:lol: ;)
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:lol: ;)
Bene, direi che il sax continua ad essere uno strumento dalle caratteristiche maschili, e lascerei le cose come stanno, lasciando libero chiunque di suonare lo strumento che preferisce, per esempio, Harpo Marx era un virtuoso all'arpa.
vediamo un po' la scelta di Filippo:
La migliore, per genuinitÃ*, voce ed energia direi che è la Carol Sudhalter, si inceppa un po' sul ritmo col tenore, mentre sul flauto è incantevole, certo ha la sua etÃ*.
Virginia Mayhew è ingessatissima, ha la voce di un principiante, naturalmente nei pezzi veloci è meno evidente, ma la prima ballad è triste triste, con uno strumento vintage come quello mi aspettavo qualcosa di più, quel becco deve avere un facing 1,5 - 2 al massimo. Comincio a pensare che il registro adatto ad una donna sia come nel canto, dal contralto in su.
Helga Plankensteiner direi che è l'unica con caratteristiche comparabili, energia, voce, e infatti suona in una delle orchestre più interessanti in circolazione, anche se il suo solo non mi fa impazzire, un po' ripetitivo senza grandi invenzioni.
Dei ragazzi e ragazze direi che sono diligenti, speriamo che prima o poi qualcuno di loro esca dalle righe.
Alla fine però mi rimane questo pensiero, nessuna ha un'impronta femminile, qualcosa che, chiudendo gli occhi, ti faccia dire; non è un uomo che suona questo.
Anche io :saputello !!Citazione:
Originariamente Scritto da Josax
Trovata!!!!
[youtube:2au2s4bm]http://it.youtube.com/watch?v=mCLgZe1fWsc[/youtube:2au2s4bm]
Lauren Sevian
Che poi, voglio dire, suona anche nalla Mingus Big Band
Oppure queste due soliste....
http://www..youtube.com/watch?v=1t2mbtJymBI&NR=1
zkalima, scusa ma queste suonano jazz, perchè dovresti "percepirne" la femminilitÃ*? La ragazza al tenore di questo video è evidente che ha studiato Coltrane ed i relativi patterns, esattamente come tutti i saxofonisti maschi. E alla trombettista piace Sandoval, no? Che c'è di male? Se poi il sax rimane "maschile" perchè i modelli ai quali tutti si ispirano sono maschili, allora d'accordo...ma non tanto. Sarebbe un pò troppo pretendere che qualunque di loro fosse un "nuovo" Trane in gonnella, no? Che poi non è che quando Carla Bley o Alice Coltrane suonano il piano si sente tantissimo la "femminilitÃ*" (che vorrÃ* dire poi???) però si sente la sensibilitÃ* musicale ed artistica, che è quello che a me interessa e che, ripeto, nella Candy Candy mi sembra -mia opinione personale- mancare totalmente.
Ripeto il concetto di base....che secondo mè sfugge a qualcuno......ci sono artisti.....che prendono delle decisioni sulla propria carriera.....cioè....suonare per piacere a sè stessi......suonare per piacere ad altri musicisti o comunque a un numero molto ristretto di persone......e c'è gente che come la dulfer,kennyg o Sanborn solo per citarne qualcuno....si propone ad un pubblico più ampio(sicuramente scelta commerciale) con un genere più orecchiabile....ma secondo voi kennyg..sanborn e mettiamoci anche la Dulfer non sono capaci di fare jazz?E se la vostra risposta è no su che base lo affermate?
Ma guarda che io non reputo i musicisti jazz di una "categoria superiore" rispetto ad esempio ai musicisti classici. Altro discorso per molti musicisti "rockettari" o "pop". Comunque la mia risposta è no, la Candy secondo me non è capace di fare jazz. E magari è stata anche una scelta, ma non è che ci sia niente di male. E' libero arbitrio e gusto personale, oltre che preferenza economica. Solo che io parlavo più in generale di "sensibilitÃ* artistico-musicale". Maceo Parker ce l'ha -e non fa jazz-, la Candy proprio no. Ciò non toglie che suoni bene lo strumento. Ma anche questo prescinde dal MIO gusto personale.
L'anno scorso a Sanremo ha vinto un tale Marco Carta, che è una sorta di anticristo dell'arte (ho detto arte) della canzone e della musica. Che poi sappia usare il suo strumento (la voce) per me è irrilevante. Non so se mi sono spiegato.
In quanto giudizio personale non è opinabile..
ma quanto piglia a lezione questa maestra, di preciso?? :lol:
ora tutta sta polemica sulla femminilitÃ* nel suonare non la capisco.... vorrei proprio sapere perchè ci dovrebbe esser differenza rispetto agli uomini... negli altri strumenti è forse così?? :mha!(
Nel canto è così.
E anche nel pianoforte, per quanto non siano numerose le pianiste, comunque il mio discorso parte da un pensiero, che è questo:
C'è un muro, questo è rappresentato da una tradizione che senza eccezioni vede il sax come strumento maschile, diversamente dalla voce, dal pianoforte, dal violino ecc. allora mi chiedo, se delle donne si affacciano su questa scena, perchè non porsi il problema di suonare in altro modo, di aprire a delle voci diverse, fin'ora tutte le saxofoniste che ho visto e sentito, anche se preparatissime e senza problemi di fraseggio, (cioè formate nelle scuole dove ti intasano di patterns e di citazioni e finiscono per trattare il sax come una tastiera su cui salire e scendere in scale e arpeggi e frasi acquisite con la trascrizione dei soli), hanno problemi a sostenere il suono, come se una soprano dovesse cantare una partitura per tenore.
Questo lo dico perchè per me il suono del sax è da sempre la sua caratteristica fondamentale, è uno strumento imperfetto per sua natura, oggi dopo decenni si producono sax "diritti", cioè con un'intonazione accettabile per il sistema temperato, ma chi ci ha fatto mai caso, i grandi, quelli che hanno scritto la storia del sax suonavano su tubi che avevano un gran suono ma di difficile intonazione, e questo era il fondamento, l'intonazione l'aggiustavano con l'imboccatura, un giorno un riparatore molto bravo che ha visto strumenti suonati da gente importante mi ha detto; "se ti dessi in mano il selmer di Trane, non so se riusciresti a cavarci qualcosa di meglio di una scorreggia", era un'iperbole, ma ho capito cosa intendeva.
Quindi, continuo a non vedere una sostanziale novitÃ* nel fatto che delle donne suonino il sax come lo suona un uomo, è lo strumento che più si avvicina alla voce umana e, cazzarola, se canta Sara Vaughan o se canta Leon Thomas, mi accorgo della differenza.
secondo me dobbiamo stare un po' attenti a non confondere il giudizio su un sassofonista con il giudizio sul tipo di musica che suona... per esempio a me piace tantissimo come suona la Dulfer... e mi crea delle bellissime sensazioni... mi crea delle bellissime sensazioni anche Trane... ma il jazz non mi piace... mi stufo...ma non posso dire che mi fa ca...re... Mi spiego... se io mi stanco ad ascoltare il jazz non è percho Coltrane non sia bravo o non crei emozioni... è perchè il tipo di musica che fa' non rientra nei miei gusti... (raga, i gusti sono personali!)... dai sù, andiamo... che il 70% di noi se sapesse suonare bene la metÃ* di quello che ho sentito giudicare come il "peggiore" di quelli precedentemente citati saremmo su un altro pianeta...
Detto ciò, vi auguro di essere nel 30% che suona meglio.... :lol: ... io no.. ciao.
mi pare giusto scindere il "giudizio" in 2 parti:
1) parere sulla tecnica strumentale oggettivo
2) parere artistico soggettivo
su questa base, a mio modesto parere direi:
1) molto buona la tecnica
2) capacitÃ* e talento artistico troppo ruffiani e senza niente da dire.
Senza dubbio abbiamo svelato il perchè ci siano "poche" sassofoniste degne di tale nome in circolazione: il fatto che in passato il sax fosse suonato solo dagli uomini, le donne suonavano solo altri strumenti, e via dicendo, sono motivi che giustificano questa cosa.
Detto questo, secondo me, al di lÃ* dell'orgoglio femminile che in questo caso non c'entra, siamo condizionati proprio dal passato, e a causa di questo consideriamo inconsciamente la donna sassofonista come inferiore all'uomo. Tempo fa era stato aperto un topic, la cui domanda suonava circa così: "la differenza fisica tra uomo e donna è rilevante per suonare il sax?", e si era giunti ad un NO della maggior parte di voi, perchè non c'entra il fatto di essere uomo o donna per sostenere il suono del sax. Adesso sembra quasi che queste affermazioni vengano ritirate.
E' chiaro che, avendo nella storia della musica jazz dei titani come Coltrane, Parker e tutti gli altri mostri sacri, la donna venga un po' sminuita, perchè come ESEMPI abbiamo praticamente solo rappresentanti maschili. Ma perchè invece di fare sempre dei confronti con qualcuno, non ascoltiamo e basta? Dire che Candy Dulfer fa schifo mi sembra davvero esagerato. I gusti sono gusti, chiaramente, ma sulla bravura non si discute.
bè se parliamo di canto è ovvio che ci sia differenza...ma il sax sempre quel registro ha ...non è di certo modificabile a seconda di chi lo suona...e comunque come ho giÃ* detto in un altro topicCitazione:
Originariamente Scritto da zkalima
viewtopic.php?f=9&t=11560
facendo la prova suonando il medesimo sax con identico set-up io la differenza uomo/donna la sento eccome.....
Con lo stesso setup la differenza la si sente da individuo ad individuo non solo fra uomo e donna......il sesso non c'entra nulla.....
bè sì certo ma visto che qua si dice che le donne suonano come gli uomini....cosa che a me non risulta.... :mha!(
Il sax...prerogativa maschile? Quanti lavori non sono piu' prerogativa maschile e una volta lo erano?
Il sax è uno strumento "giovane"...perchè possa essere riconoscibile anche nella sua "prerogativa femminile"...
Il "gentil sesso" è stato sempre tradizionalmente associato a strumenti a corde...fra gli aristocratici: il virginale, la spinetta, il clavicembalo, il pianoforte...nelle famiglie borghesi ricche, in primis, il pianoforte; a seguire gli archi (ad eccezione del contrabbasso); nelle famiglie del ceto medio, le donne hanno iniziato a suonare anche i fiati, in prevalenza i legni ed in percentuale minore anche gli ottoni, nonchè il ns. "legno ottonato"...
Riferito alla musica e alla maniera di suonare, maschile e femminile diventano "sfumature dell'anima" piu' che differenze di genere "d'appartenenza biologica" di chi suona...
Paul Desmond aveva una maniera di suonare "femminile"...fors'anche Chet Baker...
Carla Marciano, appare come una "coltraniana" e non è molto differente nel suonare da tanti suoi colleghi maschi che imitano Coltrane...
Maschile e femminile, in tal senso, diventano "divisioni della mente"...ci sono donne che possiedono qualitÃ* maschili e uomini che possiedono qualitÃ* femminili...ma, non abbiamo tutti in noi stessi mescolate le qualitÃ* del maschile/femminile?
E' l' "intenzione musicale" che può essere definita maschile o femminile...le altre differenze sono pregiudiziali e imprecise...
OT raga che palle beccatevi un vero tiro Funk! altro che Candy!
http://www.youtube.com/watch?v=8vITKFi2W_o
carla marciano è spettacolare,girovangando sul tubo per torvare qualche sax woman mi è capitata questa,e devo dire :half:
http://www.youtube.com/watch?v=8Ib3U4fz ... re=related
o
http://www.youtube.com/watch?v=9eS_AyFmTws&NR=1
Iovis, questa è la migliore che ho sentito, generosa e con un gran suono, non si fa grandi problemi rispetto a dove la portano certe strade e questo è impagabile in un musicista, le manca solo quel tocco di prepotenza che fa la differenza nel funk, ma è fantastica sweet Sue.
Bellissimo sax