Re: Metronomo... a piede!
Dalla pasta al BRODO.. gn'aa posso fa'...
Caro BRODO,
ti è sfuggito il senso o sono stato poco chiaro: l' accenno ai tempi compositi voleva significare solo "il piede si muove fuori tempo" non facevo riferimento all' uso dei piedi sui tempi pari o dispari.
Ad ogni modo, affascinato dall' eclettismo di chi affronta con rigore scientifico, scopa cravatta e brillantina il tema del montaggio e dello smontaggio di un sax e poi si abbandona a cavalcate psicomotorie-veterofreak-etnico-animiste la pole dance, ripropongo di seguito il tema del topic che mi pare essersi perso in riflussi (gastro-esofagei) narcisistici che tanto mi ricordano il mai abbastanza compianto juggler.
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Originariamente Scritto da Nargal
Il mio insegnante mi ha consigliato, per interiorizzare meglio il senso del ritmo, di battere il piede per contare le battute.
Sono piuttosto scoordinata di mio e il mio cervello fatica a coordinare mani sullo strumento, bocca e gestione del fiato, piede e occhi sullo spartito, contemporaneamente :\\:
Questa vita da bestie che mi fa sudare otto camicie e mezza, secondo la vostra esperienza, sarà davvero più produttiva rispetto all'utilizzo di un comune metronomo?
Re: Metronomo... a piede!
è la parte più rilevante del topic, per questo la leggo sempre, prima di scrivere un commento.
Facciamolo tutti.
Citazione:
Originariamente Scritto da Nargal
Il mio insegnante mi ha consigliato, per interiorizzare meglio il senso del ritmo, di battere il piede per contare le battute.
Sono piuttosto scoordinata di mio e il mio cervello fatica a coordinare mani sullo strumento, bocca e gestione del fiato, piede e occhi sullo spartito, contemporaneamente :\\:
Questa vita da bestie che mi fa sudare otto camicie e mezza, secondo la vostra esperienza, sarà davvero più produttiva rispetto all'utilizzo di un comune metronomo?
In un mondo in cui le macchine stanno superando qualsiasi esecuzione umana, trovo strana la scarsa attitudine a considerare la natura umana, le sue prerogative naturali, la sua spontaneità e i suoi adattamenti. viewtopic.php?f=15&t=29398&start=60
Saremo spiazzati dalle macchine per qualità esecutiva. L'umano ha la marcia in più dell'ascoltare e del rielaborare. Preferisco pensare alla natura personale e alle caratteristiche di ciascuno, aiutare quelle, prima di suggerirne altre.
Citazione:
Originariamente Scritto da Nargal
In realtà io tendo a dondolare e non so se alla fine battere il piede, a livello visivo, sia meglio o peggio.
L'effetto Frankenstein non mi spaventa! Ahahahah!
Qui si poteva e doveva intervenire, suggerendo che fa bene a fregarsene dell'effetto Frankenstein ed essere disinibiti e naturali, se la cosa aiuta e per il periodo che serve. Non siamo mai gli stessi, si cresce. Se per ora dondolare la aiuta va benissimo.
Non pensiate che non abbia rispetto per chi si dedica da una vita ad uno strumento.
Ma il mio rispetto, è prima per l'uomo e la sua natura, la sua spontaneità e totalità, lo difenderò sempre.
Re: Metronomo... a piede!
Io batto il piede, uso il metronomo, oppure nulla perchè in quel momento non voglio scandire, ma solo studiare la sequenza della note, oppure per pigrizia provo a seguire il tempo senza usare nulla, solo il ritmo nella mente. Non vedo poi questo problema come enorme. Per me puoi fare quello che vuoi, nel modo che vuoi. Alla fine l'importante è dividere correttamente, che tu ci arrivi in un modo o nell'altro cosa importa? Sentiti libera di fare quello che ritieni giusto a prescindere dal " correttamente si farebbe così ..." .
Re: Metronomo... a piede!
Aridatece juggleeeeeeeeeer!
Re: Metronomo... a piede!
jugglers? magari. Grandi esempi di sincronia e psicomotricità.
[youtube3:9etyib5h]http://www.youtube.com/embed/hlso5M9g8t0[/youtube3:9etyib5h]
Re: Metronomo... a piede!
Nargal segui i consigli del tuo Maestro, altrimenti che lo segui a fare?
Ora invece ti dico la mia eperienza: ci sono momenti iniziali in cui mi serviva battere il piede, poi ho visto che mi era di impiccio non ho battuto più il piede; poi è venuto lo studio con il metronomo; poi ho fatto senza metronomo e piede. Per poi riprendere a battere il piede per capire come suonare in levare. Questa la mia esperienza in 45 anni circa di musica.
Ad ogni modo, quando suoni con altra gente, hai una cassa, un rullante, un basso che ti dà il tempo e quindi non ti serve più battere il piede per "entrare" nel ritmo.
Tornando a te, che vai a lezione, fà come dice il Maestro (i Maestri vanno rispettati).
Re: Metronomo... a piede!
Nun ce toccate er Doccheeeeeeeeeeeeeeee! Viva er Doccheeeeeeeeee!