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Re: Vincent David
Siccome non ero riuscito ad ascoltarlo tutto ho riprovato e confermo che per me è tecnicismo fine a se stesso e quindi è nulla.... la musica è un'altra cosa, poi sulla questione di orecchio allenato se si intende allenato a "questo" è un conto, allenato alla musica la storia cambia e non di poco, tutto sommato questo è un forum di gente che la musica la ascolta certamente, personalmente tra vinili e cd ho almeno 1000 titoli ed ho assistito a centinaia di concerti jazz e classica principalmente dove classica però si intende Beethoven Mozart etc. la musica la ascolto sempre in auto a casa e perfino quando lavoro ma sta "roba" non se ne scende.
Cannibale.
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Re: Vincent David
a me la musica deve emozionare per divertirmi , se per voi è lo stesso vorrei chiedervi che tipo di emozioni o pensieri o sensazioni vi suscita questo genere di musica??
p.s. del musicista penso che sia incrtedibilmente bravo ,anche se non capisco come possa divertirsi a suonare questo tipo di musica ......probabilmente è un mio limite!!
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Re: Vincent David
Citazione:
Originariamente Scritto da Cannibale
... poi sulla questione di orecchio allenato se si intende allenato a "questo" è un conto, allenato alla musica la storia cambia e non di poco,
Citazione:
Originariamente Scritto da ais 72
a me la musica deve emozionare per divertirmi , se per voi è lo stesso vorrei chiedervi che tipo di emozioni o pensieri o sensazioni suscita in voi questo genere di musica
Per orecchio allenato si intende appunto orecchio abituato ad ascoltare "anche" questo. E' evidente che questo tipo di musica va oltre i "canoni di bellezza" che la maggior parte delle persone ha (ancorché "acculturate" musicalmente).
Più volte ho portato l'esempio della pittura...la quasi totalità delle persone che vede un dipinto di Caravaggio non può non pensare "che meraviglia, bellissimo, sembra una fotografia!". Quando poi si mostra un quadro di Paul Kleé non è raro sentir dire "...E cos'è questo sgorbio? Mio nipote di 4 anni disegna meglio" o cose di questo genere.
A questo punto si dovrebbe concludere che Caravaggio è un mito e Kleé un povero imbianchino? Assolutamente no, semplicemente sono personaggi vissuti in epoche diverse ed inevitabilmente hanno utilizzato un linguaggio diverso. Ogni musica porta con sé un suo linguaggio e se non ci si cala appieno in questo linguaggio si rischia di commettere errori grossolani: per farti un esempio, in questo momento sto ascoltando l'Agnus Dei della Messa "Si la face ay pale" di Dufay...certamente un ascolto non "facile" o "comune" per molti, un ascoltatore non "allenato" potrebbe bollare con l'essere una lagna quello che invece è uno scorcio bellissimo della musica sacra del '400.
Per rispondere ad ais 72...tutta la musica è in grado di suscitare emozioni, il segreto è riuscire a trovare il modo di coglierle. Inoltre non è detto che la musica debba sempre divertire, è possibile anche ascoltare per il solo gusto di sentire cose diverse e riuscire a capirne il significato.
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Re: Vincent David
Il paragone con l'astrattismo non mi convince, si può essere estimatori di un certo tipo di pittura ( Caravaggio) adirittura si potrebbe essere totalmente a digiuno di pittura ma un Kleè originale credo sviluppi una tale attrazione e un tale piacere anche al non "esperto" al massimo si potrebbe restare indifferenti, qui invece il senso di fastidio è presente e a quanto pare non sono l'unico ad avvertirlo...
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Re: Vincent David
E invece il paragone è perfettamente calzante perché rispecchia quello che accade anche nella musica. Se guardi un Caravaggio non puoi dire che è "brutto" perché sono praticamente delle fotografie e anche il non esperto è in grado di associare un suo dipinto ad un'idea di "bello". Viceversa se mostri "Senecio" ad una persona senza una cultura artistica quasi sicuramente ti dirà che è uno sgorbio e che il nipote disegna meglio...
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Re: Vincent David
Per allenare l'orecchio a quel tipo di musica bisognerebbe andare a lavorare in qualche fabbrica metallurgica... :lol:
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Re: Vincent David
Per rispondere ad ais 72...tutta la musica è in grado di suscitare emozioni, il segreto è riuscire a trovare il modo di coglierle. Inoltre non è detto che la musica debba sempre divertire, è possibile anche ascoltare per il solo gusto di sentire cose diverse e riuscire a capirne il significato.
......e si, giusta considerazione!!
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Re: Vincent David
condivido in pieno Modern !
Citazione:
Originariamente Scritto da Cannibale
la musica è un'altra cosa,
se c'è qualcuno che ha messo su carta il suo pensiero musicale , questa è indubbiamente musica .
bisogna sapere che nel corso del Novecento ,oltre al jazz, si sviluppò questa forma musicale, forse "astratta" , fuori dall'ambito del sistema tonale . il sax , essendo nato a metà ottocento , ovviamente non ha potuto usufruire di composizioni di Mozart o Beethoven ; solo nel Novecento cominciò a trovare spazio in composizioni di Musorgskji e Debussy . quindi la maggior parte del repertorio originale per saxofono è costituito da questa robetta senza senso..e questo saxofonista sconosciuto la suona per hobby :saputello
cmq dai ragà la riesco a capire io questa musica che ho 15 anni... ;)
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Re: Vincent David
la riesco a capire io questa musica che ho 15 anni...
Ecco, magari tra qualche anno non ti piace più...(niente di più facile che con la crescita, l'attrazione per la tecnica lasci il posto a qualche altra cosa...)
Cannibale
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Re: Vincent David
Non sono un esperto di musica classica contemporanea, comunque ho trovato il brano molto interessante (e affascinante) e lui con una tecnica strumentale e interpretativa pazzesca. Credo che interpretare a questi livelli un brano di tale complessità sia un lavoro enorme, che implica uno studio da certosini dei passaggi tecnici più duri ed un impegno interpretativo assoluto.
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Re: Vincent David
a me non dispiace questo pezzo. Non mi dà fastidio, i pezzi d'avanguardia che posta il puma, quelli sì che sono fastidiosi :D
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Re: Vincent David
Questa "musica" si può abbinare solo ad un film dove un personaggio impazzisce...mi trasmette solo ansia....
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Re: Vincent David
Buongiorno, navigando nel forum ho incrociato questo post e ho letto dell'interesse di salsax per questo interprete.
Vincent David, al di là dei gusti di ognuno, è uno dei migliori sassofonisti in circolazione. Ha una tecnica incredibile (ma questo già si deduce dal video), una conoscenza impressionante del repertorio contemporaneo di grandissimi autori come Berio, Boulez, Webern, ed è un grandissimo promotore delle trascrizioni per sassofono. Ho avuto la fortuna di frequentare per due anni una masterclass con lui, e posso assicurare, caro salsax, che è colossale. Ho un suo poster in camera! Ho sentito due suoi concerti, in cui eseguiva alla perfezione Berio, Stockhausen, personaggi che ha avuto la fortuna di frequentare e conoscere. Il brano che esegue in questo video è il "Dialogue de l'ombre double", composto da Boulez per il 60esimo compleanno di Berio. Ho studiato il pezzo e posso dire, senza offesa per nessuno spero, scusatemi, che per comprenderlo bisogna esaminarlo, e a fondissimo! è un pezzo pieno di richiami e, come li definisce Boulez stesso "non richiami", alle Sequenze di Berio, all'opera "In Freundschaft" di Stockhausen, ed è solo la punta dell'iceberg!
è difficilissimo da suonare ma è un "must hear" secondo me della musica contemporanea, oltre ai vari Messiaen, Reich, Xenakis, Gubaidulina, Stockhausen, ecc. ecc. Detto questo, David è un grandissimo sassofonista (non voglio toccare il fattore "non mi piace il suono", "non mi piace la sua scuola", cose puramente soggettive), che dal vivo ti blocca alla poltrona con una fluidità e una "semplicità" vista da fuori anche nell'affrontare brani difficilissimi, a cui non si può restare indifferenti. L'ho sentito eseguire un concerto per violino di Kachaturian al soprano, e faceva la respirazione circolare sui sovracuti...sono rimasto a bocca aperta. Spero di aver dato un parere costruttivo! Poi sul fatto che non possa piacere, non metto becco...ma anche Rasch di Donatoni è un pezzo difficilissimo e molto complicato (il M° Brutti può darmene conferma) ma va assolutamente sentito, uno dei quartetti più bizzarri ed affascinanti della storia del sassofono!
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Re: Vincent David
davvero straordinario. :yeah!)
ma tutto il pezzo è scritto e lui suona a memoria?
:shock:
al minuto 5,30 ti spara pure un accordo.
grande controllo .
ciao fra
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Re: Vincent David
quoto lugapsax parola per parola..penso che sia un fuoriclasse..ha vinto il premio a.sax a dinant giovanissimo..consiglio a tutti gli studenti di saxofono di "inseguirlo"..