http://www.pumasrl.it/it/musicale/sched ... 1&prod=192
ci sono queste soluzioni ma non sò quanto tempo si possa resistere lÃ* dentro. :roll:
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http://www.pumasrl.it/it/musicale/sched ... 1&prod=192
ci sono queste soluzioni ma non sò quanto tempo si possa resistere lÃ* dentro. :roll:
.... abbiamo cominciato ieri (io e mio figlio) a suonare, ovviamente in condominio e con le finestre aperte risultato........... il vicino ci voleva spedire all'oratorio e dal parchetto davanti casa cori di bravooooooo !! / bastaaaaaaaaa !! .... la soluzione l'ha trovata mio figlio ogni volta che partivano i cori dal parchetto usciva sul balcone emettendo suoni agghiaccianti ... ora il parchetto è deserto !!!!!!!!
ci sono delle sordine per sax...brutte da vedere ma penso decisamente utili per non assordare il vicino
Provato a chiuderle? eheh!Citazione:
Originariamente Scritto da Roadie
:-leggi-: ciao ragazzi,
per quanto riguarda il problema suddetto, sempre che di problema si tratti, mi hanno raccontato che nel mio Comune, ma penso che la cosa si analoga in tutti i Comuni d'Italia, sono a disposizione dei permessi a richiesta, in determinate fasce orarie, per poter suonare tranquillamente uno strumento anche nei condomini, dimostrando, mi sembra, che devi effettuare degli esercizi per casa, dati dall'istituto/scuola che frequenti. Nei prossimi giorni andro' nel mio Comune per ulteriori informazioni in merito e poi vi faro' sapere. ;)
Ciao
Ma guarda che secondo me se ti mietti d'accordo con i tuoi vicini di porta, e chiedi gentilmente di poter suonare due ore al giorno in certi orari, penso che non ci siano problemi, parlandone gentilmente,
Io abito a venezia centro storico, in una calle larga due metri dunque ho i vicini moolto vicini sia a destra a sinistra sotto e di fronte, nessuno mi ha mai detto niente, però penso che questo solo lo stile di vita dei veneziani come si dice a venzia "... si ma chi se ne ciava per un fiÃ* de casin" tradotto " Si machi se ne interessa per un pò di rumore" posso immaginare che nelle cittÃ* più grandi e moderne non sia così :doh!:
ahahah! potessi farlo io... il mio vicino ha una compresione verso il prossimo peggio di Hitler.Citazione:
Originariamente Scritto da Federico
Ciao ragazzi sono nuovo di questo forum e mi hanno invitato a leggere questo topic.
Studio il sax da pochi mesi ma, devo dire, con ottimi risultati.
Ovviamente l'inquilino sotto di me mi ha giÃ* minacciato di querele, denuncie ecc. perchè il suono del mio contralto è, per lui, intollerabile. Suono dalle 17 alle 19.... e neanche tutti i giorni.
Che voi sappiate ESISTE un regolamento di LEGGE che preveda termini esatti per la mia problematica? Qualcuno di voi ha affrontato in maniera seria, legale, questi problemi? Qualcuno ha fatto fare la rilevazione dei decibel per capire di quanto il contralto sfora?
Grazie
A livello condominiale non sono sicuro (dovresti leggere il regolamento condominiale, anche se non penso che la soglia di rumore sia espressa in dB), però per quanto riguarda i concerti, tranne permessi particolari, non devi superare i 90dB spl a due metri dal muro della abitazione più vicina io ho misurato a un metro il suono del mio sax mediamente sei intorno ai 100-105 dB abbondanti con picchi anche di 120 quando spingi forte :twisted: (con un tenore) dunque non penso che a porte chiuse e muri vari di casa arrivi a 90 sul muro del tuo vicino, comunque tutto sarebbe da verificare con un fonometro ;)
Ciao Alessio,Citazione:
Originariamente Scritto da alessioemme
se non esiste un regolamento condominiale dove si vieta espressamente qualsiasi tipo o fonte di rumore, compresi gli strumenti musicali, credo che il tuo vicino possa fare ben poco...
Non farti infinokkiare, non può querelarti ! :lol:
Se non c'è nessun regolamento dovrebbe valere quello comunale sulla quiete pubblica, e cioè...?
Normalmente in questi regolamenti le fasce orarie nei quali è consentito fare rumore vanno dalle 7:00 alle 13:00 e poi dalle 15:30 alle 23:00
Ovviamente ogni comune potrÃ* discostarsi di una mezz'ora rispetto agli orari su scritti, ma sono sicuro che tu suoni nelle fasce orarie consentite.
Poi come giustamente ha scritto Federico, in caso di controversia gli organi accertatori dovrebbero misurare con un fonometro il livello di db nell'appartamento del tuo vicino e dubito che arriveresti al limite...
Comunque se ne hai la possibilitÃ*, studia rivolto verso un armadio, e apri le porte, i vestiti (specie se pesanti) attutiranno un pò di db.
Per cui....fiato alle trom...oops, al Sax ! :saxxxx)))
Frank.
la querela penale la rischi solo se decidi di suonare di notte disturbando il sonno del tuo vicino.
ciao fra
Ragazzi.. purtroppo non credo sia così semplice da risolvere. Ho contattato via mail degli esperti in materia di acustica sempre legata all'uso di strumenti musicali e i risultati, francamente, mi deprimono! Alla faccia del diritto di studio!!
Sintetizzo a beneficio della collettivitÃ* musicale:
Risp. n 1 :
purtroppo l'utilizzo di strumentazione all'interno dei condomini porta spesso a queste situazione, e chi ne esce sempre perdente è il musicista.
Infatti, anche se dal punto di vista amministrativo il fatto che si utilizzi lo strumento per periodi brevi comporta un fattore di "sicurezza" (un fattore decrementale del valore differenziale rilevabile in tra i valori rilevati in assenza dell'utilizzo dello strumento e con il suo utilizzo), questo fattore non viene riconosciuto a livelli giurisprudenziale, dove l'Art. ex 844 CC prevede il diritto alla salute ed al riposo innanzitutto.
Le suggerisco pertanto di cercare di mantenere il più possibile un profilo di collaborazione, magari, se possibile, facendo utilizzare lo strumento in orari dove non possa creare disagio al vicino.
La cosa migliore sarebbe una insonorizzazione del locale, ma è una operazione costosa e che riduce molto lo spazio.
Diciamo che in caso di verifica AMMINISTRATIVA (una misura fatta dalla ARPA) il fato di non suonare per periodi superiori ad 1 ora porta ad un decremento del livello differenziale, ma dal punto di vista GIURISPRUDENZIALE (in caso di causa Legale) la cosa non fÃ* differenza, Lei sarebbe comunque soccombente..
Risp. n 2:
Purtroppo la legge tutela prima la salute rispetto allo studio: Codice civile e penale
In qualunque momento è vietato immettere nella proprietÃ* del vicino suoni che superino la "normale tollerabilitÃ*" in qualunque momento del giorno, anche per tempi brevi ed indipendentemente da orari condominiali.
http://www.euroacustici.org/Sentenza_penale_732_06.pdf
http://www.euroacustici.org/notizie_3.html
Se non può insonorizzare la stanza, può pensare ad un BOX insonorizzato di dimensioni adeguate o mettersi d'accordo con il vicino per trovare un momento conveniente oppure suonare in altre sedi.
Ecco... quindi sta cosa mi lascia veramente deluso dalla legge italiana!!! Alla faccia dell'arte e di chi, dell'arte, spera di farne un futuro lavorativo!
Vorrei sapere voi, amici, da dove avete tratto le vostre conclusioni... se per sentito dire o per qualcosa di legalmente valido e consultabile!
Grazie ancora
PS: mi sono informato anche per i materiali fonoassorbenti da una societÃ* che li vende qui a roma. Un kit fai da te, a base di Agglomerato Poliuretanico, che pensavo di usare per il mio garage (a 2 piani sotto il piano terra ma.. freddissimo!!!), mi viene a costare, per circa 65mq (soffitto+3 pareti) 1000 euro più altri 700 per insonorizzare col piombo la porta basculante! Troppo... francamente troppo per me! :(
Ciao Alessio,
secondo me la faccenda non è così grave...nel senso che c'è scritto che uno deve rispettare il sonno e la quiete, ma pensaci un attimo...se uno deve ristrutturare casa come fa? Si chiede un'autorizzazione al condominio e si rispettano gli orari...
Detto questo, non credo che un sax arrivi a inquinare acusticamente come un pianoforte o come una batteria, non skerziamo...
Allora se uno è professionista e magari non ha i mezzi per insonorizzare una stanza dovrebbe smettere di suonare ?? :doh!:
La nota che hai riportato cita livelli sonori che non superino la "normale tollerabilitÃ*", a meno che tu non spinga come un forsennato non credo che tu possa superare tale soglia...
Secondo me la via sta nel mezzo, è chiaro che nei limiti del possibile, è meglio mantenere buoni rapporti coi vicini, ma se anche non dovessero tollerare nulla io dormirei sonni tranquilli, anzi se dal loro comportamento ne derivasse una tua preoccupazione costante e protratta nel tempo, potrei querelarli per stalking, non scherzo sai...
Le pressioni psicologiche a volte sono forti, tali da indurre una persona a smettere di suonare, e non esiste, è una limitazione della libertÃ* umana!
Frank.
Grazie Frank.. sono davvero in crisi... il vicino è un buzzurro, maleducato... nn c'è soluzione di buon rapporto... e peraltro nn vorrei incorrere in verbali dei VV.UU. onerosi (si parla di intervento dell'ARPA e dei vigili assieme e se rilevato l'eccesso, la multa sono 4000 euro!!!)
Si voglio sonni tranquilli.. ma neanche far abbandonare a mio figlio la sua grandissima passione... sono davvero giù di morale :(
provo a risponderti .
è vero che devi rispettare il sonno ma questo non inibisce la tua libertÃ* al punto che non puoi fare più nulla .
dal punto di vista penale il disturbo del sonno devi considerarlo come una scelta per ottenere
un risultato.
ad esempio ogni volta che il tuo vicino va a dormire decidi di fare in modo di svegliarlo.
nel caso del suono del sax se ad esempio attendi l'ora notturna 3 o 4 del mattino per cimentarti.
negli altri casi (come ad esempio nel tuo che suoni in orari non inusuali) il reato è escluso,
nel caso concreto il vicino potrebbe querelarti ( anche io potrei querelarti perchè ad esempio non suoni il sax ) ma in entrambi i casi vi sarebbe una archiviazione e tu potresti controquerelarci per calunnia ed ottenere oltre ad una condanna un congruo risarcimento.
perche ancora in italia è possibile ottenere giustizia. (anche per un sassofonista tartassato).
sotto il profilo civilistico il problema è più complesso perchè si deve verificare se il suono del sax superi quella tollerabilitÃ* che lo renda un rumore inaccettabile.
ora se suoni di notte (considerando che in genere c'è un silenzio straordinario) sicuramente il suono del sax è inaccettabile (come anche l'abbaiare di un cane , il miagolio di un gatto ecc)
ma se suoni in orari consentiti (o non espressamente vietati) la soglia del rumore accettabile è
molto più alta.
recentemente mi è capitato di vedere un sito utile per valutare questa soglia.
se lo ritrovo lo posto
ciao fra (appassionato sassofonista, spesso tartassato dai vicini, avvocato)
:shock: :shock: :shock: :shock:
non avevo letto la sentenza del giudice monocratico di Gaeta.
considera però che questa sentenza è una sentenza di merito di primo grado che probabilmente sarÃ* riformata in appello.
anche se si tratta di un abominio giuridico considera che il caso descritto è del tutto diverso
dal tuo.
sia per gli orari sia per tutta una serie di altre circostanze che eviterò di evidenziare.
ciao fra
Siete davvero delle belle persone ad interessarvi così alla mia situazione.
Considerate che stiamo parlando di mio figlio, un ragazzo di 13 anni... (ovviamente figlio di musicista prof. ;) ) che a 13 anni ha scoperto una grande passione per la musica e il sax.
Ma il rozzo del piano di sotto neanche riconoscerebbe il canto di un usignolo dal barrito di un elefante!
Nel frattempo mi sono documentato telefonicamente sia coi VVUU che con l'ARPA.
Vigili: in caso di esposto chiamano l'ARPA per la perizia fonometrica.
ARPA: non intervengono MAI per querelle tra privati ma solo tra esercizi pubblici vs privati.
Pertanto il tecnico misuratore mi ha detto che, in via eccezionale, potrebbero intervenire solo qualora interpellati da un'autoritÃ* giudiziaria (e credo che lo siano anche i VVUU) ma mi ha detto che, in realtÃ*, è molto difficile misurare l'entitÃ* di decibel di un sax poichè quest'ultimo, a seconda da come venga suonato, può emettere suono con maggione/minore intensitÃ*.
Quindi qualsivoglia lettura fonometrica potrebbe essere falsata. Oltretutto mio figlio suona in giorni random, casuali, e in orari altrettanto casuali all'interno delle ore consentite. Quindi ammesso che si dovesse muovere l'ARPA correrebbero anche il rischio di fare un buco nell'acqua perchè, in quel momento, nessuno suona.
Vorrei però avere maggiori dettagli su cosa, il buzzurro, potrebbe fare da un punto di vista legale.
Ammettiamo che io faccia suonare il mio pargolo 2 giorni la settimana per un'ora ciascun giorno... il buzzurro si rivolgesse ad un avvocato... cosa potrebbe succedere??
grazie
purtroppo può succedere che si venga querelati (e siamo in ambito penalistico) o citati e siamo in ambito civilistico.
se dovesse succedere (la querela è uno strumento del quale si abusa ) lo si verrebbe a sapere solo quano l'autoritÃ* giudiziaria decide di procedere.
in caso contrario (in caso di archiviazione ) potremmo non sapere mai di essere stati querelati perchè il pubblico ministero ha ritenuto che la condotta descitta nella querela non era riconducibile a nessuna fattispecie di reato.
se invece il giudice decide di procedere ne veniamo a conoscenza attraverso un atto che si chiama avviso di conclusione di indagine preliminare.
(in quel caso è utilissimo rivolgersi ad un avvocato prima di fare qualsiasi attivitÃ* o firmare o scrivere qualsiasi cosa.)
nel caso della sentenza il pianista pur sapendo di essere imputato in un processo dichiarava apertamente a terzi che avrebbe comunque continuato a operare (manifestando in questa maniera un disinteresse per il processo che probabilmente ha avuto un ruolo drammatico per la sua vicenda processuale).
nel tuo caso non credo che il vicino possa arrivare ad una denuncia penale che abbia un seguito.
a mio parere il P M si fa due risate quando legge la querela .
(a meno che non ti trovi a Gaeta perchè in quel caso comincerei a preoccuparmi).
il problema della misurabilitÃ* delle immissioni di rumore è successivo ed inoltre per il sax tali immissioni possono variare a seconda dell'esecutore.
nel caso concreto quindi anche con un Pm che avesse deciso di procedere difficilmente si arrriverebbe ad una perizia (disposta dal giudice ) dalla quale si potrebbe affermare che il suono del sax di tuo figlio supera la normale tollerabilitÃ*.
inoltre poco valore avrebbero delle " ipotetiche prove precostituite" ad esempio il vicino che registra il suono del sax di tuo figlio.
un processo però comporta una serie di problemi che purtroppo non potresti evitare.
(per questo motivo è meglio comunque addivenire ad una soluzione pacifica .
(magari con una apposita riunione di condominio).
dal punto di vista civilistico alcune argomentazioni sono analoghe (difficoltÃ* di valutare la soglia di normale tollerabilitÃ* per il suono del sax nel caso concreto).
quindi l'esito del processo civile dovrebbe essere favorevole per te
ma in questo caso non vi sarebbe il filtro degli inquirenti.
(pm ecc...) e quindi è più semplice per il vicino farti causa per ottenere un risarcimento.
(dico più facile nel senso che è più semplice per il vicino arrivare al processo , non ad una sentenza di condanna )
è anche vero che un processo è oneroso tanto per te quanto per lui.
ciao fra
Grande e tecnica spiegazione complimenti fra.
Io da esterno leggo solo che ci sono solo spese da sostenere e che, probabilmente, non verranno mai addebitate solo alla parte soccombente (sbaglio?) quindi ricadranno su di te (per la tua parte di spesa) anche in caso di vittoria... che sarÃ* alle calende greche.
Sempre una rogna la giustizia...
Max
SCusa... anche ammettendo un incontro a 3: io, l'amministratore e il disturbato... la figura dell'amministratore che ruolo riveste legalmente?? Quantomeno per tutelare la buona nostra volontÃ* per addivenire ad un accordo..Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
si questa delle spese è una delle rogne della giustizia.
in ambito civilistico spesso sono compensate (con grave danno per la parte che ha ragione) in rari casi (con giudici particolarmente attenti) la parte soccombente viene condannata anche al pagamento delle spese processuali.
nel caso che ci riguarda però un fatto è a nostro favore (nostro inteso come noi sassofonisti).
è l'attore che deve anticipare tutte le spese che riguardano le perizie. :ghigno:
(nel nostro caso il vicino ).
in ambito penalistico se abbiamo un reddito al di sotto di 9000 euro all'anno circa siamo a carico dello stato:
(il gratuito patrocinio) in pratica è lo stato che paga tutte le spese (perito, avvocato ecc).
l'avvocato lo scegli tu ma deve essere iscritto in un apposito albo (ed essere daccordo perchè lo stato è un buon pagatore ma i tempi sono molto lunghi).
ciao fra
l'amministratore sarebbe solo un terzo e non rivestirebbe alcuna figura giuridica qualificata.
lo dicevo solo per addivenire ad un accordo e magari stabilire degli orari che escludessero il disturbo delle occupazioni o del riposo ecc.. ecc..)
in realtÃ* suonare il sax non è diverso dall'ascoltare la televisione, o la radio o avere un cane o un gatto che strepiti (dal punto di vista legislativo) .
nel caso concreto bisogna dimostrare che si abusi degli strumenti sonori nella maniera che è stata evidenziata.
in pratica ciascuno di noi potrebbe denunciare il vicino perchè ha il volume del televisore troppo alto o la radio ecc.. ma solo in pochi si cimentano perchè sanno che la strada del processo è lunga onerosa e a volte con risultati devastanti.
dicevo della riunione di condominio perchè nel 90% dei casi nella coscienza del cittadino medio
la presenza dell'amministatore e la decisione presa nella seduta condominiale è legge inderogabile.
certo se vivi a gaeta ed il tuo vicino ha la figlia che è un magistrato di corte d'appello e odia il sax sei proprio messo male. :cry: :ghigno:
ciao fra
ciao fra
:lol:Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
Veniamo alla conclusione quindi:
- tu, da avvocato, cosa faresti al mio posto?
- tu, da persona comune, cosa faresti al mio posto?
L'inquilino intollerante, al di la di adire a vie legali, se non erro potrebbe andare al Giudice di Pace per chiedere di dirimere la controversia... giusto? E in questo caso cosa succederebbe?
Non penso abbia i soldi da buttare per una causa di cui lui stesso non avrebbe la certezza di uscirne vincitore (a meno che il suo avvocato non gli prometta questo....)
Grazie ancora
quando mi è capitato ho cercato di trovare un accordo.
quindi sono andato a parlare con il vicino chiedendogli che fosse lui ad indicarmi degli orari nei quali poter suonare.
(cercavo inoltre di studiare arrecando meno disturbo possibile, quindi ad esempio sceglievo la stanza più lontana dal vicino e suonavo con la campana rivolta ad un armadio aperto pieno di vestiti).
nei casi più disperati utilizzavo le sue stesse armi (minacciavo querele per volumi del televisore ecc).
il reato contestato non è di competenza del giudice di pace (ma del tribunale in composizione monocratica ) quindi a meno di essere con il gratuito patrocinio è relativamente oneroso.
il rischio di arrivare ad un processo è relativamente piccolo e ad una condanna quasi inesistente.
(come ti dicevo il vicino potrebbe denunciarti anche per il volume del televisore).
per quanto riguarda la controversia di natura civilistica (non so dirti molto perchè mi occupo di altro ) ma per le immissioni di rumore la competenza non credo sia del giudice di pace.
quindi anche in questo caso sarebbe onerosa (oltretutto per avere una speranza di vincere dovrebbe essere disposta una perizia che sarebbe anticipata dall'attore (il tuo vicino).
ciao fra
Sei stato davvero gentile.
Quindi proverò ad un incontro... nella speranza che capisca che se lui ha diritto al silenzio, io ho il diritto allo studio.
In caso di accordo eventualmente porrò mio figlio davanti al famoso armadio pieno di vestiti... in caso (molto plausibile secondo me conoscendo il tipo...) in cui nn voglia sentir ragioni... credo che tenterò di far studiare mio figlio lo stesso, in casa, senza sordina, davanti l'armadio coi vestiti!
Tanto so che poi ricominceranno ripicche con stereo ad altissimo volume ecc....
Ma a questo punto, se i rischi sono prossimi allo zero... me la rischio!
Grazie ancora
Vi aggiorno... magari a qualcuno può tornare utile.
L'amministratore convocherÃ* me e l'inquilino intollerante la prox settimana per trovare una soluzione. Io porterò al seguito la sordina proprio per dire: "questa mi hai costretto a comprarla e l'ho fatto.. adesso tocca a te cedere un po!"
E vediamo gli sviluppi.
Secondo me è inconcepibile suonare con una sordina il sax, Azz uno strumento che ti devi far il tuo suono lo suoni con una sordina, ma come è possibile :evil: secondo me se non suoni alle tre del mattino o alle due del pomeriggio puoi suonare tranquillamente e con l'armadio dei vestiti chiuso e che caspita!!! Avrò diritto a studiare ::saggio::
Purtroppo il diritto allo studio contrasta in alcuni casi con il diritto alla salute di altre persone e in qualsiasi sede giurisdizionale si darÃ* maggior peso al secondo che al primo.
Per dirla in parole poverissime...tu puoi prendere il tuo tubo e andare da un'altra parte, io non posso andare fuori da casa mia perché tu vuoi suonare e disturbare (anche se involontariamente e indirettamente) altre persone.
Abbiamo detto più volte che per poter avere eventuali appigli bisogna consultare:
- il regolamento di condominio;
- le disposizioni (se esistenti) del Comune in materia di immissioni sonore.
Il discorso delle fasce orarie che spesso si fa è legato all'assunto che il limite di tollerabilitÃ* è più elevato durante il giorno rispetto alla notte (e qui si inserisce il discorso del divieto di superamento di 3dB rispetto al rumore di fondo, limite oltre il quale l'immissione sonora è considerata generalmente intollerabile).
L'unico modo per salvarsi dalle beghe è dotarsi di opportuni sistemi di isolamento acustico (cabine o stanze insonorizzate), sistemi ovviamente costosi ma risolutivi.
Purtroppo quando ci si trova di fronte a persone che non si rendono conto di cosa voglia dire studiare musica è una lotta continua ed è meglio spendere qualche soldo per l'insonorizzazione piuttosto che spenderlo per giudizi, avvocati, periti e compagnia.
Che roba triste, dico davvero... :mha...:Citazione:
Originariamente Scritto da ModernBigBand
Sinceramente se qualche vicino intentasse azioni legali pese nei miei confronti perchè studio forse davvero smetterei di suonare e cadrei in depressione...
Anche perchè non potrei fronteggiare in nessun modo le spese legate a questi eventi funestissimi...
Fortunatamente, pur abitando in condominio, nessuno mi ha mai detto nulla.
Posso davvero reputarmi fortunato, ma che amarezza... :zizizi))
Frank.
...e mettiamoci nei panni di un ragazzo di 13 anni, entusiasta, pieno di stimoli e passione... che si trova a doversi confrontare con una "societÃ*" intollerante verso la musica e lo studio. Potrei capire se si suona la sera/notte/mattina presto... ma durante le ore consentite mi pare davvero un eccesso o, per meglio dire, un "buco" legislativo! Quindi dovrebbe evitare di studiare anche quando i vicini intolleranti escono a fare spese, o mancano per le ferie... Bella roba!!! Da padre oltre che da musicista, sono davvero inc*****o!!!Citazione:
Originariamente Scritto da FrankRanieri
Infatti è proprio per questo che suggerisco sempre di "soffrire" economicamente e dotarsi di apposita insonorizzazione invece di spendere fantastilioni tra avvocati, medici e farmacisti (si prevedono gastriti, esaurimento nervoso, depressione...).Citazione:
Originariamente Scritto da FrankRanieri
Non si tratta di "buco legislativo" ma di difficoltÃ* oggettiva di composizione della lite, ovvero da una parte il soggetto che dice "io voglio studiare e migliorarmi" e da una parte l'altro (o gli altri) che dice/dicono "abbiamo diritto alla nostra tranquillitÃ*".Citazione:
Originariamente Scritto da alessioemme
Se poi nessuno si lamenta tu puoi fare (quasi) tutto il rumore che vuoi, il problema sorge quando qualcuno si lamenta (quindi se i "rompi" non ci sono puoi tranquillamente suonare).
E' chiaro che in queste situazioni è difficile trovare una soluzione indolore perché le situazioni sono tante e tali che è impossibile arrivare ad un criterio univoco di valutazione.
Ho vissuto per anni accanto ad un trombonista professionista e la sua fortuna è stata che il "disturbo" riguardava solo me (l'appartamento di sotto era abitato solo nel weekend) che non gli ho mai fatto pesare nulla, dato che anche io "disturbavo" lui.
Nella mia situazione era inevitabile venirsi incontro, eravamo "sulla stessa barca", ma quando hai a che fare con una persona che della musica se ne infischia (ancora peggio se ha un basso limite di sopportazione) è dura rimanere calmi.
Se vuoi far davvero felice tuo figlio, regalagli un box insonorizzato così non solo potrÃ* studiare quando vorrÃ*, ma lo farÃ* anche con maggior profitto visto che non dovrÃ* curarsi del fatto di essere elemento di disturbo.
Intanto grazie per l'interessamento... tuttavia per una serie di motivi che nn sto qui a spiegare, il discorso del box per me è impensabile.
Tuttavia ritengo quanto detto da FCOLTRANE possa essere abbstanza indicativo sul da farsi.. non trovi?
ma se tu fai il musicista come mai non ti hanno mai detto niente
Semplicemente perchè vivevo in un'altra casa... e quello sotto a me era patito di chitarra...Citazione:
Originariamente Scritto da Vitolpsax
Dove vivo ora lavoro quasi sempre in Home Recording con tastiere... e nn ho il piano in casa.
Solo per dovere di precisione, con "box insonorizzato" mi riferivo alle cabine insonorizzate tipo questa , ce ne sono alcune più piccole (anche 1mx1m) che sono anche smontabili e riponibili.Citazione:
Originariamente Scritto da alessioemme
Magari l'espressione "box insonorizzato" poteva lasciare intendere un locale (come un box auto o una stanza) internamente adibito a "studio".
Se ti può essere utile, sappi che box di questo tipo hanno un prezzo che si aggira sui 3000 € (il nuovo, ma si trova anche qualche usato) e l'abbattimento medio è sui 45dB. Modelli con minor abbattimento servono a poco. Ci sono ovviamente modelli più grandi e performanti (e con maggiori comfort es. predisposizione per l'aria condizionata).
fcoltrane ha delineato bene la situazione ma purtroppo nessuno può dirti apriori se il giudizio avrÃ* esito positivo o meno. A rigor di logica potresti anche avere ragione ma ricorda sempre che situazioni come quella di Gaeta non sono rare...Citazione:
Originariamente Scritto da alessioemme
Pensa invece a questa ipotesi: se risulti soccombente in un eventuale giudizio dovrai per forza di cose far fronte alle spese e, se vorrai far continuare a studiare tuo figlio, o dovrai mandarlo a studiare in campagna o dovrai provvedere con un sistema di insonorizzazione per farlo studiare a casa.
A ciò devi aggiungere che un eventuale giudizio ti creerebbe comunque problemi, fosse anche la semplice preoccupazione e lo stress per un risultato incerto. Pensaci bene...
capito, con le cuffie non hai problemi....Citazione:
Originariamente Scritto da alessioemme
concordo con MBB e con FRANK.
a suo tempo mi sono informato a roma per insonorizzare una stanza ma il costo era veramente eccessivo. (ero a casa di parenti con tutto quello che comportava)
non era infrequente studiare dentro la macchina o in qualche parco (villa ada o villa borghese )
e potrei raccontare alcuni aneddoti ed incontri con prostitute e trans.
un box insonorizzato risolve molto , considera poi che come correttamente hai affermato un ragazzo di tredici anni risente di queste beghe condominiali .
potresti vedere se risolvi (con questo incontro condominiale) in caso contrario se la passione di tuo figlio rimane e non è una piccola infatuazione , preventivare un acquisto del box.
a roma poi trovi delle scuole di musica come quella di testaccio dove oltre alle lezioni di sax
vi sono aule dove studiare.
se decidi in questo senso posso indicarti anche ottimi insegnanti.
ciao fra
Grazie mille... lui giÃ* sta studiando col maestro di Stefano di Battista.... Cmq per ora 3400 e oltre euro (cherubini) nn posso proprio spenderli. Sono quindi costretto a tentare con l'incontro.. e se va male... pazienza.. metterò un tappeto a terra, aprirò l'armadio coi vestiti... ma suonerÃ* senza sordine!
Grazie ancora
La cabina insonorizzata che citava MBB (pro45) ha questi costi
1mx1m Euro 3.643 Euro 4.093 con ventilazione
2mx1m Euro 5.609 Euro 6.059 = =
2mx2 Euro 8.174 Euro 8.624 = =
La pro30
1mx1m 1.990 2.440
2x1 Euro 3.436, 3.886
2x2 Euro 5.043,76 5.493,76
Trasporto circa Euro 500
tutti i prezzi IVA Esclusa
Azz te le regalano queste cabine :shock: costano come un Marco sesto
Grazie a tutti per l'interesse dimostrato alla vicenda... tuttavia ecco le novitÃ*:
l'ammiistratore ha convocato telefonicamente l'inquilino per un colloquio a 3... ma come da copione, l'inquilino ha rifiutato dicendo, in maniera presuntuosa, che non deve parlare con nessuno e che nn dobbiamo più disturbarlo. Era come sospettavo... incivile fino in fondo. E a questo punto:
- sono andato ai Carabinieri per capire i rischi qualora l'inquilino ricorresse a loro in occasione dell'ora di studio. Il Com.te della stazione ha riferito che nn ne otterrebbe nulla: 1 - perchè loro, intervenendo, al massimo segnano sul loro registro, come nota odierna, col valore che può avere, che hanno sentito suonare ma senza poter stabilire l'entitÃ* del rumore, se supera o meno la tollerabilitÃ*. Il Codice Penale sanzionerebbe la cosa, qualora accertata in altre sedi, con un'ammenda da 300 a 500 euro. 2 - interverrebbero entro 15 min. solo se, parlando per assurdo, non avrebbero altro cui pensa di più urgente.
- ieri ho avuto un incontro col mio avvocato (che peraltro adora la musica, il sax nello specifico, vorrebbe studiarlo!) il quale ha detto: "dì a tuo figlio di studiare serenamente.. al massimo ti potrebbe arrivare una lettera dal suo avvocato. Il quel caso ce la porti e ci pensiamo noi. Oltretutto gli conviene far partire una causa dove lui dovrÃ* pagare legali e periti con fonometri per accertare il superamento della normale soglia di rumore, per un danno che il Codice Penale sanziona solo amministrativamente (con l'art. 508 CP) con una pensa da 300 a 500 euro? Oltretutto l'ARPA nn ci pensa proprio a venire, ma se anche l'autoritÃ* giudiziaria glielo imponesse, sarebbe impresa ardua stabilire gli orari di intervento ma ache, e soprattutto, a fronte di un rumore non continuativo e variabile in base all'emissione del fiato nello strumento".
Detto questo e verificata ulteriormente la cattiva volontÃ* dell'inquilino sottostante (l'amministratore si rebde disponibile anche ad eventuali testimonianze su quanto ha sentito riferirsi) da oggi VITA NUOVA!!! Mio figlio studierÃ*... eccome se studierÃ*!!!! Ma senza sordina.... del resto, scusate, se dice che il sax contralto per lui è un "rumore" assordante, non lo è quindi anche la musica del suo stereo che mette a tutto volume per ripicca? C'è qualcosa che nn va nn vi pare?
Grazie ancora a tutti e che questa esperienza possa servire alla collettivitÃ* saxofonica :D
Infatti sono cifre stratosferiche se si considera l'utente finale: chi, nella propria casa, vuole studiare... Potevano pensare qualcosa di tipo entry-level per dare la possibilitÃ* anche a chi nn avesse grosse disponibilitÃ* economiche di poter comunque far qualcosa....Citazione:
Originariamente Scritto da Federico
Stratosferiche .. insomma, una sordina per il sax contralto costa 500 euro e da risultati scarsi, una cabina insonorizzata costa (la 30 pro consigliata per fiati) circa 2500, il prezzo di un sax discreto (e senza bocchino) e la utilizzi per tutta la vita.
Il problema principale è, a mio parere, dato dallo spazio occupato.
Beh la sordina "saxpartner" l'ho pagata 225 euro... ma onestamente sulle note oltre il do centrale stona.. e nn poco!!
La cabina ha il problema del costo (da cherubini quella 1x1 viene 300 euro + 1500 di trasporto e montaggio!!! ti pare poco? per ME è un'enormitÃ*) e dell'ingombro.. non è che puoi montarla e smontarla a tuo piacimento... lo devono fare loro... e la tiani in mezzo alla stanza fino al diploma? dai su....
fortunatamente non ho nessuno sopra e sotto casa ...quindi suono liberamente a che ora voglio e quando mi piglia bene pure dopo cena , l'unico problema che avevo era d'estate perchè con il caldo soffiare diventa uno sport ...ma ho risolto installando l'aria condizionata nel mio studio :D
cmq esistono in commercio delle sordine per ogni tipo di sax ...non le ho mai provate ma da quello che sento dire funzionano per chi ha problemi di vicinato come i tuoi !
un saluto
Edo
Funzionano come attenuatore.. fino all'80%.. ma con un suono stonato da paura!!
probabilmente hai sbagliato nell'indicazione del prezzo 300 euro per la cabina è una somma accessibile (conveniente) forse il prezzo è 3000 diversamente organizzerei il trasporto ed il montaggio e l'acquisto, perchè anche a prescindere dai problemi di vicinato una cabina insonorizzata è utile anche per il rapporti in famiglia.Citazione:
Originariamente Scritto da alessioemme
ciao fra
quanto ti capisco, vivo questa situazione da anni ormai.Citazione:
Originariamente Scritto da alessioemme
e, a puro titolo di curiositÃ*, come ti organizzi tu?Citazione:
Originariamente Scritto da Aktis_Sax