Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Allora ne dico una anch'io (lo so che non vedete l'ora doh! ): nelle rilevazioni col sestante tra gli errori da calcolare e da aggiungere o detrarre dal conto ne figura uno che ciascuno deve determinare da solo ed è l'errore personale che ogni volta ripete sempre uguale e che si stabilisce...facendo misure continue quando la misurazione non pretende di salvare o uccidere qualcuno per,poi,essere certi che, se ne andrà della vita,la misurazione sarà perfetta. Coloro che sono capaci riescono a prendere un passaggio di mezzo miglio dopo l'attraversamento di un oceano,mai,secondo me,sottovalutare le misure (o i calcoli )fatte a mano.
comunque,giusto o sbagliato,il marchingegno mi piace anche se,personalmente,non lo userei:troppo preciso per me che sono un pressappochista convinto.
il nero :lol:
Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Ciao il nero,
per non inquinare il topic ti mando mp in quanto hai tirato in ballo il sestante e ciò mi riporta con gioia al mio lavoro passato! allora oggi come oggi, come ben sai, non c'è praticamente più nessuno che utilizza il sestante per fare il punto nave, a parte pochi ufficiali di marina. dici che in una traversata oceanica chi sa usare lo strumento fa una traversata oceanica con uno scarto di mezzo miglio...è possibile ma devi riuscire a fare bene le tue misurazioni (mica semplice) e un conto è farle dal ponte di una nave e un conto è farle dal ponte di una barca di 45' (o meno) dove prendere una retta di sole a mezzodì non è cosi semplice come dirlo: pensa che in una traversata oceanica da La Rochelle in Francia ai Caraibi-British Virgin Islands si è riusciti a prendere, in 21 giorni di navigazione, solo un paio di rette di sole causa meteo - e pensa che la traversata è stata fatta in autunno, quindi con tempo buono, gli alisei a favore e mare non molto agitato! perchè tutto sto discorso? perchè al giorno ci sono i satelliti che ti fanno il punto nave quasi al metro.....quindi ben vengano gli strumenti moderni che ci aiutano tipo quelli al laser citati da re minore oppure i gps oppure altri "marchingegni" militari! conosco diverse persone che per paura di trovarsi nei guai navigano con addirittura 3 gps!!! ovviamente non sanno usare il sestante!
buona giornata e carissimi saluti
gian franco
Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
sorry, avrebbe dovuto essere mp ma non sono riuscito ad annullarlo in tempo
Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da Il_dario
Mi risulta che La differenza della curvatura del facing tra un bocchino e l'altro è una delle caratteristiche che evidenziano le differenze tra i bocchini ...( Oltre che la camera, il baffle e la discesa del tetto naturalmente :D )
il lavoro del refacer, oltre ad assicurare la perfetta planarità del piano e la simmetria dei binari, interviene sulle caratteristiche sopracitate per modificare gli effetti dell'imboccatura sul suono ! Per cui non sapevo esistesse una curva ideale. Ideale rispetto a che cosa ?
mi sono espresso male.....volevo dire la curva radiale o ellittica matematica che passa dallo 0 tangente al piano del becco e l'apertura
massima (tip opening) .....
http://i.imgur.com/dJzRSof.gif
non è sicuramente la curva ideale per ogni sassofonista..... teoricamente dovrebbe essere poco resistente.....(Mojo)
Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Citazione:
Originariamente Scritto da davidedalpozzolo
Ragazzi, che goduria leggervi :lol: !
Citazione:
Originariamente Scritto da Il_dario
La domanda diventa : di chi ti fidi ? :ghigno:
Ti fidi del sistema di misura o dell'impressione che ti da la persona che lo usa ?
Infatti: secondo me il "sistema di misura" comprende pure le manazze e la testaccia di chi armeggia con i vari aggeggi. Se uno è rozzo e goffo "orso-like" non è che se gli metti a disposizione il microscopio catastrofico a scansione lamellare del Pof. Zichicchi ottiene poi dei risultati tanto precisi; viceversa, a mio avviso, un buon refacer usa tutta la sua sensibilità ed esperienza per interpretare in modo corretto e sensato tutti i comportamenti rilevati con gli spessimetri o quant'altro in suo possesso in modo forse più empirico ma probabilmente anche più armonico e dinamico.
:D bhe...ovvio .....se no, non è un buon refacer...ma un goffo "orso-like"con gli spessimetri anziché microscopio
Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
A me questo "marchingegno" piace moltissimo: ottenere più precisione (in maniera relativamente semplice) non credo possa essere uno svantaggio in nessun caso, dopotutto non si vuole imporre questo metodo a nessuno, refacers compresi.
Credo che abbia prima di tutto la funzione di strumento di misura e se devo mandare un'imboccatura a qualcuno per farla analizzare voglio che sia la misura più precisa e esauriente possibile e non la posizione longitudinale di 5 soli punti di spessori predefiniti presi letteralmente ad occhio. Il fatto che poi permetta di lavorarci sopra senza smontare il tutto lo rende ancora più interessante!
Aspetto di vedere il confronto con la curva radiale! :ghigno:
Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
....condivido,Alear....purtroppo è un brutto periodo,per me .....non stò tanto bene in salute....spero di incominciare a risolvere la settimana prossima...e poter fare il sospirato confronto con una curva radiale "teorica"....e altri "pericolosi" esperimenti....(oltre che riprendere in mano il sax,visto che è chiuso nella custodia da oltre un mese) :cool:
Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
spero che tu possa rimetterti presto e riprendere tranquillamente con la musica e tutto il resto!
Re: "marchingegno" per la misurazione del facing ....e non s
Auguri di pronta guarigione! Ho passato 3 mesi senza suonare per problemi di salute...e posso capirti, forzaaaa!!!