Visualizzazione Stampabile
-
peccato che mostri un soprano mark 6 :) io in realtà le indico in un altro modo ancora... che non è quello che si usa di solito (chiamo le chiavi con i nomi delle note corrispondenti e/o faccio un disegnino senza nomi - mi sembra più pratico e di solito anche quelli abituati ai nomi "classici" non hanno nessuna difficoltà. quando ho iniziato io, il Londeix in Italia non era ancora arrivato...)
@ vince59: guarda che si memorizzano suonandole e un po' per volta... mica guardando una tavola :) almeno io con in miei (poveri) allievi faccio così...
ps il soprano mark6 non ha nemmeno la chiave della posizione a forchetta del fa acuto...
-
Il “numero” delle note che si possono fare con il sax utilizzando i tasti “canonici” é quello indipendentemente dal loro nome .
In effetti ogni tabella o metodo chiama le chiavi (tasti) in modo non sempre uniforme, importante è memorizzarle sotto le dita e come dice HCE memorizzarle suonando .
Si è un bel Soprano Mark VI e La posizione a forchetta non c’è come non é presente su tanti strumenti; io non la considero una posizione base, ma alternativa o sostitutiva che quindi non aggiunge note in più di quelle standard
-
Sì è così, ma era solo ironia sul mkVI ... Per me è una posizione fondamentale, per tante ragioni diverse... Ma il tuo ragionamento ha senso.
Parliamo soltanto delle note "base" che qualsiasi amatore riesce ad ottenere.