Re: Benny Golson's HARD reeds!
Citazione:
Originariamente Scritto da Giu-Zep
...le scelte intraprese dai grandi sassofonisti prima di noi...
Certo!
Golson poi è veramente un grande Musicista oltre che un grande Saxofonista...
Va ricordato l'altro aspetto fondamentale per quanto riguarda l'ancia ed il suo uso e cioè il grado di acidità della saliva, che per ogni individuo sarà diverso, anche grandemente: la saliva, che ricordo fa parte del sistema digestivo, è il primo 'trattamento' che il corpo fa per la trasformazione del cibo, scomponendone le sue molecole per renderlo assimilabile; ora immaginatevi cosa potrà succedere a delle fibre legnose... Il deterioramento dell'ancia, oltre che di tipo meccanico (compressione e vibrazione) dev'essere sicuramente attribuito anche ai poteri... digestivi della saliva, che in ognuno sarà differente e variabile conformemente a cosa si è mangiato e bevuto, etc.
Credo che la prova del nove vada fatta cercando la durezza maggiore dell'ancia per mantenere un suono intonato e con una dinamica completa, ma non a discapito ne' dell'articolazione, ne' dell'attacco.
Re: Benny Golson's HARD reeds!
L'organismo umano non produce enzimi in grado di "digerire" la cellulosa (legno di cui sono fatte le ance, di canna).
L' "usura" delle ance è dovuta "solo" a meccanismi meccanico/fisici (...) e non a meccanismi chimico/biologici.
Re: Benny Golson's HARD reeds!
E' ovvio che non si digerisce in tempi utili una fibra di legno, ma col tempo anche queste vengono intaccate dai succhi acidi ed enzimatici prodotti dall'essere umano...
Re: Benny Golson's HARD reeds!
E' legge fisica il fatto che, a parità di materiale, una fibra più dura, vibrando emetta un suono più forte, quindi non direi che le ance morbide sono più presenti come suono, lo sono per chi non ha mai suonato su ance dure e probabilmente l'unica cosa che riesce a ottenere è un fastidioso ronzio, ma non per incapacità, per abitudine della muscolatura facciale.
Ma come ho detto, la qualità di un suono non è costituita dal volume e basta.
Gato Barbieri che ha un suono fantastico, suona con ance 1,5, con un bocchino molto chiuso, ma è un Berg Larsen e il risultato è eccellente.
Cisi usa un facing mostruoso con ance lavoz hard, e il suo suono è potente e morbido, le modulazioni sono sempre molto estese.
Direi che ogni setup ha un suono peculiare e se è ben calibrato con il musicista dà una bella voce, presenza e volume, ma in generale un setup aperto con ance dure permette una maggior gamma di suoni e di timbri, e una maggior estensione di volumi, ma richiede molto esercizio per essere controllata, finchè la dentatura è buona, poi si fa marcia indietro, ma non necessariamente sulla qualità della voce.
Re: Benny Golson's HARD reeds!
È legge fisica che da un'ancia dura esca più volume... se riesci a far vibrare l'ancia completamente. :-leggi-:
Potremmo chiamarla "inerzia". ;)
Anche Stan Getz usava ance molto dure però non produceva così tanto volume... aveva un suono molto "soffioso".
Gato usa un 105/1 SMS (o forse un 105/2 SMS... comunque un 105), quindi un bocchino con apertura media.