Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
Citazione:
Originariamente Scritto da SteYani
...Le voci che girano in rete sui problemi dei Keilwerth derivano tutte di seconda mano da quel BIP che stai citando te (tutte che riportano di aver letto che qualcuno ha scritto che gli SX90R hanno quel problema, ma poi vai a risalire e scopri che TUTTE riconducono a un'unica fonte: il suo intervento)...
Purtroppo il mondo è pieno di riparatori senza scrupoli che per fini "commerciali" o peggio per rifilare delle fantasmagoriche "messe a punto" che dovrebbero risolvere tutti i problemi dei suddetti sax oltre che i difetti del musicista compresi sciatica, mal di denti, influenza e raffreddore.
Strano che tali tecnici senza scrupoli non riscontrino MAI difetti su sax di grossi gruppi che hanno tutti i mezzi per rivalersi legalmente sui suddetti e preferiscano "accanirsi" su ditte artigianali con produzioni piuttosto piccole... eppure io non avuto proprio esperienze positivissime (tipo basso Super Action da 16.000 eurozzi con campana svitata e storto dissaldato).
Strano anche il fatto che i suddetti tecnici non consiglino MAI di rivolgersi alla ditta produttrice quando ci sono problemi ma cerchino sempre di risolvere il problema "da soli", visto che uno dei vantaggi di avere un sax nuovo è quello della GARANZIA che guarda caso per la legge Italiana dura due anni.
Anche io ho provato a più riprese i Keilwerth (in particolare i top di gamma compresi i sax con camini rigirati) eppure non ho riscontrato problemi costruttivi di sorta e tutti i sax provati suonavano molto bene pur non rientrando nei miei gusti a livello di suono (ma questa è un'altra cosa).
Condivido con Bronx sul fatto che occorre provare il più possibile e farsi un'idea personale sullo strumento in quanto, scusate la franchezza, il mondo dei forum è pieno di sentito dire, d'informazioni fatte col copia incolla da terzi siti e da opinioni spesso non suffragate da una REALE conoscenza.
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
Mi trovate un tecnico competente che oggi non riscontri difetti sulla attuale produzione Selmer?????
Addirittura i venditori/commercianti li sconsigliano...a favore di altre produzioni, sulle quali poi, è innegabile, possono avere anche margini superiori.
L'accanimento su ditte artiginali è sbagliato e non motivato, però a volte occorre anche riconoscere alcuni limiti di queste produzioni seppur eccellenti. Ed i limiti ci sono, e sono riscontrabili anche oggettivamente.
Come è vero che certi si accaniscano per motivazioni personali, è anche vero che certi tendono a non accorgersi di alcuni difettucci negando a prescindere tutto.
Per la precisione, una ditta artigianale è tale sia che si trovi in Italia, che in Giappone, che in Taiwan, che in Cecoslovacchia.
Poi sta nell'onestà delle persone avere un comportamento corretto ed etico, come in tutti i settori.
Non mi riferisco a nessuno in particolare, voglio sono evindeziare come gli eccessi sono sempre presenti in entrambe le direzioni.
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
Citazione:
Originariamente Scritto da Jason Kessler
L'accanimento su ditte artiginali è sbagliato e non motivato, però a volte occorre anche riconoscere alcuni limiti di queste produzioni seppur eccellenti. Ed i limiti ci sono, e sono riscontrabili anche oggettivamente.
Detto francamente e senza peli sulla lingua, ho trovato strumenti con difetti inaspettati anche nelle produzioni nipponiche le quali sono reputate essere il top per quel che riguarda la messa a punto. I limiti della messa a punto finale sono identici perché sia sax industriali che artigianali vengono normalmente spediti via corriere ed è inevitabile che subiscano degli urti anche minimi che possono creare giochi di qualunque tipo: il negoziante serio ha un laboratorio tecnico per dare un'ultima messa appunto prima di far testare il sax al cliente. E' facile, stando così le cose, spingere sull'acceleratore e creare discredito su un marchio rispetto ad un altro, anche perché come da te segnalato, sappiamo tutti che su certi prodotti il margine di guadagno è superiore... non so, ma un tecnico che invece di segnalare la cosa al produttore e consigliare di rispedire lo strumento indietro pretendendo la risoluzione del problema invece crea un "evento" su internet mi puzza di marcio.
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
E' proprio vero! La messa a punto dei Japan ultimamente è molto deludente, tanto da inficiarne molto spesso la vendita finale dato che alla prova si riscontrano immdetiatamente difetti rilevanti.
Il fatto è che spesso i negozi non hanno nemmeno un mezzo tecnico che possa capire e risolvere certe problematiche elementari...
questa dell'"evento" me la sono persa!
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
certo che un articolo di tal fatta stupisce.
due ipotesi mi vengono in mente del tutto opposte.
in entrambe le ipotesi (sia che dica il vero sia che dica il falso) per l'azienda tedesca (se ho capito bene)
un danno di immagine enorme.
fosse in italia .......................... :ghigno: con un paio di sax come pagamento proverei a risolvere la faccenda
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
ma guarda fra, mi sono letto "l'articolo" un paio di anni fa mentre ero in vacanza e in occasione della prima e unica brutta giornata piovosa. a casa non avevo voglia di leggermi tutte le 18/20 pagine....quasi un romanzo!
chiarisco subito che non sono ne pro ne contro l'articolo, mi fa solo riflettere il fatto che l'azienda Keiwerth, piccola o grande che sia, non abbia mosso un dito per chiarire, smentire, querelare il giornalista. d'accordo gli interessi più o meno loschi che ci possono essere dietro, però ritengo che uno, in assenza di prove concrete, se ne guardi bene prima di mettere per iscritto certe cose. altro che 2 saxes per chiudere la faccenda! il danno di immagine è enorme. concludo dicendo che ho visto solo in foto la meccanica di quel tipo di sax e mi piace moltissimo.
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
il problema è proprio probatorio e di metodo.
desideri fare una statistica e valutare la bontà di un unico sax?
perchè?
ti è stato commissionato uno studio di questo tipo?
lo fai con tutti i sax che ti capitano ?
sei un benefattore e i risultati vanno solo a beneficio della comunità dei sassofonisti?
ecc.....
non entro nel merito ma diffido del metodo.
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
come diceva gene molti mesi fa non è da escludere che dietro quel "servizietto" ci siano interessi "particolari". resta il fatto che l'estensore della recensione ha documentato le rogne di quei saxes che gli sono passati passati per le mani. se non ricordo male la recensione risale al 2002 ma da verificare.
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
è sul termine "documentato" che non siamo daccordo.
il metodo è importante per questo.
se già non condivido il metodo ha poco senso parlare del merito.
come si può parlare di camini quando non sappiamo niente di quel sax.
anche a non voler pensar male , non si può escludere che il proprietario del sax prima di portarlo al riparatore per incuria o altro motivo abbia rovinato il sax.
magari il figlio di 2 anni gli ha dato un bel colpo di lima hihihihihiihi
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
Citazione:
Originariamente Scritto da gf104
chiarisco subito che non sono ne pro ne contro l'articolo, mi fa solo riflettere il fatto che l'azienda Keiwerth, piccola o grande che sia, non abbia mosso un dito per chiarire, smentire, querelare il giornalista.
Considerazione interessante. Possono esserci diverse risposte al tuo quesito (l'una non esclude l'altra):
1) Proprio durante il periodo di pubblicazione e diffusione virale dell'articolo la Keilwerth era in grave crisi e le voci di corridoio la davano praticamente per fallita. Dubito che qualcuno all'epoca si curasse di quisquilie informatiche a fronte di dover mandare a casa operai e artigiani e di chiudere bottega;
2) Le piccole aziende ahimè spesso hanno mancanze di personale e difficilmente riescono ad assumere addetti alla comunicazione che possano occuparsi della cosa, anche se magari sarebbe ora di pensarci seriamente in quanto su internet l'informazione viaggia alla velocità della luce e avere qualcuno che possa informare correttamente e intervenire laddove necessario per me è importantissimo.
Ma in ogni caso, torniamo IT sennò il discorso si allarga troppo.
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
per come la vedo io quella pugnalata di recensione deve aver prodotto un danno mica da poco, visto che da tempo la comunicazione viaggia alla velocità della luce!
però se i tempi suggerivano di pensare ad altro....
se negli U.S.A, che qualcuno ha definito il mercato più importante per K, la recensione non ha avuto risonanza meglio per Keilwerth e lunga vita a questo brand :smile:
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
La storia non si fa "con i se o con i ma" ...... questo vale per ogni ambito umano, non solo musicale.
Per motivi professionali, conosco come ragionano gli americani, sono per certi versi, visti con occhio italiano, come dire, ON/OF, senza sfumature o meglio senza vie di mezzo/accomodamenti/aggiustamenti in corso d'opera .... :ghigno: (quelòle che da noi chiamiamo "varianti").
Sono gente seria, ed il bussiness è sacro, quindi, non si scherza, col grano sono assai suscettibili ...... dove voglio arrivare .....
Qualcuno si è mai chiesto, in termini di mercato, di cosa stiamo parlando.
In termini numerici quanto pesa Keilwerth, nello specifico, sul settore SX 90R, il loro top ....
Non ho i dati in casa e potrò essere più preciso, ma si parla di poco meno/poco più di 2000 sassofoni anno tra alti tenori baritoni e soprani ..... Il loro mercato è gli USA e la Germania .....
Chi avrà la bontà di perdere un poco di tempo su SOTW dio tutto ciò se ne parla ben poco.
Glli americani sono gente anche pratica, badano al sodo, quindi se gli fai pagare un sax 5.000 dollari non scherzano .... un piccolo passo falso e sei fuori dal mercato ..... il resto sono chiacchiere da bar ......
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
Io ritengo, rovesciando la prospettiva, che il problema principale stia in chi legge.
Internet è uno strumento come un altro e va gestito: ha il pregio di consentire l'accesso in breve tempo ad una mole impressionante di stimoli ed informazioni che, nel loro numero e qualità, necessitano di una certa attenzione e di un minimo di preparazione. Questa sorta di democrazia informatica è una meravigliosa piattaforma dove l'esperienza può essere condivisa, ma non sempre il concedere uno spazio a chiunque porta ad un comune arricchimento: a volte il tutto si esaurisce in un momento di protagonismo dove l'eventuale disagio non è sempre giustificato per il solo fatto di averlo reso noto e dove spesso si trascurano le altrui difficoltà affrontate per costruire una reputazione negli anni, con impegno e passione.
Certo la colpa o il dolo, ad esempio di un produttore come nel nostro caso, possono essere documentati e diffusi, quando esistenti, ma un aspetto importante credo consista nella autorità non verificata (e non sempre verificabile) dell'autore di un articolo e nell'assorbire acriticamente l'informazione.
Ad esempio in me c'era un brandello di memoria che ricordava la recensione di un problema a riguardo di quelli che più che rolled si sono rivelati ring tone holes: se io mi fossi fermato a quello stato sarei andato a provare con preconcetto un sax, quando una verifica a mezzo vostro ha rivelato un solo articolo nel web derivato da una serie di esperienze riportate da un tecnico, probabilmente coinvolto anche in altre dimensioni. Ho letto velocemente quell'articolo con la concentrazione consentita da mio figlio che mi saltava allegramente sui genitali, cosa che non mi ha impedito di capire come il campione non fosse rappresentativo della popolazione, a prescindere dal fatto che i contenuti, in buona fede o meno, corrispondessero a verità. A questo punto, viste le carenze del metodo e quindi venute per me meno le eventuali pretese di scientificità/veridicità, risultavano in secondo piano i motivi che avessero spinto alla pubblicazione del testo.
Dopo tutto ciò, grazie a voi ed alle vostre riflessioni comuni, sono andato a provare l'XR90R a mente libera unitamente a due Silversonic (matricola alta e bassa) un Conn e un King Zephir: il risultato? Lo Shadow ha fatto la sua porca figura...
Mi ha veramente sorpreso per una voce molto più calda di quella che mi aspettavo leggendo recensioni (lo dico più come fruitore di musica che come che come mediocre saxofonista, visto che gli strumenti erano provati anche da un pluridiplomato strumentista), oltre che per una felice ed agile meccanica. A mio umilissimo avviso un ottimo strumento, appartenuto tra l'altro ad un noto jazzista bolognese che, per sua attitudine e ricerca musicale, tuttavia mi risulta cambi i sax come io le mutande (beh, più o meno...).
Una riflessione più leggera? Uno strumento molto bello...
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
I problemi riscontrati da Howard erano reali e documentati, su un campione di 17 Keilwerth... dei quali 15 avevano problemi e 2 invece "no".
Non credo che basti un articolo simile... a far dirottare potenziali acquirenti verso altri strumenti. :lol:
Tra l'altro prima di partire con critiche a chi ha pubblicato quell'articolo... magari è bene rileggerselo per bene, vero? :D-:
Tenete conto che si tratta un articolo, scritto da un punto di vista di un riparatore... quindi vengono fatte alcune considerazioni che a chi poi lo strumento lo suona, possono non interessare direttamente.
Il sassofonista medio consapevole che ha letto un articolo simile... quando va a provare un Keilwerth sicuramente farà attenzione a cose che magari, generalmente non guarda. Punto.
Re: Tenore Keilwerth SX90R Shadow
Tza stiamo parlando del merito senza che vi sia una minima verifica del metodo.
17 sax ...........non sono pochi, ma questo è un dato non verificato.
se l'autore avesse scritto 200 sax dal mio punto di vista il grado di attendibilità sarebbe lo stesso.
non è così che si acquisisce maggiore credibilità.