@Tzirik prova ad ascoltare un po di tenoristi e altisti per farti un idea....
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@Tzirik prova ad ascoltare un po di tenoristi e altisti per farti un idea....
Il Grassi che ho trovato vicino casa ed a 400 euro è un contralto! ;-)Citazione:
Originariamente Scritto da Zeppellini Matteo
Non vorrei che fosse un segno del destino....buon prezzo, tenuto bene, vicino casa...magari è questo contralto Grassi matricola 41** che ha scelto me! :-)
Non esiste il destino!! Lo crei tu!! Prendi il tenore!! :lol:
Si, è quello che sto facendo da qualche giorno, grazie! ;-)Citazione:
Originariamente Scritto da thecama94
Ma non si può scegliere un contralto in base alla distanza: prendi un tenore!!!!!!! :ghigno:
Qualcosa mi dice che preferisci il tenore! :-DCitazione:
Originariamente Scritto da thecama94
Non è una scelta in base alla distanza... ma siccome sono indeciso tra i due tipi di sax, aver trovato un Grassi in buone condizioni, ad un buon prezzo e vicino casa, mi poteva sembrare un segno del destino... Ma, ovviamente, era più una battuta che una seria considerazione! ;-)Citazione:
Originariamente Scritto da Malinois
Ascolta questo...come fai a non scegliere un tenore?
http://www.youtube.com/watch?v=ShCsljfquUw
I Grassi "Made in Taiwan" sono prodotti in un distretto industriale che produce solo sassofoni...Citazione:
Originariamente Scritto da Tzirk
La produzione italiana funzionava comunque con logiche analoghe... però chiaramente parliamo di strumenti di 20 anni fa (concepiti ancora prima).
Quindi prima di prodigarsi sempre con il solito patriottismo sassofonistico, è bene valutare gli prima secondo criteri oggettivi (...) e poi secondo criteri soggettivi (gusto personale, possibile rivendibilità... etc etc).
Se prendiamo un cellulare "Made in Italy" e un cellulare di fascia alta "Made in China"... sappiamo tutti come va a finire! :D-:
si, hai ragione, però un grassi di produzione moderna è difficilmente preferibile ad un grassi anni '70 (penso anche qualitativamente)
Dipende cosa fai rientrare nella valutazione "qualitativa"... :zizizi))
I Grassi degli anni '70 non erano strumenti professionali... e comunque non categorizzabili come professionali con i parametri che usiamo adesso per definire uno strumento come "professionale".
Vicersa se prendi un Mark VI o un Buffet SDA o S1... sono strumenti professionali (anche secondo gli standard attuali!).
Ciao, io ho avuto per due anni un Grassi Professional Tenore di quegli anni uguale alla foto (è stato il mio primo Tenore), totalmente revisionato, aveva un suono davvero spaventoso (a detta dello stesso riparatore) unito ad una facilità d'emissione, però il suo grande limite è la meccanica (per quanto regolata in maniera precisa, il C# e il B del plateau erano tosti da morire :evil: col mignolo sx e quindi impossibile eseguire brani veloci con note basse)....tanto che l'ho dovuto vendere. :oops: Alcuni Conn sono molto più suonabili :fischio: .....e validi meccanicamente.
Poi altro problema grosso è l'intonazione, ripeto, per quanto si potesse lavorare sul settaggio, le note del castelletto (Eb E F) erano calanti, invece con le altre posizioni si migliorava molto. Poi nel registro altissimo tutte le note si prendevano con estrema facilità (veramente come su un Mark 6 - sembrava infatti esteticamente la copia).
Quindi il mio consiglio è quello di optare per lo yamaha, che sicuramente è più intonato e facile. Ti consente già di studiare e quindi di tirarci fuori un suono decente (con un becco giusto).
Questa è la mia esperienza, che mi sono sentito di condividere.
Fabio
Ciao, il Grassi TS 460 jazzy line, che ho comprato da poco oltre ad essere semplicemente bello esteticamente è facilissimo da suonare anche per chi è agli inizi, come me. Avevo già il Yamaha in firma e non ho avuto alcun timore a cimentarmi anche con il tenore, nonostante molti sconsigliano ai principianti di suonare entrambi, anzi posso dire che mi stà aiutando molto ad acquisire sempre più padronanza di questo fantastico strumento che è il sax. Personalmente preferisco il suono più caldo, gradevole e corposo del tenore, ma non mi pento affatto di aver comprato entrambi gli strumenti e di alternarmi piacevolmente e senza difficoltà.
ciao
io ho posseduto per anni un Grassi tenore e confermo quello che è stato detto ovvero gran suono ma difficcilmente gestibile sulle note basse.
il mio aveva matricola 40300. Dubito che il tuo sia degli anni '70.
L'ho venduto a 500 € compresa un imboccatura ottolink 5.
Completamente revisionato, con tamponi nuovi.
A 700 € è troppo.
Per chi è già avanti con lo studio potrebbe essere un'ottima soluzione e soprattutto un alternativa poco costosa a strumenti più blasonati ma per studiare forse è meglio lo Yamaha.
Ciao
Grazie per le informazioni! Ma resto ancora indeciso tra tenore e contralto .....anche se in questo momento ho una leggera predilezione per quest'ultimo in quanto mi sembra più versatile nei diversi generi musicali.... Ma probabilmente sbaglio....