Re: Prove imboccature per Sax Tenore
quoto modern!
Sul contralto ho suonato per piu' di 10 anni un ottolink e tuttora lo suono ma ultimamente ho aggiunto al mio setup abituale un bocchino con caratteristiche diverse che risulta più funzionale in certi generi musicali dove ho bisogno di piu' volume, un suono piu' brillante, presente e spontaneo nei sovracuti.
ciao
Al
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
Piccolo aggiornamento sulla quantita' dei miei becchi:
da 5 siamo passati a 2, di cui uno ha preso il volo stamattina x Mojoland
Gli altri 3 sono finiti nella spazzatura..
Zeprin 1 : GAM 0
A parte gli scherzi ognuno ha le sue fisse giuste o sbagliate, c'e' chi collezziona francobolli e chi collezziona becchi..
L'importante e' trovare soddisfazione in quello che si fa.
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
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Originariamente Scritto da fabbry
Ho fatto un pò di confronti con le immagini in questo forum e con quelle presenti nel sito indicato da zeprin. In effetti non è per niente facile, ma mi sembra molto che somigli al modello "traditional" ne sapete qualcosa. Per il resto non ce inciso nulla, a parte la sigla DG.
Il poggia denti è di colore rosa (senza scritta DG in trasparenza)?
La sigla DG incisa è puntellata?
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
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Originariamente Scritto da rou_
interessante post, davvero!
[...] Il labbro è delicato, difficile trovargli "la sua imboccatura", perchè farlo impazzire mettendolo sotto stress con tante combinazioni diverse, inclinazioni, aperture, durezza di materiale ecc.? [...]
Dici cose molto sensate: anch'io ho passato molti anni con il Selmer S80-E e le Rico Royal #3, risolvendo sia i problemi d'imboccatura che di resistenza del labbro. Solo ultimamente mi sono azzardato a prendere altre imboccature, memore di quelle che avevo provato ai tempi dai colleghi che le usavano, un po' per cercare nuovi stimoli.
Son contento delle novitÃ*, ma ho spesso problemi con il labbro che si taglia, e così devo tornare alla teoria, il che non mi può far altro che bene, vista la mia arretratezza riguardo al soggetto. Certo che studiare p.e. Crescent di Coltrane usando appunto il DG Crescent è ben diverso che farlo con lo S-80, per cui capisco benissimo l'esigenza di avere a disposizione differenti imboccature. A patto che ciò non impedisca di suonare, e che si abbia l'esperienza necessaria per apprezzarne le differenze e per saperle sfruttare e valorizzare.
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
obiezione vostro onore :saputello :lol:
premesso che anchio sono affetto da GAM...diciamo in una forma leggera,ma cè l'ho!
secondo voi è possibile utilizzare uno...e uno solo ,si badi bene....bocchino?? per qualsiasi genere musicale...dalla classica al jazz al rock e a quello che vuoi tu?? :lol:
dico questo perchè conosco gente che aveva un bocchino spinto (da jazz/rock) ma aveva imparato a governarlo nel modo migliore e ci suonava di tutto!....secondo voi brecker se voleva un suono più classico per un determinato brano cambiava bocchino?????.....NOOOOO :lol:
io dalla mia poca esperienza penso che questo sia possibile,secondo me basta che sia un bochino versatile e con un apertura decente...poi ci si tira fuori di tutto!...(certo uno capace...non io! :lol: :roll: )
questo il mio pensiero ...ovviamente dal basso della mia ignoranza...
con questo si limiterebbe anche la sindrome di GAM...quindi..... :lol:
cosa ne pensate????
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
Andrea, hai scoperto il VACCINO alla GAM! Adesso dovremmo inocularcelo tutti nel cervello, ma poi QUALE ANCIA suono? :lol:
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
VITTORIA!!!.....no...secondo me non si sconfiggerÃ* mai la GAM! :lol:
per l'ancia stesso discorso! ;)
altri pareri.... ;)
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
modernbigband credo che abbia frainteso il mio post.. il numero 70 era un'iperbole, una esagerazione sproporzionata per intendere "tanti" bocchini.. cmq ovviamente se è per collezione il discorso cambia, (anche se non ci vedo in un bocchino un così bell'oggetto ma DE GUSTIBUS ;) ;) ;) ) così come ti do ragionissima quando dici che è veramente senza senso comprarli per poi "dimenticarli"..
Ecco diciamo che io sono un po' della parrocchia : meno espedienti tecnici - materiali possibili. Faccio un esempio : sul clarinetto (suono da 13 anni, non ho la padronanza assoluta ma sicuramente un'ottima conoscenza delle sue possibilitÃ*) con lo stesso bocchino (chiusissimo, uso ancie n°4) vado dal suono intonso e pulito "classicissimo" allo sporco e molle più "jazz", al vibratissimo della musica gitana, allo squillante delle tarantelle e via dicendo... per concludere : non esiste un giusto e sbagliato ;) dico solo che ancora devo entrare nella concezione NECESSITA' DI SUONO = bocchino per quel suono.. forse perchè ho paura di scombinare i precari equilibri del labbro...cmq proverò anche io diversi becchi (perchè voglio cambiare quello sul sax che non mi soddisfa) ma se ne trovo uno ottimo che "combacia" col mio labbro non so se mi metterei alla ricerca di un altro becco... boh.. questa conversazione sconvolge le mie certezze :shock: :grin: :grin:
Rou_
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
In teoria sarebbe anche possibile ma poco raccomandabile, perché sarebbe sempre un compromesso. Si "può" suonare Ibert con un Dukoff D8 o Sanborn con un Vandoren AL3 ma sul risultato ho qualche perplessitÃ* perché la sonoritÃ* non è quella ottimale...
Il becco dovrebbe essere cambiato in relazione al suono che si desidera e alla situazione in cui si suona.
E' normale che chi suona solo in un certo ambito, o comunque si muove su terreni analoghi, non ha particolare bisogno di cambiare becco se non per la sindrome GAM...
;)
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
Citazione:
Originariamente Scritto da rou_
NECESSITA' DI SUONO = bocchino per quel suono..
ecco il punto!...sono d'accordo su quello che dici :grin: ....quindi si potrebbe dire:
necessitÃ* di un suono diverso=approccio diverso (e basta...)...........oppure no???? :grin:
il dibattito è aperto..... ;)
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
Citazione:
Originariamente Scritto da modernbigband
In teoria sarebbe anche possibile ma poco raccomandabile, perché sarebbe sempre un compromesso. Si "può" suonare Ibert con un Dukoff D8 o Sanborn con un Vandoren AL3 ma sul risultato ho qualche perplessitÃ* perché la sonoritÃ* non è quella ottimale...
Il becco dovrebbe essere cambiato in relazione al suono che si desidera e alla situazione in cui si suona.
E' normale che chi suona solo in un certo ambito, o comunque si muove su terreni analoghi, non ha particolare bisogno di cambiare becco se non per la sindrome GAM...
;)
ok, capisco il tuo ragionamento.. si effettivamente se uno suona dalla musica-marmellata alla musica-radiatore di differenze ne trova e quindi probabilmente tende ad utilizzare bocchini tecnici per il "singolo" genere.. tenderei però a restare su becchi più "a metÃ* strada da tutto", magari un paio ecco.. uno più soft e corposo l'altro con suoni più brillanti e graffianti ma non andrei mai su becchi troppo specifici per (addirittura) quell'autore o quel genere.. impazzirei :???: Anche perchè a me in genere basta cambiare ancia (sfruttando la durezza) per facilitarmi il produrre diverse voci..
Mi interessa questa conversazione :!:
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
Citazione:
Originariamente Scritto da rou_
modernbigband credo che abbia frainteso il mio post.. il numero 70 era un'iperbole, una esagerazione sproporzionata per intendere "tanti" bocchini..
Non ti preoccupare...avevo afferrato il concetto e avevo ribadito il 70 proprio per quello!! :lol:
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
Citazione:
Originariamente Scritto da modernbigband
Citazione:
Originariamente Scritto da rou_
modernbigband credo che abbia frainteso il mio post.. il numero 70 era un'iperbole, una esagerazione sproporzionata per intendere "tanti" bocchini..
Non ti preoccupare...avevo afferrato il concetto e avevo ribadito il 70 proprio per quello!! :lol:
ops.. scusa ;) :grin:
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
Citazione:
Originariamente Scritto da modernbigband
In teoria sarebbe anche possibile ma poco raccomandabile, perché sarebbe sempre un compromesso. Si "può" suonare Ibert con un Dukoff D8 o Sanborn con un Vandoren AL3 ma sul risultato ho qualche perplessitÃ* perché la sonoritÃ* non è quella ottimale...
Il becco dovrebbe essere cambiato in relazione al suono che si desidera e alla situazione in cui si suona.
E' normale che chi suona solo in un certo ambito, o comunque si muove su terreni analoghi, non ha particolare bisogno di cambiare becco se non per la sindrome GAM... ;)
perchè la sonoritÃ* non è quella ottimale?.....non la crei tu la sonoritÃ*?.....io noto che con un modo diverso di imboccare si riesce anche a schiarire o scurire il suono...non sò quanto sia aperto il vandoren AL3,ma per avere un solo bocchino la condizione è che sia non troppo chiuso (questo nella mia balorda ipotesi..)...boh..
x Rou: io comunque non dicevo un paio,dicevo una e basta ;)
molto interessante come argomento... ;)
apro un topic a riguardo..... :saxxxx)))
Re: Prove imboccature per Sax Tenore
Vi rimando a questo discorso:
http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=23&t=529
In effetti Liebman pone l'accento sul fatto che il suono nasce prima all'interno del corpo del musicista, oltre che dalla sua mente! In sintesi lui dice, e mi sembra molto giustamente, che il suono si configura nella laringe, nella cavitÃ* orale e nell'imboccatura, e che quando giunge all'ancia ed al bocchino, ormai il suono è giÃ* definito...