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Ecco ,appunto......è quel confort esecutivo che mi manca in questo benedetto STM....mentre il suono mi piace (soprattutto le note alte....) vorrei che fosse "facile" come altri becchi che possiedo......
Ma forse mi devo comprare un Vandoren.....e tirare a campare.....tanto che senso ha tutto questo ricercare????....o no?
e vai di noci e pappagalli......
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prosegui per la tua strada e sperimenta.
magari smanacciando sul benedetto STM qualcosa di bello potrebbe uscire.
(ho avuto contemporaneamente diversi STM....uno diverso dall'altro!)
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Da questo link si possono scaricare le misurazioni (fatte da Simone Docsax) del facing del mio STM Florida NO USA 9* del 1956 originalissimo e mai ritoccato.
https://app.box.com/s/jmtasazsu5d8bt8lnzek
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Citazione:
Originariamente Scritto da
$sax$$$
Quanti di voi dopo aver mandato il becco da un refacer sono rimasti comunque un po' delusi?
deluso mai... ma non trovo tutta questa differenza da una produzione di fabbrica moderna di qualità.
attualmente nel cassetto ho 2 soloist scroll shank FG, 1 brillart FG, 2 morgan excalibur e un ottolink bp 105... ma suono con il becco in firma, almeno per ora...
in bocca al lupo per il ritocco... io faccio il tifo per te!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
$sax$$$
Fabio....non ti chiedo di divulgarli....ma se credi di avere tra le mani una buona curva, mandameli in privato.....
Non mi interessa il becco di Trane....anche perché non è il mio idolo come suono ed anche se fosse poi non cambierebbe nulla.....
Inoltre come dici tu, tutto deve adattarsi al soffiatore....Quanti di voi dopo aver mandato il becco da un refacer sono rimasti comunque un po' delusi?
Voglio tentare....Mandami la tua curva....non è detto che la copierò.....insomma,sono tentato di copiare il facing di un altro mio becco, è un po' lungo,ho il dubbio che possa funzionare bene anche su un STM....
Comunque ho solo scritto che conoscevo la lunghezza di una curva, ma non tutti i dati di una curva....anche perché non è di mio interesse saperlo.
Ho notato che Mad Mat li ha diffusi, e posso dirti che come lunghezza mi risulta anche a me, per la verità il mio dato era anche superiore a 80, di poco comunque, ma sono dati che procedono proporzionalmente alla curva stessa, e all'apertura, quindi stiamo parlando del niente, secondo me......
In bocca al lupo.
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Grazie Mad per il link !!!!:hail: è sempre interessante per me...anche se il tuo becco e troppo aperto per le mie capacità.....grazie ancora
Siccome non ho fretta di rovinare 'sto becco....aspetto ancora che qualche anima pia mi dia i dati di un 7*.....vorrei rovinarlo senza modificare l'apertura....(per una questione di principio :smile:)
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Qui un utile contributo alla discussione (si parla di meyer, vecchia e nuova produzione)
https://www.dornpub.com/SaxjPDF/meyer.pdf
Generalmente il "facing length" medio per tenore è tra 22 e 24 mm, extra lungo 27 mm, corto 20 mm.
Il Vandoren V16 (che è un bocchino standard) è, cito per esempio, 24 mm +/- 1.
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V16 metallo o ebanite? Che apertura?
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Per quello che so io, quasi tutti i refacer (e produttori) usano come curva standard la formula 50,38,28,22,18 (basta dividere per 2 e si ottengono i mm). Poi ovviamente in base alle esigenze richieste, entro certi limiti si può intervenire (facing leggermente più lungo o più corto).
Un valido contributo in materia potrebbe darlo il nostro refacer DOC Sax ......
Per certo so che il grande Johannes Gerber, usa (tenore) "facing length" da 25 mmm.
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Il facing viene misurato potendo la y come l'altezza e la y come lunghezza... fatto questo però... la funzione non y=f(x)... ma il contrario x=f(y).
Cioè ci sono i feeler calibrati (qualcuno usa quelli con il bordo smussato qualcuno quelli con lo spigolo vivo) e ad ogni feeler viene trovata una corrispondente lunghezza.
I numeretti rappresentano la lunghezza... relativa a feeler (spessimetri) progressivamente più sottili, quando vanno a contatto con la curva.
Quelli sono 5 numeri... spesso su bocchini di lusso vengono usate fino a 12 passate... cose che chiaramente hanno un effetto benefico (se il lavoro è fatto in maniera precisa).
Ovviamente definendo una serie di punti... si ottiene una curva... e quella curve è calcolata come interpolazione di una funzione ben specifica.
Di solito è l'equazione di una conica... su cui vengono imposti vincoli di tangenza perfetta all'inizio della curva e inclinazione alla fine.
Possono essere applicate correzioni... e in questo caso... l'equazione della curva può diventare anche di sesto grado (ovviamente il peso delle potenze superiori a "2" è minimo...)
Coniche = roba di terza liceo/terzo anno di istituto tecnico.
Le altre due condizioni al contorno prevedono una risoluzione di un sistema di equazioni differenziali... quindi primo anno di università.
Imponendo solo le due condizioni al contorno (e la lunghezza... e l'apertura)... ovviamente le curve possibili sono matematicamente infinite. Da qui in poi... è statistica oltre che considerazioni di tipo "tecnologico" (... vincoli realizzativi)
I numeretti possono avere uno scarso significato pratico se non viene specificato come sono stati ottenuti.
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OK Tza tutto giusto, ma non capisco il senso "pratico"di quello che sostieni ........ in sostanza dissenti o meno .........
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No... non dissento.
Ma numeri buttati lì, così... senza spiegazione... non hanno significato pratico. Anche perchè un bocchino... misurato in modo differenti, può fornire "punti" differenti... che però interpolati danno più o meno la stessa curva (quando la vai a plottare dentro Excel o Matlab o altri software).
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......e intanto il buon Ezio (Barba) mi ha fatto arrivare a casa un Florida (con annessa legatura "T")......questo la dice tutta sulla bontà delle persone! :ylsuper:MITICO
ehi , voi due!....contributi sempre interessantissimi!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
$sax$$$
......e intanto il buon Ezio (Barba) mi ha fatto arrivare a casa un Florida (con annessa legatura "T")......questo la dice tutta sulla bontà delle persone! :ylsuper:MITICO
..e sulla serenità interiore di chi può permettersi un gesto simile, sulla maturità e sull'equilibrio proprio di chi sa distinguere la cura per le cose e il possesso "morboso" delle cose stesse, fra chi riesce serenamente a godere della condivisione di oggetti rari e preziosi con gli altri e chi vorrebbe invece che ci fosse solo un unico Florida sulla terra per il solo gusto di poter dire di possederlo.
"Barba" non lo conosco ma certamente vive la sua vita serenamente