Si Ginos,
lo provero' sicuramente come avevo gia' accennato,spero che sia un buon sax o che colmi almeno le mie aspettative al di la' dell'anno .
Vi diro' poi le mie impressioni.
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Si Ginos,
lo provero' sicuramente come avevo gia' accennato,spero che sia un buon sax o che colmi almeno le mie aspettative al di la' dell'anno .
Vi diro' poi le mie impressioni.
Anni fa ho visto martellare i sax da Borgani...
Ed anche un soprano revisione D marcato SML che molti dicono non esistere.
A Taiwan, poi li assemblano al ritorno!Citazione:
Originariamente Scritto da sancasax
Grato per la conferma
Si riferiva al secondo marchio di cui chiedevi informazioni ;)
Su questo argomento si è già ampiamente (a mio parere pure troppo e a sproposito) dibattuto.Citazione:
Originariamente Scritto da bobby
In genere prima di fare affermazioni che discreditano e possono causare danno ad aziende, in questo caso aggiungo pure italiane, sarebbe meglio essere sicuri e documentati di ciò che si afferma.
Occorrerebbe inoltre ricordarsi che le aziende hanno nome e cognome, chi ci lavora pure, i nickname no.
Blue Train dice cose sensate, ma questa Azienda, fa poco per sollevare questi dubbi ..... rumors, voci, non fanno bene (a questa azienda), peraltro questi dubbi escono sempre, quando si parla con qualche sassofonista ..... anche fuori dal forum.
Loro hanno scelto una politica aziendale, a mio avviso, poco trasparente, questo a prescindere dalla qualità dei loro strumenti .... lo dico (per non equivocare) perchè il mio tenore è di quella marca, e posso garantire che sono soddisfatto, è un'ottimo strumento ...........
In questo topic si parla di altro però, esiste già un topic sull'argomento e su ilsaxofono.it è presente un'intervista .
Chi vuole può continuare questa discussione nel topic dedicato.
Gli SML sono tutti sax molto buoni, anche i Two tone che non hanno i grani rigirati e dunque suonano in modo più potente lo sono. SML nella sua non cospicua produzione ha costruito sax molto ben rifiniti e ben fatti. Sono costruiti come dei Tank, robustissimi e, per esperienza, un pò pesanti. Il suono sembra quello dei vecchi Conn con una meccanica più agevole (non quella dal Balanced Action in poi). Il suono spacca i muri ma, allo stesso tempo, può diventare caldo e raffinato, alla francese. Ho avuto un Rev C ed un Gold Medal, ora venduti.
Piuttosto di un taiwanese, varrebbe la pena di provare l'SML. L'importante è che sia tutto a posto con tamponi e messa a punto dello strumento. Al contrario si potrebbe rimanere ingannati non apprezzandone appieno le caratteristiche.
Buon Vintage :D
Ciao ZA,
mi hanno assicurato che e' tutto a posto,vedro' di persona.
Mi parlate un po'(a par4te la meccanica che ci si dovra' abituare un po') se e' uno strumento facile come emissione o facile da controllare?
Grato
Per me ne' l'uno ne' l'altro.
A parte le chiavi del mignolo desto che sono la ragione principale per cui l'ho venduto immediatamente (se non hai mani davvero lunghe sara' dura), non l'ho trovato ne' facile da suonare ne' particolarmente intonato. Il mio tecnico mi ha fatto spendere 150 dollari per metterlo a punto e anche dopo cio' le note piu' gravi (do e si in particolare) erano molto difficili. Il registro alto e medio era splendido, seppur non con grande intonazione (RE 2 tremendamente fuori).
Il tuo Mauriat e' un sax molto docile, facilissimo da suonare: prevedo un impatto "forte" con l'SML. Io scommetto che lo scambio non lo fai....
Bah,
scommetti tutti i risparmi,vedrai che non lo faro' sto' cambio,non perche ' non mi attiri questo vintage,ma se non riesco a suonarlo ( come il Rampone),saro' costretto a prendere il flauto di mio figlio che usa per la scuola :ghigno:
Poi con tutti i vostri consigli positivi ma anche fortemente negativi per tante motivazioni, penso di seguire la tesi del grande TZA,colmare le lacune con lo studio senza andare alla ricerca di nuovi sax con la speranza che esso colmi le lacune proprie.............................
Lo provero' comunque come avevo detto,ma tornero' indietro col mio mitico Mauriat che non mi ha mai tradito :saputello
Purtroppo la Gas è una malattia grave io ne so qualcosa :muro(((( effettivamente la cosa migliore è studiare :muro((((
No mi riferivo ai primi, in quanto gia in altro post l'avevo detto (riportando quello che mi ha detto il venditore), che tutti quelli marchiati Prelude (che io intendo come nuovi Selmer) che comunque non costano pochissimo sono fatti come tante altre marche in Taiwan.Citazione:
Originariamente Scritto da bobby
Infatti ci dovrebbe essere uan Joint-venture con diverse case costruttrici dei piu svariati strumenti (sax trombe clarinetti e cosi via) dove un'ucica azinda stampa la componentistica e assembla, poi manda per la regolazione finale al costruttore, vedasi la mia Tromba Prelude, By Bach, i sax Prelude By Selmer e i clarinettti Prelude.
P.S. i Nick sono registrati sul forum con nome e cognome no? Io ho riportato quel che un noto, forse ormai l'unico negozio in Torino che disponde qualsiasi strumento musicale, dai tamburi ai fiati, alle chitarre ai pianoforti mi ha detto