia di prove la soluzione la troverai ;) ma non spaccarti la bocca inutilmente. Oppure fai come keny g che suona stortissimo e chissenefrega basta che suoni!!
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come ultima cosa...tieni conto che i denti si devono stare sul becco ma non è che ti ci devi aggrappare.....magari questa tua difficoltà ti aiuterà a essere ancora più morbido nell'imboccare in modo da sfiorare quasi il becco con i denti
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Uso i salva bocchino della BG, quelli spessi neri. Ma non lascio nessun solco.
Va beh, sperimento un po'. :sax:
Grazie dei consigli :wink:
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Ecco la sentenza. Gli incisivi inferiori storti mi lasciano un segno a V sul labbro inferiore quano preme sull'ancia .Il dente più sporgente che sarebbe l'incisivo sinistro (quello a fianco del canino si chiama sempre incisivo, vero?), è messo in modo che abbia uno dei due estremi a punta verso l'alto e mi si infilza letteralmente nel labbro. Un dolore che a ogni fine esercizio devo fare una pausa. Very good
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non sono sicuro di aver capito bene bene....ma tu il labbro inferiore lo ripieghi sui denti? Se così fosse, in modo un po classico/clarinettistico...ti consiglio di utilizzare un'imboccatura moooolto più semplice e naturale con il labbro diciamo più sporgente(senza ridicole esagerazioni) ma senza stare a ricoprire i denti in modo da evitare di morderti... ma non so se ho capito bene :mrgreen:
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Hai capito esattamente. Ripiego il labbro sui denti proprio perché il mio insegnante (che fu mio nonno) era clarinettista diplomato al conservatorio e sassofonista per cui mi ha fatto una testa così con l'impostazione classica. Sto provando l'impostazione jazzistica ma mi sembra un altro mondo.. mica semplice, mi cambia tutto.. un pochettino però il labbro rimane sui denti. È normale? Un minimo rispetto a prima ovviamente. Comunque fatto sta che devo decidermi a fare ortodonzia e risolvere la situazione, perché è una rottura di palle a prescindere dal sax. Tempo di trovare quei 10000 euro da dare al povero e umile dentista.
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ok, immaginavo perchè vengo anche io dal clarinetto. Si cambiare impostazione non è facile ma poi è tutta un'altra vita e nel tuo caso direi che è fondamentale.Vedrai i vantaggi per tanti aspetti.Beh il labbro resta sempre un po a contatto si ma non viene morso poi magari la cosa varia anche in base alla conformazione della bocca,comunque il labbro ti resta un po più fuori e non viene morso.
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quoto Bluesax, all'inizio ti sembrerà di camminare sulle uova ma se studi sei ore al giorno basteranno un paio di settimane per trovare un nuovo modo di posizionare il labbro.
anche perchè a prescindere dalla posizione del labbro sopra i denti o meno la pressione che devi esercitare è certamente molto molto minore rispetto a quella che utilizzi ora.
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Sì sono un po' spiazzato perché oltre al problema iniziale del post, che sto cercando di controllare, utilizzando questa nuova impostazione mi sento molto vulnerabile sull'intonazione e in più sto sputando come un lama dal labbro inferiore. Il labbro che fasciava i denti, mi dava una posizione ferma, mentre ora la sento mobile. Niente di tragico, però sto passando quella mezz'ora di terrore in cui mi sto chiedendo se era meglio andare a zappare che suonare il sax. Oltretutto due problemi (perdita di fiato e diversa impostazione del labbro) presi insieme, sono due belle gatte da pelare.
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Se ora mordi probabilmente dovrai anche alleggerire l'ancia.
Io la tentazione di zappare usando il sax ogni tanto ce l'ho :laughing:
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È un casino capire se mordo o meno perché avendo i denti storti che mi tagliano il labbro, la minima pressione fa già male. Magari sono morbidissimo ma nel mio caso non basta.. Se alleggerisco ancora il morso produco quei suoni lamentosi delle anime perdute tipo quando fai il pirla e soffi senza adottare l'imboccatura giusta (sono l'unico scemo che lo fa e si mette a ridere da solo? Credo di si), per cui non posso andare oltre. Comunque non sento l'ancia dura (rico jazz 2m su un 6*).
W la zappa
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Scusate ma con sta storia dell'imboccatura jazz sto facendo confusione. Da quella classica a quella jazz c'è la differenza di un semitono nella mia intonazione! Qual'è quella giusta? Quella 'rigida' del labbro che copre copre i denti, o quella 'morbida' del labbro all'infuori? Perché a sto punto mi sa che cambiando impostazione ho anche ammorbidito il labbro a tal punto da risultare calante di un semitono.. Che faccio? Mantengo il labbro all'infuori e stringo più forte sul becco?
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provo a spiegare la questione "imboccatura ".
idealmente la migliore pressione del labbro e del morso è la minore possibile.
meno interferenza c'è da parte del morso e del labbro meglio è.
questo a prescindere dai problemi fisici che una pressione inadeguata può produrre.
se la pressione è minima il suono non risulta strozzato e si controlla con l'aria.
un controllo di questo tipo ti consente di avere un suono completo pieno ed omogeneo e gestibile da tutti i punti di vista.
se invece la gestione del suono avviene con la stretta in una certa misura il suono non sarà omogeneo o carente in qualche elemento.
questo è un principio abbastanza condiviso .
è anche vero però che bisogna considerare la propria abitudine e la propria tecnica.
nel tuo caso sembra che un cambio di impostazione stravolga ogni riferimento ed è consigliabile che in questo passaggio difficile tu venga aiutato da un bravo insegnante.
i benefici a lungo andare saranno enormi ma oggi è un po come tornare indietro perchè hai perduto alcuni automatismi.
lo studio con il collo o nel caso del soprano la tecnica delle note lunghe sono un passaggio rilevante.
posso solo aggiungere che ci sono moltissimi sassofonisti che pur esercitando un morso sovrabbondante riescono ad ottenere una omogeneità soddisfacente .
perchè compensano con l'emissione e adottano una sorta di compromesso
nel tuo caso però, lo ripeto per eliminare incomprensioni, il problema non è impostazione classica o impostazione jazz.
ci sono sassofonisti straordinari che pur avendo impostazioni classiche riescono a produrre suono senza stringere.
il problema nel tuo caso è una stretta eccessiva che produce sia dolore al labbro sia limita il suono strozzandolo.
quindi la mia domanda è con la nuova impostazione continui a fracassarti il labbro?
se così fosse è inutile cambiare impostazione per continuare a stringere.
se invece non hai più problemi al labbro ti devi fare altra domanda .
sei disposto a studiare in questo senso per acquisire nuovamente i riferimenti di intonazione ecc che hai perduto?
posso dirti che dal punto di vista del suono in se acquisirai una enorme consapevolezza e controllo ma è altrettanto vero che per sviluppare una emissione che è stata limitata sino ad oggi ci vuole un po di tempo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ilchitarraiomatto
Scusate ma con sta storia dell'imboccatura jazz sto facendo confusione. Da quella classica a quella jazz c'è la differenza di un semitono nella mia intonazione! Qual'è quella giusta? Quella 'rigida' del labbro che copre copre i denti, o quella 'morbida' del labbro all'infuori? Perché a sto punto mi sa che cambiando impostazione ho anche ammorbidito il labbro a tal punto da risultare calante di un semitono.. Che faccio? Mantengo il labbro all'infuori e stringo più forte sul becco?
Cancella dalla testa tutte ste stronzate e guarda qui: http://saxforum.it/forum/showthread....l=1#post231399
Se non risolvi nemmeno così... ti serve realmente l'aiuto di un insegnante di sassofono competente!
Telematicamente/digitalmente... l'aiuto che ti si può dare è comunque limitato.