Riesumo l'argomento perchè mi ha incuriosito..non ho mai neppure visto una sequenza di Berio..è grave?
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Riesumo l'argomento perchè mi ha incuriosito..non ho mai neppure visto una sequenza di Berio..è grave?
Non è assolutamente grave! eheh!
Soprattutto se il tuo genere non è la musica contemporanea... è anche vero però che se vuoi una visione complessiva della storia sassofonistica, la sequenza IXb e la sequenza VIIb sono brani nel repertorio del nostro strumento che ci legano ad un grande compositore dei nostri tempi (o almeno molto recenti).
Bisogna dire che le sequenze in questione originariamente sono state pensate rispettivamente per clarinetto e per oboe, poi adattate per il sax alto e soprano.
Se vuoi ho un'analisi che posso inviarti della sequenza IXb.
Teosax
Ciao, ti ringrazio..la leggerò molto volentieriCitazione:
Originariamente Scritto da Teosax
(ti mando l'indirizzo mail in pm)
Ciao Nous! Hai letto l'analisi della Sequenza? E' chiara oppure ci sono cose poco comprensibili? Ti è stata utile?
Saluti
Teo
Ciao la sequenza l'ho letta..molto approfondita come analisi, anche se qualche domanda ce l'ho..aspettavo di finire di leggere tutto il malloppo prima di scriverti (ovvero tutte le altre analisi), ma visto che chiedi... :ghigno:
1) in che senso il fa acuto sta alla base dell'intera opera? (esempio 1 della tua analisi) Chiarisco: che il fa si ripeta spesso in tutta la sequenza sembra anche a me, però non sempre è acuto e non sempre è naturale...ti riferisci forse al fatto che è la nota più importante del finale? O forse al fatto che Berio la usa come una sorta di punto di appoggio? Simpatico il "diabolus in musica"(tritono per gli amici), non ne avevo mai letto uno ;
2) nell'esempio due, l'errore che è scritto sulla parte scritta a mano ("deve essere re bequadro") è della sequenza? Che intendi con polarizzazione delle altezze? ;
3) l'esempio 4 è spettacolare, la cosa che non mi è del tutto chiara è l'effetto che si ottiene con le modifiche sulla sequenza principale : se ho iniziato con SI-SOL-DO-FA#-FA-RE , qual'è lo scopo che si prefigge Berio ad esempio sostituendo il SOL con il SOL# nel settimo segmento? A parte nell'ultimo segmento (il 14°) su tutti gli altri c'è al massimo una variazione alla volta..l'effetto cercato è di dissonanza? O lo fa per rispettare gli intervalli (che però sono diversi da quelli indicati nel primo esempio) ?
4) un solo commento sull'8bis : salto di 19esima :shock:
5) forse sono io che non ho letto con attenzione, ma le permutazioni nel finale seguono qualche regola?
Bhe innanzitutto complimenti davvero per le domande che fanno emergere un elevato livello di osservazione e analisi di un brano che non è così semplice da carpire e analizzare, soprattutto per uno che non ha mai visto una sequenza di berio!! Complimenti davvero!
Ora cercherò di rispondere alle tue interessanti e altrettanto difficili domande: :BHO:
Il senso si avvicina proprio al ragionamento che Berio usa il fa acuto naturale come punto di appoggio quasi come fosse un centro armonico (anche se così non si può chiamare con esattezza), un nucleo su cui passare o tornare. La serie di note in tutto il brano viene "calamitata" al fa acuto (giusta l'osservazione che in qualche caso è presente in ottave diverse, che piano piano si polarizzano sulla stessa ottava, quella acuta). In tutto il brano la polarizzazione al fa acuto ha un crescendo sempre maggiore dove la ridondanza dei fa acuti ha il culmine nelle ultime pagine in cui la tensione esplode definitivamente. Il tutto poi si spegne nell'ultima pagina in modo graduale, sempre però con la ridondanza del fa acuto.Citazione:
1) in che senso il fa acuto sta alla base dell'intera opera? (esempio 1 della tua analisi) Chiarisco: che il fa si ripeta spesso in tutta la sequenza sembra anche a me, però non sempre è acuto e non sempre è naturale...ti riferisci forse al fatto che è la nota più importante del finale? O forse al fatto che Berio la usa come una sorta di punto di appoggio? Simpatico il "diabolus in musica"(tritono per gli amici), non ne avevo mai letto uno ;
Se ci basiamo sulla serie di note dell'esempio 1, il SI è sbagliato. In realtÃ* nella serie dovrebbe essere presente un RE. Questo è chiaramente un errore di stampa. Per polarizzazione intendo quel procedimento di presentare la serie con "apripista" ogni volta una nota diversa della stessa rimanendo sempre nella stessa ottava. In questo modo si crea una polo armonico e melodico che l'orecchio riesce a riconoscere.Citazione:
2) nell'esempio due, l'errore che è scritto sulla parte scritta a mano ("deve essere re bequadro") è della sequenza? Che intendi con polarizzazione delle altezze?
La sequenza nuova di intervalli e di note ha come possiamo notare una successione di "variazioni" e di "aggiunte". L'interpretazione di dissonanza non è del tutto errata, ricordandoci che ogni dissonanza crea tensione. Berio stesso definisce il suo brano un insieme di ridondanze e tensioni che si vanno a distendere nel corso del brano, sia a livello macroscopico che microscopico. Ricordiamoci anche che qualsiasi orecchio (anche non abituato) con ridondanze di note e di intervalli apparentemente complessi, li percepisce inconsciamente. Se io ascolto (anche ad altezze diverse, si-sol-do-fa#-fa-re, memorizzo queste altezze e ogni "intrusione" verrÃ* recepita dal mio orecchio come tensione.Citazione:
3) l'esempio 4 è spettacolare, la cosa che non mi è del tutto chiara è l'effetto che si ottiene con le modifiche sulla sequenza principale : se ho iniziato con SI-SOL-DO-FA#-FA-RE , qual'è lo scopo che si prefigge Berio ad esempio sostituendo il SOL con il SOL# nel settimo segmento? A parte nell'ultimo segmento (il 14°) su tutti gli altri c'è al massimo una variazione alla volta..l'effetto cercato è di dissonanza? O lo fa per rispettare gli intervalli (che però sono diversi da quelli indicati nel primo esempio) ?
Cavolo... è sbagliato...?? Fa acuto-Si grave... è una 20a!! :muro((((Citazione:
4) un solo commento sull'8bis : salto di 19esima :shock:
In realtÃ* non seguono una regola ben precisa. Possiamo apparentemente distinguere delle similitudini intervallari e di altezze sui vari segmenti. Come indicato dall'analisi i primi 3 segmenti utilizzano le stesse note. Successivamente ognuno dei segmenti successivi presenta delle "novitÃ*" rispetto alle precedenti.Citazione:
5) forse sono io che non ho letto con attenzione, ma le permutazioni nel finale seguono qualche regola?
Ho risposto abbastanza velocemente, spero ad ogni modo di aver tolto almeno qualche piccolo tuo dubbio.
Se hai domande di qualsiasi tipo su questo brano o anche su gli altri fai pure. ;)
Un saluto
Teo
Grazie ma la tua analisi era molto chiara, non ho fatto altro che leggerla e cercare di riempire i buchi causati dalla mia preparazione non da professionista..sono sicuro che un esperto non avrebbe fatto nessuna domanda :muro((((Citazione:
Originariamente Scritto da Teosax
Non intendevo dire che è sbagliato, secondo me è giusto (sono 19, ho contato anche con le dita :lol: ).Citazione:
Cavolo... è sbagliato...?? Fa acuto-Si grave... è una 20a!! :muro((((
Intendevo solo dire che non ne ho mai suonati, di salti simili (e per fortuna non ne suonerò mai :lol: )
Velocissimo e gentilissimo, tutto chiaro grazie :)Citazione:
Ho risposto abbastanza velocemente, spero ad ogni modo di aver tolto almeno qualche piccolo tuo dubbio.
Eh..ma dovrei aprire un topic per ogni brano...boh, magari qualcosa interessa anche agli altri, altrimenti provvedo via mail ;)Citazione:
Se hai domande di qualsiasi tipo su questo brano o anche su gli altri fai pure. ;)
Un saluto
Teo
mi avete incuriosito... posso vederla anche io 'sta roba?! :lol:
Aktis, meglio di no....ce l'ho anche io tra le mano, anche con l'audio. Alle mie orecchie appare una cosa senza senso, quasi fastidiosa :muro((((
e vabbè... la guardo poi giudicherò :lol: chi me la può passare?! anche con l'analisi si può?
quoto aktis!
Che giovani coraggiosi .. :lol:
mah è pura curiositÃ*,probabilmente non ci capirò nulla...
Non so perché ma mi viene in mente una frase celebre..."perdete ogni speranza o voi che entrate!". :lol: :lol: :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
;)
Ciao a tutti! volevo riaprire la discussione a proposito della sequenza di luciano berio per saxofono contralto...volevo studiarla ma giustamente mi piaceva prima analizzarla...qualcuno di voi può darmi dei suggerimenti/consigli?grazie mille!