Re: Incontro con i Sax M&G
Non avendoli confrontati direttamente non posso esprimere un parere certo. Quindi vado un pò a memoria...
Secondo me sono entrambi strumenti validi. L'M&G lo preferisco a livello di suono in quanto è più scuro e pertanto riflette meglio la mia filosofia. Lo Yamaha 475 mi piace molto per essere a pezzo unico (ed in effetti la proiezione è davvero molto buona).
A livello di ergonomia siamo sullo stesso livello anche se lo Yamaha risulta magari leggermente più curato (anche a livello estetico) mentre l'M&G è più spartano ma anche forse più robusto.
L'intonazione è buona in entrambi i casi con i tipici "difettucci" dei soprani a canneggio stretto già segnalati nell'articolo (in particolare il Do# centrale calante).
Inutile dire che anche la differenza di prezzo è piuttosto sensibile.
Re: Incontro con i Sax M&G
Bene bene, non vedevo l'ora di leggere questa tua recensione David :ghigno: Anche se credo abbiamo idee di suono e di "ferro" differenti il fatto che a te un minimo ti conosca mi da' un'idea molto piu' chiara di che pasta sono fatti questi M&G. Io spero di passare da Alessio a provarli in aprile quando dovrei essere in Italia.
Re: Incontro con i Sax M&G
Re: Incontro con i Sax M&G
Alto:
DAVID BRUTTI
...e qui devo deludervi: non mi è stato possibile testare a fondo lo strumento in quanto c'era qualche problema relativo alle chiusure e Lordsax non ha avuto il tempo di metterlo a puntino per cause di forza maggiore.
Esprimerò pertanto un parere che non fa assolutamente troppo testo sul suono che mi è sembrato avere delle analogie con il buon vecchio seconda serie della Selmer anche se presentava delle disomogeneità soprattutto nel registro acuto. Mi riservo di riprovare il sax quando sarà perfettamente messo a punto prima di esprimere un parere definitivo.
VERIFICA
Scoperto l' arcano rientrato e messo sotto esamo l' alto, rilevati due problemi, uno di carattere strutturale ...con i cinesi purtroppo puo' capitare ecco perche' serve una supervisione post fabbrica che faccio personalmente, purtroppo qualcosa di anomalo puo' saltare come in questo caso , il cinesino che ha saldato il collo si e' addormentato durante l' operazione e ha fatto entrare un' etto di saldatura nel collo proprio in corrispondenza del sughero quindi proprio all' inizio, "deleterio" evidentemente mi era passato, di solito controllo i fori portavoce non occlusioni interne ...da oggi faro' anche questo controllo, secondo problema meno grave ma di vitale importanza per la resa sonora il tampone re# alto che non chiudeva e rimanendo per un quarto aperto potete immaginare il risultato....ma sempre problema anomalo in quanto nn visibile in vista laterale consueta per un tampone nuovo ma visto quasi in verticale a luce esterna spenta totalmente "Maledetto" David ti aspetto.......
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l' anomalia e' visibile nella parte superiore del foro ovviamente
Re: Incontro con i Sax M&G
mmm la cosa mi fa pensare... volevo prendere l'alto per sostituire il mio yas 25
Ma se poi rischio di prendere uno strumento con tali grossi problemi ?
Re: Incontro con i Sax M&G
Non vorrei parlare per altri, ma credo proprio che un problema del genere venga sistemato in garanzia ;)
Re: Incontro con i Sax M&G
questa e' un' eccezione, immaginatevi se per una recenzione porto un sax con problemi....quando sono partito ne ho preso uno a caso, anche se erano gia' stati controllati, nell' utilizzo o prova standard nn era emerso alcun problema che invece era emerso approfondendo il test..... in casi come questi, qualora fosse verificato un problema strutturale come in questo caso, la garanzia prevede la sostituzione completa dello strumento, per quanto in un quarto d' ora d' intervento il sax ha ripreso piena efficienza, la dove il problema piu' invalidante era il tampone re# alto che nn chiudeva....interventi che spesso faccio in strumenti nuovissimi e blasonatissimi appena usciti di negozio.
Re: Incontro con i Sax M&G
Aggiungerei che il disguido può succedere con sassofoni di qualsiasi marca. L'importante è che ci sia la garanzia.
Ciao!!!!
Re: Incontro con i Sax M&G
ops scusate non avevo pensato alla garanzia
Re: Incontro con i Sax M&G
si infatti... il mio è arrivato perfetto...
Re: Incontro con i Sax M&G
Io con il tenore ho sentito il 24 esimo armonico crescente di un tono :lol: scherzo Maestro David massimo rispetto a te :half: Effetivamente sono d'accordo con te sono proprio dei bei strumenti, io sono ormai felice possessore da un mese, e devo dire che più li suoni più diventano affascinanti sia come suono che come aspetto BRAVO GIANNI :zizizi))
Re: Incontro con i Sax M&G
volevo solo aggiungere che guardando tutte le note del soprano con l'accordatore, io non ho riscontrato assolutamente il problema del do# calante ne quello centrale, ne quello alto, facendo tutta la scala cromatica lentamente risulta perfetto in tutto, solo le chiavi palmari mano sx un pelino crescenti, ma di pochissimo, questo probabilmente e anche un problema mio visto che suono il soprano solo da un mese :roll:
Re: Incontro con i Sax M&G
è veramente una bella cosa che li abbia presi anche tu Fede, così tra poco si troveranno anche M&G usati :lol:
Re: Incontro con i Sax M&G
Questo si chiama parlare di sax! interessantissima recensione, condivido assolutamente le scelte "Spartane" nella produzione di un sax di questo livello, in cui la sostanza deve essere la priorità assoluta.
Veniamo ai nei, parlo esclusivamente dell'aspetto visivo, che dipende da una considerazione estetica del tutto personale, quindi inessenziale circa la qualità dello strumento che è stata invece messa in luce con chiarezza invidiabile da David.
Il primo è che non amo per nulla la finitura satinata, per me c'è una demarcazione assoluta tra due finiture, (tre in realtà, la terza è l'argentatura), e che sono:
lustro fiammante e ossidato naturalmente, secondo i gradi progressivi della slacatura dovuta all'uso, punto.
La satinatura opacizza lo strumento il cui carattere sinuoso mi richiama luccichii o disomogeneità.
D'altronde mi ricordo di aver visto un "Reference" da qualche migliaio di euro che era satinato, con spruzzate di bruno negli angoli dei camini per simulare il metallo invecchiato :doh!: mi sembrava un mobile "in stile" da salotto finto barocco.
Il secondo neo, che non riguarda in particolare i sax M&G, ma molta della produzione attuale di sax e accessori, è l'uso della parola "vintage" che crea una grande confusione, in quanto non si capisce più se ci si riferisce a strumenti o accessori che, (per dare un criterio qualsiasi), hanno più di trenta o quarant'anni, o se sono strumenti "Stile" vintage, di produzione attuale.
Ecco, sono solo considerazioni di un esteta snob, che probabilmente vanno in senso contrario ai gusti correnti e visto che chi ha fatto un prodotto così curato è giusto che ne venda tanti, lo prego di non ascoltarmi e di farsi una risata.
Re: Incontro con i Sax M&G
Tutto è soggettivo, sia dall'apetto estetico a quello sonoro :zizizi)) A me questa finitura piace molto, odio quelle con le spruzzatine più scure stile i Grassi Old Vintage. ti dico nonostante io lo pulisca sempre finito di soffiare, la satinatura si impregna molto di saliva, fa conto che dopo un mese comincia a fare le macchie verdognole :yeah!) , qualche giorno fa ho visto un Borgani modello "Vintage" nuovo, ed ha la stessa finitura uguale uguale, proprio anche la stessa sfumatura di colore, sembrano gemelli.
Per esempio a me i sax luccicanti non piaccino, tra i miei tanti sax cambiati :ghigno: nessuno era luccicante, al massimo argentato.
La finitura è solo questione di gusti