Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Quoto quello che ha detto Ste..per la mia esperienza qui in UK e soprattutto a Londra, c'è poca cultura saxistica, tendenzialmente va più la chitarra e altri strumenti, quindi l'industria e di conseguenza la qualità ne risente, unica eccezione è sax.co.uk (che è l'unico negozio altamente specializzato e in un certo qual modo attento a selezionare i gusti della propria clientela)
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
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Originariamente Scritto da SteYani
Può darsi che un giorno il livello degli strumenti cinesi raggiungerà quello attuale di Taiwan. In ogni caso, OGGI, tra un sax europeo o giapponese e un taiwanese travestito con marchietto americano o europeo non comprerei il taiwanese neanche se mi ammazzano.
Ovviamente non hai mai provato uno strumento professionale costruito a Taiwan... se lo facessi probabilmente cambieresti idea, come tutti quelli che hanno avuto la possibilità di provare strumenti simili... ;)
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Giusto qualche altro punto veloce riguardo la produzione chinese:
C'e' gente con una certa esperienza che li ha provati:
http://www.shwoodwind.co.uk/Reviews/Sax ... e_alto.htm
In un articolo (che al momento non trovo) e' stato fatto un test per misurare l'elasticita' robustezza e qualita' del materiale usato in certi sax cinesi - in particolare si misurava la stabilita' delle chiavi di un sax - e la prontezza in cui ritornavano in una posizione senza deformazioni (elasticita' e plasticita' in termini fisici). Senza andare troppo nei dettagli, sembrerebbe che per molti versi i cinesi ne capiscono di piu' degli altri per quanto riguarda la lavorazione dell'ottone...
Ci sarebbero poi diverse generazioni di sax cinesi - i primi ad arrivare avevano molti difetti ma stanno migliorando di continuo - gia' anni fa superarono la qualita' dei Tawanese (si legge nell'articolo di sopra).
A questo punto potrei aprire un'altra discussione perche' il punto di questa era un Borgani vintage con problemi ergonomici...
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
tzadik e xelaris: per non andare fuori argomento vi rispondo nel topic sul Guardala che sto per scrivere (sezione contralto)
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Ho portato il Borgani "azzoppato" dal mio tecnico per trattare una possibile soluzione sulle chiavi mancanti...e' rimasto a bocca aperta - non ha mai visto un sax simile e non ricordo una reazione cosi' enfatica (considerando la flemma britannica) nemmeno quando gli portai il Toptone TT25 (quello con i tamponi basculanti).
Insomma, a me sembra che abbia una rarita' (perlomeno fuori dall'Italia)...un prezioso "talking point" relativo a questo sax.
Adesso il dilemma:
E' il caso di applicare certe modifiche - per esempio aggiungere il Fa diesis basso, e "disturbare" l'originalita' e la "genuinita'" dello strumento in modo irreversibile - perdendo cosi' certe connotazione storiche/culturali a scapito della usabilita'?
E' chiaro che il sax riscuote interesse (John stesso mi offrirebbe una cifretta azzardata...), perlomeno, proprio per i suoi difetti questo sax ha una certa unicita' - al momento la bilancia va sul marketing dello strumento...
Insomma, dimostratemi che non ho una rarita' e che mi conviene venderlo al primo interessato (perche' il sax e' una cagaxa) - o spenderci qualche ££ per aggiungerci un paio di chiavi mancanti - avete qualche linketto?
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Aggiungere le chiavi mancanti... ti costerebbe più del valore dello strumento. Penso che già questo basti a giustificare che non viene farci lavori sopra.
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
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Originariamente Scritto da tzadik
Aggiungere le chiavi mancanti... ti costerebbe più del valore dello strumento. Penso che già questo basti a giustificare che non viene farci lavori sopra.
Il valore attribuito a certi sax (ed in generale) a volte e' molto soggettivo - ci sono molti vintage che vengono venduti a prezzi esorbitanti pur offrendo una ergonomia antiquata e scomoda.
Qua' e' da determinare se ho un pezzo raro o no...qualcuno ha suggerito che l'Italia e' "invasa" da Borgani come il mio - la mia esperienza mi dice il contrario...in quasi 2 anni che inseguo i Borgani (piu' a guardarli in vetrina che comprarli) questo e' il primo che mi trovo con queste chiavi mancanti - comunque rimango ad occhi aperti e pronto a prendere appunti. Se un giorno mi convincero' che ho un sax comunissimo e difficile da suonare prendero' la posizione di venderlo per pochi soldi o inverstire per aggiungere le chiavi (perche' mi piace come suona).
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Penso che quello che aveva scritto in precedenza Mordern Big Band fosse già più sufficiente per fare una valutazione dello strumento che hai per le mani: non si tratta di uno strumento professionale ma di uno strumento semplificato adatto ad un uso bandistico.
Se riesci a venderlo come pezzo raro... buon per te, ma il valore intrinseco (sassofonistico e economico) dello strumento è decisamente basso.
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Citazione:
Originariamente Scritto da xelaris
Qua' e' da determinare se ho un pezzo raro o no...qualcuno ha suggerito che l'Italia e' "invasa" da Borgani come il mio - la mia esperienza mi dice il contrario...in quasi 2 anni che inseguo i Borgani (piu' a guardarli in vetrina che comprarli)
Mi dispiace non poterti far avere delle foto ma se dovessi soltanto elencarti quanti ne ho visti di questi strumenti potresti ampiamente ricrederti sul fatto di avere un sax "raro" tra le mani.
Di questi strumenti ne ho visti a decine, quando in Italia non esisteva Yamaha e della Cina non se ne parlava neppure, il 98% dei ragazzi che suonavano in banda avevano questi strumenti Borgani, altri avevano gli Orsi, i Grassi e qualche Rampone. Stop. Io non so quanti anni hai e a quanto possa risalire la tua memoria "storica", ma se fai un'indagine tra qualche saxofonista che ha militato in banda negli anni '80 (e a maggior ragione prima) vedrai che questi strumenti coprivano la stragrande maggioranza dei saxofonisti (esclusi quindi coloro che suonavano con Selmer - studenti o utenti professionali e quelli che suonavano con strumenti americani).
Il fatto di possedere uno strumento datato, o magari non diffusissimo, non ne fa crescere automaticamente il valore: un conto è avere una 126 e un conto è una Mercedes 300SL (la famosa "Ali di gabbiano"). Il Borgani di cui parliamo ha un valore molto basso per due motivi: non è un modello professionale e non è un modello raro.
Fosse stato un sax di alto livello (es. Buescher Top Hat and Cane) avrebbe avuto un alto valore per via delle sue qualità, se fosse stato invece un sax estremamente raro (es. un Adolphe Sax originale) il suo valore sarebbe stato alto per via del notevole interesse collezionistico, al di là delle effettive possibilità di utilizzo. Gli strumenti da banda italiani sono paragonabili alla vecchia 126: può camminare, può dare anche soddisfazioni e trovare qualche estimatore, ma non raggiungerà mai il valore/interesse di una Mercedes 300SL...
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Quoto il grande ModernBigBand.
Anch'io suonavo in banda negli anni '75-'80: un sacco di amici avevano sax senza quelle 2 chiavi. Anzi, a molti mancava anche la X (o F che dir si voglia), e mancava anche il sib grave. E logicamente non avevano il Fa# acuto, era roba da futuristi.
Erano strumenti Orsi o Meazzi, se ricordo bene i nomi. Io avevo un Rampone, ed era già completo, con tutte le chiavi, come i Selmer dei più fortunati (e più ricchi).
Purtroppo avere i qualche capello bianco a qualcosa serve.
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Si...vabbe', vi ascolto e prendo nota - pero' ancora non ne ho visto uno su Ebay (per esempio) - quando lo vedro' mi faro' un'idea migliore.
Tutti questi Borgani "poveri" che avete visto saranno da qualche parte? Ma dove? Magari metterei un annuncio per testare il mercato "cercasi Borgani cinquantenni azzoppati, poveri e abbandonati...- se sono nascosti nelle cantine Italiane ci sara' qualche modo per stanarli...
Comunque non mi sto illudendo - prendo un po' di tempo e poi decido - l'inclusione del FA# e' gia' in linea - anche se il mio tecnico me l'ha sconsigliata (proprio per motivi "storici") anche perche' lui stesso potrebbe essere interessato a comprarlo e guarda caso il FA# basso lui non l'ha mai usato - come se non lo sapevo? ;)
Riguardo il fatto che il sax in questione non era per il professionista e la comparazione col mercato automobilistico in particolare non mi convince proprio - l'utilitaria Italiana per eccellenza: la 500 (quelle degli anni 50) vanno a prezzi assurdi da queste parti - non se ne vedono molte e quelle poche che appaiono le trovi parcheggiate a Chelsea (il quartiere piu' ricco di Londra) con colori sgarglianti (rosa fucsia, giallo limoncello, cremisi), a fianco di Rolls Royce Phantoms, Porsche Carrera e Ferrari GTO!!
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Questo l'ho visto da tempo...e potrebbe anche non avere il FA# basso. La foto e' stata presa per non mostrare le magagne?
http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_b ... 46085.html
Perlomeno so che gli anni di riferimento dovrebbero essere dagli anni 60 all' inizio dei 70?
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Ho fatto volutamente il paragone con la 126 proprio perché, a differenza della 500, questa automobile non ha un grande seguito tra gli appassionati di auto d'epoca. Puoi trovare anche l'estimatore ma è sicuramente una mosca bianca rispetto alla maggior parte degli appassionati del settore.
Come ho gia detto questo sax non è un modello professionale, seppur anziano non può reggere il confronto con altri "nonnetti" come i migliori Buescher, Conn piuttosto che King. Proprio a proposito di questi strumenti, se fai una rapida ricerca su internet ti renderai conto che solo determinati strumenti di queste marche sono tuttora ricercati e hanno prezzi elevati, tutto il resto viene via per quattro soldi. Quindi non basta il marchio a fare il prezzo, è necessario anche che lo strumento abbia determinate caratteristiche, ragion per cui i Selmer più ricercati ad esempio partono dal Balanced in poi, la produzione precedente desta progressivamente minore interesse (per diversi fattori ovviamente) e i costi scendono sensibilmente.
Il fatto che non sia un professionale incide direttamente sulla qualità, può anche suonare decentemente ma ricordiamoci che stiamo sempre parlando di un sax da banda.
Per il fattore "rarità" ho espresso il mio punto di vista anche in precedenza...il destino di saxofoni come questo è inevitabilmente segnato: questi strumenti sono nati per il florido panorama bandistico italiano del dopoguerra, erano destinati a persone che utilizzavano il sax per le marcette, "band in a box" doveva ancora venire e ascoltare jazz (di sax classico non ne parliamo proprio) non era cosa da tutti. Il musicante di banda era di pochissime pretese, quei pochi che studiavano o avevano la disponibilità economica compravano Selmer che fino a qualche decennio fa era praticamente sinonimo di Saxofono.
In sostanza questi strumenti non hanno praticamente mercato, non li cerca nessuno perché essendo incompleti risulterebbero anacronistici e inoltre non hanno una sonorità (es. quella di un Conn "giusto") talmente interessante da far perdonare l'handicap meccanico.
Purtroppo ormai non se ne vedono più molti in giro proprio perché già dagli anni 70-80 si trovavano modelli con meccanica completa, chi lo aveva all'epoca o l'ha buttato da qualche parte in cantina o comunque se ha continuato a suonare il sax l'ha cambiato nel tempo. La generazione di ragazzini che ha suonato questi sax oggi ha 40-50 anni e i figli di questa generazione hanno trovato già la meccanica completa, quindi non troverai quasi nessuno che li suona adesso.
Qualche Borgani "anzianotto" che si vede ancora in giro oggi raramente è più vecchio degli anni '80-'90.
Questo Orsi ad esempio puoi considerarlo il cugino del tuo Borgani:
http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_s ... 89427.html
Sono sax di un'altra epoca e per un altro tipo di utenza rispetto a quella attuale (sicuramente più attenta): il valore economico è bassissimo, quello qualitativo è piuttosto basso. Puoi anche trovare l'estimatore del made in Italy (a maggior ragione all'estero), ma posso ragionevolmente affermare che questi sax oggi non li cerca quasi più nessuno.
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Mah! Ti ringrazio per il link dell'Orsi e le utili informazioni...
Il marchio Borgani comunque non puo' essere paragonato ad un Orsi (perlomeno qua in Gran Bretagna) - i Borgani stanno riscontrando un certo successo nel campo professionale - gli Orsi no.
Questo casomai si avvicinerebbe di piu' a quelli che hai visto tu negli anni 60-70:
http://cgi.ebay.it/Saxofono-Borgani-Sas ... 35b3cba441
Devo dire che invidio quella patina - pero' quello che ho io e' ancora piu' assurdo perche' il B ed il Bb basso stanno sul lato destro e manca una chiave relativa al Bb alto - diciamo che c'e' un vuoto in mezzo tra la mano destra e quella sinistra mentre in questo sax tutto il fusto e pieno di chiavi - a questo punto dovrei linkare qualche foto del mio Borgani (il sax e' dal tecnico al momento).
Re: Borgani senza tasti P e TF!!! (e come lo suono questo?)
Il mercato dei collezionisti e' comunque imprevedibile - un'ancia di plastica costruita negli anni 60-70 che avrebbe un valore vicino a €0 per un sassofonista e di €0 in termini economici in generale (e' un pezzo di plastica) raggiunse £17 su Ebay (intorno ai 20 euro?) circa un anno fa...ci sarebbero tantissimi esempi simili.
Conto di riuscire a vendere il Borgani per un prezzo intorno ai 400 euro - si tratta di cifre modeste in ogni caso e comunque al di la' del valore intrinsico dell'oggetto - semplicemente perche' il marchio Borgani sta riscontrando (e parlo del presente) una ascesa che altre brand non hanno....sara' per il Made In Italy, sara' per Lovano o perche' certi Borgani recenti sono semplicemente di ottima qualita'.