Re: Storie di sax ....che emozione
Re: Storie di sax ....che emozione
Veramente un gran gioiello bravo lord :yeah!) ma alla fine te lo ha venduto?
Re: Storie di sax ....che emozione
Re: Storie di sax ....che emozione
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Originariamente Scritto da Federico
Veramente un gran gioiello bravo lord :yeah!) ma alla fine te lo ha venduto?
No!!! al momento non ha un musicista che lo suonerà in tempi brevi, spero che per dare giustizia all' oggetto si decida di venderlo a chi sicuramentee lo amerebbe altrettanto.
Re: Storie di sax ....che emozione
ME RA VI GLIO SO! ! ! ! !
Re: Storie di sax ....che emozione
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Originariamente Scritto da lordsax
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Originariamente Scritto da Federico
Veramente un gran gioiello bravo lord :yeah!) ma alla fine te lo ha venduto?
No!!! al momento non ha un musicista che lo suonerà in tempi brevi, spero che per dare giustizia all' oggetto si decida di venderlo a chi sicuramentee lo amerebbe altrettanto.
Farebbe benissimo lui stesso a prendere lezioni di sax, così lo potrebbe tenere, lo potrebbe suonare lui (come dico sempre: non é il caso di voler diventare un novello Coltrane a tutti i costi; per come la vedo io, sarebbe già una grande soddisfazione suonarci anche solo poche note...), e così se lo godrebbe nel migliore dei modi!!! ;) :saxxxx)))
Re: Storie di sax ....che emozione
Re: Storie di sax ....che emozione
Veramente stupendo, complimenti anche al restauratore :half:
Re: Storie di sax ....che emozione
emozionante ! come ho gia detto per un'altra storia ,fosse mio sarebbe fuori dal mercato anche solo per il ricordo affettivo.
Re: Storie di sax ....che emozione
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Originariamente Scritto da bonnygonfio
Adesso non rimane che indirizzare il ragazzo verso un buon maestro per imparare a conoscere la sua piu' grande eredita'...la musica.
i miei sentimenti esatti. a me sentirebbe quasi un dovere.
Re: Storie di sax ....che emozione
Mai vista una cosa così. È fantastico!
Re: Storie di sax ....che emozione
Tutta questa storia mi ha riportato alla mete un episodio che mi è successo quando avevo lo studio (fotografico) a Roma (ora mi sono trasferito), un pomeriggio suonano alla porta e mi si presenta una signora molto elegante con una borsa fotografica in pelle. Per farla breve tira fuori dei gioielli di Leica che odoravano ancora di scatola. Erano del marito morto da qualche anno e mi chiedeva una valutazione per la vendita ma con la voce rotta dall'emozione. Le dissi che quelle macchine erano normalmente degli assegni al portatore ma che in quelle condizioni perfette erano proprio in bianco, avrebbe potuto chiedere belle cifre. Alla fine però le consigliai di non venderle perché per avevo capito che per lei era più una sofferenza. Insomma passò tutto il pomeriggio a parlare della sua vita con il marito appassionato di fotografia e della loro vita fatta di tanti viaggi. Quando andò via mi abbracciò e ringraziò per il consiglio.