Re: Ref. 54 e Yanagisawa 992 - Le mie impressioni
E ma infatti ho gia' capito che lo yanagisawa non e' proprio il mio suono e che sono molto selmeriana... Pero' con il tempo e gli anni tutto muta e magari anche il gusto per il suono. Non lo so. Per ora non e' mai mutato...
Io mk VI anche usati al costo di un reference nuovo non li ho visti o comunque sono li. Chiaro si parla di usati tenuti bene.. Continuero' a cercare.
Re: Ref. 54 e Yanagisawa 992 - Le mie impressioni
I gusti possono cambiare... non c'è niente di male, anzi alle volte è un bene se cambiano!
Se preferisci il suono "Selmer", al giorno d'oggi non sei costretta a comprare uno strumento con inciso sopra il nome "Selmer".
Esistono varie alternative (si contano sulle dita di una mano) che a livello sonoro sono più filologiche (al "vero" suono suono suono Selmer) rispetto ai Selmer moderni/contemporanei.
Re: Ref. 54 e Yanagisawa 992 - Le mie impressioni
E sarebbero?
Comunque alla fine la sola strada e' provare e "sentire". Il mio maestro sta per farsi un bel giretto all'estero a cercarsi il suo novo sax, potrei anche dirgli di sceglierne uno anche per me, mi stra fido. Ma come dire... Voglio restare folgorata dal mio strumento suonandolo, deve essere lui a scegliere me, in pratica.
Il resto e' solo opera di teoria (che mi piace pure... :yeah!) )
Re: Ref. 54 e Yanagisawa 992 - Le mie impressioni
I soliti Mauriat, System '54... e pure i Ripamonti e i Grassi moderni (la serie professionale).
C'è anche una componenente di condizionamento psicologico... spesso è una cosa sensata/utile, spesso non lo è!
Re: Ref. 54 e Yanagisawa 992 - Le mie impressioni
Mi e' capitato per caso di rileggere questo mio post, ed a distanza di poco meno di due anni aggiungo una piccola considerazione sullo sviluppo della storia.
Quando avevo preso il SBA, il ragionamento che avevo fatto era piu' o meno questo: ho un sax che mi piace veramente tanto (il Mark VI 186k) e mi piacerebbe averne un altro che sia il piu' possibile simile in maniera da averne due ed essere in un certo senso protetto contro eventi accidentali - furti, rotture, etc. Il problema della spesa non me lo sono posto piu' di tanto perche' ero convinto, e lo sono tuttora, che un sax di questi livelli costituisca un investimento e non una "spesa voluttuaria" come potrebbe essere una vacanza o una automobile nuova.
A distanza di quasi due anni la situazione e' che ho imparato ad apprezzare le differenze, abbastanza significative, tra SBA e Mark VI.
Il SBA, che suono quasi esclusivamente con un Jody Jazz DV NY 6, ha un suono molto caldo ed avvolgente. BTW questo sax e' stato slaccato e rimesso completamente a nuovo (tamponi, molle, aste, viti, etc.) da Messori. Non ho ancora scritto niente di questo intervento di Claudio perche' l'ultimo capitolo verra' scritto solo tra una decina di gg quando mi rechero' una seconda volta in quel di Modena.
Il Mark VI, che suono con vari becchi a seconda di come mi sento (Soloist D, Morgan 6L, Meyer 7M, altri...) e' piu' versatile, meno "monocromatico", piu' incline a seguirti se vuoi sperimentare qualcosa di diverso... Volendo semplificare direi che il SBA e' specializzato in una cosa sola, e li' non lo batte nessuno, mentre il Mark VI e' ottimo in tutte le situazioni ma non e' detto che risulti il migliore in nessuna di queste.
Inoltre va detto che mi sto convincendo che devo passare a becchi piu' aperti. Ora giro intorno allo 075 e vorrei passare a 085. Soprattutto con il JJ DV NY, ma non solo con quello.
Re: Ref. 54 e Yanagisawa 992 - Le mie impressioni
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
Inoltre va detto che mi sto convincendo che devo passare a becchi piu' aperti.
Tu hai visto la Luce.
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