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Re: Microfonaggio sax
Secondo me... oltre al budget (e con quel budget hai una scelta piuttosto ampia) dovresti considerare le condizioni di utilizzo.
Palchi grandi, palchi piccoli, palchi micro? Formazione? Service professionale o gente incompetente?
Un AKG 414 in palco piccolo, con volumi di palco alti... è una "mina vagante", diventi matto tu, diventa matto chi lo gestisce.
Io propenderei per un acquisto più "intellegente".
Cosa vuol dire?
Vuol dire che per sentirsi bene non basta solo avere un super microfono... bisogna avere qualcosa che lo "comanda" e un sistema per riprodurre al meglio il suono che esce dal microfono.
Ottieni risultati sonori molto migliori se invece della combinazione microfono super+spia mediocre, usi un microfono buono+spia buona (tutto questo senza considerare un eventuale channel strip).
Con 1000€ io prenderei:
- un microfono dinamico di qualità (vedi RE20 o RE27N/D) e un condensatore di qualità (magari U47-style tipo l'AT4047 o il Kel HM-7U o l'MH-2D)
- un channel strip di qualità medio alta. tipo un Presonus Eureka o un JoeMeek sixQ o threeQ o prodotti simili... o un channel strip che costruisci abbinado pezzi diversi (pre, equalizzatore e compressore).
(- un riverbero semplice... tipo Lexicon MPX110/MPX200 o TC M300/M350).
Il problema nel comprare cose molto professionali (oltre al costo) qual è?
È che se hai un sistema di gestione (vedi un channel strip) o un sistema di riproduzione (cassa o monitor) non della stessa qualità del microfono.. è praticamente tutto vanificato.
Personalmente ho sempre verificato a parità di microfono, di banco e di fonico... con sistemi di monitoraggio più perfomanti avevo una maggior percezione di naturalezza.
Anzi... in alcuni casi già un microfono discreto con un ottimo sistema di riproduzione (tipo un SR Tech Jam 150) da risultati sorprendenti... totalmente inaspettati. :zizizi))
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Re: Microfonaggio sax
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Re: Microfonaggio sax
Per quanto riguarda l'inclinazione (o meglio del posizionamento relativo) del microfono... vai a esperienza...
Prova a registrare brevi take... e a ogni take prova a cambiare l'inclinazione.
Poi ti riascolti finchè non trovi l'inclinazione che ti fornisce il miglior risultato... da lì poi si parte. :zizizi))
Il posizionamento è importantissimo.
Ovviamente più è vicino lo strumento al microfono, più il posizionamento relativo del microfrono rispetto allo strumento genera variazioni "udibili".
Con microfono molto professionali (quindi generalmente più silenziosi... o comunque abbinati a preamplificatori molto silenziosi) ri si riesce ad avere comunque una ottima risposta in frequenza a distanza più elevate e quindi a riprendere in maniera migliore lo strumento. Ovviamente si è vincolati ad avere un ambiente "ben suonante".
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Re: Microfonaggio sax
ciao a tutti, anch'io ho dei problemi e mi sevirebbero delle delucidazioni magari federico e tzadik mossi a compassione riescono ad aiutarmi, la tecnologia in mio possesso è questa:
mic re20 e mic lcm 85(secondo me eccezzionale) poi mi sono fatto un rack con trasmettitore akg, lexicon m300 e l'ultimoacquisto TLaudio 5051 ivory.....(non ho proprio idea di come impostarlo!!!) l'unica cosa notata è che adesso ho un segnale mostruoso e devo tenere il pre molto basso.Sono in procinto di comprare anche un tlm103(non sò perchè!).
......mm non è che qualcuno passando per Brescia si ferma a dare un'occhio....
Il genere di musica che suono è il rock ed il funky/fusion, e mi piace avere a disposizione tutto il necessario per poter suonare in qualsiasi luogo; vorrei sapere anche se nella mia catena di apparecchi esiste un anello debole! cosa dite ?? grazie per il vostro tempo ciao
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Re: Microfonaggio sax
Immagine: http://www.tlaudio.co.uk/public/imag...051-Sect-1.jpg
Quando usi l'RE20...
Devi impostare la prima manopolina (nella sezione "input") su "Mic" e poi lavorare con la manopolina "Input" partendo dal valore minimo (che è +16 dB).
Se il volume è ancora troppo alto, inserisci il pad (premi il pulsante "Mic -30 dB")
Con l'SD Systems... forse c'è un pad sulla ricevente.
In ogni caso la prima manopolina deve stare su "Mix 48V".
Per la regolazione del gain... la logica è quella precendente (parti dal minimo gain... se è troppo... usa il pad).
Per la compressione... di va a gusto.
Parti da un ratio basso (anche dal dal minimo...).
Attacco: bella domanda... dipende a che tipo di compressione sei abituato e quando vuoi che il compressore ti colori... per lasciare il suono "naturale"... usa una attacco lento e "soft knee".
Il tempo di attacco impostalo pure basso (in caso lo modifichi dopo), il tempo di rilascio impostalo 10/15 volte il tempo di attacco (in caso lo modifichi dopo).
Con il threshold devi usare una logica contraria... cioè partire dal massimo.
Con il threshold impostato al massimo (cioè manopolina completamente ruotata a destra) il compressore avrà una soglia di intervento molto alta... quindi lavorerà poco, se abbassi il threshold abbassi la soglia di intervento e quindi la porzione di suono che verrà compressa aumentarà progressivamente.
Una volta trovato il giusto suono... devi ripristinare il volume (il compressore riducendo la dinamica, abbassa il volume massimo) per fare questo... disattivi il compressore (con il pulsantino) e senti che volume hai, poi riattivi il compressore e alzi il Gain Make Up... fino a quanto ottieni grosso modo lo stesso volume tra compressore spento e compressore acceso.
Per quanto riguarda la compressione non c'è una regola pratica... di solito lavorando con valori bassi di ratio... il suono tenderà a non snaturarsi più di tanto però di fondo dipende da come opera il compressore.
Sebbene i controlli siano praticamente uguali per tutti i compressori (manuali, quelli automatici... sono automatici) l'effettivo funzionamento varia da compressore a compressore...
Morale della favola... devi provare. :zizizi))
Per quanto riguarda i microfoni... si va a gusti, come per gli strumenti e come per i bocchini.
Il TLM 103 è un microfono molto brillante e piuttosto duro (tutti i Neumann sono microfoni tendenzialmente duri... però non tutti sono brillanti)... se è quello che cerchi, il TLM 103 è perfetto, altrimenti bisogna guardare altrove.
Per quelle poche volte che ho utilizzato... il mio suono ripreso dal TLM 103 era orribile... nonostante fosse stato "scurito" e un po' ammorbidito (e ci fossero persone competenti dietro il mixer)... timbricamente per me era quasi inascoltabile: questione di gusti ma anche di suono che mandi dentro al microfono.
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Re: Microfonaggio sax
innanzitutto molte grazie per la spiegazione e la tempestività, per quanto riguarda il compressore proverò a fare un pò di prove anche se sono dubbioso sulla riuscita.....
mentre per quanto riguarda il microfonaggio io come tipologia di suono sono assulutamente un breckeriano puro, a questo proposito ho analizzato molti filmati di michael brecker dal vivo e ho notato che pur avendo utilizzato diversi microfoni tra cui re20,neumann,u441,lcm,e tanti altri di cui non conosco la provenienza resto di stucco ascoltando uscire il medesimo suono.
Brecker non mi da l'impressione di essere stato il musicista che si faceva il suono da solo sicuramente sarà stato seguito da fonici molto in gamba, ma non da uno solo (altrimenti non capisco questa cosa di avere cambiato molti microfoni).
Comunque non pretendo di avere un suono da brecker anche se lo sogno pero' qualcosa che si avvicini sì ciao
:muro((((
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Re: Microfonaggio sax
È molto difficile riuscire a percepire grosse variazioni sentendosi da un paio di casse... ma anche in cuffia perchè ovviamente la maggior componente di suono che udiamo è sempre quella acustica (cioè quello che esce dallo strumento).
Il suono di Brecker è brillante e quindi va gestito in un certo modo... di sicuro non si faceva il suono da solo... questo è certo!
Vedi molti microfoni perchè il service dei vari concerti offriva microfoni diversi... poi dipende anche dal set e dalla scheda tecnica.
Io nei video ho sempre visto usare prevalentemente un RE20 (che è sicuramente il più funzionale al suono che Brecker produceva).
Non ho mai visto usare un TLM103... ma un U87/U89 e il TLM170... ed è una cosa abbastanza "ovvia": a un suono brillante (quello di Brecker) non vai ad aggiungere una ulteriore brillantezza (la brillantezza che il TLM103 fornisce).
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Re: Microfonaggio sax
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Re: Microfonaggio sax
Io sul tenore uso il DPA 4099s, suono rock e mi trovo molto bene, voi credete che sia un buon prodotto?
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Re: Microfonaggio sax
Io direi che sei messo molto bene. ;)
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Re: Microfonaggio sax
Ottimo bocchino! Forse non il più adatto se suoni rock, ma comunque ottimo!
Io ne ho provato uno.... il suono era bello naturale, magari un po' troppo chiaro ma comunque naturale (per me il clip più trasparente rimane l'Audio Technica).
Nota dolente: per i 420€ che costa ti aspetteresti di avere un microfono silezioso, meccanicamente (riprende le vibrazioni della meccanica) ed elettronicamente... invece... :mha...:
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Re: Microfonaggio sax
Gran microfono il DPA ::saggio::
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Re: Microfonaggio sax
Ascoltato in ambiente acustico, utilizzato da Cocco Cantini, andava benissimo e rumori poco-niente.
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Re: Microfonaggio sax
Sul soprano o sul tenore?
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Re: Microfonaggio sax
In ambedue i sax. Sul soprano con il dispositivo che utilizzo anch'io per centrarlo sulle chiavi centrali.
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Re: Microfonaggio sax
Io l'ho provato (avevo ancora il Selmer) e mi dava problemi... poi l'ho visto usare dal vivo e sentivo gli stessi problemi (tanti "dun").
Con altri microfoni, meno costosi e molto ben suonanti (vedi ATM 350) non ho mai sentito questi problemi. Tutto è relativo.
Il DPA rimane comunque un ottimo microfono. :zizizi))
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Re: Microfonaggio sax
Ciao ragazzi, stavo pensando di acquistare un microfono per registrare in casa, senza spendere un capitale perchè non sono un professionista, e dando un'occhiata su internet mi sono imbattuto nel Pg27 della shure. Domanda: Tra questo microfono a condensatore e il già innumerevoli volte citato EV Raven qual è secondo voi il migliore per l'utilizzo amatoriale che ne farei?
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Re: Microfonaggio sax
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Re: Microfonaggio sax
Intorno ai 200€, massimo massimo 250€
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Re: Microfonaggio sax
Questo potrebbe essere una buona soluzione: http://digitalaudioservice.com/kel-audio-hm-2d.html :zizizi))
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Re: Microfonaggio sax
Ciao a tutti, molto interessante questo Post.
Premetto di non essere assolutamente un esperto, quindi mi esprimo più per esperienza empirica che per competenza tecnica.
Per quel che riguarda i live, gli AKG 414 sono considerati da molti i mic. più performanti per i fiati (sax e ottoni). Non ho nulla da eccepire in merito, soprattutto per quel che riguarda la tromba, ma personalmente sui sax mi trovo meglio con gli EV RE 20. Trovo che questi ultimi diano un maggior corpo soprattutto agli attacchi (infatti sono dinamici). Ho lavorato un anno in tournee con Raphael Gualazzi ed i vari fonici che si sono succeduti (Toni Soddu, Raffaele Stefani e Gianmario Lussana) hanno dapprima montato tutti 414 per la sez fiati, per poi passare agli Electro Voice RE 20 sui sax mantenendo gli AKG per la tromba. Vorrei inoltre spezzare una lancia a favore degli sd system LCM 89 (che è il mic che posseggo) che sono a mio avviso campioni di "fedeltà" sul sax tenore. Anni fa ho lavorato in fiera come dimostratore degli LCM 89 e li ho visti impiegati in situazioni estreme (mi facevano suonare passando davanti ai diffusori, senza filtri, entrando in flat direttamente nelle casse preamplificate) e non ho mai sentito innescarsi un larsen...incredibile! Io solitamente li uso con l'eq in flat e sento proprio il mio suono. A volte li utilizzo con un sistema radio mic della shure e anche in questo caso i risultati sono più che soddisfacenti.
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Re: Microfonaggio sax
Parlando di microfonaggio live... entrano in gioco molte variabili.
In Italia poi si va molto ad abitudine... cioè i fonici come anche i musicisti sono abituati a certe sonorità e quindi si usano sempre "quelle cose lì"... e "quelle così lì" comunque garantiscono risultati professionali.
Altra cosa: bisogna tener conto anche dei suoni di partenza degli strumenti.
Certi microfono sono abbastanza "jolly", altri microfoni invece funzionano bene solo su certe sonorità di partenza.
La storia cambia quando si entra in un contesto casalingo... conviene puntare su prodotti di più facile utilizzo e magari con un rapporto qualità prezzo maggiore (rispetto a prodotti più "conosciuti").
Qua c'è una piccola comparazione dei microfoni che ho in casa: viewtopic.php?f=14&t=25140
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Re: Microfonaggio sax
Ciao Tza, nella tua registrazione casalinga, per me la fa da padrone il condensatore ma ovviamente è tutto soggettivo.
P.S. Great Sound! :yeah!)
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Re: Microfonaggio sax
In quel ambiente... effettivamente il condensatore, restituisce un suono più naturale. :zizizi))
Dal vivo però (il condensatore) potrebbe essere problematico... soprattutto suonando in sezione e non prendendo "precauzioni".
Citazione:
Originariamente Scritto da ErikBanjo
P.S. Great Sound!
Grazie per la manifestazione di stima... del suono, considerando le ore che ho a disposizione che suono sono soddisfatto... del "resto" non molto, ma sopravvivo lo stesso. http://tzadik.xoom.it/emoticon/TFRykn8TT.gif
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Re: Microfonaggio sax
Ho sempre diffidato dei colleghi pienamente soddisfatti di se stessi, a ben guardare ognuno di noi (eccezion fatta per gli unti dal signore, quei pochi fortunati che "ci nascono"...che sono veramente pochissimi...) deve sudarsi la pagnotta, ma il bello è proprio questo...mi interessa molto di più il percorso che l'arrivo. La tecnica dovrebbe restare un mezzo ed il fine dovrebbe essere un'altro, anche se nell'era della tecnica (cit. Galimberti) e dei tecnicismi diamo un valore spropositato a quest'ultima e perdiamo di vista il fine ultimo...la "bellezza", l'estetica, la ricerca del "bello". Perdonate l'O.T.