Complimenti davvero! :D
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Complimenti davvero! :D
Grazie!
Sentito stasera il Leo, che mi ha messo un piedino in ottone con relativo feltrino (in stile MK VI) sotto la semplice astina della chiave del Mi alto in modo che la sua azione non vada a bollare il fusto http://minus.com/i/OVi6dHd4S0nc , anche lui e' concorde nel vedere come mi trovo con la slaccatura, ad argentare facciamo sempre in tempo.
Anche secondo me rosario non sarai in grado di resistere un sax slaccato ha il suo fascino ma prima che acquisti il classico colore omogeneo bestemmierai per l'ossidazione a chiazze che vedrai...ne sono convinto......
Sta di fatto che il tuo riparatore si sta dimostrando veramente competente........se la stessa maniacalità nel riparare gli strumenti la mette anche nel settarli (e questo solo tu lo sai) è da fargli veramente i complimenti...........
Infatti e' proprio così!
Questo e' il terzo sax che mi sta restaurando completamente, ed in passato aveva gia' fatto vari interventi di manutenzione ordinaria sugli altri miei sax. Assoluta fiducia e soddisfazione!
Tempo fa avevo intenzione di slaccare il mio Contralto , poi ci ripensai. .ricordo che il mio riparatore mi disse che per rendere omogenea l'ossidazione lo strumento doveva essere lasciato all'aperto per un mesetto dopo la slaccatura. .così si sarebbe posata una patina di ossido omogenea e duratura. .slaccare e prendere subito a suonare provoca inevitabilmente le anti estetiche chiazze, perché il metallo verrà a contatto con diverse sostanze acide (sudore, saliva)..a volte "avere fretta " comporta conseguenze..
Azz............. state girando il coltello nella piaga!!!! :muro((((
Lasciarlo fermo un mese non sarebbe un problema, gli strumenti non mi mancano.
Sono molto combattuto!
Lo fai slaccare, poi prima di rimontarlo lo fai "ossidare" con un po' di fegato di zolfo , in modo che la patina di ossido sia gia stabile su tutto il corpo , quindi lo rimonti ed il gioco è fatto !
E senza dover aspettare anni ;)
Non diventa marrone col fegato di zolfo?
Mi pare di averlo letto qui nel forum.
Si ossida... la colorazione dipende dal tempo di esposizione !Citazione:
Originariamente Scritto da ernia
Grazie :-)
quello di Bergonzi credo sia un sax antecedente al ba :il radio improved, poco importa però perchè il concetto non cambia.
il mie sax li ho sempre mantenuti senza argentarli o dorarli certo che la curiosità è forte .
da una parte c'è il timore di snaturare il suono del sax dall'altra la curiosità e la convinzione che più che snaturare il processo povochi un potenziamento ed una centratura del suono su tutto il registro.
che dire: dorato argentato slaccato con le macchie ed anche ossidato il sba è sempre un sax da sballo :amore:: :slurp:
Rosario,potresti mettere il sax fuori dalla finestra,di notte,dopo avermi dato il tuo indirizzo di casa (in m.p.) e,vedrai che lo ritroverai ossidato...a casa mia :lol:
il nero :fischio:
P.S. Pensa che passerei sopra anche al fatto che è un Selmer (ma cancellerei la marca!!!) e questo penso proprio che dovresti apprezzarlo :ghigno:
Bergonzi ha fatto restaurare e placcare a Messori diversi strumenti, Radio Improved e SBA.
Al di la della pubblicità in favore di Messori che mi si contesta, ho avuto occasione di testare un suo SBA in condizioni slaccato e poi placcato oro.
Claudio aveva restaurato questo suo SBA slaccato, alla fine del lavoro gli piaceva così tanto lo strumento che si è deciso di smontarlo tutto, togliere ogni cosa (tamponi, feltri, sugheri, molle, ecc...) e placcarlo, per poi ricominciare da capo.
La mia modesta impressione è che lo strumento ne ha beneficiato sotto ogni profilo, la corposità del suono e la sua ricchezza sono aumentate in modo significativo. A differenza dello stato di slaccatura, la placcatura richiede qualche minuto di riscaldamento, inizialmente lo strumento da una sensazione di maggior resistenza, che poi svanisce mano a mano che passano i secondi di riscaldamento.
Nello specifico Rosario, credo che tu debba decidere ora come proseguire, sarebbe un peccato dover ricominciare da capo su uno strumento appena ritamponato....
Lo strumento ha una bellissima incisione che avrebbe anche un impatto notevole (al contrario ritengo che se uno strumento slaccato presenta una incisione alleggerita dal tempo e da tecnici mostruosi...meglio lasciarlo così), e, che sia argento o oro, avresti un sax al top.
Ogni volta che apro la custodia di uno dei miei sax ho sempre una grande emozione nel vederli, ma quando apro quella del MK VI che ho fatto argentare mi brillano davvero gli occhi! Figuriamoci nel vedere un SBA nelle stesse condizioni!!!!
Altra considerazione in favore della placcatura in argento: in questi giorni sono venuto in possesso di un kiver MK VI argentato x sax alto, (con lo sfondo del logo sulla chiave nero e non blu); non ho idea di che anno possa essere, ma anche considerando l'ultimo anno di costruzione dei MK VI, avrebbe comunque 40 e piu' anni.
Ebbene, questo kiver, che e' stato usato regolarmente, ha l'argentatura assolutamente integra!
Quindi una buona argentatura su uno strumento di alto pregio, lo mantiene intatto x tantissimi anni.
E ci risiamo!!!!! :muro((((
la soddisfazione e l'emozione che ti regalano certi oggetti non ha prezzo!
Prof. Rosario non pestare la testa contro la parete ma fai salti di gioia!
e poi i soldi non fanno la felicità....ma un bel SBA placcato sì :smile:
Grazie Gian!!!!! :D
Il dado e' tratto! :saputello Che argentatura sia!!!!!!
Ho appena preso accordi con il mitico Leo, domani prendo l'appuntamento con la galvanotecnica x l'argentatura a spessore!
Se riesco ad incastrare tutto, ancora una settimana di attesa e vediamo questo SBA placcato in argento!
Per curiosità, a grandi linee quanto costa l'argentatura?
Come avevo gia' detto nel mio thread sull'argentatura del MK VI viewtopic.php?f=4&t=29255&start=90 in alcune galvanotecniche rinomate, x una placcatura a 7/8 micron siamo intorno ai 500€ + IVA. Al MK VI e' stata fatta una placcatura di 14/15 micron sul fusto e campana, 25 sulle chiavi (essendo piu' soggette ad usura)
La placcatura in oro ad un micron intorno ai 1000, a due micron 1800€ (sempre piu IVA).
Grazie dell'informazione, ti chiedo scusa per non avere trovato l'altro topic col tasto cerca e ti faccio i complimenti anche per il Mark VI veramente bellissimo
Grazie! E' proprio perche' ho sottomano tutti i giorni uno strumento come il MK Vi argentato che alla fine ho deciso x la placcatura anche x questo SBA, dato che la laccatura originale era ormai molto instabile e si sfogliava letteralmente quando il mio riparatore ha cominciato a lavorarlo.
Ringrazio anche chi in pvt mi ha dato conferma della fatica (e relativo pentimento) nell'avere a che fare con uno strumento slaccato.
Citazione:
Originariamente Scritto da il nero
Si si, dici bene tu! doh!
Io sto pensando seriamente di mettere una porta blindata alla stanza dove li tengo!
A proposito, ma ci sono compagnie assicurative che facciano polizze contro il furto sugli strumenti musicali di pregio?
Rosario tu realizzi i miei sogni. Ti benedico.
anch'io sono un amante dell'argentatura e...... ottima scelta :-) sara' semplicemente strepitoso .penso di esprimere il pensiero di molti ringraziandoti per farci partecipi a questi tuoi momenti . a fine lavoro prepara il caffe ' arrivo ;-) !
Sì,ci sono assicurazioni che si occupano anche di questo (i grandi di Londra per es.) ma non so quanto convenga per strumenti che valgono sotto certe cifre e non so quali e quante condizioni mettano per l'assicurazione,insomma gli Stradivari sono assicurati,credo che nel caso dei sax ti convenga mettere il tutto dentro una polizza generica.
il nero :saxxxx)))
Mi fate commuovere!!! :cry: :D
Teo.sax ti aspetto, quando vuoi!
Domattina porto l'SBA alla galvanotecnica, in settimana sara' argentato, poi il Leo lo montera'. Non vedo l'ora!!!!!!
Al di la dell'assicurazione che non guasta, ti consiglio di realizzare delle fotografie ben dettagliate di ogni strumento con numeri di matricola ed eventuali difetti (graffi, ammaccature...) ben in evidenza e di fotografare gli strumenti nel loro ambiente "casalingo" ben riconoscibile.
Axa art. Prezzi cari ma sostenibili
Buono a sapersi. L'Axa ce l'ho gia' x l'auto, provero' a chiedere.
Grazie Jason.
Vedila così......con uno strumento slaccato potevi pentirti della scelta (tenendo conto anche del fatto che tutti i tuoi sax sono immacolati), con uno argentato conosci l'ottimo risultato quindi ottima scelta :yeah!)
Aspettiamo con ansia.....
Dopo l'estate ti seguo a ruota come gia ti avevo accennato (adesso c'è da pensare alle ferie e ad i vari matrimoni di amici e parenti).....
Toglici un curiosità.....per le chiavi ed i vari meccanismi capisco la lavorazione ma come fai con tutte le viti e vitine del sax??Vengono lasciate in sede? Tipo quelle di regolazione della chiusura del sol# o quelle delle gabbie?
Rosario non vorrei fare il guastafeste, ma essendo un forum esprimo il mio pensiero:
Io amo gli strumenti argentati, perché molto belli, infatti ho un conn che dopo 81 anni mantiene ancora l'argentatura, e la doratura all'interno campana, e suona come desidero io, molto versatile.
Però in proposito dei selmer, ho provato un Sba argentato intorno alla matricola del tuo, pochi giorni fa e...... Delusione totale!!! Non lo avrei tenuto nemmeno se me l'avessero regalato....il mio mark vi se l'è letteralmente sbranato, aveva proprio una marcia in più.
So che Sto Scrivendo qualcosa di impopolare, forse sfatando un mito...ma è la pura verità.
Per me è fondamentale il suono di uno strumento e penso che se sei riuscito a trovare la galvanica giusta che ti consente di migliorare, ben venga, ma quello che ha scritto jason sulla prontezza e sul riscaldamento lo quoto veramente....
A mio parere i Selmer argentati di fabbrica non rendono come i laccati, io non lo comprerei mai.
Questa è la mia opinione, frutto dei miei gusti sonori....poi de gustibus, come dicevano a latina....
brevemente la penso così:
se tu porti al galvanizzatore un asino di strumento ti renderà sempre un asino di strumento anche se placcato
se tu porti al galvanizzatore uno strumento purosangue ti renderà comunque un purosangue di strumento placcato
ritengo che molto dipenda dalla base di partenza e cioè dallo strumento che hai per le mani
se poi il galvanizzatore non ti galvanizza bene il purosangue e te lo rende moscio....non saprei!
ho provato strumenti d'oltr'Alpe che facevano letteralmente cagare e mi sembra palese che se fai placcare uno strumento del genere il risultato finale non sarà di sicuro pari alle aspettative.
(non dico la marca degli strumenti in questione così non metto di malumore i proprietari)
Il sidol funziona come tutti i "deossidanti" cioè i lucidatori, cioè è un acido tamponato e rimuovendo l'ossido arriva al metallo vivo, quindi asporta materia, non ci sono abrasivi nei prodotti per la lucidatura domestica, mentre ci sono le paste polish che contengono polveri abrasive, e la lucidatura avviene per sfregamento, quindi è più aggressiva, ma in ogni caso si asporta materia. Tecnicamente i deossidanti sono lo svitol o quelli che si usano per i contatti o i cursori degli apparecchi elettrici o elettronici.Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Vediamo se riesco a farmi capire : un Sba che nasce laccato, farlo argentare neanche se mi pagano 2000 euro per almeno 8 ragioni:
1. con il sax ci devo suonare e non guardarlo.
2. l'argentatura crea piu resistenza e porta a suonare il sax con un suono con meno colori.
3. In particolare un Sba risulta gia essere piu "resistente" e se lo argenti ti trovi un pachiderma da "muovere". ne ho provati tanti di sax argentati selmer mk6 e Sba alti e tenori e ho sempre riscontrato poca fluidità e "durezza".
4. se fai argentare uno yamaha può starci poiche di base sono sax molto molto leggerini come suono e lega ma i selmer diventano duri.
5. il fatto che un sax "spari " di piu non significa nulla, la qualità del suono, la sua omegeneità e fluidità non dipende da se spara di piu o di meno.
6. Hai gia mi sembra di capire svariati sax che hai argentato o argentati..che te ne fai di un altro?? se prendi un Sba godi della sua sonorità originale altrimenti tanto vale prenderne uno che nasce di partenza argentato ma cosi non vedo proprio motivo.
7. Argentando il sax fai cmq perdere del valore allo strumento visto che lo stravolgi del tutto da come dovrebbe essere.
8. Vedo dai bocchini che hai in firma che per le caratteristiche che hanno e pensando che userai un microfono che gia schiarisce, di tutto ci sarebbe bisogno tranne che di argentare..mica dobbiamo trapanare i muri! O anche se dovessimo, hai gia un arsenale per farlo, non sarà certo l Sba a "trapanare" di più in ogni caso.
Per questo tanto vale goderselo per come è davvero senza svalutarlo..opinione personale ovviamente, è che mi sembra un sacrilegio e sopratutto mi sembra non ci sia ne una ragione estetica ( ne hai gia un bel numero di sax argentati) e tanto meno musicale. All the best Rosario! :smile:
Questo ultimo intervento è la fiera del qualunquismo.
Il soggettivo che diventa legge....ma per favore.
Qualcuno per favore spieghi a Chris Potter, Gerorge Garzone, Joe Lovano, David Sanchez, Jerry Vivino ecc.. che il sax argentato ha meno colori delle altre finiture...
Ora che Pjm mi ha illuminato butto fuori dalla finestra il mio sba argentato...se qualcuno vuole favorire... .
Addirittura quel mascalzone di Becker a fine carriera si era permesso di usare un collo argentato di un altro Mark Vi...e per inciso....oltre l `80 per cento della sonorità di un sax so ferma proprio al collo....
Jason, sono opinioni personali come ho scritto! Poi lo chiver argentato su un fusto laccato è una cosa ( ne ho uno , cambia si un po ma non del tutto!).. il tuo Sba e quelli degli altri nomi ci sono nati dalla selmer argentati intanto e che poi piaccia o no intanto non perde di valore.. Stiamo parlando di una persona che ha gia quasi tutto argentato o quasi..Se lasciasse un Sba nello stato originale potrebbe anche essere interessante come alternativa sonora a cio che ha gia, non credi?
Poi ovvio che puo anche farlo laccare bianco oppure nero, è suo!! Dal momento che ha chiesto opinioni tali rimangono.
Poi i nomi da te citati intanto usano dei bocchini che non sono certo "bright o cattivi" ( Brecker a parte che sotto ha cmq un fusto di un 80xxx laccato). Non ho scritto a caso, ho scritto guardando lo specifico caso di Rosario, che se usa i becchi che ha in firma, essendo molto cattivi e chiari forse un altro sax argentato oltre quelli che ha gia potrebbe non servirgli..dico potrebbe..sono opinioni personali dal momento che siamo su un semplice forum! :saxxxx)))
Buoni buoni, non litigate x me.
Effettivamente la mia direzione sonora va verso un suono "Guardala" style piuttosto che "Slant" style.
Allora perche' prendere un SBA? X tante ragioni: perche' e' capitata l'occasione, perche' a 13 anni avevo un BA che mi sono poi fatto fregare da un riparatore ladro e quindi volevo chiudere il cerchio, perche' mi piace l'emozione di averlo anche se non ne avevo alcun bisogno.
Dei miei attuali strumenti, il soprano, l'alto ed il tenore 159K sono MK VI con laccatura originale e così rimarranno.
Ho poi preso un alto MK VII ed un tenore MK VI 188K (dalla stessa persona) in condizioni molto vissute, con diverse cose da mettere a posto, non ultima una laccatura residua molto brutta a vedersi, soprattutto sul tenore. Quindi nel restaurarli le due possibilita' erano: o la slaccatura o la placcatura in argento (in oro non me la posso permettere). Sapete com'e' finita.
Non mi piacciono i sax slaccati! Ci ho provato a farmi andar bene l'idea, come anche x questo SBA (piu' che altro x timore reverenziale), ma alla fine e' prevalso il desiderio di avere anche in questo caso un sax che rispecchia i miei desideri.
Poi torniamo ai famosi sax di Bergonzi placcati in oro da Messori; se l'ha fatto un grandissimo come lui perche' non posso farlo io nel mio piccolo? E comunque il suono di questi strumenti che ho fatto argentare mi piace tantissimo.
L'argentatura rendera' questo SBA un po' piu' brillante? Bene, anzi, benissimo!
Queste sono le foto del sax smontato pronto x la placcatura.
http://min.us/mbWV82hGYxjEW
Rosario, ma lo hai provato prima di farlo placcare?..voglio dire, in condizioni originali ti è parso scuro, non ti piaceva? Cmq al di la del fatto che possa essere piu brillante che è il meno se ti piace quel sound, piu che altro potresti ( e' una possbilità) che il sax specie nelle note gravi possa essere un po "duro", un po troppo resistente..non è detto, bisogna vedere di partenza come suonava in stato originale, ma l'argentatura potrebbe darti quel tipo di effetto su un Sba..piu che provare e vedere d'altra parte non si può fare. Spero che tu ne rimanga soddisfatto alla fine, che è la cosa piu importante!
La scelta migliore é quella dettata dal cuore e dal desiderio di una persona e proprio perché rosario ha avuto esperienze positive con le placcature la scela non potrebbe essere che positiva.
Io sono uno di quelli che ha slaccato il sax ma a saperlo l'avrei placcato anch'io e quasi sicuramente lo farò dopo l'estate.
Sinceramente da laccato a slaccato non ho notato grosse differenze ma solo una leggera presenza di bassi più corposi, ma parliamo di sottigliezze… .come dice qualcuno unp sba rimane cmq uno sba…..e seconso me uscorà benissimo.
Parti per tempo che poi bloccano le strade per il Giro d'Italia... :sad:Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
E poi Rosario non vuol prendere assolutamente in considerazione la semplice rilaccatura con vernice dorata...me l'aveva già detto che non gli interessava (ora, però, non ricordo bene le sue motivazioni che lo inducono a "rifiutare" la rilaccatura...)Citazione:
Originariamente Scritto da globe81
suono ormai abitualmente con un sba argentato con un guardala.
sono dell'idea che ogni sax abbia idealmente un bocchino che lo faccia suonare al meglio.
(nel mio caso il meglio significa equilibrio ed una emissione non eccessivamente faticosa).
dico questo perchè con lo stesso bocchino il mk6 (che ha un suono straordinario) non ha lo stesso equilibrio.
quindi c'è: il suono fatto di colori di flessibilità di omogeneità di volume di dinamica di intonazione ecc
e poi c'è la fatica per ottenerlo.
per me il lato estetico del sax è quasi del tutto irrilevante , è importante invece il suono e questo benedetto equilibrio.
un altro aspetto che è necessario considerare è che un bocchino come il guardala tendenzialmente annulla ogni tipo di resistenza
e questo succede sia in alto ma anche in basso.
incrementare la resistenza sul registro basso (con una argentatura) potrebbe creare addirittura proprio l'equilibrio perfetto .
non so se opterei per una argentatura o una doratura o lascerei il sax slaccato., ma recentemente ho provati diversi sba e la sensazioni è stata sempre la stessa: :amore:: :amore:: .
sfumature diverse questo si, ma la sostanza sempre la stessa.
probabilmente come per tutti i sax anche tra i sba ci saranno gli esemplari sfigati ma sono anni ormai che non ne trovo uno.
(è anche vero però che in genere chi suona o acquista un sba lo fa o perchè è un professionista e quindi suona davvero tanto,
o un appassionato e suona davvero tanto, o ha grande disponibilità economica e lo suona poco.)
il sax più lo suoni e meglio suona........ .
purtroppo non ho quasi nessuna esperienza con argentatura o doratura ma la mia sensazione (convinzione) è che questi processi abbiano una influenza non solo sul timbro rendendo più o meno brillante ma su un aspetto del suono molto più rilevante :
il corpo del suono , l'omogeneità di volume intonazione centratura ecc.. (aspetti questi legati alla resistenza percepita )
questa mia idea me la sono fatta mettendo a confronto bocchini con forme eguali ma diversi per materiale.
(alcuni bocchini paragonati ad altri in argento o di diversi metalli ad esempio)
sassofoni eguali per forma ma diversi per materiale (argento anche qui)
ed infine sassofoni ai quali era stato applicato l'oro.
Il sax da stamattina è alla galvanotrcnica x la placcatura in argento. Ora sono via a suonare, domani vi aggiorno.
In bocca al lupo! Speriamo che tu raggiunga il risultato che desideri con i tuoi tecnici di fiducia (è la cosa più importante).
Ripeto: qualche giorno fa ho avuto una delusione incredibile....per i motivi citati da pjm e in parte da jason sulla durezza (aspetto che tutti non ricerchiamo in un sax vintage) ed il riscaldamento, dopo il quale comunque ne è venuto fuori un suono moscio letteralmente e privo di armonici, altro che da 7/8000 euro. Mi sarà capitato l'unico sba sfigato....bisogna davvero provarli questi strumenti, e magari ascoltarli da più soffiatori dal vivo....
Buona musica a tutti!
scusate l'ot Fabio il sax che hai provato era un sax in vendita ?
o semplicemente un sax di un amico conoscente?
lo chiedo perchè quelli che ho provato io non erano sax in vendita ma semplicemente sax suonati ed "amati" dai rispettivi proprietari.
un po il principio che mi insegnò il mio primo insegnante : i migliori strumenti e i migliori bocchini in genere sono quelli che non sono in vendita.
non credo cioè che tra i sba non vi siano le ciofeche ......
Credo che se magari faceva le prove con altri becchi ed ance diversi da quelli che effettivamente impiegò...forse saltava fuori il suono "giusto e perfetto"...o forse doveva provarli più a lungo; una volta scaldati di più ancora...chissà... :roll:Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
Rispondo a Fcoltrane:
si era proprio un sax destinato alla vendita, ma prefrerisco non divulgare troppi dettagli.........
Concordo al 100 per cento con te, chi ha gli strumenti buoni..... se li tiene (quando può permettersi di manutenerli e non ha ristrettezze economiche).
Tuttavia molti di noi si annoiano e cercano in un altro strumento più "pregiato", un suono a volte semplicemente diverso, e comprano e vendono, magari solo per dire di averne uno....
Chi compra un mark vi a 5 cifre o semplicemente di matricola più bassa perché (dicono che quello suona meglio)....e quindi è meglio, ma ce ne sono di strumenti afoni, pagati 7000 euro.....e polli che se li comprano, ce n'è proprio uno in vendita ora su siti esterni che è una sola totale!!!!
E' lo stesso discorso dell'alta fedeltà, chi compra una marca di impianto perché più pregiata, quando modificando un apparecchio si arriva allo stesso risultato, e magari ad uno migliore (con un decimo della spesa)....però non è di marca X!!! quindi non vale niente, anche se suona meglio.
Per gil65:
per me provare uno strumento è una cosa molto importante, lo faccio riscaldare bene (più di altri in argenti massiccio), faccio molta attenzione alle sensazioni, al suono, alla durezza, agli armonici, ci ho provato 3 imboccature con diverse ance perfettamente dedicate (T. Wanne ebanite, che mi tira fuori dal Mark VI un suono grosso e ciccio, con sfumature balanced....), il mio fedele Ottolink e il mio guardala (lo stesso di Rosario) di cui sono molto soddisfatto!!
L'ho fatto provare ad un professionista, con altre imboccature (un Brilhart esagerato d'epoca) e non ci abbiamo tirato fuori un ragno dal buco ....era spento. e basta (solo uno sordo non se ne sarebbe accorto), e io ci sento benissimo.
Dovete accettare il fatto ci sono strumenti (anche sba) suonati in un certo modo, che hanno una vita di vibrazioni ed altri che sono morti, ma che con qualche anno di cure e suonati nel modo giusto, possano riprendersi....
L'unica cosa di cui sono dispiaciuto e di non aver registrato un campione sonoro, per dimostrare quello che sto scrivendo....con il confronto con altri strumenti. tra cui il mio.
trovo che sia cosa buona e giusta che i venditori di ciofeche prosperino alla grande dal momento che tempo fa un forumista ha scritto che anche il peggior MKVI suona comunque bene....del resto i polli hanno una loro precisa funzione: quella di essere spennati!
non ho ancora avuto l'opportunità di avere uno SBA tra le mani ma come già detto da altri anche con questo modello ci sarà quello più o meno riuscito visto che pare sia difficile trovarne due uguali
Gian , fra qualche settimana vieni a trovarmi che te lo faccio provare.
Allora, Fabioevans non ha torto: del mio Balanced che ho avuto da ragazzo, ricordo che aveva un suono "vecchio", con un timbro cupo e non usciva molto. Mi sembra che tempo fa anche Xavabal qui sul forum, x lo stesso motivo abbia scambiato il Balanced che aveva preso da poco con un MK VI.
Ora, questo SBA, ancora prima di decidere di prenderlo (anche se ci speravo) l'ho provato diverse volte ed e' tutto l'opposto, bello morbido e caldo quando si suona piano, potente e grintoso quando si spinge.
Il precedente proprietario era un musicista professionista da Night, ed anche quello prima di lui, quindi questo strumento ha suonato tantissimo, e' quello che possiamo definire "uno strumento mooooolto sfogato"!
Tornando al discorso della placcatura, se la vecchia laccatura non fosse stata così cedevole, l'avrei fatto solo pulire e l'avrei lasciato così com'era, ma come ho detto, quando il Leo ha cominciato a lavorarlo, veniva via quasi tutta.
A me non piacciono i sax ossidati, non perche' non mi piaccia quel colore, ma non sopporto le chiazze diffuse di diverso colore e soprattutto le macchie di verderame.
La rilaccatura, caro Gil, non la prendo neanche in considerazione perche' penso che limiti le vibrazioni della lastra, essendo vernice.
La placcatura in oro o argento, e' metallo nobile che si fissa sulla lastra con procedimento eletrogalvanico, quindi metallo, niente vernici. Quella in argento, essendo molto meno costosa di quella in oro, si puo' fare veramente "a spessore", cioe' diversi micron (sui miei da 12 a 15 su fusto, campana e kiver, oltre i 20 sulle chiavi) proteggendo lo strumento x molti anni.
E poi esteticamente......... :slurp: ............ :amore::
Beh, può anche darsi che un sax che Tizio considera "morto e spento", a Caio potrebbe piacere tantissimo...dipende dal suono che uno cerca!