Ciao e grazie, non credo perchè è completamente revisionato ad eccezione proprio della sostituzione tamponi...
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Ciao e grazie, non credo perchè è completamente revisionato ad eccezione proprio della sostituzione tamponi...
Grazie per la risposta...il consiglio viene da un riparatore, sostiene che il borotalco sarebbe da evitare, l'olio di limone sarebbe indicato...sono un maniaco della pulizia, ma sono anche un neofita e quindi più che pulirlo con i sistemi tradizionali non saprei come fare, tieni presente che, come dicevo, è stato revisionato a Giugno 2015 ad eccezione proprio dei tamponi ma è stato suonato anche poco prima che lo comprassi, e poi stiamo parlando di uno Jupiter da studio, suona bene, lo tengo appunto da maniaco, ma probabilmente la meccanica è quella che è... hai qualche consiglio per la pulizia? Grazie ancora...
Secondo me la cosa più semplice è portarlo dal riparatore che ti ha detto questo e fargli cambiare il solo tampone del si mettendoti uno waterproof, piccola spesa tanta resa......
Si infatti ho già contattato il mio riparatore e, come dici, ha consigliato la sostituzione del singolo tampone... essendo un neofita volevo sapere da voi se le soluzioni (temporanee?) fossero adatte... grazie ancora, siete molti gentili.
Ok, provo anche questa sicuramente, anche se come dicevo a Giugno 2015 è stato smontato completamente e revisionato... grazie, ogni consiglio è prezioso.
io ho ritamponato un clarinetto luglio 2015.
il proprietario lamenta che i tamponi si incollano... l'ho rivisto e pulendo solo gli spigoli dei fori non si incolla più nulla...spesso dipende da cosa mangi e bevi prima di suonare e dove viene conservato lo strumento.
Caspita! Anche su questo sono un maniaco, non suono dopo mangiato e comunque mi "igienizzo" prima, finito di suonare pulisco sempre dentro e fuori bocchino, chiver e sax, addirittura lavo con acqua tiepida il bocchino una volta la settimana e il chiver (fecendo molta attenzione) una volta al mese... però ci sta tutto, e seguirò i vostri consigli, al limite una ritamponatura non mi rovinerà di sicuro, la speranza è che non sia seguita a ruota da altre...
Se un riparatore ti consiglia di usare olii e polverine magiche, io diffiderei "parzialmente" della sua professionalità.
A me, mai nessun riparatore ha consigliato di usare in maniera frequente e ricorsiva olii e polverine magiche... a meno che non abbia usato tamponi cinesi (per esempio).
Generalmente se i tamponi sono nuovi, i camini puliti e continui ad avere il problema... non è colpa del tampone (che fa il suo mestiere, garantendo la tenuta) ma è un problema è nelle molle.
O nella messa a punto generale dello strumento e quindi anche (ma non solo) nelle molle
:zizizi:
ad onor del vero il "mio" riparatore dice di cambiare il tampone... un altro, e come soluzione temporanea per suonare immagino, ha proposto tale soluzione... io mi sono limitato nella presentazione e chiedo scusa, diciamo che tra l'acquisto del sax (usato), la revisione etc. ho speso il mio budget di partenza, il problema si è presentato solo da poco tempo, vorrei acquistare un sax "superiore" e tenere questo per lo studio, per raccimolare la somma ho da dare il classico colpo al cerchio e alla botte.... del resto se è solo un tampone, come dicevate anche voi, si cambia questo (ripeto, ma è un giudizio "logico", la messa a punto, anche delle molle è stata fatta bene)... insomma, immagino capiate i problemi (anche economici e di orttimizazone) di chi come me inizia e magari ha un obiettivo verso uno strumento (anche tenore) di fascia più alta, con i tempi e modi necessari... seguendo il Forum si impara molto, grazie ancora.
Se devo riferire la mia diretta esperienza, non di tecnico ma di semplice utilizzatore, il problema da te sollevato può riguardare anche strumenti di fascia alta, a testimonianza del fatto che la soluzione risiede altrove rispetto alla qualità dello strumento.
Secondo me si deve distinguere tra interventi legati all'emergenza del momento (grafite, borotalco, etc.) al fine di far funzionare lo strumento nell'immediato e in assenza di un tecnico, da quelli che risolvono il problema dal punto di vista strutturale avendo a riguardo l'equilibrio complessivo dello strumento.
Una volta fatto (peraltro periodicamente) questo, la semplice asciugatura/pulizia di tampone e bordo del camino (più del secondo che del primo) diviene fondamentale. Non solo per il sol diesis (che comunque è il pezzo che spesso manifesta in modo più antipatico il problema), ma anche per le altre chiavi che restano chiuse in posizione di riposo.
My two cents...
posso aggiungere che oltre ad asciugare l'intero strumento oggi utilizza dei piccoli pezzetti di carta (tipo carta molto sottile ) e quando ripongo il sax in custodia inserisco il piccolo foglietto tra il camino ed il tampone.
a volte mi capita di dimenticare di toglierlo :laughing: con un effetto singolare sul suono
Concordo con algola nel pulire il bordo del camino in primis e nel caso di non riuscita la sostituzione del pad. Se si utilizzano buoni tamponi sicuramente si ha una longevità maggiore. Come cartine da usare per tenere separato il pad dal camino vanno benissimo le cartine delle sigarette.
OK, quindi per pulire i camini è sufficiente dose moderata di alcol e ovatta, e tenere separati i pad dai camini con le cartine di sigaretta?
ciao a tutti, per quanto mi riguarda il sol diesis e anche altre chiusure, vedi do# basso....da quando uso il paul mauriat con i grani ritirati nn mi succede più....
certo nico... ma i grani rigirati hanno anche un altro lato della medaglia. se il sax accidentalmente prende una botta, ad esempio, ai paracolpi e il camino ti si rientra un poco, il sax difficilmente tornerà a chiudere come prima... con il camino "tradizionale" invece si sistema la botta e si rettifica il camino.
una delle prossime prove saranno questi mauriat!!!
...io il Mauriat di Nico l'ho provato e posso dire che suona veramente bene, unici nei rispetto ai miei fidati Yamaha sono le chiavi palmari sx posizionate più in alto e l'appoggio per il pollice dx poco ergonomico, però per il resto è un gran bel sax con un vocione impressionante... se poi dovesse disgraziatamente cadere e riportare un danno ad un camino rigirato beh, si toglie per intero il camino praticando un foro con una fresa a tazza e si salda un camino nuovo, lavoraccio ma comunque risultato funzionale... saluti dai...
ma io non la vedo così complicata...i sax sono in metallo ...e molto difficile che prendimi colpo proprio lì...scusa ma i coon hanno i grani rigirati...
e sono durati anni e anni...e poi a tutto ce rimedio ...
ciao
tornando IT mi avete fatto sorgere un dubbio...
ma voi quando parlate di alcool vi riferite al classico alcool etilico - quello rosa?
il dubbio viene dal fatto che lo trovo piuttosto aggressivo, in particolar modo finendo a contatto coi tamponi. non secca la pelle dei tamponi?
non va meglio l'alcool isopropilico? meno aggressivo, più volatile ma altrettanto sgrassante?
cerco di prevenire l'appiccicosità pulendo costantemente a secco lo strumento soprattutto quando non posso lavarmi i denti prima di suonare e ho da poco mangiato (prima di un live...)
in ogni caso mi verrebbe da usare semplice acqua per la pulizia e poi creme / oli vari per la salute dei tamponi.
l'alcol sui tamponi non lo utilizzo
l'alcool isopropilico è sicuramente meglio... da tenere in casa!!!
Non ricordo dove l'avevo visto ma io per pulire il camino non uso prodotti ma della carta stagnola che accartoccio un po e la passo sull'intero camino.
Allego la mia esperienza.
Ho appena fatto montare dei tamponi impermeabili che dovrebbero resistere molto di più all'usura del tempo ma rimangono sporchi, dopo che passo lo straccio per pulire ogni volta che suono pongo una cartina tra sol diesis e do diesis.
è solo questione di abitudine, ricordarsi di mettere e togliere. non ho avuto controindicazioni con la colla della cartina che non ho voglia di togliere
Io in passato ho avuto lo stesso problema.
Nel mio caso era la molla.
http://www.lojadomecanico.com.br/ima...99000025-5.JPG
Utilizzare polvere di grafite
:laughing: non ne perdi una !!!! :wink:
riguardo al bg pad driver, che ho acquistato e di cui son soddisfatto, mi chiedo se é possibile lasciarlo in sede del del sol# per toglierlo solo quando devo suonare.
Il maestro lo sconsiglia perché dice che c'é il rischio che allenti la tensione delle molle o che possa dar problemi al sughero, io preferirei lasciarcelo perché in effetti dopo un periodo piú lungo in cui rimane in sede non sento piú quel "rumore" tipico di appiccicaticcio che invece sento quando lo passo per pulire e basta.. in pratica tenendolo in sede assorbe tutto e il meccanismo del sol # lavora alla perfezione.
un amico professionista che fa un utilizzo intensivo del sax fa esattamente quello che hai indicato (e non solo su quella chiave ..quando finisce di suonare ne inserisce
diversi, il materiale utilizzato sembra pelle di daino)
io utilizzo una cartina solo su quella chiave dopo aver asciugato il sax.
in entrambi i casi non sono sorti problemi in relazione sia alle molle sia al sughero.
Non credo che uno spessore così fine possa infciare molle o altro....direi proprio che lo escludo.
Io ogni tanto ci metto un po' di borotalco (a sax asciutto).....poi un bella soffiata ...e per qualche mese il problema è risolto...
Quantità minima....spolvero appena un biglietto da visita (ma proprio poco) lo metto sotto il tampone e chiudo ...spetto 10 secondi...poi soffio via
...io in alternativa al borotalco uso la polvere di grafite e ne stendo un lieve velo con un cottonfioc... generalmente ripeto l'operazione ogni 4-6 mesi...
ok, buono a sapersi.. in effetti mi incuriosisce la grafite; una volta applicata se in seguito si fa una normale asciugatura col BG o con un panno non viene via? O una volta applicata la grafite si evita di fare la pulizia?
la grafite sporca... anche se effettivamente sarebbe proprio quello che serve
...io ne applico veramente poca poca e tolgo giusto l'eccedenza con un fazzoletto di carta... successivamente gli unici tamponi che asciugo sono quelli normalmente chiusi... al problema di incollaggio dei tamponi si può anche provvedere non riponendo lo strumento nella custodia e così facendo i tamponi asciugano più in fretta e assorbono meno umidità... i miei sax quando non li uso sono sempre sul loro supporto a godersi l'aria libera...
saluti dai... z'...
sono diverse scuole di pensiero.
preferisco non aggiungere nulla sul tampone perchè alla lunga il tampone si rovina.
il borotalco misto all'umidità alla polvere crea una fastidiosa poltiglia ed analogo discorso per la grafite (o altre sostanze)
oltre a creare dei problemi al tampone che è idrorepellente .
è vero però che molti sassofonisti utilizzano questi metodi con risultati soddisfacenti.
No. Hai sbagliato, mi sa. Maroni suona l'Hammond...
È polistrumentista, suona anche il sax, lo so per certo. Tra l'altro suona in una band che ha un groove niente male
Seguite il mio consiglio e non vi pentirete: per non avere mai problemi sulle 11 chiavi che spesso rimangono attaccate neii sassofoni fate così: ritagliate col taglierino su misura delle zeppoline di spugna dura che troverete in qualsiasi negozio di porte e infissi (strisce adesive doppie di circa cm 4x4) e le applicate tra la meccanica ed il piattello tutte le volte che riponete lo strumento nella custodia noterete facilmente dove e come posizionarli perchè noterete il piattello bloccato morbidamente in modo aperto. La spugna dura è perfetta perchè non altera in nessun modo la meccanica lasciando anche un leggerissimo gioco di tolleranza senza mandare in sofferenza la meccanica. Visto che i tamponi in questo modo non rimarranno chiusi e si asciugheranno naturalmente, quando riprenderete di nuovo lo strumento sarà perfettamente pronto con i tamponi reattivi e perfetti, naturalmente non dimenticate di rimuovere tutte le spugnette prima di suonare, contate sempre la quantità e conservatele nella custodia. Facile e per niente costoso! E' in assoluto il miglior metodo e anche il più veloce! il borotalco, la grafite l'alcool ecc. non sono duraturi e il problema lo avrete sempre prima o poi. Io additittura ho siglato tutte le zeppoline (G#-C#-D-D#-F-F#Eb ecc.) con una penna metallica paint maker (la trovate nei negozi di colori bricolage ecc.) così vi segnate a quale chiave appartengono così per applicarle tutte impiegherete circa 20 secondi. Sono anche molto belli da vedere perchè sembrano oggetti accessori per il sax. Un amico sassofonista mi ha chiesto dove si comprano.. visto che non si comprano, ne ho preparate una cinquantina di tutte le misure e le ho regalate per il suo compleanno e, a sua volta, le fa usare a tutti i suoi allievi e mai nessuno di loro si è mai più lamentato. A tal proposito tempo fa notai su qualche sito non italiano che qualcuno hvende una cosa simile ma soltanto due pezzi legati da un elastico (per il do diesis grave ed il re diesis grave quindi per i soli tre tamponi g#c#d#) colorati e ben sagomati ma costano intorno alle 20 euro più la spedizione, con 30 euro ne fabbricherei almeno 300 in grado di soddisfare una buona fetta di sassofonisti di questo forum. Provateci, non rimarrete delusi e i tamponi che si attaccano saranno un lontanissimo ricordo.