Bene bene, la placcatura in argento riprende quota allora!
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Bene bene, la placcatura in argento riprende quota allora!
Che fai... ci stai a pensare ancora ;)
La paura e' sempre quella di fare la classica cazzatona!
Al di la delle baggianate che si possono dire, che tutto puo essere bello e tutto puo essere brutto sempre per i gusti personali...
Bisogna in qualche modo "esagerare" per far capire il concetto scrivendo qui, altrimenti è inutile anche dare opinioni e che esistano i forum se tutto è gusto personale e nulla oggettivo.
Ci sono cose oggettive che poi a seconda del gusto personale possono piacere tanto o poco.
Un sax argentato oggettivamente ha uno spettro minore di gamma di colori e frequenze, prende una direzione molto precisa..la cosa puo piacere o meno ma almeno è un dato certo. Se tu non avessi l'altro tenore laccato e quindi solo questo 188 ti direi di tenerlo slaccato o cmq laccato come è, in questo modo hai un sax con sonorità e gamma piu "standard e completa".
In questo caso hai gia un laccato quindi se ti vuoi togliere lo sfizio di avere un'alltra finitura e colore puo essere buono se ti piace il genere..i sax argentati come sensazione per che suona tendono a mandare il suono tutto in avanti, avvolgono meno..ecco perche un Balanced o Sba argentati sono piu equilibrati di un mark argentato.. per il motivo che i balanced e Sba sono sax che avvolgono molto, belli larghi, hanno un suono piu grasso ma piu corto e meno proiettivo e quindi ci puo stare molto bene la finitura argentata.
Un mark 188xxx sarà gia abbastanza sveglio e moderno di suo e l argentatura rischia di farlo suonare troppo "metallico".
Queste sono cose che ho riscontrato suonando di professione e provando non 5 o 6 sax ma una cinquantina almeno e al di la dei gusti personali che sono sacri, certe cose sono oggettive. Per far capire cose di questo tipo tramite un pc e la scrittura, se non si è un po "perentori" e non si "calca un po la mano" , non si capisce nulla..sembra tutto bello, tutto uguale e tutto sui gusti quando cmq non è cosi.
Attualmente ho tre tenori argentati, due originali ed uno no.
Suonano tutti e tre in maniera molto diversa tra loro. Non saprei quale scegliere ma io, mentre suono, percepisco molto distintamente le loro diversità, cosa non completamente vera per chi ascolta (orami solo mia moglie dato che i sax non escono più di casa ahimè...). Altro discorso, sono tutti lo stesso modello prodotti in anni differenti ma hanno canneggi diversi, diverse curvature del kiver, diversa ergonomia, etc... ma allora influisce di più una placcatura argento o un canneggio diverso? Cosa pesa di più in uno strumento?
Mi piacerebbe vedere se questa "oggettività" sia dimostrata da qualche test, la cui validità sarebbe sempre discutibile.
Per avere un test a prova di bomba bisognerebbe prendere il medesimo sax, laccarlo, poi slaccarlo, poi placcarlo oro e poi argento ed ogni volta misurare, avendo cura di settarlo allo stesso modo ogni volta. Quindi, impossibile nei fatti.
Non so davvero cosa risponderti Rosario, l'unica cosa che mi sento di dire è che se la placcatura è fatta come si deve lo strumento non corre pericoli di essere rovinato o perdere qualcosa. Sicuramente cambia, non in meglio o peggio dipende quindi da te....
Ricordo le foto del tuo MK VII ed era veramente riuscito bene.
Io preferisco il sax argentato, lo sento più vivo e ricco.
Sarà anche vero... ma non puoi dimostrarlo, in nessun modo.Citazione:
Originariamente Scritto da PJM
E tecnicamente non potresti nemmeno dimostrare il contrario volendo (contrario = gli strumenti laccati hanno una direzione precisa). :zizizi))
Da un punto di vista meccanico sarebbe appunto il contrario.
L'adesione tra metallo vivo e vernice poliuretanica (strumento laccato) è diversa tra l'adesione tra metallo vivo... e metallo vivo (strumento placcato).
Il grosso della differenza la fanno i tamponi, come chiudono, quanto sono distanti dai camini e come sono orientati quando sono distanti dai camini).
per Jason :ma uno dei tre non è un sba con gabbie separate?
concordo con Tza che gran parte dipenda dai tamponi, dall'altezza delle chiavi dall'inclinazione ecc..e aggiungo che si riesce a compensare lo squilibrio proprio intervenendo su questi oltre che sul setup.
per Rosario: credo che tu abbia più chiaro di tutti noi quali siano pro e contro.
la mia esperienza sino a poco tempo fa era molto simile a quella di Pjm, nel senso che gli argentati eccedevano in brillantezza con il mio setup, ora però devo ricredermi probabilmente per le cose che sono state evidenziate.
ad esempio sul marcolino montassi tamponi in metallo riuscirei a snaturare il suono in maniera esponenziale cosa che probabilmente non succederebbe se lo facessi argentare.
la palla a Rosario della serie armiamoci e partite :lol:
Tzadik, certo comprendo quel che intendi..quando dico oggettivo, parlo sempre in senso musicale, cioè usando le orecchie..loro sono sempre i giudici supremi alla fine di tutto, e per "oggettivo" intendo dire che all'orecchio si sente molto bene, sia chi ci suona dentro, sia chi sta fuori e sia quando si fa una registrazione..intendiamoci, non è che i sax argentati non suonino bene!! suonano pure " troppo", o megli,o è il modo di come escono i suoni, le frequenze ecc che sono piu particolari e piu caratterizzati rispetto a un laccato che è piu "neutro" e quindi un po piu duttile. Sicuramente l'argentato è una finitura gia piu particolare e di "nicchia" rispetto a una finitura laccata o slaccata che è piu "universale". I sax argentati hanno quella tipica cosa, frequenza , modo che all'orecchio si sente subito.
Un sax argentato per chi ci soffia dentro da anche la sensazione di essere un pelo piu "duro", cioè oppone un pochino di resistenza in piu rispetto a un laccato..parliamo di dettagli ma si sentono bene se si lavora in certe situazioni e livelli.
Jason, certo che tre sax argentati non suonano uguali, saranno molto diversi ma avranno li in fondo in fondo, quel comune denominatore e sensazione di base che caratterizza tutti i sax argentati..ed è giusto che sia cosi.
Rosario, se hai gia il 159xxx laccato e ti piace, puoi anche provare a vedere che succede argentando il 188..si sa è sempre un incognita e rischio , puo piacerti oppure no...a me verrebbe la curiosità ( a costo di fare il lavoro sue volte) di suoanarlo prima 6 mesi da slaccato e se poi proprio non ti piace, giochi la carta silver! Come può essere che slaccato ti piaccia tantissimo...però in questo modo ti lasci la porta aperta e una possibilità in piu..argentarlo subito significa non poter farci piu nulla dopo , questo è ovvio.
Malgrado i molti tentativi effettuati, non esiste una evidenza scientifica che sia una del fatto che il materiale o la finitura influenzino il contenuto armonico, mentre la durezza degli stessi influenza l'assorbimento acustico e di conseguenza la "proiettività". Detto ciò, il resto è percezione soggettiva. Di oggettivo non c'è nulla.
@PJM mi piacerebbe sentire qualche tuo sample per provare a fare raffronti :)
Rifare il lavoro due volte, oltre che essere dispendioso, fa perdere anche un sacco di tempo (gia' adesso sto aspettando da diversi mesi, il riparatore non fa solo quello, insegna e suona parecchio).
A me il sax aggressivo piace molto, l'alto MK VII e' uno spettacolo da vedere e da suonare, quindi tagliamo la testa al toro!
Placcatura in argento!!!!
In realtà il punto è che non essendo ancora stato capito il fenomeno, tutti gli esperimenti fatti non danno risultati utili.Citazione:
Originariamente Scritto da phatenomore
C'è un esperimento fatto su un campana di una tromba... dove si è verificato che il materiale ha una certa influenza sulla distribuzione degli armonici... ma non in termini di assorbimento.
Sul sassofono il fenomeno non è ancora stato studiato perchè in ogni caso un modello matematicameto per quanto raffinato non può comprendere tutte le variabili dentro uno strumento complesso come il sassofono (esempio: la presenza di un casino di saldature).
Qua bisogna tirare in ballo le condizioni in cui si prova lo strumento e come è settato lo strumento ed eventualmente anche metologie per ridurre il numero di variabili possibili.Citazione:
Originariamente Scritto da PJM
All'alba dei tempi... era più frequente trovare strumenti "placcati" (non necessariamente con metalli ) invece che "laccati" perchè l'industria chimica (vernici, solventi... etc etc) non era così sviluppata. Poi ovviamente l'industria chimica è andata avanti e si è scoperto che era molto più economico verniciare uno strumento che placcarlo, ma il fine era sempre lo stesso: proteggere lo strumento dall'ossidazione.Citazione:
Originariamente Scritto da PJM
Poi chiaro che cambiano i tempi... e cambiano
Personalmente ho sempre verificato (nel bene e nel male) l'esatto contraio: strumenti argentati... in ogni caso meno resistenza (... nel bene e nel male).Citazione:
Originariamente Scritto da PJM
Ho verificato anche sta cosa con diversi strumenti dello stesso tipo (laccato vs. argentato)... anche usando lo stesso chiver (sui vari strumenti... solo per eliminare una variabile).
Sempre solito risultato: meno resistenza, meno frequenze medie in evidenza... più frequenze medio alte e medio basse... range dinamico leggermente più ampio. Potenzialmente (non dico solo cambiando modo di suonare/imboccare) con gli strumenti argentati... io credo sempre che si riesca a ottenere suoni più "cicciosi". :zizizi))
Poi, però, siamo tutti diversi...
Se poi il sax argentato risulta troppo brillante...magari si può ammorbidirne un pò il suono con un bocchino, fascetta ed ance...da musica classica (esempio: un Vandoren Optimum TL 4...magari un pò aumentato nell'apertura...) Che ne dite? Io l'ho buttata così, ora sarei curioso di sentire voi che ne capite ben più di me...
Il TL4 va bene solo x musica classica. Nella mia collezione di becchi c'e' qualcosa che suona piu' scuro di quello che uso di solito, (il Sakshama MB1), vedremo.
Intanto aspettiamo che arrivi lo strumento.
Oppure: Becco Selmer Soloist non tanto aperto;
Legatura in pelle;
Ance sempre da classica;
Tamponi con risuonatori in plastica (o addirittura senza risuonatori...)
Che ne dite? (Sempre per ammorbidire un argentato troppo brillante...)
doh! E un tappo nella campana? doh!
nemmeno per quella dal mio punto di vista...Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Anche io amo molto i sax argentati e placcati oro: aborro invece le laccature, soprattutto quelle moderne estremamente spesse e "invasive" che non lasciano vibrare lo strumento.
Una considerazione: in genere un possibile acquirente potrebbe storcere il naso sapendo che il sax è stato ri-argentato. Sia ben chiaro, a livello "oggettivo" un'argentatura o una placcatura oro impreziosisce lo strumento non solo perché protegge la lastra ma anche perché "arricchisce" il suono.
Ma questo lo so io e te e la ristretta cerchia di saxofonisti ben informati (molti dei quali fanno parte del forum): considera che viviamo in mondo in cui vigono convinzioni granitiche tutt'altro che motivate dove la massa pensa che "il MK6 chiavi argentate corpo laccato vale meno perché suona peggio", baggianata grossa come una casa et similia...
Di conseguenza se sei convinto che questo sarà un sax dal quale difficilmente ti separerai allora procedi pure con il trattamento che più ti aggrada, altrimenti, se sei indeciso sul futuro o comunque non sai cosa ne farai di questo sax da qui ai prossimi anni, valuterei per una meno invasiva slaccatura.
In entrambi i casi, togliendo la laccatura sintetica lo strumento libererà più armonici e sarà più proiettivo.
Gli strumenti laccati e chiavi argentate ( finitura solo di assemblaggio francese), suonano bene o male quanto tutti gli altri giustamente..è solo una questione commerciale..sono valutati meno in termini di pura vendita poiche agli americani non piace quella finitura poiche chiavi argentantate e fusto laccato sembrano a loro "sax da studio" o della linea economica, infatti molti sax da studio avevano e hanno questo "look"..non a caso piazzare e vendere in Usa un sax cosi c'è da diventar scemi..parlo commercialmente..come suono sono identintici agli altri!! Solo per informazione è giusto che chi compra un sax in questa finitura, sappia che a parità di matricola a uno assemblato in Usa o un francese interamente laccato, quello con la finitura "bicolore" va pagato di meno per il semplice fatto che poi se uno dovesse in futuro rivenderlo, avrà piu difficoltà e il mercato offre meno sbocchi..è una scemenza ma il mercato va cosi almeno fino ad ora e quindi è giusto saperlo.
L'argentatura intera invece è molto piu apprezzata commercialmente se originale..se un sax verrà invece snaturato dalla condizione originale come si farà con questo 188xxx, allora è bene che il proprietario se lo voglia proprio tenere e che gli piaccia perche rivenderlo, come dice David, sarà meno semplice e magari ci si rimette qualche soldo. Il mercato e il suono dello strumento purtroppo non vanno di pari passo, sono due cose separate.
Grazie David e PJM, certamente e' così, lo so bene!
Avrei gia' anche un acquirente x questo 188K ma solo nel caso lo facessi slaccare.
Pero' non ho nessuna intenzione di venderlo, anche x una questione affettiva con chi me l'ha praticamente regalato, stesso discorso x l'alto MK VII.
Quindi anche in considerazione di questo, lo faro' placcare argento.
Profonda stima!
Sono sempre strani questi americani...con questa loro mania della "tinta unita"...se non ricordo male, sul sito di UsaHorn avevo notato un contralto Mark VI bicolore con incisione "parigina"(probabilmente sarà stato di qualche europeo emigrato negli USA...magari uno che suonava sulle navi da crociera... :smile:); l'avevo visto un pò di tempo fa, e mi pare che non sia ancora stato venduto...se avessi la grana, me lo farei mandare a casa... :ghigno: ;)
ammazza il forum dei parucchieri è meno schizzignoso... abbasso le finiture ewwiwa la musica aò!!
Citazione:
Originariamente Scritto da David Brutti
Grazie!
quoto alla grande..Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
Si, ma x fare la musica c'e' bisogno di strumenti che funzionano bene, e gia' che si fa il lavoro si cerca di farlo al meglio!
Mica lo posso verniciare con una bomboletta argentata o dorata!
Profonda stima!Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
(la stima è per il coraggio di ri-argentare un sax di grande valore, io non ce la farei...)
Azz.......... sta diventando una telenovela!
Lo faccio argentare? Non lo faccio argentare?
viola...
a parte i discorsi sull'effetto del suono in base alla finitura, che secondo me lasciano il tempo che trovano....e non condivido
(ma il mio parere non è di certo autorevole...).....
Personalmente lo lascierei così com'è....ma se proprio devi e vuoi.....fallo placcare oro con finitura vintage!.(tipo Rampone...per intenderci)....Una finitura estremamente duratura ,più che l'argento, ed un look da invidia!
Pensa....un MarkVI 24k !!! :yeah!)
E se lo facessi un bel finto vintage tipo Grassi?Citazione:
Originariamente Scritto da bonnygonfio
Basta! Ho appena parlato con il riparatore e abbiamo deciso x la slaccatura e relativa de-argentatura delle chiavi.
Eventualmente la placcatura la faremo alla prossima tamponatura.
Grazie a tutti x gli interventi, "quasi" tutti costruttivi.
Ci aggiorniamo fra un paio di settimane (spero) con le foto.
Finalmente arrivata la buona novella..this is best choice! alla prossima ritamponatura vedrai che non ti verrà neanche in mente di placcarlo !
Sperem!!!!!!!!!!
Ecco il 188 slaccato, smontato, pronto x la placcatura in argento.
Alla fine ho dato retta al cuore.
http://img89.imageshack.us/img89/2783/o7mi.jpg
http://img34.imageshack.us/img34/4392/u4wj.jpg
http://img24.imageshack.us/img24/5474/sjzv.jpg
http://img818.imageshack.us/img818/8021/lxcn.jpg
Sembra nuovo di zecca, chissà una volta finito il lavoro che bello strumento ti troverai fra le mani.
Infatti! Ho gia' idea di come sara' alla fine, dato che la stessa cosa e' gia' stata fatta l'anno scorso con l'alto MK VII, che e' ora uno strumento spettacolare (anche da suonare).
ma lascialo così!! :yeah!)
Quoto :saputello !Citazione:
Originariamente Scritto da Albysax
Rimanesse così ce lo lascerei anche, ma fra un mese e' marrone a chiazze.
IO lo trovo orribile, lo faccio per te, buttalo ( ma dimmi dove ) ! :ghigno: Scherzi a parte, Rosario, complimenti è bellissimo, ma del resto , da te non potevamo aspettarci che il meglio! :yeah!)
Grazie Juzam :D
La passione bisogna pur metterla da qualche parte!
Ciao...non so se hai visto il post di globe81 nella sezione "Manutenzione", dove chiedeva consigli su come delaccare il suo; aveva postato le foto del Mark VI slaccato di quel venditore di Cavalli suo amico, che sembrava trattato con non so quante mani di trasparente protettivo; però, comunque, dato che il Mark VII é venuto stupendo...é senz'altro un'ottima cosa far argentare anche questo... :yeah!)Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Ciao Gil, si l'avevo vista e adesso l'ho riguardata; che si puo' dire? La finitura "vintage" e' molto di moda a quanto vedo (anche su sax nuovi).
Non sono un esperto di queste cose, ma forse non e' sbagliato dare una mano di lacca sopra un sax che ha raggiunto il "colore" desiderato x mantenerlo tale, anche se a questo punto penso sia una vera e propria rilaccatura.
Come tutti sanno invece la placcatura galvanica e' un'altra cosa.
E poi, il test con l'alto MK VII e' stato mooooolto favorevole!
Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
DAto che lo sistemi per tenertelo e suonarlo, per me hai fatto bene :smile:
(io avrei fatto diversamente, per inciso :ghigno: lo avrei lasciato proprio com'era, senza pensare a slaccature e placcature)
Grazie Tommy!
Portato ieri all'elettrogalvanica x la placcatura in argento.
In molti mi avevate detto di lasciarlo così com'era (a perte la tamponatura nuova ovviamente), ma accidenti, davvero vi piacciono i sax con la laccatura residua a chiazze?
Posso al limite capire la slaccatura, dove almeno il colore, che piaccia o no, e' uniforme, ma come facevo a tenerlo nelle condizioni in cui era nelle prime foto?
A me più sono sfondati più piacciono...
sono sempre dalla parte del Prof. ma personalmente lo avrei fatto placcare oro (the gold one)
poi se a uno piace il sax che sembra un residuato bellico della 1° guerra mondiale o che sia reduce dal passo del gattino nel fango....i gusti non si discutono
c'è da dire che qualcuno pensa anche al lato venale: laccato e/o placcato il sax non è più originale e quindi poi quando lo rivendo perderà valore ecc ecc.
poi ci sono i puristi....
(sempre impossibile mettere d'accordo anche poche persone)
Per me era bellissimo così com'era... Originale e con i segni dell'età! Rilaccato argento perde nn solo l'originalità, ma anche la sua vera natura. Tralaltro mi hanno detto che quando si rilacca un sax si rischia di rovinare i camini che sono molto delicati.
Mi hanno consigliato di lasciarlo così perchè la lastra se nn prende botte si auto proteggerà e durerà per sempre! Nn ci hanno messo molto a convincermi visto che a me il Mark VI piace vissuto!
Da quello che so, in alcune elettrogalvaniche rinomate, la placcatura oro ad un micron costa sui 1.000€, a 2 micron 1.800 (+IVA), l'argento a 7/8 micron sui 500€.
La mia sara' di 15/16 micron su fusto, campana e chiver, e 25 micron sulle chiavi (oltre a quella residua che e' risultata ancora tenace su qualche chiave) perche' c'e' maggiore usura da sfregamento.
Lo daro' in eredita' ai miei figli (il piu' tardi possibile) assolutamente integro!
Ziobélu, la placcatura (argento/oro) non e' una rilaccatura.
pensavo che fosse la stessa cosa.... :doh!:Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
come non detto allora.
Cmq ieri ho portato il mio Mark VI a fare un controllo di routine e un piccolo tagliando e quando ho parlato con il riparatore di chi li fa rilaccare (o placcare?) quando sono usurati e leopardati, lui mi ha detto che la lastra è spessa e quindi da un punto di vista funzionale non cambia niente... a detta sua se il sax o il chiver non prendono colpi non si bucheranno mai perché lo spessore della lastra è decisamente alto, non come quello di una tromba. L'unico motivo per fare questa operazione è quindi estetico ma c'è un seppur minimo rischio di rovinare i camini ed avere poi problemi seri di chiusura.
tutto qui.