Re: Tutta colpa di lordsax....
Ebbella Phil!
La regia mi ha tenuto inchiodato: bella tensione. Aspettavo che Freddy Kruger saltasse fuori da sotto alla camera da un momento ma alla fine niente. La trama è paragonabile a quella di un porno anni '80. Vabbè... :lol:
'sto soprano, secondo me, lo devi tenere in pressione (senza farti venire delle ernie però, ouh!?) . I piano implicano solo meno aria, ma la pressione non deve calare. Oppure, siccome probabilmente non sei abituato ad un bocchino così chiuso, spingi ma l' embouchure è un po' tesa e alla fine c'è poca pressione.
I bassi calano e gli acuti crescono (normale nella maggior parte dei soprano). Quando sei giù pensa "su" e quando sei su pensa "giù". Prova con i "volumi a terrazza" del Rascher.
Il fatto che certe note sembrano poco curate, secondo me, dipende anche da quanto sopra.
Comunque Phil è sempre Phil e soprattutto l' esposizione del tema mi è piaciuta molto.
Re: Tutta colpa di lordsax....
Beh, Filippo usa un Gaia (!) n. 8 = 0.070" che proprio chiuso non è...
forse volevi dire che è chiuso se relazionato al tenore ma per il soprano quella apertura è accettabile, tutto sta ad abbinare l'ancia giusta per ottenere una resistenza adeguata
I problemini di intonazione non dipendono in generale dall'uso di un becco troppo aperto o chiuso, avvengono quando si "stringe" più del necessario.
C'è da dire che è anche il soprano che è abbastanza sensibile in questo senso, l'animaletto è permalosetto e non perdona :muro((((
Re: Tutta colpa di lordsax....
Il mio GAIA per soprano è andato ad un amico che l'ha voluto assolutamente e non potevo fare a meno di darglielo......io sono in attesa del nuovo. Per adesso utilizzo il becco in dotazione (pura plastica).
Re: Tutta colpa di lordsax....
Re: Tutta colpa di lordsax....
secondo me non e' questione di attrezzatura, tra l'altro quella che usa Fil e' buonissima, ma il soprano e' una filosofia, e' un altro modo di concepire le note, richiede molta piu' espressivita', bisogna sentire le note dentro prima di farle uscire. E' difficile da spiegare, anche le intonature non perfette fanno parte del suono e ci vogliono, Coltrane a volte era veramente fuori ma era stupendo. In poche parole sul soprano ogni nota va ponderata e lavorata con il giusto sostegno del diaframma, non e' un esercizio di virtuosismo ma di poesia, questa almeno e' la mia opinione. Il fatto che Fil riconosca questi elementi tra le proprie aree di miglioramento e' un vantaggio notevole, quando avra' tempo da investire sapra' come e dove dovra' lavorare.
@ Chop: stai tranquillo che con la passione che hai migliorerai velocemente, hai il vantaggio di poterti concentrare solo sul soprano devi solo entrare nell'ordine di idee di tirare fuori l'anima. Non ti far prendere dalla foga di voler grappolare le note tutte insieme, pensale ad una ad una.
umilissimo consiglio per entrambi da chi ha una infinita' di cose ancora da imparare, non trascurate l'aspetto ritmico, e' molto meglio poche note ma nel tempo giusto che infilare per forza piu' note nello stesso imbuto