Altra domanda era, esistono microfoni a clip che non hanno bisogno del phantom?
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Altra domanda era, esistono microfoni a clip che non hanno bisogno del phantom?
Allora andiamo per ordine...
Intanto leggi qui viewtopic.php?p=86618#p86618 e poi viewtopic.php?p=111020#p111020
Quel microfono è un microfono a condensatore, un microfono "passivo".
Essendo passivo devi alimentarlo, nel tuo caso lo alimenti con il modulo wireless: il microfono necessita di una alimentazione compresa tra i 5 e i 10V (c'è scritto qui http://www.yamaha.com/yamahavgn/CDA/Con ... TID=551152 ).
La Phantom è una tensione di +48V con i 48V tra il polo "+" e la massa... quindi, su un connettore XLR tra il polo 1 (massa) e il polo 2 ("+"):
I tuoi problemi possono essere (almeno) due:
- o hai alimentato il microfono a un tensione troppo elevata: se il microfono non si brucia (hai avuto fortuna che non si sia bruciato!!!), alimentandolo con una frequenza più elevata di quella che necessita, diventa più sensibile e quindi potrebbe dare "problemi" (non saprei dirti quali perchè non ho mai provato e nemmeno ci provo!!!).
- o, utilizzando in serie 2 adattori (jack piccolo/jack grande + jack grande/xlr), si sono invertiti i poli 1 e 3 sul connettore e quindi non hai la schermatura.
Potrebbe anche essere che il microfono ha un'uscita bilanciata e quindi ti tiri dentro "disturbi".
Ti metto in guardia però: è sempre da evitare sempre l'uso di adattatori sui connettori XLR quando la Phantom è attiva... da evitare ancora di più se ce ne metti più di uno in serie.
Di certo c'è che il tuo microfono non lavora con la Phantom, ma lavora con un'altra tensione di alimentazione non fornita direttamente dal mixer.
La maggior parte dei clip a condensatori "seri" ha una capsula che lavora sempre a una tensione compresa tra i 9 e 12V... a monte del filo del microfono c'è un "alimentatore" che converte i 48V che gli arrivano dal mixer nella tensione di alimentazione corretta richiesta dalla capsula.
Non credo esistano più microfoni dinamici (attivi, cioè che non necessitano della Phantom), credo però che tu abbia preso un abbaglio: la Phantom è soltanto una tensione di alimentazione per i microfoni a condensatore con connessione XLR (tanto per rimanere più "generici" possibili).
Non esiste una relazione Phantom = problemi e disturbi.
I problemi che hai riscontrato sono dovuti ad un uso non corretto del materiale che hai.
È giÃ* un miracolo che non tu non abbia bruciato il canale del mixer (con i 2 adattatori in serie) a cui colleghi il microfono e il microfono stesso: personalmente ti consiglio sempre di usare il modulo wireless per evitare problemi.
Quindi: microfonino ---> modulo wireless ---> ricevente --> mixer ---> cassa
Alternativamente comprati un microfono "decente"... :mha!(
Personalmente non reputo che sia utile il wireless a meno di non stare su un palco largo almeno 30 metri, di avere necessitÃ* di "saltare"...
Alessio
La capsula di cui parli la posso aquistare separatamente?
Ho visto che hai messo delle foto rispondendo a Sal?se ho capito bene quella che mostri è la capsula? Ripeto la domanda si vendono separatmaente o sono solo a corredo dei microfoni?Grazie.
La capsula microfonica è l'elemento distintivo del microfono... pochi microfoni hanno una capsula intercambiabile e sono microfoni per usi "particolari".
Se ti riferisci all'alimentatore postato in questo post: viewtopic.php?p=109329#p109329 (la seconda immagine)
Quello è dedicato a un microfono Audio Technica: ogni clip ha il suo alimentatorino e non sono intercambiabili...
Per il tuo Yamaha ti servirebbe l'alimentatore che ti ho postato nel post precedente... che costerÃ* più del microfono. Secondo me, vale la pena di pensare di cambiare microfono... :D-:
OK,grazie tzadik per la tua disponibilitÃ*,a questo punto sai che faccio? mi compro un microfono a condensatore per le situazioni da fermo...ho visto che suggerivi l'audiotechnica at2020...ho visto anche che in america costano molto meno..se mi confermi che vÃ* bene compro quello...quindi devo prendere quello con il cannon non usb vero?
L'Audio Technica è un microfono a condensatore da studio, che in quella fascia di prezzo (intorno ai 100€), probabilmente è il massimo...
Dal vivo non è un buona soluzione: meglio un buon dinamico...
In passato avevo consigliato a più persone questo: http://www.electrovoice.com/product.php?id=88 (che possiedo anche io) e questo http://www.electrovoice.com/product.php?id=83
Persone che gli hanno acquistati ne sono rimasti entusiasti... ti basta scorrere questa sezione del forum per trovare i commenti (specialmente sul primo).
Al tempo (il Raven) conveniva comprarlo negli Stati Uniti, ce n'erano molti disponibili e il cambio era più favorevole di adesso: lo portavi a casa con meno di 90€ (quando l'ho comprato io l'ho pagato 78€!!!) a fronte dei 180€ che costa in Italia.
Ora ti conviene prenderlo (il Raven) qui: http://www.thomann.de/it/ev_blue_raven.htm Costa 99€ + 20€ di spedizione (con corriere UPS).
Costa 99€ anche il "bundle" cioè microfono+asta+cavo da 10m... http://www.thomann.de/it/prod_cbundle_2 ... &art=77797
Quindi 119€ per un microfono+asta (che separata costa 15€) + cavo da 10m (che separato costa 7/8€) è decisamente un affare.
Altri microfoni sotto i 100€ che vadano bene come il Raven mi sa che non ci sono... L'SM58 che è il microfono più diffuso per la voce, ha un suono molto "cupo" (sulla voce può tornare utile sta cosa, ma su un sax decisamente no) ed è decisamente tanto più direzionale e poco sensibile: se ti sposti senti un abbassamento di volume molto evidente, cosa che non succede in maniera così evidente con il Raven.
Su Thomann puoi anche trovare qualche demo: la caratteristica principale del Raven oltre ad avere una capsula larga (che ti garantisce un miglior "bottom" e meno mediositÃ*) è quella di essere molto "aperto" in alto (senza essere tagliente come i condensatori da live della stessa fascia di prezzo), quindi sembra quasi di usare un condensatore, perchè il dettaglio è molto.
Grazie tzadik sei un grande :bravo:
nn è un grande è magico... :bravo: :bravo: :bravo: