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Mi sembra abbastanza semplice....tutto ciò che vibra può essere influenzato da aggiunta di materiale, che in qualche maniera, (non è scontato che sia in meglio) ne modifica la vibrazione!
Prendi una qualsiasi campana di bronzo e colpiscila.........poi appiccica sulla campana un peso di qualsiasi tipo e colpiscila di nuovo......il suono è cambiato......il metallo vibra in maniera differente a causa del peso aggiunto........meglio? Peggio? Questione di punti di vista!
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Fin quì ci ero arrivato ma è proprio per questo che non capisco come possa una aggiunta di un peso di 20gr influenzare un qualcosa. Stiamo parlando del posto dove lo spessore dell'ottone è notevole, se ci aggiungi il fatto che questa parte dovrebbe essere saldata al corpo e che con l'inserimento del chiver vi è contatto tra le due lastre e che questa vite serve per serrare il contatto proprio non riesco a capire come influenzerebbe il suono o la colonna d'aria. Non sono nessuno per screditare il prodotto ci mancherebbe.......anzi, voglio semplicemente comprenderne il funzionamento e trarre le mie conclusioni.
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Il funzionamento è come ti ho detto.......con uno zaino pieno di sassi sulla schiena corri uguale come senza? Non credo......
Uguale qualsiasi oggetto.....c'è poco da capire, qualsiasi cosa aggiungi o togli, modifica il modo di vibrare di qualsiasi metallo.......
se metti una pallina da tennis nella campana, cambia il modo di vibrare.....
se aggiungi un peso vicino al chiver, cambia il modo di vibrare........
se cambia in bene o in peggio è da valutare.......però cambia.
Magari in maniera impercettibile, che ancuni possono apprezzare mentre altri no......però qualcosa cambia sempre!
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l'aspetto singolare è che solo alcune vitine enfatizzano il registro medio acuto del sax .
è questo che mi ha colpito .
credo poi che alcuni punti del sax ma anche di altri strumenti come la tromba siano particolarmente sensibili.
noi sassofonisti sappiamo che il suono si produce nella prima parte dello strumento e poi viene elaborato ed amplificato da tutto lo strumento ma non credevo che quel punto di giunzione fosse così importante da produrre differenze significative.
era un po come suonare con una ancia tendenzialmente afona su quella parte di registro ed una invece brillante.
E' chiaro che se sai come fare anche una ancia afona la rendi brillante (ma ad esempio nel mio caso devo sforzarmi molto di più)
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Riapro questa discussione, pur avendone impostata un'altra sulla vite Yanagisawa BooStar per Selmer che ho appena acquistato. Premetto che mi trovo d'accordo con le ultime risposte di questa discussione, anche per me la vite in questione produce degli effetti, minimi ma da me percepibili, sulla facilità di ottenere certe sonorità. Niente che non sia ottenibile anche senza, naturalmente..Però quello che vi volevo chiedere è se qualcuno ha usato sul selmer quelle viti per stringere il chiver che si trovano su amazon o aliexpress ad un prezzo che è un decimo di quella Yanagisawa..Le vorrei prendere per gli altri due sax che ho, e temo che la vite non si adatti al selmer o al sax cinese d'annata. Funzionano? Consigli?
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Ho provato la vite i questione anche sul contralto, e in effetti rende il suono un pò più brillante ed immediato, forse più che sul tenore. Però nel mio caso, con una imboccatura già molto brillante, usando un'ancia afona aiuta, ma con una ancia brillante di suo, quella che sto usando, alla fine mi ha disturbato e l'ho tolta. Secondo me la vite può aiutare un pò nei settaggi involontariamente un pò scuri. Una, per fare qualche prova, basta e avanza. Forse ne comprerò un'altra a prezzo bassissimo per fare un confronto. Se il passo non è quello giusto la rendo. Purtroppo questa discussione l'ho letta solo ad "acquisto compulsivo" avvenuto..Inoltre c'è da dire che, se si sta suonando da un pò e si mette la vite, una differenza si sente, ma se uno inizia a riscaldarsi già con la vite messa probabilmente è difficile capire se la vite fa la differenza..