Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Io Spruzzo un po' (poco) di CRC su un panno in cotone e pulisco il bordo del camino poi passo un panno identico con un po' di alcool a 90° quello per il limoncello per intenderci questo per sgrassare i camini dal CRC e solitamente vemgono pulitissimi.
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
A volte basta rifarsi alla saggezza popolare, ecco alcuni proverbi sui camini: ::saggio::
- Al camino non metter l'attrezzo vicino
- Bevi il vino e dimentica il camino
- Quando la pialla ti sfugge il camino si distrugge
- Megghiu a lima intu culu ca vicino au caminu
Sull'ultimo ho qualche dubbio.... forse se le cose stanno cosi' dovendo scegliere va a finire che e' meglio piallare il camino :D-:
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
:lol: Bellissimo! :lol: :yeah!)
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
- Megghiu a lima intu culu ca vicino au caminu
Sull'ultimo ho qualche dubbio.... forse se le cose stanno cosi' dovendo scegliere va a finire che e' meglio piallare il camino :D-:
E' una nuova canzone dei Sud Sound System?? :yeah!) :yeah!)
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
.....ma soprattutto: dopo aver limato i camini ricordatevi di rimettere i comignoli! :D-:
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Basta off topic, grazie
E utilizziamo un linguaggio educato, grazie nuovamente.
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Secondo me bisognerebbe anche un minimo contestualizzare la cosa: a quanto pare non conviene intervenire sui camini con leggerezza, però è anche vero che quando si "tira su" un fusto tutto acciaccato è molto probabile che poi qualche camino rimanga "sciancato" e non ci sia modo di farlo tornare livellato come prima.
Nel mondo non ci son mica soltanto Balanced Action suonati da jazzisti sopraffini... esistono realtà molto più comuni e diffuse dove strumenti modesti vengono usati grossolanamente tutti i giorni, incidentati nei modi più disparati ed è già tanto che non vengano usati per sturare i cessi! :lol:
E' chiaro che se ho uno strumento di un minimo valore è nel mio interesse rivolgermi ad un professionista ben qualificato; se questi professionisti emettono parcelle di un certo peso e tuttavia sono sempre pieni di lavoro credo proprio che ci sia una ragione.
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Io quello che penso è che sicuramente le aziende hanno un progetto ben preciso in mente (quindi altezza camini ecc ecc) ma è anche vero che strumenti vintage non sanno neanche cosa sia un lavoro fatto al centesimo di millimetro anche perchè vedendo quei pochi video sulla produzione di sax non è che ci sia poi tutta sta accuratezza e controllo nel tagliare i camini poi si parla anche di assestamento dei camini dopo che vengono saldati.......boh.....è una lavoro sicuramente da non azzardare ma vorrei sapere i benefici che ne porta!!
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
non so se qualcuno tra voi ha mai cercato di farsi un clarinetto o un qualunque fischietto comunque vibrante,se non lo avete fatto sarebbe giunto il momento di provare oppure di comprarsi uno di quei bammboo sax a fori aperti:in questo piccolo strumento ci sono risposte a tante domande che ci sono in questo ed altri argomenti. Avendo questo strumento si capisce immediatamente come e quanto influisca l'altezza del camino,sul suono e sull'intonazione;cercando poi di replicare (per non rovinarlo) questo strumentino e spostando di poco uno solo dei fori si apprezzerà facilmente come questo influisca sull'intonazione e si potrà immaginare cosa succede spostandoli tutti o solo alcuni e si capisce su quali note influisca uno spostamento pur piccolo nella parte alta o in quella bassa del canneggio. si potrà anche provare la correzione dell'intonazione su una nota che,magari,ci par ballerina e,inserendo materiale dentro al foro incriminato fingeremo lo spostamento e potremo apprezzare se il miglioramento dell'intonazione su quella nota non abbia poi rovinato quella di note subito sopra o sotto...insomma ci sono regole ma il posizionamento dei fori,l'altezza dei camini sono il risultato di un compromesso tra quello che sarebbe perfetto e quello che invece è possibile. Forse è un intervento inutile perché queste cose già sono risapute e di facile accesso per chiunque ma siccome pormi certe domande "tecniche" quasi sempre ha sortito nessun risultato apprezzabile cerco di evitare a qualcuno di sbattere nei soliti muri.
il nero :saxxxx)))
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Citazione:
Originariamente Scritto da globe81
Quello che mi è chiedo è tzadik reputi quindi questa lavorazione totalmente contro producente??
Hai scritto che hai avuto modo di mettere mani su sax sui quali erano stati rettificati i camini in maniera disastrosa, potresti dire cosa aveva portato questa modifica??
Alcuni tecnici (o forse meglio dire macellai) hanno messo in giro voci che abbassare i camini porterebbe a vantaggi sull'intonazione.
Come ho scritto in precedenza... dire cose del genere, significa non avere capito NIENTE di come funziona un sassofono.
La rettifica se è un rettifica comporta variazione di pochi centesimi di mm, anzi qualcuno non va oltre il paio di centesimi (quindi più o meno lo spessore di un foglio di carta da stampante).
Il punto è che non è detto che serva. Se uno non sa montare un tampone e farlo chiudere... è inutile che vada a rettificare un camino.
Che impare a montare un tampone.
Le considerazioni geometriche e dimensionali su sta cose le ho scritte nel post precedente.
Citazione:
Originariamente Scritto da globe81
I calcoli matematici e scientifici di solito vanno valutati sino ad un certo punto, più che altro bisognerebbe valutare quali pro e contro porterebbe una modifica simile e se ne vale la pena o meno.
Io come ripeto sono davvero scettico sul fatto che accorciare di centesimi di millimetri i camini porti a risultati apprezzabilmente evidenti, anche perchè se è vero che accorciandoli si alza leggermente il pitch (e parliamo di 0,0n° hertz) sarebbe un aumento assolutamente impercettibile.
Torniamo indietro... anzi molto indietro...
Cos'è un sassofono da un punto di vista fisico? (dico sassofono... ma potrebbe essere flauto traverso, ocarina... fischietto dell'arbitro... vuvuzela... un generico "ottone").
È un circuito acustico e un circuito acustico viene modellizzato come un circuito elettrico.
Nel circuito elettrico hai differenza di potenziale, intensità di corrente... resistenze etc etc...
In un circuito acustico, hai differenze di pressione... portata d'aria... impedenza acustica.
O, signori... le equazioni poi hanno la stessa forma matematica... basta solo cambiare le grandezze.
Una determinata impedenza, sotto un determinato campo di moto, fa variare la frequenza di risonanza.
Che cos'è la "frequenza di risonanza" in questo caso? Banale, è la frequenza fondamentale delle note.
Cambi l'altezza di un camino... cambi un parametro per cui varia la frequenza di risonanza... ma l'effetto è che non cambia solo la frequenza fondamentale... cambia anche la distribuzione armonica della nota.
Se l'effetto dell'altezza del camino fosse SOLO sull'intonazione... come spiegheresti:
- il perchè il portavoce sul sassofono ti fa saltare all'ottava sopra e non come sul clarinetto che sulla prima ottava ti fa saltare di una 12sima
- perchè con diverse diteggiature, si può ottenere la stessa nota.
- etc etc etc...
Per accorgersi di queste cose... non serve una laurea in fisica o in matematica: basta saper fare quattro note sullo strumento... doh!
Citazione:
Originariamente Scritto da globe81
Io continuo a pensare che se questa lavorazione la fanno quasi tutti i riparatori del globo a qualcosa porta sicuramente, che poi sia da valutarne l'efficacia e l'utilità allora è un altro paio di maniche!!!
I riparatori "intelligenti" la fanno se proprio non si può fare a meno.
Riparatori mediocri magari abbassano un camino anche di decimi... e poi butti via lo strumento perchè lui continua a dirti "ma guarda... vedi che chiude perfettamente".
Se il funzionamento del sassofono dipendesse solo dalla perfetta chiusura dei tamponi... :mha...:
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
se Tza non ci fosse bisognerebbe inventarlo. :bravo:
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Queste sono le risposte che siamo abituati ad avere da Tzadik anche se questa volta non riesco a farmi capire.
Sicuramente come dice alessio lo strumento può considerarsi come un circuito elettrico ma dove una delle variabili più importanti è l'aria immessa nello stesso unita alla gestione del "morso", e fattezze dell'imboccatura e del collo.
E' questo quello che non capisco, non essendo dei generatori midi ognuno di noi soffia e stringe in modo differente e molte volte si vanno a correggere istintivamente proprio quegli errori di intonazione che sono intrinsechi nello strumento........
Siccome si parla di micro micro e micro variazioni di altezza (meno di un foglio di carta, forse un foglio di oro 24k) mi chiedo quanti sarebbero in grado di accorgersene.......io capisco se un intervento è fatto da un macellaio che t'accorcia i camini di millimetri ma con una variazione così minima (che si dovrebbe fare solo una volta in tutta la vita dello strumento) unita alle variabili su citate proprio non ci credo che si riesca a rilevare differenze!
Prima mi dilettavo a costruire impianti audio in auto (come si dice al mio paese un bel cozzalo) dove avevo a che fare con frequenze di risonanza dell'auto e generatori di frequenza e ti posso assicurare che variazioni di un solo hertz non sono proprio rilevabili con il nostro udito, ce ne accorgiamo come minimo dai due hertz in su pertanto se "micro"modificando i camini si parla di decimi di hertz di cambiamento del pitch non vedo come questo possa creare grossi problemi.
la discussione è partita sul come si effettua una rettifica dei camini ma adesso si sta parlando in modo generico su questa modifica.
Questa discussione è davvero interessante!
PS: Naturalmente ribadisco che non parlo di interventi invasivi sul camino
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
"Siccome si parla di micro micro e micro variazioni di altezza (meno di un foglio di carta, forse un foglio di oro 24k) mi chiedo quanti sarebbero in grado di accorgersene.......io capisco se un intervento è fatto da un macellaio che t'accorcia i camini di millimetri ma con una variazione così minima (che si dovrebbe fare solo una volta in tutta la vita dello strumento) unita alle variabili su citate proprio non ci credo che si riesca a rilevare differenze!"
il problema della incomprensione è tutto qui.
alcuni sostengono che un intervento di questo tipo è suscettibile di "rovinare" un sax, altri non ci credono.
A questo punto rileva non soltanto la conoscenza dello strumento ma la nostra capacità di suonarlo "consapevolmente".
Il dato oggettivo esiste anche quando non è riconosciuto da noi.
Anche io sono scettico di natura e non so in che misura riuscirei a sentire la differenza, ed in quale collocazione, ma allo stesso tempo sono certo che c'è chi riesce a sentirla più di me .
Non è un atto di fede ma una costatazione dettata dalla esperienza.
Basta avere una certa competenza in relazione al suono ed alla sua produzione in relazione a tutti i suoi elementi per riuscire a percepire se un sax è del tutto squilibrato .
la differenza è analoga a quella tra un sax di pessimo livello ed un sax di ottimo livello.
ulteriore problema evidenziato è la collocazione dell'intervento che comporta a cascata tutta una serie di conseguenze e variabili.
non solo sulla intonazione ma sul suono e sulle relazioni nel complesso.
controllare il suono dal punto di vista della intonazione (altezza della nota ) per me è ad esempio molto più semplice rispetto agli altri aspetti, ma quanto più ti allontani dalla intonazione migliore tanto più è difficile mantenere inalterati gli altri elementi.
l'esempio è : il mi di posizione con il portavoce si riesce a far suonare come fosse un mi bemolle non solo come altezza ma riuscendo a modificare pochissimo gli altri elementi.
provate a farlo sul sax (prima suonate il mi bemolle con il portavoce e poi suonate il mi con il portavoce ma con lo stesso suono del precedente ) operando con l'apparato della laringe emissione ecc ecc.
fare lo stesso con il fa è più difficile , con il fa diesis ancora peggio , con il sol sempre più complicato).
l'esempio che ho fatto e con misure estremamente grandi dal mezzo tono in su , ma ciò che rileva è il principio .
c'è una relazione tra intonazione e tutto il resto. (volume timbro risonanza ecc).
alcuni di questi concetti sono spiegati in maniera chiara da un signore Monette che si occupa di produrre trombe.
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Fcoltrane il tuo ragionamento non fa una piega ed in effetti se leggi post addietro ho scritto che il 99% della popolazione secondo me non avvertirebbe sostanziali differenze e cmq c'è quell'1% che avverte tali modifiche e fa la differenza.
Tzadik ha parlato di sue dirette esperienze e proprio perchè non sono stato io a provarli sono convinto di ciò che dice ma sono altrettanto convinto che molti parlano per partito preso o per sentito dire........
io sono di quelli che difficilmente avverte queste sottigliezza....e non a caso faccio un altro lavoro e non il musicista...suono semplicemente perchè mi piace farlo!!
Diciamo che il discorso prendendolo alla larga è tipo le diverse sensazioni che possono dare diverse legature......
Io ne ho provate un po' le differenze maggiori le ho notate passando da legature in metallo a quelle in pelle (e tra un po vedremo quelle in plastica)...ma tra diverse legature in metallo pur concentrandomi non sono riuscito a rilevare nulla......ma questo sicuramente dipende dall'orecchio farlocco che mi ritrovo non proprio sopraffino.
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
dal mio punto di vista non rileva tanto che non ci ritroviamo con le percentuali,
(99 per cento non avverte ed 1 si ) può trasformarsi in 33 riconosce e 66 no ) quanto non ci ritroviamo con il principio.
la mia enorme presunzione mi porta a ritenere che quello che sostieni difficilmente saresti portato a realizzarlo su tuo alto selmer prima serie.
se come dici un intervento di questo tipo (pochi centesimi ) non fanno la differenza potresti tranquillamente sperimentarlo .
(basta una carta vetrata finissima ed una superficie perfettamente parallela.
io credo al contrario che il buon senso e la conoscenza guida le azioni della maggioranza dei sassofonisti .
singolarmente poi le informazioni di Jason e di Tza coincidono con quelle che citavo all'inizio di un noto riparatore e costruttore di sax .
in pratica qui non stiamo discutendo di sottigliezze di sensazioni , di simpatia dell'interlocutore, di percezioni più o meno strampalate ma di dati oggettivi verificabili.
prendi il sassofono più scarso che hai mai avuto l'occasione di provare , poi prendi il migliore sax che hai avuto modo di provare e fai un paragone.
di questo stiamo discutendo.
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
I concetti fondamentali sono:
- se uno non sa montare un tampone... è inutile rettificare
- puoi rettificare di centesimi...
Però come rettifichi, a mano? A mano riesci ad avere una precisione al centesimo? Ma neanche se vuoi... :lol:
Quindi ok levi un paio di centesimi di mm, ma sei sicuro che il bordo del camino sia piano?
A questo aggiugiamo che il sassofono è conico... e quindi non funziona con gli stessi principi di un clarinetto.
La reazione più naturale è...
http://i.qkme.me/3ps176.jpg
Citazione:
Originariamente Scritto da globe81
Tzadik ha parlato di sue dirette esperienze e proprio perchè non sono stato io a provarli sono convinto di ciò che dice ma sono altrettanto convinto che molti parlano per partito preso o per sentito dire..
Si... ma meglio non parlarne pubblicamente. doh!
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
buongiorno,
ho riletto con calma la discussione a parte qualche polemica sterile sono venute fuori considerazioni interessanti.
non voglio discutere sulla questione di farlo o non farlo il lavoro e se stona o non stona, vorrei discutere sulle tecniche e sui materiali e preferibilmente da chi ha avuto esperienze personali dirette.
(correggettemi se sbaglio)
Ho visto un video in cui si usava del compensato per controllare la chiusura e la luce, poi ho letto in un post "un pezzo di vetro". Trovo queste misurazioni troppo approssimative. per controllare se una superficie (il bordo del camino è una superficie) è rettificata non si può che usare un PIANO RETTIFICATO, meglio se di acciaio.
Per verificare questa situazione il metodo prediletto in meccanica è l'uso del blu di prussia, il piano si sporca con un velo di blu di prussia e lo si passa sul camino: se il camino risulta tutto macchiato allora è rettificato. Questo tipo di misurazione potrebbe essere usato in concomitanza alla luce in quanto la luce ci può dare una visione sommaria del grado di dislivello. se volessimo misurare questo dislivello si potrebbero usare striscette di carta spagna con spessori millesimali.
per quanto riguarda la rettifica invece i dischi diamantati mi sembrano un buono strumento ma non da usare con un avvitatore o altro, il risultato sarebbe indescrivibile. i dischi, anche in questo caso, devono essere rettificati e rettificherei anche il cilindretto di teflon (che si posiziona all'interno del camino) (rettifica lungo il diametro pari al diametro del camino) per garantire durante l'esecuzione durante l'esecuzione l'ortogonalità della forza (che esercita l'operatore) e la superficie del camino.
se tale ortogonalità non è garantita si rischierebbe di fare forza su una parte che non deve essere toccata rischiando di dover togliere troppo materiale per ripristinare la situazione.
la rettifica di superfici con la lima "a mano" era un'esercizio che ci facevano fare a scuola... è un'operazione MOLTO complessa che richiede tanto, tanto esercizio e una buona manualità.
per fare esercizio, prendete al brico tondini di ottone di varie misure e provate... quando si riuscirà ad eseguire il lavoro togliendo meno materiale possibile si potrà passare ai sax da 400 euro... dopo 20 sax a quelli da 500 euro... dopo altri 20 a quelli da 600 fino ai Mark VI.
spero che qualcuno colga l'occasione di partecipare ad una discussione sana e costruttiva.
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Interessante Algola.
Dove avresti acquisito queste conoscenze?
Sai, quando si affronta un argomento così tecnico è sempre utile dichiarare la propria esperienza in materia, come e dove si hanno acquisito certe conoscenze, l' esperienza sul campo, ecc.
Mi pare trasparente nei confronti degli altri utenti che così possono valutare il peso dei vari interventi.
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Citazione:
Originariamente Scritto da algola
la rettifica di superfici con la lima "a mano" era un'esercizio che ci facevano fare a scuola... è un'operazione MOLTO complessa che richiede tanto, tanto esercizio e una buona manualità.
Da un un punto di vista meccanico, questa operazione non è una "rettifica".
In realtà... da un punto di visto meccanico... per una lavorazione di rettifica non è nemmeno contemplato fare l'operazione (qualsiasi sia il piano/superficie da rettificare) "a mano".
Personalmente qualche sassofono sistemato da tecnici (anche con esperienza di 30 anni) irrimediabilmente danneggiati perchè non erano capaci di montare un tampone, ma erano capaci di grattare un camino.
Il tampone chiudeva ma il sax era "andato"... in realtà era riparabile, però ovviamente il sassofonista medio (in Italia) quando si sente sparare certe cifre... purtroppo preferisce tenersi il sassofono "andato".
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Citazione:
Originariamente Scritto da Jason Kessler
Interessante Algola.
Dove avresti acquisito queste conoscenze?
Sai, quando si affronta un argomento così tecnico è sempre utile dichiarare la propria esperienza in materia, come e dove si hanno acquisito certe conoscenze, l' esperienza sul campo, ecc.
Mi pare trasparente nei confronti degli altri utenti che così possono valutare il peso dei vari interventi.
Scuole di meccanica ... dagli istituti tecnici in su e in giù ;)
Madonna Algola cosa mi hai fatto ritornare in mente :shock: io ero l'esempio vivente di incapacità manuale in quel campo .... ricordo il primo anno di istituto tecnico, dove non riuscivo mai a rettificare in modo decente .... madonna che madonne ..
Poi ho raggiunto un soddisfacente accordo con un compagno di classe ... lui mi faceva i pezzi in officina (era fantastico, manualità eccellente), io gli facevo i disegni tecnici :ghigno:
Tzadik, volendo si fa a mano, ma serve un tocco da artista, perché è appunto molto difficile. Però c'è gente che sa fare di queste cose (visto con i miei occhi, non però nel campo di applicazione in oggetto)
Re: Rendere regolari i caminetti dei tamponi fai da te
Citazione:
Originariamente Scritto da Jason Kessler
Interessante Algola.
Dove avresti acquisito queste conoscenze?
Sai, quando si affronta un argomento così tecnico è sempre utile dichiarare la propria esperienza in materia, come e dove si hanno acquisito certe conoscenze, l' esperienza sul campo, ecc.
Mi pare trasparente nei confronti degli altri utenti che così possono valutare il peso dei vari interventi.
ciao, mi sembrava di averlo scritto, è esperienza scolastica, quando a scuola ci facevano perdere tempo a limare, limare e limare per esercizio e ci insegnavano ad usare la fresa, il tornio la rettifica, strumenti di misura, schede di lavorazione, disegni tecnici, etc... poi però ho preso un'altra strada e mi sono laureato con lode in informatica e non in meccanica... la vita ha voluto così.
tza ha ragione, non si chiama rettifica, si chiama "rendere planare una superficie".
un saluto.