Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Nel mio piccolo ho provato (solo contralti) molti selmer che andavano alla grande e non pochi selmer che invece andavano maluccio. Qualcuno non andava e stop, e parlo anche di mark vi: alcuni mark vi che ho provato sembravano termosifoni.
Ho provato alcuni alti di altre marche, e cito gli unici due che mi sono veramente piaciuti molto: uno yanagisawa 992 provato da Inghilterra ed un conn transitional che ho venduto perche' a suonarlo mi faceva male la mano sx.
Per il resto, la mia personalissima impressione e' che quando un selmer va bene (e non sempre va bene) non c'e' n'e' per nessuno. Ho speso una piccola fortuna per un mark vi ed un sba e non ho mai trovato sax migliori.
Ripeto: solo contralti. Sui tenori non sono in grado di dare un giudizio e per quanto riguarda i soprani, sui quali pure potrei astenermi visto l'esperienza molto limitata, il miglior soprano che abbia mai suonato e' stato un R&C R1.
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
per Placebo:
capire uno strumento non è cosa semplice (sono daccordo con Gene che lo riferiva ai bocchini che per provare un bocchino e capirne le potenzialità ci vuole tempo.)
allora come cavolo si fa a scegliere il sax?
l'unico modo è provare provare provare .
se si prova con amici sassofonisti si ha la fortuna di confrontarsi ed avere pareri diversi e cosa più importante suoni diversi.
quale è la prova del nove.
quando ti capita la fortunata coincidenza che le tue impressioni corrispondano a quelle del tuo interlocutore. (anche addirittura a sua insaputa hiihiihihihihihihihiihii)
per Reminore : avevo dimenticato del transitional conn alto ,un grandissmo strumento dalla meccanica davvero ostica.
quoto "quasi" integralmente quello che hai scritto.
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
La mia storia con questo marchio risale ai primi anni 90.. avevo iniziato con il contralto Yamaha 25 usto poi dopo un paio di anni avevo capito che preferivo il tenore ed avevo comprato un Yamaha YTS 61 un buon tenore, dopo un paio di anni ebbi modo di provare un mark VI di un collega e la sensazione che provai me la ricordo molto bene,(quella che provo ogni giorno) quel sax vibrava tra le mani come se fosse vivo e il suono che ne usciva era fantastico, io volevo quel suono. All'epoca ero al 2 secondo anno di Economia e per pagarmi le lezioni di sax facevo l'istruttore di nuoto e in estate di surf e vela... insomma era come se oggi mi innamorassi di un boeig 747, non potevo proprio permettermelo. Qualche tempo dopo per altri motivi lasciai totalmente il sax.
Da 3 o 4 anni ho ripreso, suono un paio di ore al giorno e una volta alla settimana con un gruppo jazz fusion e mi diverto tantissimo, oggi le cose sono cambiate e il prezzo di un sax non è onestamente un fattore, quindi appena ho potuto ho comprato il miglior mark VI che mi è capitato e poi anche un SBA. Spesso mi capita di provare sax di altri marchi ma per un motivo o per l'altro preferisco sempre i miei. Non ho preconcetti ne motivi particolare per preferire i vintage ed in particolare i Selmer, sono sempre attratto dal suono dei Conn ma la meccanica non la tollero, lo scorso anno ho preso un soprano mark VI, ho anche avuto un Yamaha 475 ho testato un 62R ma il confronto in termini di suono mi ha ancora una volta portato in questa direzione.
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
... per Reminore : avevo dimenticato del transitional conn alto ,un grandissmo strumento dalla meccanica davvero ostica.
quoto "quasi" integralmente quello che hai scritto.
Il mio era di fatto un 6M, con tanto di donnina nuda incisa, era un sax veramente bello. Ora e' nella collezione di berni.
La meccanica era relativamente comoda e non mi dava grossi problemi tranne uno: mi faceva male il pollice sx (quello che aziona il portavoce). Per questo motivo decisi di vendere il sax e proprio l'altro giorno un forumista mi ha raccontato che anche lui aveva un conn che gli dava problemi alla mano, che ha continuato a suonarlo ma che poi i problemi sono diventati seri e ha dovuto rinunciare. Con altri sax non ha avuto, neanche lui, particolari problemi.
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
ahahha... econe una nuova. Perchè secondo te succede questo, Andy?
In effetti... li dove hopreso il mio Yana, c'erano Selmer a carriolate.....
Guarda io non ti saprei dire perchè succeda che ci siano un sacco di Selmer in vendita (Forse perchè tutti pensano di venderlo quando gli pare... "Male che vada") Però credo, dal mio punto di vista, che ogni cosa abbia il suo prezzo, non puoi chiedere per un sax gli stessi soldi a cui viene venduta una utilitaria... (sempre a mio modesto parere)
Poi magari, giustamente ci sono persone che, beate loro, hanno disponibilità di 3000/5000 euro per comprare un sax (alla faccia della crisi) Ed e giusto che lo facciano, ma credo anche che siano una minoranza di "fortunati". La maggior parte penso che vogliano solamente "realizzare" (o pensare di farlo) Solamente perchè hanno in mano un Selmer, altrimenti non saprei come spiegarmi questa vendita di strumenti che , a detta di molti, sono i migliori in assoluto... E allora come mai lo vendi???? ;)
Non me ne voglia nessuno del forum su questa mia considerazione, perchè tale è e tale rimane.. Una semplice considerazione personale.
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
considera pure che per alcuni strumenti musicali il prezzo richiesto è lo stesso di una villa.
io al contrario sostengo che i soldi spesi in strumenti musicali sono ben spesi.
la scorsa settimana discutevo sulla crisi con un amico il quale mi ha spiegato il valore di alcune auto che transitavano.
in pochi di minuti sono passate un centinaio di auto circa, dal valore che si agirava in media sui 40 mila euro.
(alla faccia della crisi.)
non ho ben capito il discorso sul "realizzare" , ed infatti mentre è chiaro per chi vende (realizzare come sinonimo di guadagnare denaro) non lo è affatto per chi compra (a meno di non considerare il termine come realizzare un sogno).
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Sono d'accordo con te fcoltrane che alcuni strumenti costino come una villa, però a mio modesto parere, le alternative potrebbero essere altre per chi non sia puramente "professionista" (Non e detto che se non hai un Selmer sei una nullità.. Credo ;) ) Intendevo solamente dire che non tutti hanno, purtroppo, la possibilità per spendere dei capitali per uno strumento,oppure per andare in ferie ai Caraibi, o per comperare una Lamborghini ecc ecc...
Per il discorso del "realizzare" era riferito naturalmente a chi vende, perchè chi compra credo realizzi ben poco, se non un suo sogno o il miglioramento della sua professione... ;)
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
è chiaro che non è lo strumento che fa il musicista, credo però che ci sia una differenza sostanziale tra uno strumento musicale ed una lamborghini.
poi il titolo è indicativo "ai selmeristi cosa ci tovate nel vostro bimbo".
mi stupirei se qualcuno scrivesse: il mio bimbo è stato il peggiore acquisto della mia vita e lo tengo solo perchè nessuno se lo ricompra ha un suono che assomiglia ad un flauto suonato male , e lo ho preso solo perchè sono un po coglione.
hihihihihihihihhihiihi avevo un complesso di inferiorità con i connisti che non ho ancora risolto
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Citazione:
Originariamente Scritto da zkalima
Per quanto riguarda i Selmer
...
musicisti come Dexter Gordon hanno lasciato il Conn per il Selmer e questo significherà qualcosa.
Apprescindere: leggendo mi è tornata alla mente un'intervista che avevo visto dove lo stesso Dex ammetteva che tecnicamente non capiva nulla dello strumento, tanto che il becco che usava gli era stato dato da un altro saxofonista che suonava in sezione con lui. Si era trovato bene e da allora ha sempre usato quello.
Come per qualsiasi altro strumento/attrezzo devi poterlo usare ad occhi chiusi, diventare un tutt'uno portandoti alla realizzazione del tuo progetto creativo con naturalezza.
Se questo non avviene e lo strumento non ti calza, il problema è o nelle tue capacità o nella sua inadeguatezza ai tuoi scopi.
Con quest'affermazione finale mi pare di essere 'quello della tromba' di Arboriana memoria... :lol:
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
mi stupirei se qualcuno scrivesse: il mio bimbo è stato il peggiore acquisto della mia vita e lo tengo solo perchè nessuno se lo ricompra
:ghigno:
Probabilmente non credo avrebbe grosse difficoltà a rivendere un Selmer anche se fosse un chiodo, ma con la S...
Avrei presente almeno una ventina di musicisti che non suonano più i loro Selmer perchè hanno trovato altri strumenti e che probabilmente non sentono la necessità di intervenire in un thread così titolato. E' pure vero che molti continuano ad usare sax di questa marca e probabilmente non li cambierebbero mai.
;)
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
Grazie fbisbo per la tua interessante disamina. Insomma, mi pare di capire che quando ti prendi un Selmer, non apprezzi sin da subito le potenzialità di questo strumento. Ma allora... come si fa? Lo si prende a fiducia ed aspetti di capirlo nel tempo? Sai... nella domanda che io pongo in questa discussione, si cela anche un altro dubbio. Il mio Yanagisawa, acquistato solo pochi giorni fa usato, ma praticamente perfetto, pari al nuovo. Una serie di fattori mi hanno convinto a prenderlo, subito. Ma mi sta succedendo una cosa strana... non riesco a sentirlo mio, e soprattutto, non riesco a spingerlo dove voglio. Allora mi chiedo, se devo ancora capirlo, o se ho fatto un acquisto sbagliato. Se la cosa continua per molto, dovrò darci un taglio, e sostituirlo. Magari mettendo sopra un 7-800 €, potrei trovare anche io un Selmer, e vedere come va. Tanto se non dovessi calzarmi, lo ripiazzo ad occhi chiusi. Ma mi domando pure... il mio grado di "in"competenza, merita uno strumento del genere? Grrrrrrr... m'innervosisco quando entro in confusione.
Secondo me il fatto di suonare un Yanagisawa 901 non è limitante. Occorre secondo me che tu lo suoni per un pò di tempo, lo Yanagisawa in questione è un ottimo strumento che ti può dare tanto.
Oltre al fatto del "grado di competenza" personale , cioè la tua capacità di gestire un sax (che chiaramente non conosco) e di capirne tutte le peculiarità ,quando provi un sax (Mark VI o altro vintage come Conn ecc...) entrano in campo molti fattori, il fatto ad esempio legato alla tua esperienza personale (da quanti anni suoni e cosa hai suonato e per quanto tempo), la sensibilità personale, il tipo di setup usato (che magari si addice di più ad un tipo o un altro di strumento - marca si sax). Nel contempo (intendo mentre prendi confidenza con il tuo Yanagisawa e lo conosci meglio) puoi sempre provare altre marche di sax come i Selmer Mark VI e cercare quello "suonante" :amore:: ìche fa per te. Bada bene: provare non vuol dire per forza "acquistare" o avere i soldi per, quindi chiunque può farlo senza impegno.
La mia ricerca in tal senso è durata molti anni ed ho provato molti esemplari di MarK VI diversi oltre che SBA anche di professionisti del settore ( non mi sono accontentato di provare ad esempio quelli dei negozi. Avevo bisogno di suonare certi esemplari per capire e avere magari pure un parere di un professionista).
Mi sono fatto un'idea precisa nelgi anni di come suonavanoa alcuni e di quali esemplari suonavano poco o addirittura male. Mi sono reso conto che a volte entrano in gioco anche altri fattori che vanno al di là della tua capacità di capire come suona il sax: ad esempio un sax vintage con una messa a punto sbagliata o che non è a posto, o il fatto che stai suonando su quel sax un chiver non azzeccato (e sui vintage succede) ..e magari il fusto del sax è stupendo ...basterebbe cambiare chiver e ti cambia il mondo. E' importante quindi provare, provare e confrontarsi anche con altri musicisti.
L'aver provato negli anni strumenti diversi ( di marche diverse ) quello sicuramente ti può aiutare ad essere più consapevole nella scelta (fermo restando il fatto che un sassofonista continua poi a suonare sempre il suo sax).
- un collega sassofonista che ti conosce bene e che suona sempre con te ti può aiutare nella scelta, quindi mentre provi lo strumento puoi farti dare dei pareri, farti ascoltare e confrontare le tue impressioni sullo strumento o degli strumenti che hai a disposizione.
ti faccio un esempio concreto della prova che io chiamo del 9: quando ho scelto il mio Mark VI ho portato con me due colleghi sassofonisti che a sua volta hanno portato i loro sax tenori, avevo 9 sax da provare: un tenore Selmer Serie II e un Borgani Jubilee, io il mio Yanagiswa u900. Li abbiamo confrontati in tempo reale con altri 6 Mark VI in vendita per renderci conto delle differenze e sicuramente la scelta finale che mi ha portato al mio Mark VI five digit è avvenuta con maggiore consapevolezza.
insomma secondo me è solo una questione di tempo e poi troverai il tuo sax. :ghigno: saluti
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Tutto molto interessante. Talvolta anche divertente.
Io quando ho comprato il sax, non avevo 3000€ in tasca, ne avevo la metà, ed ho comprato uno strumento che vi rientrava. Se i Selmer che ho provato, avessero avuto un costo tale da poter essere affrontato dal mio budget, comunque non lo avrei acquistato.
Sbagliando? Forse. Non mi emozionavano, magari col tempo mi avrebbero dato molto, chissà.... :mha!(
Visto che ci siamo, mi dite in breve che differenza hanno i nuovi modelli rispetto i vintage?
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Grazie fbisbo, molto esaustivo.
Mi conforta sentire da te che lo Yana non è limitante. Sono giorni che i scervello per capire se sono io o è lui. Ne ho parlato col mio maestro, e presto me lo proverà per capire insieme il problema.
Ciò che dici in merito al fatto di provare stumenti in insieme ad altri amici sassofonisti, lo doper scontato. Anzi... da solo non riuscire a fare l'acquisto. Ho un compagno di battaglia fedele, col quale condividiamo le gioie del sax e della musica, ed ovviamente in queste occasioni ci muoviamo in squadra... :ghigno:
Re: Ai selmeristi, mi dite cosa ci trovate nel vostro bimbo?
Citazione:
Originariamente Scritto da Placebo
Tutto molto interessante. Talvolta anche divertente.
Io quando ho comprato il sax, non avevo 3000€ in tasca, ne avevo la metà, ed ho comprato uno strumento che vi rientrava. Se i Selmer che ho provato, avessero avuto un costo tale da poter essere affrontato dal mio budget, comunque non lo avrei acquistato.
Sbagliando? Forse. Non mi emozionavano, magari col tempo mi avrebbero dato molto, chissà....
Visto che ci siamo, mi dite in breve che differenza hanno i nuovi modelli rispetto i vintage?
Ciao Placebo...hai letto la mia precedente disamina? :lol: visto che ho tempo stasera continuerò ad annoiarti .... !
i nuovi modelli non hanno niente a che vedere con i vintage. Sono fatti per suonare subito e per colpire l'acquirente magari con molta cura a livello estetico oltre che magari con un timbro brillante e proiettato (mi vengono a mente gli Yamaha Custom YAS 875 serie EX e Z ad esempio, ma anche il tuo Yana 901) Un vintage lo scegli perchè secondo me è un esemplare unico ed ognuno di loro ha pregi e diffetti che ti possono fare innamorare di lui :amore:: il vintage cioè è molto personale ..è come farsi un vestito su misura.... mentre i modelli nuovi sono standard, è come acquistare un capo già confezionato per il pubblico (non so se mi spiego :lol: )
Gli esemplari nuovi secondo il mio modesto parere sono tutti molto simili a parità di marca e modello, e hanno tutti le stesse caratteristiche (suonano più o meno uguale) sono cioè fatti in serie e più standardizzati. Ci sono poi alcuni marchi che curano di più la messa a punto e altri che lo fanno meno..la serie III Selmer per esempio non cura molto la messa a punto per quello che costa (ecco perchè ne vedi a carriolate in vendita, altro motivo è che ad esempio la serie II Selmer è strautilizzata in conservatorio ed è quasi d'obbligo ma dopo il diploma molti sassofonisti se ne liberano e magari si prendono un Mark VI che è un altro mondo).
Modelli moderni come gli Yamaha YAS 275,475,875 di solito non hanno problemi di messa a punto, si tratta solo di provare diversi esemplari dello stesso modello proprio per togliersi lo sfizio di prendere il migliore tra i tre ecc....
Un sax moderno ti dà molto subito perchè magari risulta facile (soprattutto a chi inizia e chi non ha esperienza) ma chiaramente ha i suoi limiti riguardanti la timbrica ecc... Gli Yanagisawa e gli Yamaha ad esempio non hanno una timbrica particolarmente duttile, suonano fino a lì e basta non ti danno di più. Poi chiaramente se i sax vengono provati da professionisti è anche vero che c'è chi dice che un sassofonista vero potrà tirar fuori il suo suono da qualsiasi tipo di strumento ... siamo daccordo... ma li entrano in campo molti altri fattori legati alla preparazione, alla gestione dello strumento e del setup.....la disamina potrebbe continuare...