Re: listino Selmer ed altri
Dunque mi sovviene che un paio di anni fa' visitando un grosso negozio in toscana e poi contattandone un'altro nel corso della conversazione appunto il discorso è caduto sulla Selmer, ed ambedue i negozi hanno confermato che nonostante la Selmer continui ad essere un marchio di riferimento per gli isituti musicali, per molti insegnanti o in generale per tutti gli appassionati degli strumenti a fiato; appunto tutti e due confermavano la grossa difficoltà nel proporre il marchio francese alla clientela per i prezzi particolarmente alti (pur avendoli in stock).
Cio' poi rafforzato dal fatto che molti marchi concorrenti hanno nel tempo affinato strategie di aggressione al mercato e proposto prodotti di pari livello se non in alcuni casi superiori ma di prezzi nettamente inferiori.
Ora lungi da me scatenare una diatriba tra selmeristi e non...io lo sono la lontano 1983 con il mio s10 in firma e ne sono molto contento pero' effettivamente l'esosita' dei prodotti transalpini è sotto l'occhio di tutti...e per questo i negozianti mi confermavano che a fronte di cio' proponevano senza problema alcuno e con un'ottima risposta da parte dei musicisti con Yamaha, Janagisawa Paul Mauriat ect ect.
Vorrei sentire la vs. a proposito.
Buon soffio.
p.s. un caso a parte è Borgani/Rampone
Re: listino Selmer ed altri
Sono felice di aver comprato il basso prima dell'euro...
Ah ci tengo a far notare che i prezzi esposti da Mogar si riferiscono principalmente a sassofoni con finiture "base" (laccati a al massimo con chiavi argentate).
Per avere un argentato integrale o un (rarissimo) placcato oro ci vuole un mutuo.
Eh si, le perplessità di Geojazz sono reali e condivisibili: una ditta che si fa concorrenza da sola proponendo i prezzi del nuovo (anche scontato) più alti del vintage di qualità senza però avere apportato nel tempo alcuna miglioria rispetto alle vecchie glorie.
Anch'io ho saputo che la Selmer non se la sta passando benissimo (voci di corridoio, ma allo scorso Musik messe non avevano nemmeno lo stand con gli strumenti a quanto mi hanno riferito). E la cosa mi rattrista non di poco visto che la ditta in questione (che piacciano o no i suoi sax) ha rappresentato un pezzo di storia importante per il sassofono.